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Frasi Belle

Frasi, citazioni e aforismi sulle parole

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E’ difficile fare un calcolo di quante parole pronunciamo ogni giorno. Secondo alcuni studi le donne sono più prolisse degli uomini e usano in media ventimila parole al giorno contro le settemila degli uomini. Recenti studi tuttavia mostrano che questo gap stia diminuendo, visto che l’uomo pare più propenso ad aprirsi e confrontarsi anche verbalmente con gli altri.

Presento una raccolta di 200 frasi, citazioni e aforismi sulle parole. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sul linguaggio, Frasi, citazioni e aforismi sulla comunicazioneFrasi, citazioni e aforismi sul silenzio.

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200 frasi, citazioni e aforismi sulle parole

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Ogni parola pronunciata è falsa. Ogni parola scritta è falsa. Ogni parola, è falsa. Ma cosa c’è senza la parola?
(Elias Canetti)

Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.
(Buddha)

Non esiste una magia come quella delle parole.
(Anatole France)

Le parole sono la più potente droga usata dall’uomo.
(Rudyard Kipling)

Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)

Dicono di più su un’epoca le parole che non si usano più che le parole che si abusano.
(Stanislaw Jerzy Lec)

Innamoratevi delle parole solo se sono libri.
(Forsesonosi, Twitter)

Andateci piano con le belle parole perché poi arriva il momento di dimostrarle.
(barbarahammer1, Twitter)

Le parole possono essere proiettili, ma possono anche essere squadre di soccorso.
(Jón Kalman Stefánsson)

Le parole non sono mai nel posto in cui dovrebbero stare.
Ne vorresti una e non arriva.
Ne ricevi una e ti ferisce.
Ne dici cento e dovresti tacere.
(Fabrizio Caramagna)

Le parole sono frecce, proiettili, uccelli leggendari all’inseguimento degli dei, le parole sono pesci preistorici che scoprono un segreto terrificante nel profondo degli abissi, sono reti sufficientemente grandi da catturare il mondo e abbracciare i cieli, ma a volte le parole non sono niente, sono stracci usati dove il freddo penetra, sono fortezze in disuso che la morte e la sventura varcano con facilità.
(Jón Kalman Stefánsson)

Le parole erano originariamente incantesimi, e la parola ha conservato ancora oggi molto del suo antico potere magico. Con le parole un uomo può rendere felice un altro o spingerlo alla disperazione, con le parole l’insegnante trasmette il suo sapere agli studenti, con le parole l’oratore trascina l’uditorio con sé e ne determina i giudizi e le decisioni. Le parole suscitano affetti e sono il mezzo generale con cui gli uomini si influenzano reciprocamente.
(Sigmund Freud)

Certe parole sembrano possedere un potere magico formidabile. Migliaia di uomini si son fatti uccidere per parole di non hanno mai compreso il significato, e spesso anche per parole che non hanno nessun significato.
(Gustave Le Bon)

Certo, le parole non sono azioni; ma qualche volta una buona parola vale quanto una buona azione.
(Arturo Graf)

Per le donne il miglior afrodisiaco sono le parole. Il punto “G” è nelle loro orecchie. Chi lo cerca più in basso sta sprecando il suo tempo.
(Isabel Allende)

Riuscirai sempre a trovarmi nelle tue parole, è là che vivrò.
(Dal film Storia di una ladra di libri)

Le parole sono finestre (oppure muri).
(Marshall B. Rosenberg)

Il pensiero vola e le parole vanno a piedi. Ecco tutto il dramma dello scrittore.
(Julien Green)

Sono strane le parole, rimani senza quando sei troppo felice e quando sei troppo triste. Ti assistono solo quando forse non servono.
(GinevraCardinal, Twitter)

Ci sono solo alcune cose di cui è difficile parlare: si scuote il loro meraviglioso polline toccandole con le parole…
(Vladimir Nabokov a Véra Slonim)

Dicendole, non si rovinano forse le cose?
(Virginia Woolf)

Le sue parole salivano e scendevano come le palle colorate di un giocoliere, e dentro di esse non c’erano il giusto, il vero e il bene, non c’era neanche la coscienza, c’era solo aria.
(Fabrizio Caramagna)

