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Frasi, citazioni e aforismi sulla mimosa

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L’usanza di celebrare la Festa della donna con un rametto di mimosa è nata a Roma nel 1946. Conclusa la guerra, in una riunione preparatoria nella capitale, nacque l’idea di mettere all’occhiello un fiore che potesse caratterizzare la giornata, come il garofano rosso per il primo maggio. E fu scelta la mimosa.

Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla mimosa. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sui fiori, Frasi, citazioni e aforismi sul colore giallo, Frasi, citazioni e aforismi sulla primavera e Frasi di auguri per la festa della donna.


Frasi sulla mimosa – Indice dei contenuti

Frasi, citazioni e aforismi sulle mimosa
Frasi divertenti sulle mimose
Frasi di Luciana Littizzetto sulle mimose e l’8 marzo


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Frasi, citazioni e aforismi sulle mimosa

Fiorisce la mimosa e sui suoi rami si posano tanti soli splendenti.
(Fabrizio Caramagna)

La mimosa appare a fine febbraio, anche se già si annuncia a gennaio e a marzo resiste. E’ un fiore luminoso. Sembra la risata di una stella che si è sbriciolata in migliaia di frammenti gialli, tondi e delicati.
(Fabrizio Caramagna)

La mimosa è entrata in scena come un grosso cane grondante di sole che si scrollava, spruzzando dappertutto le sue onde gialle.
(Christian Bobin)

La mimosa. Il suo turno di splendore presto finisce.
Però per qualche istante è stata più gialla e luminosa
del sole e delle stelle.
(Fabrizio Caramagna)

A primavera
appar dovunque la mimosa effimera.
(Vincenzo Cardarelli)

Mimose per te. Nascono nella fredda stagione. Fioriscono al primo tepore del sole. Resistono alle bufere ed al freddo. Un ramoscello di soffici e delicati fiori in onore della tua festa, o donna.
(Saverio Ferrara)

Ogni anno, mentre scopro che Febbraio
È sensitivo e, per pudore, torbido,
Con minuto fiorire, gialla irrompe
La mimosa.
(Giuseppe Ungaretti)

Oggi così,
un marzo da inseguire, la carezza di un vento distratto e una mimosa che non ti aspetti.
(Fabrizio Caramagna)

C’è sempre un posto speciale, riparato dal vento, dove fiorisce la prima mimosa…
(Maurizio Giacchello)

Mille auguri per la festa della donna, allegri, colorati, accesi e tanti come i gialli fiori profumati di questo bellissimo ramo di mimosa!
(Anonimo)

Che questo giorno possa essere per te allegro come il giallo della mimosa e dolce e intenso come il suo profumo! Auguri!
(Anonimo)

8 Marzo. Uomini, oltre alle mimose portate anche il rispetto.
(Giuseppe Donadei)

Regalale mimose oggi,
solo se le porti rispetto sempre.
(silviagarbe, Twitter)

Le donne non hanno bisogno delle mimose l’8 marzo, ma di un bouquet di attenzioni e premure per tutto l’anno.
(Anonimo)

La mimosa non vale una rosa, ma è spontanea, allegra, fresca e primaverile. Nasce dal nulla e non chiede niente. Per questo è stata scelta, subito dopo la guerra, come il fiore della festa. Indossatela.
(Roberto Renga)

Belle, profumate, leggere, generose e trasparenti, le mimose riempiono le case.
(Paolo Pejrone)

Sensibili al freddo, [le mimose] non sopportano i geli (e si spezzano, fragili, sotto il peso della neve).
(Paolo Pejrone)

L’ampia famiglia delle mimose potrebbe rappresentare uno dei più facili esempi di Uguaglianza e Differenza: le forme sono talmente varie da mettere in difficoltà gli stessi botanici
(Paolo Pejrone)

E sensazioni e giovani mimose –
e le bocche dei sorrisi e la freschezza grida lontane.
(Pier Luigi Bacchini)

Perché alla fine la mimosa è solo il fiocco… il vero regalo deve essere un anno di rispetto.
(Anonimo)

