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Nella sezione Scrittori di aforismi su Twitter l’articolo di oggi è dedicato a @mauro_jfp (Mauro JFP). Nella breve nota biografica che mi ha inviato, l’autore scrive di sé: “Sono ottimista per scelta, pessimista per necessità, disilluso per vocazione. Un cavaliere errante dello spazio interiore. Il mio amore per la fotografia mi porta ad osservare la realtà attraverso l’occhio dell’insolito, a cercare il nuovo nell’antico, l’eccezionale nell’ordinario, la minoranza nella maggioranza”.
@mauro_jfp si è iscritto a Twitter nell’aprile 2011, “perché come molti, forse, cercava uno spazio diverso, inusuale. Poi, dopo molto tempo, ha deciso di aprirsi al mondo per raccontare come lo vedeva. Il suo sogno segreto è scoprire la chiave nascosta che apre le porte sugli universi paralleli che vivono intorno a noi…”.
Totò chiamava le sue battute pinzillacchere o anche “polvere di quisquilie”, un termine quest’ultimo che ben definiva quella sua creatività tra surrealismo e comicità, gusto del calembour e del paradosso, in un territorio dove il senso e il non senso si mescolano in modo quasi inestricabile.
Anche i tweet di @mauro_jfp si possono definire “povere di quisquilie”, perché sono fatti di una ironia surreale espressa in una infinita gamma di sfumature, volta spesso a esorcizzare le nostre paure contemporanee e a restituire una dimensione più umana di noi stessi. L’autore usa diversi registri, dal gioco di parole (“Wifi. E lascia wifere) al dialogo nonsense (“- Salve, sono qui per il posto di ingegnere informatico + Salve. Generi una password in codice binario – CiufCiuf + Grazie, le faremo sapere”), dal paradosso (“Il più grosso inganno di sempre è stato farci credere che altrove ed altrimenti sarebbe stato diverso”) alla parodia di frasi famose (“Colazione con i pancakes. Pranzo con le tagliatelle. Cena con pizza e patatine. Ed è subito sfera”).
A volte basta inserire una virgola per creare uno spiazzamento e un senso completamente nuovo con un risultato che non ci fa solo ridere, ma anche pensare (“Le storie d’amore si dividono in due categorie. Quelle che finiscono bene. Quelle che finiscono, bene”). Oppure si veda il modo in cui una frase fatta (e per certi versi banale”) come “Sei bellissimo, intelligente e simpatico. Non potrei mai vivere senza di te”, si illumini di un significato nuovo con l’inserimento di “- Mauro, esci dal bagno. Lo specchio serve anche a noi”, con l’effetto di una lettura originale e umoristica del narcisismo moderno.
Gli esempi sono tanti ma quello che emerge è sempre la capacità dell’autore di reinterpretare in modo iperbolico e surreale la realtà in ogni suo aspetto, a volte storpiando le parole, a volte storpiando la logica, sempre col fine di illuminare qualcosa che ci sfuggiva. Del resto, come scrive in un suo tweet “Quando vi definiscono geniali, ricordatevi di chinarvi per raccogliere la T”. Ecco, quella T, simbolo di qualcosa che spesso ci sfugge, @mauro_jfp ce la mostra in modo davvero illuminante, capovolgendo una realtà che sembrava consolidata.
Presento una raccolta dei migliori tweet di @mauro_jfp
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mauro_jfp, Tweet scelti
– Salve, sono qui per il posto di ingegnere informatico
+ Salve. Generi una password in codice binario
– CiufCiuf
+ Grazie, le faremo sapere
Il tuo pigiama profuma di te
Il tuo cuscino profuma di te
Il tuo lenzuolo profuma di te
Cazzo, sta più attenta con quella teiera!
– Livello di spagnolo?
+ Altissimo
– Mi traduca “Una tranquilla domenica”
+ Placido Domingo
– Ottimo, assunto.
“Houston, è troppo caldo.
Ci stiamo houstionando”.
L’attesa del benzinaio è esso stesso Esso.
– Bruce, sei qui?
+ No, sono Lee.
Le storie d’amore si dividono in due categorie.
Quelle che finiscono bene.
Quelle che finiscono, bene.
Il più grosso inganno di sempre è stato farci credere che altrove ed altrimenti sarebbe stato diverso.
Da un circo di passaggio ho comprato uno gnù e l’ho chiamato York.
Così al prossimo colloquio di lavoro dirò “Sono padrone di gnù York”.
Dicono che la menta allontani le zanzare.
Da me hanno bussato alla porta chiedendo altro ghiaccio.
Avete presente l’attenzione con cui maneggiate lo smartphone col 5% di batteria?