Le parole sono stanche di dover chiamare. Di dover conoscere e definire. Di essere messe su tutto. Sui fiori e sulle stelle, sulle emozioni e sui tramonti. Di dover dire ogni volta buongiorno, buonasera e come stai e aspettare una risposta che non sarà mai quella che uno vorrebbe esprimere.
Le parole ci chiedono di fare silenzio. Di guardarci negli occhi. Di provare a usare alfabeti diversi. Respiri, gesti, sguardi. Le parole ci chiedono di essere usate solo quando è davvero necessario.
(Fabrizio Caramagna)

Quando pronuncio la parola Futuro
la prima sillaba va già nel passato.
Quando pronuncio la parola Silenzio,
lo distruggo.
Quando pronuncio la parola Niente,
creo qualche cosa che non entra in alcun nulla.
(Wisława Szymborska)

Bisogna assomigliare alle parole che si dicono. Forse non parola per parola, ma insomma ci siamo capiti.
(Stefano Benni)

Per una parola un uomo viene spesso giudicato saggio, e per una parola viene spesso giudicato stupido. Dunque dobbiamo stare molto attenti a quello che diciamo.
(Confucio)

Uno è padrone di ciò che tace e schiavo di ciò di cui parla.
(Sigmund Freud)

Le medesime parole proferite da bocche diverse acquistano significati differenti, persino antitetici.
(Alessandro Morandotti)

Le parole sono pallide ombre di nomi dimenticati. Come i nomi hanno potere, le parole hanno potere. Le parole possono accendere fuochi nelle menti degli uomini. Le parole possono far uscire lacrime dai cuori più duri.
(Patrick Rothfuss)

La memoria numerica l’abbiamo già persa perché affidata ai telefonini. Ora stiamo perdendo anche quella semantica: usiamo un novero sempre minore di parole.
(Vittorino Andreoli)

Commenti indignati su commenti idioti su commenti tristi su commenti su commenti su. Si muore e si è subito sepolti. Dalle parole vuote.
(la_peau_douce, Twitter)

Ogni tanto si incontra qualcuno che usa parole rotonde e luminose. Dice “Buongiorno” e “Buonasera” e si sente il profumo pulito del pane e nessuna menzogna.
(Fabrizio Caramagna)

Le parole sono il diavolo, noi lì a credere di lasciarci uscire dalla bocca solo quelle che ci convengono e, tutt’a un tratto, ce n’è una che s’intrufola, non abbiamo visto da dove sia spuntata, nessuno l’aveva chiamata, e, a causa di quella parola, che non di rado avremo poi difficoltà a ricordare, la rotta della conversazione cambia bruscamente quadrante, ci mettiamo ad affermare ciò che prima negavamo, o viceversa.
(José Saramago)

Le nostre parole sono come giganti quando ci fanno un torto, e come nani quando ci rendono un servigio
(Wilkie Collins)

La parola è per metà di colui che parla, per metà di colui che l’ascolta.
(Michel de Montaigne)

Noi donne travisiamo sempre le parole degli uomini. Quando ci dicono “ti amo” noi ci facciamo dei viaggi pazzeschi. Capendo “ti amo”.
(egyzia, Twitter)

Le parole se ne stanno zitte sulla soglia a un passo da te che resti fuori, e io non so come chiamarti e chiederti di tornare indietro. E’ così che nascono gli addii.
(Fabrizio Caramagna)

Le parole fanno un effetto in bocca e un altro negli orecchi.
(Alessandro Manzoni)

Come possiamo intenderci se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e il valore che hanno per sé, del mondo com’egli l’ha dentro?
(Luigi Pirandello)

O parole, quali crimini si commettono in vostro nome!
(Eugène Ionesco)

Non ci sono più parole potenti. Capita di dire “Dio” solo per pronunciare una parola che una volta era potente.
(Elias Canetti)

Tento di raccontare qualcosa, ma subito ammutolisco e mi accorgo di non avere detto ancora niente. Una sostanza meravigliosamente lucente che non riesce a fluire rimane dentro di me e si fa beffe delle parole.
(Elias Canetti)

– Polonio: Che cosa state leggendo, mio signore?
– Amleto: Parole, parole, parole.
(William Shakespeare)

Io e te abbiamo ancora tanto da dirci, dobbiamo solo smettere di usare le parole.
(rosafantasia, Twitter)

La parola è una chiave, ma il silenzio è un grimaldello.
(Gesualdo Bufalino)

Le parole si parlano, i silenzi si toccano.
(Fabrizio Caramagna)

I pensieri muoiono nel momento in cui prendono forma le parole.
(Arthur Schopenhauer)

