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Invidia deriva dal latino in-videre (“guardare di sbieco”, “guardare storto”) ed è uno dei sentimenti moderni più diffusi, e anche più inconfessabili. Un proverbio danese dice che “Se l’invidia fosse una febbre, tutto il mondo sarebbe ammalato” mentre un detto sostiene che “Ci sono cose che un individuo non confessa né al prete, né allo psicanalista, né al medium dopo morto. E fra queste cose la prima è senza dubbio l’invidia”.
Presento una ampia selezione di frasi, citazioni e aforismi sull’invidia e gli invidiosi. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla gelosia, Frasi sulla falsità, le persone false, l’ipocrisia e la finzione e Frasi, citazioni e aforismi sull’odio.
Frasi sull’invidia – Indice dei contenuti
Frasi, citazioni e aforismi sull’invidia
Frasi di Francesco Alberoni sull’invidia
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Frasi, citazioni e aforismi sull’invidia
La gente non bada alla propria felicità… ma quella degli altri non le sfugge mai.
(Pierre Daninos)
Deve farti davvero schifo la tua vita, se perdi tempo a giudicare la mia.
(Anonimo)
Ogni persona ha ciò che non vuole, e ciò che vorrebbe l’hanno gli altri.
(Jerome Klapka Jerome)
E’ inutile che tentiate di calpestare gli altri ostentando la vostra presunta superiorità, si vede che è solo fragilità e invidia.
(Fabrizio Caramagna)
Benedetto colui che ha imparato ad ammirare, ma non invidiare,
a seguire ma non imitare,
a lodare ma non lusingare,
a condurre ma non manipolare.
(William Arthur Ward)
Ho sempre vinto l’invidia, la vigliaccheria e la malvagità coprendole di maestosa invisibilità e di appariscente indifferenza.
(Federico Fellini)
Non invidiate, applaudite e poi fate di meglio.
(DavideMapelli, Twitter)
Coloro i quali hanno meno fiducia in se stessi, sono i più invidiosi
(William Hazlitt)
L’invidia è una confessione d’inferiorità.
(Honoré de Balzac)
Finché si invidia il successo di un altro, fosse pure un dio, si è un vile schiavo come tutti quanti.
(Emil Cioran)
Se l’invidia fosse un lavoro, in Italia non ci sarebbero disoccupati.
(sempreciro, Twitter)
In questo paese l’invidia si coltiva come un valore, insieme con il vittimismo, il dilettantismo e il risentimento. Una strana sorta di guerra civile strisciante continua ad avvelenare gli animi.
(Vasco Rossi)
Ne unisce più l’invidia che la sventura.
(MustErminea, Twitter)
L’invidia è la religione dei mediocri. Li consola, risponde alle inquietudini che li divorano e, in ultima istanza, imputridisce le loro anime e consente di giustificare la loro grettezza e la loro avidità fino a credere che siano virtù e che le porte del cielo si spalancheranno solo per gli infelici come loro.
(Carlos Ruiz Zafón)
Sono stato dentro il cuore del diavolo e non c’era il male. Lo abitava l’invidia.
(Fabrizio Caramagna)
Ciò che rende terribile questo mondo è che mettiamo la stessa passione nel cercare di essere felici e nell’impedire che gli altri lo siano.
(Conte di Rivarol)
L’invidia è il più stupido dei vizi, perché non esiste un solo vantaggio che si guadagni da esso.
(Honore de Balzac)
La persona veramente invidiosa è insaziabile, non potrà mai essere soddisfatta, poiché la sua invidia scaturisce da dentro e pertanto trova sempre un oggetto su cui focalizzarsi.
(Melanie Klein)
Il silenzio dell’invidioso fa molto rumore.
(Khalil Gibran)
Un io feroce: ecco l’invidioso.
(Victor Hugo)
La nostra invidia dura sempre più a lungo della felicità di coloro che invidiamo.
(François de La Rochefoucauld)
Il morso dell’invidia è quello spasmo doloroso che ci afferra nostro malgrado alla vista di qualcuno che possiede quello che non possediamo e che desideriamo. E’ il prodotto della vertigine della mancanza.