Così dovrebbero essere le relazioni umane.
Il problema non sono gli anni che passano.
Sono quelli che ti si fermano addosso.
Colazione con i pancakes.
Pranzo con le tagliatelle.
Cena con pizza e patatine.
Ed è subito sfera.
Non è la routine che uccide l’amore.
Sono le tute oversize.
Ieri ho giocato a carte con un amico rugbista.
Stava andando tutto bene finché non gli ho passato le carte e gli ho detto “Mischia”.
Wifi.
E lascia wifere.
– Sei più stupido delle risate finte in un telefilm americano!
+ Ah, sono finte??
Le mie zanzare sono talmente tigri che adesso si esibiscono in un circo.
Spiego alla bimba che da ragazzino spedivo lettere di carta anziché email.
Adesso mi guarda come Indiana Jones guarda la tomba del faraone.
Siamo diventati così tecnologici che da anziani passeremo il tempo guardando i siti internet in costruzione.
Da Ikea ho comprato la scatola “Twittårøl – Costruisci il tuo tweet”.
Contenuto:
-lunedì
-divano
-disagio
-sveglia
-piumone
-ansia
– Mi fido di te. Sei contento?
– Bau.
Avevo delle aspettative.
Peccato che non mi abbiano aspettato.
Mia moglie in garage parcheggia talmente stretto che per passare tra auto e muro non serve la magrezza.
Serve l’ottimismo.
Mi sono scopato Laura, Roberta, Elisa, Arianna, Loretta, Luana, Grazia e Lara.
E niente, mai una Gioia.
Le mie 3 regole per essere felici.
1. Sorridi sempre.
2. Pensa positivo.
3. Sii generoso.
4. Infrangi le regole.
Volevo fare una foto della tartaruga sui miei addominali.
Ma gli addetti dello zoo se ne sono accorti e me l’hanno fatta restituire.
Non esiste la razza umana.
Lo sanno tutti che la razza è un pesce.
Ho inventato un drone che però non serve a niente, perché è troppo pigro.
Il pelan drone.
Ho tanto di quel sonno arretrato che sto pensando di farmi curare da un ghiropratico.
L’amore è come il dolore.
Può essere spiegato solo a chi ne è stato piegato.
Ti accorgi che stai invecchiando quando aspetti il venerdì sera più per entrare in casa che per uscire.
Mi approccio al risveglio con la stessa nonchalance del diabetico che entra in pasticceria.
Pensiero del giorno.
Un tweet viene retuittato perché è bello oppure diventa bello perché viene retuittato?
Ho conosciuto un domatore di Tigri.
Ma non ho mai conosciuto un domatore di Eufrate.
– Mi sono sfogato.
+ Era ira?
– Era ora.
Volevo superare la prova costume.
Ma è tutta una doppia linea continua.
Devi far benzina.
Salti un distributore, poi un altro, poi un altro cercando il prezzo migliore.
E fai il pieno dov’è più caro.
That’s life.
Amo così tanto pane pasta e pizza che, dopo morto, stabiliranno la datazione dei miei resti col Carboidrato 14
Che sonno!
Ho passato tutta la notte discutendo col tetrapak del latte.
Sapevo che non avrei dovuto comprare il latte a lunga conversazione.
– Papà, quello tra te e la mamma è vero amore?
+ Piccola mia, sto scrivendo su un social. Adesso sono in modalità “cinico e disilluso
Stanotte il vento sbatteva le persiane.
Ma gli ayatollah non l’hanno presa bene.
– Salve, livello di latino?
+ Altissimo.
– Traduca “La mia ex moglie voleva sempre aver ragione”
+ Dura Lex Sed Lex.
– Assunto.
Non c’è bisogno di andare nello spazio per toccare le stelle.
Nell’acqua ci sono le stelle marine.
Bimba, 7 anni.
Sei bellissimo, intelligente e simpatico. Non potrei mai vivere senza di te.
– Mauro, esci dal bagno. Lo specchio serve anche a noi.
l nostro ostetrico si chiama Mosè.
Dicono che sia il numero uno quando si rompono le acque.
Ho comprato una credenza al Mercatone Uno.
Così, pur essendo snob, posso sfoggiare una credenza popolare.
Quando vi definiscono geniali, ricordatevi di chinarvi per raccogliere la T.
– Nasci
– Cresci
– Guardi The Walking Dead
– Diventi uno zombie
– Non muori
– Non muori
– Non muori
– Non muori
L’amore per me è come la ferrovia.
In due sì, in tre no.
– Ho la tessera Conad. Sono socio Conad
~ Io ho la tessera Coop. Sono socio Coop
+ Invece io devo avere la tessera Patico.
