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Nella collana di aforistica Candide, diretta da Amedeo Ansaldi presso la casa editrice Puntoacapo, è uscito il libro di aforismi di Simone Magli, intitolato Imparando.
Nato a Pistoia, scrittore di opere di poesia (“L’ultimo ermetico” è il volume più recente) e noto anche come valido fotografo, Simone Magli si dedica da tempo anche alla forma breve dell’aforisma.
In questo volume Simone Magli raccoglie una selezione di aforismi che – come è tipico del genere (“l’aforisma benfatto è di otto parole” scriveva Gesualdo Bufalino) – si strutturano in frasi di pochissime battute ma di grande intensità. Come scrive molto bene Lorenzo Spurio nella prefazione al volume: “In questo agile libro di poche pagine ritroviamo il Simone Magli meditatore, l’uomo che si ferma per cogliere l’essenza delle cose, l’osservatore mai domo di ciò che risiede nella sua interiorità”. Le tematiche affrontate nel volumetto sono molteplici, e per riprendere le parole del prefatore, affrontano i tanti interrogativi dell’uomo “che medita, percorre il tempo, si ferma e cerca, nel colloquio intimo, di rincontrare se stesso, di riconoscersi allo specchio nei tanti frammenti che lo compongono e lo rendono peculiare, distratto e affaticato, in balia del tempo che pervade, triste e sfiduciato, ma sempre vigile e nostalgico, dominato dall’amore e dalla ricerca continua del senso”.
Presento una breve selezione di alcuni aforismi di Simone Magli tratti dal volume Imparando (Collana Candide, Puntoacapo, 2021)
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Simone Magli, Imparando
La grandezza è tale solo se riesce a contenersi.
Se non pensi a niente può accadere di tutto.
La poesia è l’unica tra le arti ad essere presente in ognuna delle altre.
Chi ha troppo non ha il più che c’è nel meno.
L’uomo si abitua a tutto, tranne che a sé stesso.
La verità è la cassetta degli attrezzi del bugiardo.
Gli scheletri sono nascosti negli armadi. E le persone?
Con gli altri fingiamo, con noi stessi pure, ma in tutta sincerità.