(Francesco Alberoni)
Provare invidia è umano, assaporare la gioia per il danno altrui è diabolico.
(Arthur Schopenhauer)
Niente ci fa più piacere che sentire gli altri parlar male di chi invidiamo.
(Roberto Gervaso)
Se l’invidia fosse una febbre, tutto il mondo sarebbe ammalato.
(Proverbio Danese)
Vita mortal, tutta d’invidia piena.
(Ludovico Ariosto, Orlando furioso)
L’invidia, come il fuoco, si dirige sempre verso i posti più elevati.
(Tito Livio)
L’invidioso non usa mai ciò che ha, gli manca sempre ciò che vuole. Non ha, e non è: cerca di essere e di avere qualcosa che nemmeno conosce e che desidera solo perché appartiene ad altri.
(Vittorino Andreoli)
Il guadagno altrui viene quasi sempre percepito come una perdita propria.
(Wilhelm Busch)
L’indignazione morale è in molti casi al 2 per cento morale, al 48 per cento indignazione, e al 50 per cento invidia.
(Christian De Sica)
Certo che la fortuna esiste. Altrimenti come potremmo spiegare il successo di quelli che non ci piacciono?
(Jean Cocteau)
Spesso chi chiama fortuna il tuo successo
soffre di una forma di miopia chiamata invidia.
(_justhewayouare, Twitter)
L’invidia nasce dal timore che gli altri siano migliori di noi.
(Roberto Gervaso)
L’invidioso è un impotente incapace di rassegnarsi.
(Roberto Gervaso)
Fuggite lontano dall’invidia.
Conosce un terribile sortilegio
capace di trasformare i sorrisi in livore.
(Fabrizio Caramagna)
A differenza della lussuria, della superbia, della gola, l’invidia è forse l’unico vizio che non dà piacere.
(Umberto Galimberti)
Non facciamo altro che criticare gl’invidiosi, ma allo stesso tempo facciamo di tutto per essere invidiati.
(Anonimo)
Dio ha creato gli invidiosi, ma per esagerare ha creato anche quelli convinti di essere invidiati.
(silvanobattisti, Twitter)
Dalla vostra dieta eliminate l’invidia e la cattiveria, vi sentirete più leggeri.
(ClaRosa7, Twitter)
Certa gente ha la falsità, come stile di vita e l’invidia, come consigliera.
(MustErminea, Twitter)
L’amore guarda attraverso un telescopio; l’invidia, attraverso un microscopio.
(Josh Billings)
L’uomo invidioso pensa che se il suo vicino si rompe una gamba, egli sarà in grado di camminare meglio.
(Helmut Schoeck)
Se l’invidia potesse fissare il sole, vedrebbe solo le sue macchie.
(Gustave de Belvèze)
Quando non hanno più capelli trovano ridicoli i capelli lunghi.
(Paul Léautaud)
L’invidia è l’anima dell’alleanza dovunque fiorente e tacitamente stipulata, senza previa intesa, di tutti i mediocri contro il singolo individuo eccellente di qualsiasi specie.
(Arthur Schopenhauer)
Mia nonna diceva:”Non raccontare mai troppe cose di te agli altri. Ricorda che in tempo d’ invidia, il cieco inizia a vedere, il muto a parlare, e il sordo a sentire”.
(VeronicaVeri76, Twitter)
Oggi nel menù abbiamo invidia al sugo e contorno di polemica.
(Plumbeer89, Twitter)
Non sono assolutamente invidioso di chi sta al mare e posta le foto.
Anzi gli auguro pure la pioggia per rinfrescarsi un po’.
(Releone1985, Twitter)
La gente è quel posto dove se piangi non importa a nessuno, ma se sei felice ti osservano tutti con occhi pieni di invidia cattiva.
(Clarosa7, Twitter)
Tre sono gli istinti primordiali: l’angoscia, l’invidia e il senso di immortalità.