Mio padre, ogni anno, regalava un mazzo di mimose a me ed uno a mia madre. Sarà pure un gesto scontato, ma io darei tutto per riaverlo
(Eronelcassetto, Twitter)

L’8 marzo, giornata internazionale della donna, si celebra con un rametto di mimosa: è un’usanza nata a Roma nel 1946. Conclusa la guerra, l’8 marzo venne festeggiato anche in Italia: in una riunione preparatoria nella capitale nacque l’idea di mettere all’occhiello un fiore che potesse caratterizzare la giornata, come il garofano rosso per il primo maggio. “Ci voleva un fiore reperibile agli inizi di marzo, poiché all’epoca le serre erano poche e non arrivavano fiori in aereo” riferisce una delle protagoniste di quella scelta, Marisa Rodano. A noi giovani romane vennero quindi in mente quegli alberi coperti di fiori gialli, quando le piante erano ancora spoglie, che crescevano rigogliosi in tanti giardini di Roma”.
(Alfredo Cattabiani)

La proposta della Rodano e delle sue compagne ebbe successo: la mimosa fiorita venne offerta dai bimbi alle mamme, dai fidanzati alle fidanzate, dai mariti alle mogli, dai dirigenti alle impiegate. Una scelta felice anche simbolicamente perché la mimosa indica il passaggio dalla morte a uno stato di luce nella Luce.
(Alfredo Cattabiani)

La mimosa, che in botanica è chiamata Acacia dealbata, è stata introdotta dalla Tasmania in Europa all’inizio del secolo scorso.
Il suo nome corrente genera tuttavia confusione, perché rischia di far confondere l’Acacia dealbata con la Mimosa pudica. Quest’ultima, pur appartenendo alla stessa famiglia delle Mimosaceae, è una pianta semilegnosa alta non più di sessanta centimetri, spinosa, dai fiori rosa-violacei, originaria del Brasile. È chiamata pudica o, in italiano, sensitiva, perché al minimo tocco le foglioline si piegano l’una sull’altra mentre i segmenti si accostano tra loro e il picciolo si abbassa.
(Alfredo Cattabiani)

La mimosa è, tra i fiori, quello che è il canarino tra gli uccelli.
(Jules Renard)

In costa al colle del villaggio bivaccano campi fitti di mimose. Al tempo della raccolta càpita, lontano da quei luoghi, di far l’incontro estremamente odoroso d’una ragazza le cui braccia si sono adoperate durante il giorno tra i fragili rami.
(René Char)

Davanti e sopra il cielo traboccava di galassie. Dal cortile del palazzo non si poteva vedere quanto ammasso c’era. Studiato a scuola, l’universo era una tavola imbandita per ospiti con il telescopio. Invece stava steso a occhio nudo e somigliava a una mimosa di marzo, fiorita a grappoli, stracarica di punti scombinati, gettati alla rinfusa nella chioma, così fitti da nascondere il tronco.
(Erri De Luca)

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Frasi divertenti sulle mimose

Se per l’8 Marzo vi ha regalato una mimosa, siete la sua ragazza.
Se vi ha regalato un gioiello, siete la sua amante.
Se non vi ha regalato un bel niente allora siete sua moglie.
(Anonimo)

Ogni anno 2.000.000 di rametti di mimosa vengono distrutti per la Festa della Donna.
Uomo ferma questo scempio: regala un diamante!
(AnneValeFarina, Twitter

Per l’8 marzo meno mimose, più assorbenti senza iva al 22%.
(_Martola_, Twitter)

Oggi ricordatevi di regalare una mimosa anche a quegli uomini che voglio essere cercati e corteggiati.
(Im_ImErUb, Twitter)

Uomini che oggi regalerete tanti rametti di mimosa, cercate di essere più credibili di quando andate a messa una volta l’anno soltanto perché è Natale.
Buon 8 marzo a tutte!
(Anonimo)

– Come hai passato la festa delle donne?
– Cancellando le foto delle mimose da whatsapp.
(Enzapet, Twitter)

L’8 marzo è anche la festa dell’uomo che pensa basti una mimosa a far sentire importante una donna.
(masse78, Twitter)

