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Frasi Belle

Scrittori di aforismi su Twitter, Alemarsia

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Nella sezione Scrittori di aforismi su Twitter l’articolo di oggi è dedicato a @alemarsia (permalosame). Nella breve nota biografica che mi ha inviato, l’autrice che si definisce “di poche parole e di poche persone” scrive: “Abito in Calabria, nella provincia di Reggio Calabria. Ed amo il mare”. E in uno dei suoi tweet più famosi scrive: “Dovremmo avere tutti una vita vista mare”.

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@alemarsia è iscritta su Twitter dal marzo del 2011, “Il mio nick è solo la crasi del mio nome e cognome, e permalosa lo sono davvero. Ho iniziato per curiosità non avendo altro fine che quello di divertirmi” mi scrive l’autrice che in un tweet commenta ironicamente: “Twitter è il social per asociali egocentrici, proprio come me”.

Nei suoi tweet spesso @alemarsia scrive delle massime improntate alla semplicità: sono verità che ci recano una conferma, cose che sentiamo anche noi nello stesso modo, che abbiamo pensato spesso, che sono in contrasto con l’opinione tradizionale dei superficiali e dei qualunquisti che popolano il mondo. Ma @alemarsia sa coniare anche tweet fatti di paradossi, incroci rivelatori, giochi di parole sorprendenti. In questi capitomboli del senso si compie l’iniziazione del lettore alla vera natura delle cose, al di fuori dei logori e consueti schemi mentali: “Nessuno ha il diritto di metterti i piedi in testa. Tranne tuo figlio nel tentativo di toccare le stelle” oppure “Occhi bellissimi in cui perdersi ed occhi bellissimi in cui ritrovarsi. Se coincidono è amore” o “Ho cercato la felicità ma era impegnata a giocare con un bambino a palla. Ho preferito guardarla da lontano”.

Come in molti altri autori al centro delle riflessioni di @alemarsia c’è il rapporto con le persone. Con grande lucidità e con uno stile tagliente come una lama, l’autrice descrive l’incomunicabilità, l’egoismo e il logoramento delle relazioni interpersonali: “Se dici alle persone quello che pensi passi per polemico, quello che senti per sdolcinato, quello che fai per egocentrico. Meglio soli.” o “Ci sono persone che entrano nella tua vita solo per ricordarti di chiudere la porta a chiave più spesso” o “Le persone ti feriscono e lo fanno come se niente fosse. Come se tu fossi niente” o o infine: “C’è chi è la brutta copia di una bella persona”. In un gioco di smascheramento della maschera ipocrita dietro la quale le persone si nascondono, @alemarsia scrive tweet senza ironici e senza pietà come questi: “Scendi dal piedistallo, ti si vedono le mutande”.

In questa visione disincantata, si salvano solo poche persone tra cui i bambini (“Le uniche persone che vale la pena di rincorrere sono i figli, mentre si gioca con loro ad acchiapparella”) e il “tu” della persona amata (“Non voglio darti del ‘tu’, voglio darti del ‘mio'”).

Presento una selezione di tweet di @alemarsia:

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@alemarsia, Tweet scelti

La vera gelosia scatta quando qualcuno fa ridere la persona amata meglio di quanto ci riesca tu.

Nessuno ha il diritto di metterti i piedi in testa.
Tranne tuo figlio nel tentativo di toccare le stelle.

Dovremmo avere tutti una vita vista mare.

Se dici alle persone quello che pensi passi per polemico, quello che senti per sdolcinato, quello che fai per egocentrico.
Meglio soli.

C’è chi spreca parole.
C’è chi spreca persone.

Indossare la vita e tuffarsi nel mare delle possibilità.

Vorrei chiedere un risarcimento d’anni.

Ho cercato la felicità ma era impegnata a giocare con un bambino a palla.
Ho preferito guardarla da lontano.

Occhi bellissimi in cui perdersi ed occhi bellissimi in cui ritrovarsi.
Se coincidono è amore.

Se non sai cogliere l’ironia, piantala.

Non ho paura del tuono.
Ho paura del tuo no.

Non abituare mai le persone alla tua presenza e spera che non si abituino mai alla tua mancanza.

A far viaggi mentali siamo bravi tutti. A disfare i bagagli emozionali non so.

Non voglio darti del ‘tu’, voglio darti del ‘mio’.

Il vero sta bene con tutto.

Inutile imporre la propria presenza a chi non nota la tua assenza.