(Gerhard Uhlenbruck)
Trovo tempo per tutto ma per l’invidia no; sa di cenere e fiele
(Fabrizio Caramagna)
Non vi lasciate entrare in corpo il serpe dell’invidia: è un serpe che rode il cervello e corrompe il cuore.
(Edmondo De Amicis)
L’invidia si annida in fondo al cuore umano come una vipera nella sua tana.
(Honoré de Balzac)
L’invidia è così magra e pallida perché morde e non mangia.
(Francisco de Quevedo)
L’invidia è un cieco che vuole strapparti gli occhi.
(Carlos Ruiz Zafón)
L’invidia è come una brutta malattia della pelle. Ti si legge in faccia.
(Fabrizio Caramagna)
L’invidioso non riesce a sopportare che tu faccia il passo più lungo della sua gamba.
(Julien De Valckenaere)
Brutta l’invidia per chi la prova
e nel tentativo di sminuire il prossimo, rende ridicolo solo se stesso.
(cristianik1, Twitter)
La vita è un vaso invisibile e tu sei ciò che vi getti dentro. Getta invidia, insoddisfazione e cattiveria e traboccherà ansia. Getta gentilezza, empatia e amore e traboccherà serenità.
(Fabrizio Caramagna)
L’invidia è il tormento dell’impotenza.
(Salvatore Natoli)
Congratulazione. La veste elegante dell’invidia.
(Ambrose Bierce)
Quanta invidia nelle nostre lodi!
(Roberto Gervaso)
Nessuno come l’invidioso è informato sui fatti.
(disurban, Twitter)
Anche vicino a Dio serpeggiava il malcontento, come testimonia la ribellione degli angeli, la prima in ordine di tempo. C’è da credere che a tutti i livelli della creazione non si perdoni a nessuno la sua superiorità. Si può persino concepire un fiore invidioso.
(Emil Cioran)
L’invidioso non vi perdona niente, e sarà geloso perfino dei vostri smacchi, perfino delle vostre ignominie.
(Emil Cioran)
Per quanto male ti vada la vita, c’è sempre qualcuno che ti invidia. È una specie di sarcasmo cosmico.
(Manuel Vilas)
La gente semplice invidia quella complicata; la gente complicata, quella semplice. Non si è mai contenti.
(Roberto Gervaso)
Gli invidiosi in fondo non sono altro che degli ottimisti: credono che, a parte loro, tutto quanto il mondo sia felice.
(Fabrizio Caramagna)
Alla resa dei conti, non c’è vizio che nuoccia tanto alla felicità dell’uomo come l’invidia.
(Cartesio)
L’invidia è l’arte di contare i colpi di fortuna degli altri anziché i propri.
(Harold Coffin)
L’invidioso piange più del bene altrui che del proprio male.
(Francisco de Quevedo)
L’invidioso soffre non perché vorrebbe avere le virtù e le qualità di chi invidia, ma perché un altro le possiede.
(Roberto Gervaso)
La nostra invidia è sempre più grande della felicità di chi è invidiato.
(Paul Rée)
L’invidia ci fa detestare cose che ci piacerebbero moltissimo.
(Roberto Gervaso)
L’invidia è come prendere un veleno e aspettare che l’altra persona muoia.
(Malachy McCourt)
Il cane chiuso nel recinto abbaia a quello che scorrazza liberamente.
(Marty Rubin)
Come una falena rode un indumento, così fa l’invidia consuma una persona.
(Giovanni Crisostomo)
L’effetto dell’invidia non è un desiderio di possedere quella cosa, quanto piuttosto che gli altri non la possiedano.
(Fragmentarius)
Bello quando gli altri pensano che sei invidioso di loro, ma tu in realtà non sai neanche come si chiamano!
(masse78, Twitter)
Guardate che non è sempre l’invidia. A volte state sulle palle davvero.
(Anonimo)
Non c’è ambizione senz’invidia.
(Roberto Gervaso)
L’invidia è odio, è la base, se non lo zoccolo duro di tutte le psicopatologie. Perché se ti invidio, inevitabilmente voglio il tuo male, e se voglio il tuo male, inevitabilmente voglio il “mio” male.
