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Nella sezione Scrittori di aforismi su Twitter l’articolo di oggi è dedicato a @tragi_com78 (In Mino Veritas).
Nella breve nota biografica che mi ha inviato, l’autore scrive di sé: “Sono il risultato di un lungo processo di incubazione e come i peggiori incubi sono divenuto realtà. Nella vita faccio tutt’altro, cose molto serie, di cui ora vi parl… zzzzzzzz. Okay, dicevamo? Quello che scrivo qui è il frutto di una riflessione: niente è come sembra e un niente basta a cambiare tutto. Se non ci credete, provate a fare un gioco di parole. Le regole sono fatte per essere riscritte. Addirittura ho esagerato, facendo delle magliette con i miei calembour tipo ‘Tutti i nudi vengono al petting’ o ‘Mangio ogni sera dal turco. Ke barb!’ che chi visita il mio blog può ammirare in tutta la loro demenza”.
@tragi_com78 è iscritto su Twitter dal marzo 2011: “Ho iniziato a scrivere giochi di parole su Facebook, ma così, per puro spirito dissacratorio nei confronti di chi mi pareva usare quel social prendendolo e prendendosi troppo sul serio – anche sulla cacca del cane per intenderci – ho iniziato a riscuotere un discreto successo, qualcuno intelligente m’ha detto: ‘prova Twitter’ ed io l’ho fatto. Ora eccomi qua”.
@tragi_com78 appartiene alla schiera dei calembouristi e “paroletariati” di Twitter (di cui fanno parte anche @Egyzia, @LiaCeli, @Arcobalengo, @Texxmat, @egowalter e altri ancora) che lavorano, con grande efficacia, sul linguaggio e sulle parole e che, facendo uscire la frase dai consueti binari linguistici, si divertono ad aprire orizzonti di significato nuovi e talora paradossali.
La timeline di @tragi_com78 è il trionfo dell’invenzione, della genialità e dell’assurdo. L’autore definisce i suoi tweet come “afuorismi” e mai definizione fu più azzeccata. Con un semplice spostamento di lettere, di virgole, di segni grafici (a volte basta un semplice refuso, e del resto lo scrive l’autore stesso “ho poche idee, ma refuse” ), @tragi_com78 riesce a portare le parole e le frasi “fuori” dal loro contesto abituale, creando degli imprevedibili slittamenti linguistici del senso (“parlo a vanvera perché è l’unica che mi da soddisfazioni”). Come scrive bene l’autore “I contenuti non hanno contenitori” e il gioco è proprio nel creare nuovi e paradossali contenitori che danno alle cose un nuovo contenuto.
Presento una selezione di tweet dell’autore. @Liaceli, il punto di riferimento indiscusso di questo genere, definisce @tragi_com78 un vero e proprio “agit-prop del gioco di parole”:
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tragi_com78, Tweet scelti
Pare amore. E’ fantasia.
Per Grillo introdurrei il reato di clowndestinità
Si diventa grandi quando si ha paura di scherzare col gioco.
Ti lascio perché ti amo troppo. Ma la verità è: un’altra.
AAA cercasi consonante.
Il colpo di fulmine è l’ambo. L’amore è terno.
Gli uomini preistorici erano più apprensivi di noi. Soprattutto quelli che vivevano nell’ansiolitico.
L’essenziale è invisibile, allocchi!
Vivo tra alti e bassi, incostante ascesa.
Ti leggo come un libro aperto. Adesso sfogliati.
Ghe Renzi mi.
Il bello di uno come Berlusconi è che non sai mai dove andrà a barare.
Mi ispiri tradimenti, sei la mia corna-musa.
Il mio hobby è la punteggiatura fai-dai-te: il virgolage.
Ho deciso di sposarmi perché non ricordo più in che cassetto ho messo i miei sogni.
Odio il piovedì.
La ninfomania non è una malattia, è solo un difetto con gemito.
La fisica è una materia delicata, va trattata con i quanti.
La sera tradisco la mia donna. Altra monto.
Se siamo tutti più poveri la colpa è della glebalizzazione.
Ciao, sono il tuo sogno nel cassetto. Incredibile, m’avvero.
Scrivendo versi rimando tutto a domani.
Pedofili, prima o poi vescovo tutti.
Le fighe di legno vogliono gli uomini con le pialle.
Dopo gli 80 € il governo ha in mente un’altra misura per aiutare le famiglie: un navigatore satellitare per arrivare a fine mese.
Con tutte le zanzare che ci sono in giro, è arrivato il momento di dire “Vado a donare il sangue” invece di dire “Vado a dormire”.
Se mi parli di musica psichedelica non posso non citarti i Pink Freud.
Ho deciso. Alle prossime elezioni risparmio sulla carta e voto Pdf.
Una volta uno mi ha sparato a salve. Ho risposto con una raffica di ciao.
La domenica vado in chiesa solo se mi invita una bella ragazza: a messa e non con cessa.
– Lo sapete che coltivare un orto costa fatica?
– Sì, lo zappiamo.
– Perchè non rispondi ai DM?
– Ho dei problemi al wi fi.
– Guarda, ci avrei sconnesso.
Ah, il profumo della primavera. Tutte le strade portano aroma.
– Posso venire in campeggio con voi?
– Ma sì. Abbiamo fatto tenda, facciamo tenduno.
Chissà com’è Carlo d’Inghilterra nella vita reale.
Il rinnovamento della classe politica italiana è affidata a cause naturali. #andreotti #twitandshout
Coi tappeti volanti si fanno sempre partenze arazzo.