Per la Festa della Donna, non mimose ma posti di lavoro, incentivi, orari flessibili, assistenza dopo il parto, asili nido.
(Itscetty, Twitter)

A me le mimose piacciono sugli alberi! Quindi l’otto marzo o mi regalate tutto l’albero o niente!
(Rosafantasia, Twitter)

La mimosa compie 70 anni.
Spiegato l’odore.
(IlBomma, Twitter)

Le mimose nascono ai semafori
(Rudy Zerbi)

Si avvicina l’8 marzo, se proprio volete regalarmi una mimosa che almeno sia una torta.
(enzapet, Twitter)

– Amore mi sono dimenticato di comprarti la mimosa
– Non importa
– Sicura?
– Sì
– Che fai stasera?
– Niente, pensavo di preparare le valigie
(diegoilmaestro, Twitter)

Meno mimose, più vestiti.
Meno rose, più scarpe.
Meno gioielli, più “Ti vedo dimagrita”.
(Masse78, Twitter)

Breve storia dell’amore coniugale:
– Odio i fiori l’8 marzo
– Ciao Amore come va?
– Niente. Mi sono dovuta comprare la mimosa da sola
Fine
(Buiobuione, Twitter)

Come ogni anno ricordo a tutti che le mimose son come le conchiglie raccolte al mare: una volta a casa puzzano.
(La_peau_douce, Twitter)

Le palle di mimosa andrebbero regalate anche a qualche uomo.
(RubinoMauro, Twitter)

Stamattina ho regalato le mimose a mia nonna e oggi a pranzo abbiamo:
-Lasagne di mimosa
-Involtini alla mimosa
-Mousse di mimosa
(Zziagenio78, Twitter)

Se foste coerenti, vi presentereste a casa con una bella lettera di divorzio, altro che mimosa.
(ValeSantaSubito, Twitter)

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Frasi di Luciana Littizzetto sulle mimose e l’8 marzo

Che parta il conto alla rovescia e palline di mimosa a tutte!
(Luciana Littizzetto)

Arriva la Festa delle donne. Vorrei meno mimose e più chiodi piantanti nel muro, più lavoretti in casa, a me delle mimose non me ne frega niente ma fissatemi una mensola.
(Luciana Littizzetto, intervista a Repubblica)

Anche quest’8 marzo è passato in cavalleria. Non ce ne saremmo manco accorte non fosse stato per quel leggero giallino che ha colorato la giornata. Il mio orango non ha fatto una piega. Anzi. A pranzo vedendo tutte le mimose sparse per casa mi ha detto: “Cacchio, ma era la festa della donna?”. No! Ho preso un franchising dell’Interflora, pirillo.
(Luciana Littizzetto, Rivergination)

Cari e mansueti gorilla, a noi donne, più che la mimosa secca che ci regalate l’8 marzo, dopo che è stata tutto il giorno sul cruscotto, servirebbe che imparaste, tutti i giorni, piccole e grandi cose.
(Luciana Littizzetto, Madama Sbatterflay)

Niente mimose ma opere di bene.
(Luciana Littizzetto, Rivergination)

Basta con ‘sta festa della donna. Ammucchiamo queste maledette mimose e facciamo un falò. Ormai ci siamo emancipate. Siamo uguali agli uomini. Ci viene l’infarto anche a noi. Cosa vogliamo di più? La prostata, forse? O la barba… visto che i baffi già ce li abbiamo…
(Luciana Littizzetto, Sola come un gambo di sedano)

Prima o poi arriva, 1’8 marzo. Auguri megere. Abbiamo un giorno all’anno per festeggiarci. Che dite? Non sarà un po’ pochino? Dovremmo chiedere anche il 9. E magari il 10. Una bella festa del 10 marzo e lode. Che giornata… non sappiamo più dove metterci le mimose. Ce le hanno regalate tutti: panettiere, lattaio, giornalaio, verduriere. Tranne lui, ovviamente, il nostro minus habens, che non ha avuto tempo. Lui non ha mai tempo. Ma non importa. L’amore non si conta mica in palline di mimosa. Ci vuol ben altro.
(Luciana Littizzetto, La principessa sul pisello)