(Guido Savio)
Che cosa è l’uomo che invidia l’altro uomo, se non una miseria che invidia un’altra miseria?
(Arturo Graf)
Sotto le maschere c’è ancora un volto? O almeno un teschio? O solamente polvere di invidia?
(Fabrizio Caramagna)
L’invidia è il sintomo della mancanza di apprezzamento del proprio valore di unicità e di autostima. Ognuno di noi ha qualcosa da dare che nessun altro ha.
(Elizabeth O’Connor)
Educare l’anima consiste nell’insegnargli a trasformare in ammirazione la sua invidia.
(Nicolás Gómez Dávila)
Trasforma l’invidia in ammirazione e ciò che ammiri diventerà parte della tua vita.
(Yoko Ono)
Dall’invidia all’ammirazione c’è un passo: l’onestà
(Anna Kullick Lackner)
Quanto più lo spirito si allarga, e tanto meno posto vi possono trovare l’odio e l’invidia.
(Arturo Graf)
Quanta invidia fa il non invidiare nessuno!
(Fabrizio Caramagna)
L’invidia è più irreconciliabile dell’odio.
(François de La Rochefoucauld)
Il segno più sicuro che si è nati con grandi qualità è l’essere nati senza invidia.
(François de La Rochefoucauld)
L’invidia rivela la mediocrità; i grandi caratteri non conoscono che le rivalità.
(Pierre-Marc-Gaston de Lévis)
Un successo letterario clamoroso riesce a spegnere l’invidia, non ad accendere la stima.
(Francesco Burdin)
Nell’amicizia per chi sta sopra di noi c’è sempre un po’ d’invidia; in quella per chi sta sotto, sempre un po’ di distacco.
(Roberto Gervaso)
L’amico invidioso lo riconosci subito: ti cerca quando hai avuto una delusione, ma fa finta di niente quando hai raggiunto un traguardo.
(istintomaximo, Twitter)
Ogni qual volta che un amico ha successo una piccola parte di me muore.
(Gore Vidal)
Il vero amico non è colui che è solidale nella disgrazia, ma quello che sopporta il tuo successo
(Lucio Anneo Seneca)
Peggio l’invidia dell’amico, che l’insidia del nemico.
(Proverbio)
L’odio è un malcontento attivo, l’invidia un malcontento passivo; perciò non ci si deve meravigliare se l’invidia trapassa così presto in odio.
(Johann Wolfgang Goethe)
Un odiatore è un invidioso che ce l’ha fatta.
(antomalter, Twitter)
L’invidia è tanto contraddittoria quanto subdola. Talmente subdola che sta alla base di tutti gli altri peccati capitali
(Anonimo)
Falsità, calunnia, inganno sono gli strumenti dell’invidia.
(Proverbio)
L’invidia interpreta male ogni cosa
(Proverbio latino)
L’invidia fa di un fuscello un palo.
(Proverbio latino)
Come la ruggine consuma il ferro, così la invidia consuma gli invidiosi.
(Antistene)
Non invidio chi si sente al centro dell’universo.
Deve essere un posto molto affollato.
E pieno di persone arroganti.
(Fabrizio Caramagna)
L’invidia del cretino per l’uomo brillante trova sempre qualche consolazione nell’idea che l’uomo brillante farà una brutta fine.
(Max Beerbohm)
Spesso si fa pompa delle passioni più delittuose; ma l’invidia è una passione timida e vergognosa che non si osa confessare.
(François de La Rochefoucauld)
Ci sono cose che un individuo non confessa né al prete, né allo psicanalista, né al medium dopo morto. E fra queste cose la prima è senza dubbio l’invidia.
(Fragmentarius)
L’invidioso non muore mai una volta sola, ma tante volte quante l’invidiato vive salutato dal plauso della gente.
(Baltasar Gracián)
Un uomo non è felice che nell’immaginazione di coloro che lo invidiano.
(Fabrizio Caramagna)
Quanto più la cosa da un uom posseduta suscita nelli altri l’invidia e la brama, tanto più l’uomo ne gode e n’è superbo.