Non è che il significato non può essere spiegato. Ma ci sono alcuni significati che si perdono per sempre nel momento in cui sono spiegati a parole.
(Haruki Murakami)

Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, poiché le parole le immiseriscono – le parole rimpiccioliscono cose che finché erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori.
(Stephen King)

Nessuno, mai, riesce a dare l’esatta misura di ciò che pensa, di ciò che soffre, della necessità che lo incalza, e la parola umana è spesso come un pentolino di latta su cui andiamo battendo melodie da far ballare gli orsi mentre vorremmo intenerire le stelle.
(Gustave Flaubert)

I dieci comandamenti contengono 279 parole, la Dichiarazione Americana d’Indipendenza 300 e le disposizioni della comunità Europea sull’importazione di caramelle esattamente 25.911.
(Franz Josef Strauss)

Non si sconsacrano le chiese, si sconsacrano anche le parole. Si pensi alla parola erotico: dal mito al cicaleccio idiota.
(Fausto Gianfranceschi)

Per essere cauti si può stimare, al ribasso, che un adulto colto processi ogni giorno, in sedici ore di veglia, assai più di centomila parole. Ma il word processing mentale continua anche durante il sonno. Ripeto, sono stime caute, al ribasso.
(Tullio De Mauro)

Le parole, prima di avere un significato, hanno un peso, un odore, un sapore, un suono e persino una risata tutta loro.
(RickDuFer, Twitter)

Le parole non sono identiche alle cose. Conoscere delle parole relative a dei fatti non equivale in nessun modo alla comprensione diretta ed immediata dei fatti stessi.
(Meister Eckhart)

Le nostre emozioni stanno nelle nostre parole come uccelli impagliati.
(Henry de Montherlant)

Ogni volta che le idee falliscono, gli uomini inventano le parole.
(Martin H. Fischer)

Dentro la lingua del neonato le sillabe sono ancora canto e suoni inarticolati
Poi anche per lui viene il tempo di prendere la farina delle parole e fare il suo primo pane.
(Fabrizio Caramagna)

Due strade alternative alla parola: se una era la musica, l’altra era il tatto.
(Valerio Magrelli)

Le parole sono nate dai pensieri e rimpiango il tempo in cui scaturivano dal mio respiro
(Joe Bousquet)

Le conchiglie non conoscono le parole, eppure nel loro suono così semplice è descritto tutto il mare
(Fabrizio Caramagna)

La parola è la cosa – perché no? Perché la cosa in fondo non è che un abuso di linguaggio. Non ci sono cose. Ci sono solo parole.
(Roger Munier)

Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.
(Ennio Flaiano)

La ferita provocata da una parola non guarisce.
(Proverbio africano)

Le parole sono pietre.
(Carlo Levi)

Le parole cantano. Esse feriscono. Esse insegnano. Esse santificano, Esse furono la prima, incommensurabile caratteristica magica dell’uomo. Esse ci hanno liberato dall’ignoranza e dal nostro barbaro passato.
(Leo Calvin Rosten)

La parola è un gran signore, che con piccolissimo corpo e del tutto invisibile, divinissime cose sa compiere; riesce infatti e a calmar la paura, e a eliminare il dolore, e a suscitare la gioia, e ad aumentar la pietà.
(Gorgia)

Nel vocabolario le parole sono allineate, stanno sull’attenti, hanno la faccia pulita. Appena si incrostano di realtà, rompono le righe e si liberano disordinatamente nelle piazze: allentano cintura e cravatta, mostrano la lingua e si sporcano le mani.
(Mario Postizzi)

Le parole possono essere paragonate ai raggi X; se si usano a dovere, attraversano ogni cosa.
(Aldous Huxley)

Ogni tua parola è caduta esattamente dove era attesa da anni.
(David Grossman)

Le parole sono sacre. Meritano rispetto. Se scegli quelle giuste nel giusto ordine, puoi spostare un pochino il mondo.
(Tom Stoppard)

La parola è una cosa profonda, in cui per l’uomo d’intelletto son nascoste inesauribili ricchezze.
(Gabriele D’Annunzio)

Io ho creduto nella magia delle parole sin da quando, in tenera età, ho scoperto che alcune parole mi mettevano nei guai ed altre me ne tiravano fuori.
(Katherine Dunn)