Sono socio Patico
– Mi ami?
+ Ti vedo più come un Retweet.
Il problema non è farsi le domande.
Il problema è farsi piacere le risposte.
Vado al supermercato.
Cerco alimenti in barattolo ma trovo solo mais, lenticchie, fagioli, piselli.
E niente, mai una soia.
Evviva! La mia Zip funziona.
È un evento più unico che Rar.
– Sono qui per il posto da architetto
+ Ultimo lavoro eseguito?
– Un canile
+ A quale scuola si è ispirato?
– Al Bau Bauhaus
+ Il prossimo
RICORDI DI VIAGGIO
1995: cartolina
2005: video
2015: giubbotto antiproiettile
Sono sempre i milioni che se ne vanno.
– Ragioneria Generale dello Stato –
– Salve, desidera?
+ Vorrei una pizza Quattro Stagioni. Me la taglia a metà?
– Mi dispiace, ma non ci sono più le mezze Quattro Stagioni
Ognuno sta solo su quel divano
trafitto da pioggia e tuoni.
Ed è subito teiera.
-Buongiorno amore, è ora di alzarsi, si va a scuola!
EVAPORA, COSO
Bimba, 8 anni
Esistono ancora cose che uniscono gli italiani
-le vittorie della nazionale
-le code in A14
-le scadenze degli F24
-la ricerca del lavoro
Io non devo piacere ad ogni costo.
Ho un tariffario ben preciso.
A che ora sei rientrato ieri sera?
Con chi eri?
Cosa hai fatto?
Ci crediate o no, questa era mia figlia e non mia moglie.
A letto mia moglie vuole sempre fare una cosa a tre:
io, lei e la borsa dell’acqua calda.
– Domenica vado a fighe
+ Domenica divento ricco
~ Domenica riesco a riposarmi.
Il sabato del miraggio.
I tweet sono come i biglietti d’auguri.
Per quanto impegno tu ci metta nello scriverli, l’attenzione sarà sempre per la tipa con scollatura.
C’è chi ha la doppia vita.
C’è chi ha il doppio mento.
Io credo che mi farò il doppio whisky.
Noi siamo quello che mangiamo
– Hannibal Lecter –
Sabato mattina di pioggia.
Sono allegro come un pianobar mentre suona “Generale” nella hall semideserta di una pensioncina a fine stagione.
Le storie d’amore iniziano con la leggerezza dei cari amati.
Poi terminano con la pesantezza dei carri armati.
Quelli che non fanno mai Rt li immagino declamare i propri tweet circondati da specchi e ridere di gusto per i numerosi consensi ricevuti.
Chissà se alle auto prodotte in Croazia funziona il serbo sterzo?
Capisci la relatività stando in fila sulla Statale.
Cambia la moda, mutano le stagioni, crescono i figli.
E sei ancora in fila sulla Statale
– Perché hai cambiato sesso?
– Perché mi vedo più come un’amica.
Se una donna brutta muore, si può dire che cessa di esistere?
Il tempo è un’illusione.
– Albert Einstein –
L’illusione è solo questione di tempo.
– Kenneth Saw –
A volte non servono l’auto di lusso, la casa grande o i vestiti firmati.
A volte basta solo che ci sia qualcuno a dirci che va tutto bene.
Sono talmente snob che compro le tazzine da caffè col manico a forma di mignolo alzato.
Mi sbaglierò ma ho l’impressione che potrei anche sbagliarmi.
La regina cattiva ordinò al guardiacaccia di uccidere Biancaneve.
Lui invece uccise un cerbiatto, che si domandò “E io cazzo c’entro?!”
Questa mattina allegro e pimpante come una canzone popolare russa di inizio ‘900.
L’acqua del mio acquedotto è così dura che, appena esce dal rubinetto, si diverte ad insultare Chuck Norris.
La calma è la virtù dei porti.
Tutte le altre stagioni sono false.
Ma la prima è vera.
Adamo ed Eva non erano cinesi.
Altrimenti non avremmo avuto nemmeno il peccato originale.
Nel futuro non passeremo la domenica al parco.
Nel futuro saremo il parco.
Mi avevano invitato ad una festa a tema Ora Legale.
Ma non avevo letto bene gli accenti e mi sono ritrovato ad un Bondage Party.
– Hai visto Rossella O Hara?
+ No. Nessuna delle due.
La cosa buffa del voto degli inglesi è che hanno votato contro gli extracomunitari per ritrovarsi extracomunitari loro stessi.
#brexit
Già me lo immagino un informatico che tenta il suicidio.
Sdraiato sopra un codice binario.