(Gabriele D’Annunzio, Il piacere)
Amiamo il successo anche per esser invidiati da chi non lo ha.
(Roberto Gervaso)
Essere felici è essere invidiati. Ebbene, c’è sempre qualcuno che c’invidia. Si tratta di conoscerlo.
(Jules Renard)
Quanto è meglio essere invidiati che compatiti!
(Erodoto)
È un uomo così grande che sa farsi invidiare anche nella disgrazia.
(Roberto Gervaso)
Il milionario non godrebbe niente se gli mancasse l’invidia del popolo.
(Alfredo Panzini)
Non conosco l’invidia perché la mia presunzione la sovrasta: penso di avere più motivi per essere invidiato che per invidiare.
(Pino Caruso)
L’invidia è quel sentimento che nasce nell’istante in cui ci si assume la consapevolezza di essere dei falliti.
(Oscar Wilde)
L’emulazione è la passione delle anime nobili; l’invidia il supplizio di quelle vili.
(Jean Francois Malmontel)
L’invidioso mi loda senza saperlo.
(Khalil Gibran)
Che differenza c’è tra gelosia e invidia? Si è invidiosi della felicità e dei beni altrui; si è gelosi dei beni che si vuol conservare. Io posso ingelosirmi se il mio vicino, o collega, parla troppo fitto con mia moglie, ma poi posso provare invidia nell’accorgermi che sua moglie è molto bella.
(Mirela Pascu)
L’invidia è come una palla di gomma che più la spingi sotto e più ti torna a galla.
(Alberto Moravia)
L’invidia è una forma di vizio, in parte morale e in parte intellettuale, che consiste nel non vedere mai le cose in se stesse, ma soltanto in rapporto ad altre.
(Bertrand Russel)
Più che un vizio, l’invidia è un meccanismo di difesa, un tentativo disperato di salvaguardare la propria identità quando si sente minacciata dal confronto con gli altri. Un confronto che l’invidioso da un lato non sa reggere e dall’altro non può evitare, perché sul confronto si regge l’intera impalcatura sociale.
(Umberto Galimberti)
Quanto più in alto sali, tanto più piccolo ti vede l’occhio dell’invidia.
(Friedrich Nietzsche)
La critica è un’imposta che l’invidia percepisce sul merito.
(Pierre-Marc-Gaston de Lévis)
Guardatevi da coloro che si indignano con facilità dal momento che l’indignazione è separata dalla indegnità solo attraverso il velo sottile dell’invidia.
(Juan Varo)
L’invidia non arriva mai al ballo vestita da invidia. Arriva vestita da qualcos’altro: ascetismo, standard elevati, buonsenso.
(Martin Louis Amis)
L’invidia comune suole strepitare non appena la gallina invidiata ha deposto un uovo, essa in tal modo si sfoga e diventa più mite. Ma c’è un’altra invidia ancora più profonda: essa si fa in tal caso silenziosa come una tomba e, desiderando che ora ogni bocca venga sigillata, diviene sempre più furiosa per il fatto che proprio questo non avvenga. L’invidia silenziosa cresce nel silenzio.
(Friedrich Nietzsche)
Tra invidia e superbia c’è una sottile parentela dovuta al fatto che il superbo, se da un lato tende a superare gli altri, quando a sua volta viene superato non si rassegna, e l’effetto di questa non rassegnazione è l’invidia.
(Umberto Galimberti)
L’invidia è ignoranza.
(Ralph Waldo Emerson)
Nessuno è gran che da invidiare, innumerevoli sono da compiangere molto.
(Arthur Schopenhauer)
Non invidiare chi sembra avere tutto, non ha davvero tutto. Ha ciò che vuole e vive la vita che desidera, ma non ha ciò di cui ha veramente bisogno.
(Ann Marie Aguilar)
Non si deve invidiare nessuno; i buoni non meritano invidia; per quanto riguarda i cattivi, più hanno fortuna e più si rovinano.
(Epicuro)
L’invidia somiglia molto all’amore: essere invidiato è quasi essere amato.
(César François Adolphe d’Houdetot)
Non è felice l’uomo che nessuno invidia.