Sono sempre i migliori che se ne vantano.
Il problema non sono tanto i grandi che muoiono, quanto quelli che non nascono. #Mandela
Adoro restare bloccato nel traffico per ore: sono appassionato di autoimmobilismo.
L’indignazione esonda in terra di Spagna, mentre viene del tutto assorbita in Italia, terra di spugna. #twitandshout
Volevo scrivere una poesia, ma non c’è verso.
Vedi Taranto e tumori.
Tutti auspichiamo che la bandiera arcobaleno sventoli sui territori occupati, persino Israele, che sogna un mondo a coloni.
Sto imparando a raccogliere gli escrementi del cane con la paletta. Chiamatemi pure apprendista stercone
Se dico “vedo la brocca mezza piena” uso una metanfora?
Il RT è la forma di egoincentivo più potente che ci sia.
Tweet come questi suscitano il disinteresse dei follower. E’ statisticazzimente provato.
Le mie foto su Instagram si sono tutte infiltrite.
Nel fine settimana si prevede pioggia. Meno male che c’è il ponte, così abbiamo qualcosa sotto cui ripararci.
Salvini e Le Pen a pranzo insieme. Al momento di pagare il conto entrambi hanno esclamato: no euro!
Il male della gioventù di oggi è la pubertà di valori.
Ho saputo che con le lacrime di coccodrillo vengono le borse sotto gli occhi.
Sono cinque giorni che sto da cani. Spero tanto di guaire.
Bei tempi al liceo quando si andava in bagno a fare scambio di copia.
Ho due personalità ed entrambe odiano il genere umano. Il dottore dice che sono bisantropo.
#Fassino mostra il dito medio agli ultras del Torino. Ah no, era la gamba sinistra.
Mentre noi ci accusiamo di plagio a vicenda senza beccare una lira un esercito di pubblicitari fa razzie dei nostri tweet. Copyoni!
Fa così freddo che sembra Natale. In giro ho persino visto un Re Maggio.
– Per me sei bella come l’arcobaleno.
– Uh, come sei cromantico.
Domani concertone del 1° maggio a Taranto. Gli artisti faranno a gara per chi deve cantare “Bell’acciaio”.
Su certi versi sdolcinati sarebbe meglio stendere un velo poetoso.
Tra le riforme volute dal governo c’è anche quella del #25aprile, che dall’anno prossimo sarà la giornata per ricordare la Renzistenza.
Quando le donne vogliono un paio di scarpe nuove raggiungono il loro massimo spendore.
Il problema della Sanità italiana è che non funziona la medicocrazia.
La musica classica mi Mozart il fiato.
Il cubo ha sei facce e questo è un dado di fatto.
La proprietà di linguaggio è l’unica cosa che ho. Sono un paroletario.
Per Pasquetta temperature in aumento. Consiglio a tutti una bella escursione. Termica.
Indetta gara d’appalto per costruire grattacielo. Se l’aggiudicherà l’impresa con il ponteggio più alto.
– Sai che Pasqua cade di domenica?
– Hai scoperto l’uovo di colomba. #buonapasqua
– Gesù #Chefaiapasquetta?
– Mah, mi sa che vado in un risort.
Siamo tutti selfie della gleba.
– Dove hai imparato a tradire così bene?
– Alla scuola Giuda.
Scarpe diem, una battuta che ha fatto suola. Oppure questa, che ne è la madre: Scarpe diem: si vive una volta suola.
Il cardiologo lavora solo dietro scompenso.
Ho comprato una pescheria. Ho fatto un affare, l’ho pagata in quattro orate.
Meteo, stai sereno. Non essere precipitoso.
Ho poche idee, ma refuse.
E guardo il mondo da un blowjob cit. Nicole Minetti
Dall’anno prossimo si pagherà il canone con la bolletta della luce. Una notizia di cui molti giureranno di essere all’oscuro.
Siamo tutti selfie della gleba.
Più che un anno di Monti è stato un anno di valli. Di lacrime. #twitandshout
– Anche se sei lontana sento che ti annoi come me.
– Wow, come hai fatto a capirlo?
– Semplice. Teleapatia.
Berlusconi perde il pelo ma non il servizio.
Si dovrebbe smettere di festeggiare l’Otto Marzo. E’ roba da mimosauri.
Quando volano gli sfottò si sente elettricità nell’aria. È perché ci sono un sacco di prese in giro.
La corteggiavo ad alta voce per infrangere il muro del suo no.
Ho un pessimo carattere, peggio di Comic Sans.
Quando stiamo insieme siamo una cosa sola: io è te.
Ormai del sesso ho imparato a fare a mano.
Abbiamo 80 euro in più al mese e neanche una busta paga dove metterli.
Ho sognato di fare l’amore con decine di donne contemporaneamente. Bello entrare in fase harem
A pelle il figlio di Apollo non lo sopporto.
– Lo sai che è morto Philip Seymour Hoffman? – Nooo, che peccato. E come? – Endovena un po’.
Mangio ogni sera dal turco. Ke barb.
Tutti i nudi vengono al petting.
Se siamo tutti figli di Annibale allora mio fratello è figlio punico?
Se il riso abbonda sulla bocca degli stolti allora la mamma dei cretini è sempre in Cina?
Quando dissi che volevo dare una svolta alla mia vita sterzavo.
Ammiro Berlusconi: è uno che ha saputo costruire il suo impero battone su battone.
Una volta mi si ricoprì la pelle di macchie. Dopo pochi giorni