Le persone ti feriscono e lo fanno come se niente fosse. Come se tu fossi niente.

L’ultimo chiuda la notte.

Mi avvalgo della facoltà di risponderti male.

Scendi dal piedistallo, ti si vedono le mutande.

Sono di poche parole e di poche persone.

Le persone non sono boomerang che tornano indietro anche se le allontani.
Le persone, se le ferisci, se ne vanno.

Tutto fummo e niente adesso.

Ogni volta che ti penso un neurone mi schiaffeggia.

Il tempo per chi si ama non si trova, si ha.

La magrezza non è sinonimo di bellezza.
Anche la figlia di Fantozzi era magra, per dire.

– Ti trovo ingrassata.
– Tra un po’ ti troveranno morto.

Ci sono persone che entrano nella tua vita solo per ricordarti di chiudere la porta a chiave più spesso.

Conta fino a credici.

Sei pensiero fatto sorriso, il mio.

Quando qualcuno mi delude so che è comunque sempre colpa mia.
Aspettarsi troppo dagli altri è un errore.

Maschio in inglese è male.
Non dico altro.

Mi assomigli troppo e io non mi piaccio. #ScusePerLasciare,

Capisco la serietà di qualcuno dal modo in cui riesce a rapportarsi ad un bambino, giocandoci.

Tutto può essere per gioco.
Nessuno deve essere un gioco.

Più che la licenza poetica a molti consiglio la licenza media.

Nati il 24 febbraio sia Steve Jobs che Gigi D’Alessio.
E poi c’è chi ancora crede agli oroscopi.

Un’altra stellina e divento costellazione.

Sono una fashion boh.

Se conto fino a dieci prima di dire qualcosa è solo per prendere fiato e gridarla più forte.

Fate l’amore non San Valentino.

Non ho capito se siamo noi a giocare con le parole o se sono le parole a prendersi gioco di noi.

Bisognerebbe riuscire a vivere un posso alla volta.
Passo dopo passo.

Quando qualcuno sputa sentenze, spero sempre che il vento gliele riporti in faccia, schiaffeggiandolo.

Il destino sa il fato tuo.

Fidatevi, non fidatevi.

Tutti a scriversi e nessuno a parlarsi davvero.

Dovremmo essere tutti la notte insonne di qualcuno. Una volta nella vita.

Cerchiamo la felicità quando basterebbe solo un parcheggio all’ombra.

Non porto rancore perché non saprei dove farlo sedere.

L’amore è cieco.
Valentino è un Santo.
E Cupido è un coso alato con la mira di merda.

Penso che non pensare a volte sia la soluzione, anche se per alcuni, non pensare, non è mai stato un problema.

Non so chi sono ma, so chi amo.
E va bene così.

Quello che le donne non dicono te lo faranno comunque sapere.
Dal tuo migliore amico.

È morto facendo quello che amava di più, fingere di essere vivo.

Mi arrangio, come fossi una canzone.
Mi ascolto come fossi musica.

Non ha prezzo chi sa amare.
Apprezzo chi sa amare.

Sono così stupida da credere nelle persone e così persona da credere negli stupidi.

Le uniche persone che vale la pena di rincorrere sono i figli, mentre si gioca con loro ad acchiapparella.

Bisogna stare attenti a tuffarsi nei ricordi, spesso, ci si fa male cadendo di cuore.

Vorrei essere così matura da cadere dalle nuvole.

Preferisco evitare spargimento di sogni.

Il problema non è capire chi si ama ma, il problema, sta nel continuare ad amare chi non ci capisce.

Quando mi faccio i film mentali passa sempre la pubblicità della realtà nel momento sbagliato.

La bellezza di una persona non ne annulla la cattiveria, anzi la esalta, non facendola passare inosservata.

Sono donna dai facili dolciumi.

Ci sono doveri e ‘dov’eri?’.

Non facevo la superiore neanche quando ero al liceo.

La persona giusta è quella che trasforma in nostri difetti in pregi ed i pregi in unicità, completandoci.
Un incastro perfetto.

Due cuori ed una caparra, per la capanna.

C’è chi è la brutta copia di una bella persona.

Ogni volta che qualcuno viene definito ‘solare’ un pannello fotovoltaico si suicida.

‘La vita declina ogni responsabilità sull’uso improprio che ciascuno fa della propria felicità’.
Da scriversi sull’atto di nascita di ognuno