(Eschilo)
Una sola cosa l’invidia non può invidiare, la vera grandezza.
(Arturo Graf)
Chi vive d’invidia muore di rabbia.
(Anonimo)
Ci si può liberare dell’invidia gustando le gioie che si trovano sul proprio cammino, svolgendo il lavoro che si deve svolgere, ed evitando di fare confronti con coloro che reputiamo, forse erroneamente, molto più fortunati di noi.
(Bertrand Russell)
L’invidia nacque e morirà con gli uomini.
(Proverbio)
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Frasi di Francesco Alberoni sull’invidia
L’invidia è una pandemia.
(Francesco Alberoni)
Possiamo descrivere il nostro odio, la nostra gelosia, le nostre paure, le nostre vergogne. Ma non la nostra invidia.
(Francesco Alberoni)
L’invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l’ammirazione altrui. Allora abbiamo l’impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo; ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se la società continua ad innalzarlo, ci rodiamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perché non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, soprattutto, di essere additati come persone invidiose. In termini psicologici potremmo dire che l’invidia è un tentativo un po’ maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell’altro.
(Francesco Alberoni)
C’è gente che si lascia guidare dall’invidia. Guarda affascinata tutti coloro che hanno fatto fortuna, che hanno raggiunto il successo e vorrebbe essere come loro… una strada pericolosa. L’invidioso si identifica completamente con l’altro. Entra nella sua pelle, desidera essere esattamente come lui, fare le stesse cose, in sostanza diventare l’altro. Se seguiamo questa strada perdiamo noi stessi. Finiamo per non sapere più chi siamo e che cosa vogliamo. Vaghiamo come banderuole e non arriviamo da nessuna parte.
(Francesco Alberoni)
È facile passare dall’ applauso alla gogna, dalla gloria all’ insulto. Anche per la persona più nobile e innocente, basta uno schizzo di fango e subito c’ è gente che incomincia a trovarle difetti, a scoprire errori, colpe che vengono ingigantite. (…) La stessa gente che gridava «evviva» ora grida «abbasso», chi gridava «ti amo» ora grida «ti odio», chi gridava «vita» ora grida «a morte». Però, attenti, questo mutamento improvviso di opinione non avviene spontaneamente, è sempre opera di qualcuno che odiava già da prima e approfitta del momento adatto per convincere gli altri. Infatti, tutti coloro che emergono, che valgono, che sono ammirati e amati, hanno sempre dei nemici che li odiano e li invidiano in modo feroce
(Francesco Alberoni)
L’invidia ha bisogno di un pubblico. Io sono invidioso di qualcuno che mi ha superato davanti a una collettività, a un’opinione pubblica che applaude lui e non me. Prima eravamo allo stesso livello, avevamo lo stesso valore sociale. Per esempio, io pensavo di essere simpatico e di cantare bene come Fiorello. Invece lui, a un certo punto, ha successo e io no. Lui va in televisione, è ammirato da tutti, e io no. Allora mi domando perché . Che cosa ha in più di me? Che cosa gli fa meritare tutto quel successo? Non c’è una ragione. Vuol dire che il mondo non premia in base ai meriti, alle capacità. Provo un senso di impotenza e di ingiustizia. Mi tormento e cerco di dire a me stesso che gli altri sbagliano. Ma loro continuano ad applaudirlo. Allora cerco di convincerli del contrario, cerco di screditarlo. Lo faccio anche per convincere me stesso. Ma è una lotta impari, nessuno mi crede
(Francesco Alberoni)
penso che questo sia uno dei sentimenti più brutti che un’essere umano possa avere in modo intrinseco. tra le varie componenti che formano l’essere umano(come singolo) vi è anche questo che, anzicchè migliorarlo lo logorano sempre di più. c’è un vecchio detto napoletano che recita: ” gli occhi colpiscono più delle scoppettate!!! “…ma alla fine ci si deve credere all’invia degli altri su di te?
l’ invidioso è quel tale che manco ancora ti conosce e già ti guarda di storto e ti evita
Davvero, Giovanni? E per quale motivo?