Sono talmente pigro che, se fossi inglese, a quest’ora sarei Duca di Can’t.
– Scusa, ma che problema hai?
+ È che nessuno mi considera.
– Non stavo parlando con te.
Ho capito che mia moglie era quella giusta perché si interessava più ai miei “diritti” che ai miei “dov’eri?”
Non sono bello, ma almeno la faccia è la mia.
Non sono bravo, ma almeno i tweet sono i miei.
Non sono buono, ma almeno non vivo di ripicche.
A colazione ho mangiato una brioche così vecchia che doveva essere una di quelle di Maria Antonietta.
Quando sono in crisi ho voglia di dolcezza.
Mi aggrappo alle vaniglie dell’amore.
Sto sempre in ansia quando il lunedì mangio la pizza sul divano sotto il piumone mentre suona la sveglia.
I balzi spazio-tempo esistono.
Sono le scorciatoie del percorso guidato all’Ikea.
Se avessi voluto piacere a tutti non sarei nato.
– Sono bisessuale.
> Cioè vai con uomini e donne?
– No. Sono ambidestro.
Sono talmente snob che sulla carta d’identità alla voce “segni particolari” ho fatto scrivere Nessun Tatuaggio.
Sono talmente snob che il mio nome ed il mio cognome nemmeno si parlano tra loro.
– Non ti amo più! Sei rozza e volgare!
+ Scusa caro, ma con l’aspirapolvere acceso non sentivo. Cosa mi dicevi?
– Dicevo “Andiamo a Ikea?”
– Ti piacciono le cose sporche?
+ Sì!
– Ti piace scopare?
+ Sì!
– Quello è il pavimento della cucina. Datti da fare.
Non puoi accusarmi di essere bipolare.
L’intero pianeta lo è.
Da piccoli facevamo colazione con la Girella.
Da vecchi faremo colazione sul girello.
Moglie:Ti porto da un’esperta in decoupage.
Penso:Che moglie moderna, spregiudicata!
Niente, ora incollo carta di riso su vecchie scatole.
Chi sono quelli che attaccano gli Influencer?
Semplice, i Tachipiriner.
Per una volta che avevo superato le aspettative…
Maledetto autovelox!
I followers comprati sono come i risvoltini.
Fanno schifo e sono inutili, ma a qualcuno piace averli ed esibirli.
PROSPETTIVE
C’è gente che a 40.000 followers si crede preziosa come una bottiglia di Ballantine’s.
Beh, io lo uso per cucinare.
Non potrei mai competere con un menefreghista.
Vincerebbe lui per distacco.
Altro sabato di pioggia.
Bene,mi mancava giusto un bollino sulla scheda “Weekend di merda”.
1° premio: viaggio a Calcutta durante i monsoni.
-Salve, poeta del Twitter. Mi traduca in inglese il suo stato d’animo
-Il mio stomaco brontola come autunno lontano.
Far Fall in the stomach
Situazione sentimentale.
Mi ha defollowato anche la Donna Invisibile.
La farfalla, quando è ferma, non è stanca. Ma riposa.
Ho portato del RNA dal mio macellaio perché mi serviva del DNA.
Gli ho detto “Mi raccomando, lo desossi bene quel ribonucleico”.
– Livello di latino?
+ Terza media.
– Traduca “O tempora, o mores”
+ O piove o si schiatta di caldo.
– Grazie. Le faremo sapere.
Strani soggetti le canadesi.
Prima le devi montare, poi le devi piantare e solo dopo ci puoi passare insieme la notte.
A volte penso che mi ci vorrebbe un cervello nuovo.
Credo che andrò a comprarlo da Neuronics.
Ieri una ragazza mi si avvicina e mi dice “Sono tutta bollente”.
E niente, le ho dato una Tachipirina.
È umida, calda e bagnata.
Eppure i maschi la disprezzano.
L’Estate è proprio sfortunata in amore.
– Ciao, ma tu sei nuda!
+ No, non è vero. Sono vestita di aria.
Classico esempio di mentita spoglia.
Quando sono un po’ triste salgo sul tetto e parlo con i miei pannelli.
Sono sempre solari.
– Qual è la tua posizione sessuale preferita?
+ Quella dove ci sono anch’io.
Una volta sono stato a pranzo in una società segreta.
Avevano solo la carbonara.
– Cosa fai a Natale?
+ Niente. Non ho amici con quel nome.
Sono così stanco che le coperte si stanno infilando sotto di me.
Oggi sono talmente bipolare che vado a sedermi sulla riva del fiume ad aspettare che passi il mio cadavere.
La felicità si nasconde nelle piccole cose.
