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Frasi, citazioni e aforismi sull’epidemia

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sull’epidemia. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi su virus e batteri, Frasi, citazioni e aforismi sul contagio, Frasi, citazioni e aforismi su Aids e Frasi, citazioni e aforismi sull’ebola.

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Frasi, citazioni e aforismi sull’epidemia

Quel preciso momento di un’epidemia, quando tutto può cambiare all’improvviso, è il Punto Critico.
(Malcolm Gladwell)

Un commentatore televisivo ebbe l’ingegnosità di trovare la metafora giusta quando paragonò l’epidemia, o quel che fosse, a una freccia scagliata verso l’alto, che, nel raggiungere il culmine dell’ascensione, si mantiene per un momento come sospesa, e poi comincia a descrivere l’obbligatoria curva discendente che, a Dio piacendo… poi ci penserà la gravità ad accelerare fino alla scomparsa del terribile incubo che ci tormenta.
(José Saramago, Cecità)

La cecità stava dilagando, non come una marea repentina che tutto inondasse e spingesse avanti, ma come un’infiltrazione insidiosa di mille e uno rigagnoli inquietanti che, dopo aver inzuppato lentamente la terra, all’improvviso la sommergono completamente.
(José Saramago, descrivendo l’epidemia che rende ciechi)

Avvisare le autorità sanitarie, il ministero è la cosa più urgente, se si tratta realmente di un’epidemia è necessario prendere provvedimenti, ma un’epidemia di cecità non si è mai vista.
(José Saramago, descrivendo l’epidemia che rende ciechi)

La peste che il tribunale della sanità aveva temuto che potesse entrar con le bande alemanne nel milanese, c’era entrata davvero, come è noto; ed è noto parimente che non si fermò qui, ma invase e spopolò una buona parte d’Italia.
(Alessandro Manzoni, Promessi sposi, capitolo XXXI, descrivendo l’epidemia di peste)

In principio dunque, non peste, assolutamente no, per nessun conto: proibito anche di proferire il vocabolo. Poi, febbri pestilenziali: l’idea s’ammette per isbieco in un aggettivo. Poi, non vera peste, vale a dire peste sì, ma in un certo senso; non peste proprio, ma una cosa alla quale non si sa trovare un altro nome. Finalmente, peste senza dubbio, e senza contrasto: ma già ci s’è attaccata un’altra idea, l’idea del venefizio e del malefizio
(Alessandro Manzoni, Promessi sposi, capitolo XXXI, descrivendo l’epidemia di peste)

Era in quel giorno morta di peste, tra gli altri, un’intera famiglia. Nell’ora del maggior concorso, in mezzo alle carrozze, i cadaveri di quella famiglia furono, d’ordine della Sanità, condotti al cimitero suddetto, sur un carro, ignudi, affinché la folla potesse vedere in essi il marchio manifesto della pestilenza. Un grido di ribrezzo, di terrore, s’alzava per tutto dove passava il carro; un lungo mormorìo regnava dove era passato; un altro mormorìo lo precorreva. La peste fu più creduta: ma del resto andava acquistandosi fede da sé, ogni giorno di più; e quella riunione medesima non dové servir poco a propagarla.
(Alessandro Manzoni, Promessi sposi, capitolo XXXI, descrivendo l’epidemia di peste)

La pandemia che ha appena fatto il giro del mondo è senza precedenti. Ci sono state epidemie con una mortalità più alta di questa, ma erano più circoscritte. Ci sono state epidemie altrettanto estese, ma avevano un tasso di mortalità più basso. Inondazioni, carestie, terremoti ed eruzioni vulcaniche hanno prodotto distruzioni dell’essere umano così terribili da sfuggire alla comprensione, ma prima d’ora non era mai avvenuta una catastrofe contemporaneamente così improvvisa, così devastante e così universale.
(Articolo della rivista americana Science, 30 maggio 1919, sull’epidemia di spagnola)