Parole – così innocenti e innocue come sono, scritte sul dizionario, quanto potenti possono diventare nel bene e nel male quando sono nelle mani di chi sa come combinarle.
(Nathaniel Hawthorne)

Di solito, non sono le parole ad essere nel potere degli uomini, ma sono gli uomini ad essere nel potere delle parole.
(Hugo von Hofmannsthal)

Non ho capito se siamo noi a giocare con le parole o se sono le parole a prendersi gioco di noi
(alemarsia, Twitter)

La parola comunica il pensiero, il tono le emozioni.
(Ezra Pound)

Le parole complicate degli psichiatri come quelle dei giuristi, e ancor più di quelle dei politici e dei medici in genere, hanno la funzione di non fare entrare facilmente gli altri nel loro mondo, dato che ormai è risaputo che buona parte del potere passa per l’accesso alle parole ed al loro significato.
(Giorgio Antonucci)

Parlare in modo complicato, utilizzare parole difficili sta a segnalare che si fa parte dei privilegiati, si viene invitati ai convegni, coperti di onori. Ma bisogna chiedersi se tutti quei discorsi hanno un contenuto, se non si riesce a dire la stessa cosa con parole semplici. E’ quasi sempre possibile.
(Noam Chomsky)

Non esiste più grande impedimento per l’avanzare della conoscenza che l’ambiguità delle parole.
(Thomas Reid)

Ci sarebbero molte meno dispute nel mondo se le parole fossero prese per quello che sono, semplici segni delle nostre idee, e non cose reali.
(John Locke)

Le parole significano il rifiuto dell’uomo di accettare il mondo così com’è.
(Walter Kaufmann)

Le parole non sono mai pazze… è la sintassi che è pazza.
(Roland Barthes)

Nell’oscurità le parole pesano il doppio.
(Elias Canetti)

“Si” e “No” sono le parole più corte e facili da pronunciare, e anche quelle che richiedono più esame.
(Talleyrand)

Di tutte le parole di tutte le lingue che conosco, quella che ha la massima concentrazione è l’inglese “I”.
(Elias Canetti)

Le due parole che uno desidera di più sentirsi dire… Ti amo? Assolutamente no. E’ benigno.
(Woody Allen)

La parola più utile di tutte le lingue, a mio parere, è “perché?”
(Alfred de Vigny)

La parole corte sono le migliori, e le parole vecchie, quando corte, sono il meglio del meglio.
(Sir Winston Churchill)

Le parole non vengono create dagli accademici nelle accademie bensì dalla gente per strada. Gli autori dei dizionari le catturano quasi sempre troppo tardi e le imbalsamano in ordine alfabetico, in molti casi quando non significano più ciò che intendevano gli autori.
(Gabriel García Márquez)

Ci sono uomini che usano le parole all’unico scopo di nascondere i loro pensieri.
(Voltaire)

Una parola muore appena detta, dice qualcuno. Io dico che solo in quel momento comincia a vivere.
(Emily Dickinson)

La potenza della parola nei riguardi delle cose dell’anima sta nello stesso rapporto della potenza dei farmaci nei riguardi delle cose del corpo.
(Gorgia)

Le parole sono lo scheletro delle cose e per questo motivo resistono più a lungo delle cose.
(Ramon Gomez de la Serna)

Sogno vocabolari perduti che possano esprimere alcune delle cose che non possiamo più dire.
(Jack Gilbert)

Le parole nascono quando le si pronunciano. Ma le parole muoiono quando non le si ascoltano
(nickbiussy, Twitter)

Gli uomini hanno il dono della parola non per nascondere i pensieri ma per nascondere il fatto che non li hanno.
(Soren Kierkegaard)

Un migliaio di parole non lasciano un’impressione tanto profonda quanto una sola azione.
(Henrik Ibsen)

Le parole son come le foglie; e dove più abbondano, raramente sotto si trovano molti frutti del senso.
(Alexander Pope)

Abbiamo troppe parole altisonanti, e troppo poche azioni che a queste corrispondono.
(Abigail Adams)

Nelle parole c’è qualcosa d’impudico.
(Cesare Pavese)

Una parola non è la stessa in uno scrittore e in un altro. Uno se la strappa dalle viscere, l’altro la tira fuori dalla tasca del soprabito.
(Charles Péguy)

Troppo spesso le parole sono state usate, maneggiate, rivoltate, lasciate esposte alla polvere della strada. Le parole che cerchiamo pendono accanto all’albero: con l’aurora le troviamo, dolci sotto le fronde.
(Virginia Woolf)

