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L’articolo di oggi, nella sezione Scrittori di aforismi su Twitter, è dedicato a @Egyzia (Maria Teresa D.). @Egyzia ha 26.000 follower, di mestiere fa il tipografo e nella breve nota biografica che mi ha inviato scrive a proposito di sé: “Lettrice attenta e vorace, vive con il mare dentro e, molto spesso, anche fuori: quello della sua adorata Sardegna. Ha iniziato piccolissima a giocare con la lingua italiana e non ha più smesso, né intende farlo. Amante felicemente ricambiata delle parole, è convinta che la curiosità sia lo strumento più potente della conoscenza. Vive l’insonnia come una risorsa ed è sommelier, ma questo è un altro discorso”.
@Egizya scrive su Twitter dal gennaio 2012 ed è uno tra i più raffinati e geniali facitori di calembour. Di lei il Corriere.it scrive: “Si è fatta riconoscere nella Twittersfera grazie ai post confezionati con la sottile arte del calembour, il gioco di parole che accosta vocaboli diversi dallo stesso suono”.
Il calembour è un arte difficile, bisogna avere la penna leggera altrimenti si rischia di sconfinare nel gioco di parole schematico o nella freddura forzata, e in questo @Egyzia ha un indubbio talento. Per citare @Liaceli, con cui spesso @Egyzia condivide le sue micro-creazioni su Twitter, “nel calembour cambi una lettera e la parola esce dai binari dell’abitudine, ne aggancia un’altra e ti apre dei mondi nuovi, oppure ti spiega meglio quello in cui vivi. E’ un’operazione quasi magica. Sono clamorosi cambi di senso con minimi spostamenti”.
@Egyzia scrivi non solo calembour, ma anche battute e aforismi ironici e paradossali e spesso diletta i suoi follower con delle foto mozzafiato sui colori del mare e del cielo della Sardegna. Abitando in una città grigia e metodica (e soprattutto senza mare) come Torino, spesso resto incantato a guardare queste foto.
Presento una selezione di tweet di @Egyzia
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@Egyzia, Tweet scelti
“Vieni a cena da me?”.
“Invitus, inviti , invito, invitum, invite, invito”.
(Declino l’invito)
Quando una persona non c’è mai nei momenti che contano, non è arrivato il momento di farsi delle domande, ma di considerarla una risposta.
Noi donne travisiamo sempre le parole degli uomini. Quando ci dicono “ti amo” noi ci facciamo dei viaggi pazzeschi. Capendo “ti amo”.
Allarme congiuntivo.
La situazione è grammatica.
Disegno mezze circonferenze e ci entro dentro, così saprai sempre dove trovarmi.
Semicerchi, io sono qui.
Il Principe azzurro era uno che indossava una blusa con le maniche a sbuffo. Sopra la calzamaglia. Ve lo vorrei ricordare.
Suarez non poteva fare tutto da solo. Aveva bisogno di una spalla. #ItaliaUruguay
Cose che non passeranno mai di moda: il nero (che va con tutto), un sorriso e l’educazione.
Miscelare a piacimento per conquistare il mondo.
Le donne, si sa, amano l’ordine. “Fai questo” è un ordine, infatti.
“Sesso in cambio di voti, prof arrestato a Cagliari”.
Ad insospettire è stato quel 69 in trigonometria.
Gwyneth Paltrow.
2013 “Risolvo la crisi matrimoniale col sesso orale”. Oggi: si separa.
Forse avrebbe fatto meglio a tenere la bocca chiusa.
La Stella ha bevuto troppo.
La vedo, brilla.
Le storie d’amore iniziano per caso e finiscono per coso.
Da quando hai preso la porta e te ne sei andato, sto malissimo.
Sento come un freddo che mi gela le membra.
Potresti restituirmi la porta?
Dev’essere ben buffa la T, quando passeggia. Altrimenti non si direbbe “ridi che T passa”.
Ho imparato a fare il cerchio perfetto. L’ho chiamato “abbraccio”.
Scoperto il gene che ci fa innamorare. Entro pochi anni le cure.
Balotelli riconosce la figlia.
Pia e porta a casa.
Lasciar andare è la parte più difficile del saper accogliere.
Sto frequentando una scuola di cucina nella quale mi insegnano a valorizzare ciò che è rimasto dal pranzo. È un corso avanzato.
Le emozioni arrivano come un vento leggero che scompiglia i capelli ma, in realtà, ti sta accarezzando il cuore.
Chiediti di me. Se sorridi sono la risposta.
Noi donne parliamo male dei maschi, non degli uomini. Gli Uomini sono ben altro. Dei primi possiamo innamorarci, ma i secondi li amiamo.
La dipendenza dal Web?
Esiste e si può curare.
Se mi danno il nome della App la scarico subito.
Non sopporto che uno sconosciuto sfiori la mano a me. Figuriamoci se posso sopportare che una sconosciuta sfiori quella del mio uomo.
“Mamma, cos’hanno i maschi, tra le gambe?”. “La coda, Amore. In genere hanno la coda tra le gambe”.
Il sonno della ragione genera mostri. La Crimea russa.
LaCrimea Kiev.