Il diavolo si nasconde nei dettagli.
Le chiavi si nascono dappertutto.
Alcune persone credono di essere acute, ma in realtà sono solo spigolose.
Sai papà, noi bambini ci vestiamo di tutti i colori perché pensiamo la felicità sia la cosa più importante del mondo.
Bimba, 8 anni.
Oggi mi sento agile come una papera con le infradito.
Un mio amico è diventato ricco vendendo aerosol a Darth Vader.
Leggo un pensiero dei Baci “io sono partito in cerca d’amore e mi sono perduto”.
La bimba “Allora poteva anche starsene a casa!”
Dalla vita ho imparato che riesci a vedere le cose solo quando riesci a vedere oltre le cose.
Guardami come un pendolare guarda il treno già sul binario.
La vita è come un uovo di Pasqua.
Se c’è la sorpresa, ti fa schifo.
Se non c’è la sorpresa, ti fa ancora più schifo.
Ogni tanto faccio il bastardo e creo gruppi WhatsApp a cui aggiungo gente a caso.
Sono il re della chattiveria.
Livello di disagio.
Mangio il pollo con le posate per non ungere il touchscreen.
Jack lo Squartatore era un uomo assai insicuro.
Prima di ucciderle chiedeva sempre un parere alle vittime “Ma io, come ti smembro?”
Per il fatto che è gratis, molti hanno scambiato Twitter per un “all you can tweat”.
La felicità si nasconde nelle piccole cose.
Cazzo però, ma quanto sono piccole??
L’amore è lo spazio non euclideo dell’anima.
Il mio computer non sempre sa fare tutto ciò che mi server.
Mi avevano detto che era una palestra di lusso.
Avevano ragione, mi sono lussato tutto.
Ho detto alla mia ragazza che se ingrassava ancora sembrava un camion a rimorchio.
E niente, ora la mia relazione è in bilico.
Oggi tranquillo e rilassato come un manichino ad un crash test.
Su un’auto cinese.
Ho visto un documentario sui pesci.
Non vi dico la fatica per leggere i titoli sulla coda.
– Mi sono posto un obiettivo per il 2015
+ Ah. E quale?
– Pensavo al Canon 70-200mm 2.8 L
Non amo girare il coltello nella piaga.
Preferisco girare il coltello sulla piada.
Mi fa piacere avere accanto gli amici nel momento del bisogno.
Ma adesso uscite dal bagno, per favore.
Morirò senza sapere se anche gli Aztechi guardavano l’ape Maya.
Conosco un sistema infallibile per non vedere lo sporco in casa.
Tolgo le lenti a contatto.
Una volta ho chiesto l’ora ad una tweetstar.
E niente, mi ha messo un cuoricino.
A quest’ora in spiaggia le ombre sono talmente lunghe che un turista in Croazia mi ha chiesto di chiudere l’ombrellone.
La domenica i miei vicini passano l’aspirapolvere su tutti i tappeti.
Anche su quello del mouse.
Certe volte senti il bisogno di riascoltare vecchi dischi, come amici di un tempo lontano e riconoscere nei loro graffi le tue cicatrici.
La mia bimba purtroppo ha conosciuto Twitter.
Per la Befana ha voluto il gioco in scatola del Piccolo Cinico.
Mi piace avere pensieri positivi appena alzato.
Così ho il resto della giornata libero.
Una volta ho chiesto a Dio perché non mi amasse.
Lui mi ha risposto “Non sei tu, sono Dio”
Non dico che tirasse vento in autostrada.
Dico solo che ho imparato a guidare di bolina.
C’è chi affronta il lunedì con brio.
E c’è chi lo affronta con brioche.
– Pensavo non saresti più arrivato.
+ Illuso. Lo sai che arrivo sempre.
– Infatti è così. Vabbè, ciao Lunedì.
Mia moglie adora le collane.
Mia moglie adora i fumetti.
Speriamo che a Natale adori una collana di fumetti.
Il problema dell’amico nerd è spiegare che una Milf è una cosa ben diversa da una buona scheda madre.
Una volta ho voluto provare il 69.
Peccato che quel giorno fosse sciopero.
Conoscevo una ragazza americana, bella però all’antica.
Volevo portarla al cinema ma lei rifiutò “Se usi l’auto non possiamo essere amish”.
– Sei monoteista?
+ Sì, bevo solo tè verde.
Persone con la stessa utilità di un silos di sabbia nel deserto.
Le feste sono il periodo dell’anno che mette più a dura prova la pulizia del touchscreen.
Una volta ho lanciato una moda.
Però il mio cane me l’ha riportata.
Non ci sono più i filosofi di una Voltaire.