Le parole non hanno un singolo significato fisso. Come capricciosi elettroni, esse possono deviare fuori dalla loro orbita iniziale ed entrare in un campo magnetico più vasto. Nessuno le possiede o ha il diritto di proprietà di stabilire come debbono venire usate.
(David Lehman)

Le parole sono ancelle d’una Circe bagasciona, e tramutano in bestia chi si lascia affascinare dal loro tintinnìo.
(Carlo Emilio Gadda)

Le guardie più terribili che sorvegliano l’uomo, sono le parole
(Abdelmajid Benjelloun)

Le parole sono come la pellicola superficiale su un’acqua profonda.
(Ludwig Wittgenstein)

Un mondo in cui ci sono soltanto parole è un universo privo di creatività. Le parole risultano isteriche quando sono assunte come un linguaggio, in cui l’oggettività è rappresentata dalle parole stesse.
(Alejandro Jodorowsky)

Una delle più incomprensibili disgrazie dell’uomo è che egli debba confidare ciò che ha di più prezioso a qualcosa di così instabile, di così plastico, ahimè, come la parola.
(Georges Bernanos)

L’intollerabile lotta con le parole e col loro significato.
(Thomas Stearns Eliot)

Le parole mi ricordano i Tucani, favolosi uccelli tropicali che volano di Ramo in Ramo senza mai posarsi al Suolo.
(Roberto Morpurgo)

Le parole praticano più l’arte di nascondere che l’arte di svelare.
(Roberto Bolaño)

La mia regola è usare soltanto parole che migliorino il silenzio.
(Eduardo Galeano)

C’è sempre tempo per lanciare una parola, ma non sempre per riprenderla.
(Baltasar Gracián y Morales)

Le parole sono come azioni e fanno accadere le cose. Una volta che sono uscite dalla bocca non puoi più farle rientrare.
(Hanif Kureishi)

Le parole debbono essere un po’ selvagge perché sono l’assalto del pensiero sull’impensato.
(John Maynard Keynes)

Il dizionario non ci mostra quali sono le parole nate in primavera e quali in autunno, quali nel fuoco e quali nella pioggia
(Fabrizio Caramagna)

C’è una cosa magnifica nel leggere il Braille che i vedenti non proveranno mai: toccare le parole e sentire che ti toccano a loro volta.
(Jim Fiebig)

Quando un uomo ha prodotto moltissime parole perde la nozione di quanto esse significhino per gli altri. Solo allora comincia la vera cattiveria del parolaio.
(Elias Canetti)

La vita dell’uomo è dominata dalla parola, oppure dal denaro.
(Menandro)

Tutto è stato detto. Senza dubbio. Se le parole non avessero cambiato significato, e i significati non avessero cambiato parole.
(Jean Paul)

Talvolta ho la sensazione che le parole siano tutte prive di valore, e mi domando perché ho vissuto. Ma non trovo risposte. E l’intensità della domanda a poco a poco viene meno, e io mi siedo alla scrivania ed è di nuovo a far parole.
(Elías Canetti)

La prima tragedia della vita sono le azioni, la seconda le parole. Le parole, forse, sono la peggiore. Le parole sono spietate
(Oscar Wilde)

Le parole erano inadeguate o impossibili. Intendevano troppe cose. Oppure significavano nulla
(Patricia A. McKillip)

Per me la più piccola parola è circondata da acri ed acri di silenzio, e perfino quando riesco a fissare quella parola sulla pagina mi sembra della stessa natura di un miraggio, un granello di dubbio che scintilla nella sabbia.
(Paul Auster)

La storia del mondo è la storia dei fraintendimenti tra le parole e le cose, né le parole capiscono le cose, né le cose capiscono le parole.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni parola viene da quel gran nulla che è l’inascoltato e torna in quel gran nulla.
(Fabrizio Caramagna)

La parola non è che un rumore e i libri non sono che carta.
(Paul Claudel)

Non so se le parole abbiano creato il mondo, ma temo che lo distruggeranno
(Stanislaw Jerzy Lec)

Ho compreso poche parole nel corso della mia vita, non a sufficienza per formare una frase.”
(Jean Rostand)

Riunite in un libro tutte le parole pronunciate da un uomo dalla sua nascita fino alla sua morte. Chi mai leggerebbe un libro simile? Eppure…
(Roberto Morpurgo)