Berlusconi ha governato per due decadi. Ora la terza. Decade. #decadenza
Non siate troppo severi con voi stessi: a tutto c’è un’assoluzione.
Quel settimanale gli piaceva così tanto, che se ne fece tappezzare il giardino. Per avere un bel Panorama.
Cercava edifici di culto in quella città sconosciuta ma non ne trovava. Chiese.
“Chi dice donna, dice danno”. Amore, attenzioni, sorrisi e carezze. Sì, le donne danno. #8marzo
Il pavone mente per conquistare la femmina: tra le sue tattiche anche la menzogna.
Sicuri che l’uomo discenda dalla scimmia?
Non voglio più sentirvi dire che l’Italia è un paese immobile. Non siamo immobili, stiamo affondando. #crisidigoverno
Studio Usa: “Genitori prestano più attenzione agli smartphone che ai figli”. “Falso” si difendono, “Non li facciamo mai uscire senza cover”.
I tipi da spiaggia, negli anni ’80, andavano in giro con il radione sulla spalla.
(Stereo tipi).
Ventiduenne ricoverata con delle pile incastrate nell’ano.
È una ragazza con problemi di alimentazione
Marino: «bisogna impiegare i clochard nelle biblioteche».
Perché non hanno letto.
Gli uomini preistorici erano di poche parole: preferirono costruire complessi ipogei, per farsi ricordare.
Verba volant, cripta manent.
Dracula, poco prima dell’alba, torna finalmente nella sua bara.
Cassa dolce cassa.
– Incomprensioni al telefono –
“Me la son presa per ciò che hai detto”.
“No, guarda, sono io quello offeso”.
Ci “risentiamo”.
Parità di genere: “Fondamentale il peso della donna in politica”.
Il peso? I soliti sessisti.
#8marzo
Le persone che ti chiudono una porta in faccia mi piace pensarle con la manina ancora in mezzo, mentre la sbattono.
Dopo cena non riuscì in nessun modo a sfilarsi l’abito da sposa.
Passò la notte in bianco.
Dopo aver litigato con il parrucchiere per quella tinta troppo scura, tornò da lui. Pretendeva schiarimenti.
Dire “no” senza motivarlo è assurdo.
Non assenso.
Sorrentino: “L’#Oscar? Spero rilanci il cinema italiano”.
Mi sa che fa prima lui a lanciare la statuetta.
Pensare con leggerezza non significa essere persone leggere. Significa scegliere il sorriso, e il sorriso è una scelta coraggiosa.
Studentessa si dà al porno per pagarsi gli studi. Fa degli orali favolosi.
A Ferragosto la calura insopportabile, l’afa da regina.
Che poi quando pensi ad un abbraccio cucini meglio. Si cucina sempre pensando a qualcuno, altrimenti stai solo preparando da mangiare.
A casa mia la luna non ha mai bussato. È sempre entrata prepotentemente dalle persiane. Come le emozioni forti. Ché mica bussano mai, quelle
Le stelle si confondono con il colore del cielo nella notte. Sono puntini.
Blu astri.
Forza Italia propone dentiere gratis per gli anziani poveri.
Per sollevar loro il molare.
(Il lavoro di squadra).
Decisero di fare ognuno per sé.
Ognuno perse.
Che poi San Valentino è come una partita a carte: fiori, cuori, denari. O picche. #VperValentine
La sensazione di impotenza di fronte agli spazi immensi dell’infinito.
Pari solo allo sgomento di una donna davanti ad una valigia. Piccola
Creato l’orologio più puntuale del mondo.
È ispirato alle tasse.
I libri sono quelle cose che si frappongono tra te e le cose da fare. E ti sussurrano che possono aspettare. Le cose da fare.
Ughi è un violinista insuperabile, un maestro. Asso l’Uto
Ma i ricorsi storici, poi, chi li ha vinti?
Maestra proietta video porno a scuola.
Adesso parliamo dei buchi neri…
Banda larga, Italia fanalino coda Europa.
E stiamo parlando della coda di un dinosauro.
“Io ho solo eseguito gli ordini, è stato il boss a dirmi di farlo”. Disse, dando le colpe al capro.
Valerie su Hollande: “Il potere ci ha separati”.
Sì. Il potere scegliere.
Il sindaco di Sochi: “Gay benvenuti, ma qui in città non ce ne sono”.
Più.
Era uno stalker e se ne vantava. Molestia a parte.
Marrazzo: “torno in tv, basta riflettori”. Spera in un appuntamento al buio.
Il Pusher non solo lo aveva reso schiavo della droga, ma ora aveva anche aumentato il prezzo a dismisura.
Aveva rincarato la dose.
Somatizzo la paura per gli esami! Soffro di mal di test.
Le tasse aumentano facendo sempre salti in avanti. Balzelli.
È tutto sotto controllo.
Speriamo che controllo non lo schiacci.
Trovato uno scheletro di 1.8 milioni di anni fa. Ancora nessuna notizia dell’armadio.
Abolizione dello Studio dell’Arte in Italia. Hanno dimenticato che prima di metterla da parte bisogna impararla. #LArteNonSiTocca
Tutto sommato i Maya mi sembrano quelli che fanno la proposta più interessante.
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