L’epidemia è la forza della natura che più di tutte costringe l’essere umano a interrogarsi sul senso e sul valore della vita.
(Anonimo)

Se il battito d’ala di una farfalla può scatenare una tempesta all’altro capo del mondo, il volo veloce e caotico del pipistrello può scatenare una pandemia mondiale.
(Fabrizio Caramagna)

La prossima Pandemia – il Next Big One – si materializzerà. Non è questione di se, solo di quando.
(David Quammen, autore di Spillover)

Siamo stati noi a generare l’epidemia di Coronavirus. Potrebbe essere iniziata da un pipistrello in una grotta, ma è stata l’attivià umana a scatenarlo.
(David Quammen, autore di Spillover)

Che sia chiaro da subito: c’è una correlazione tra queste malattie che saltano fuori una dopo l’altra, e non si tratta di meri accidenti ma di conseguenze non volute di nostre azioni.
(David Quammen, autore di Spillover)

Più distruggiamo gli ecosistemi, più smuoviamo i virus dai loro ospiti naturali e ci offriamo come un ospite alternativo. Siamo troppi, 7,7 miliardi di persone, e consumiamo risorse in modo troppo affamato, a volte troppo avido, il che ci rende una specie di buco nero al centro della galassia: tutto è attirato verso di noi. Compresi i virus.
(David Quammen, autore di Spillover)

Una soluzione alle pandemie? Dobbiamo ridurre velocemente il grado delle nostre alterazioni dell’ambiente, e ridimensionare gradualmente la dimensione della nostra popolazione e la nostra domanda di risorse.
(David Quammen, autore di Spillover)

La migliore arma per fermare l’epidemia è isolare chi ha contratto l’infezione.
(Roberto Burioni)

Capisco benissimo che è una banalità, ma in mancanza di farmaci e vaccini in grado di rallentare l’infezione l’unica arma per bloccare l’epidemia di coronavirus e sperare di vincere questo virus è l’isolamento.
(Roberto Burioni, 4 febbraio 2020)

Il virus in quella regione circola, è molto contagioso, le persone che partono potrebbero essere infettate e trovarsi durante il periodo di incubazione, completamente senza sintomi. Il non mettere in atto qualche forma di quarantena è un incomprensibile azzardo.
(Roberto Burioni, 16 febbraio 2020 a proposito del coronavirus)

Negli anni ’80 anche dell’AIDS si aveva paura e si moriva, oggi ci si può curare. Un’epidemia si può controllare.
(Roberto Burioni, 3 febbraio 2020)

Le epidemie producono ottima letteratura. Da Tucidide a Boccaccio, da Manzoni a Camus, il contagio è propizio, fecondo di storie e di pensieri. Per tante ragioni e la prima è la paura. Il bisogno di addomesticare i mostri, la natura, l’inconoscibile, l’altro è il fondamento di tutta l’arte e la sua ragione di esistere.
(Elena Stancanelli)

Delle epidemie ci siamo sempre accusati gli uni con gli altri, cristiani contro ebrei, uomini contro donne, indigeni contro stranieri. Soprattutto stranieri, perché il contagio arriva da fuori, per caso o per dolo – le coperte infettate dal virus del vaiolo, offerte in dono ai nativi americani dai conquistadores europei – e uccide senza pietà.
(Elena Stancanelli)

Se non altro questa epidemia potrebbe produrre un altro capolavoro come i promessi sposi.
Ma non vedo novelli Manzoni all’orizzonte.
(GiuseppeSarao, Twitter)

L’epidemia più pericolosa è il pressappochismo che ormai dilaga a tutti i livelli. La gente si improvvisa a far tutto perché pensa di saper tutto.
(_justhewayouare, Twitter)

Una pandemia ha sempre qualcosa di negativo, soprattutto se ha come conseguenza molti positivi.
(Fabrizio Caramagna)

Depressione economica: c’ero.
Degrado sociale: c’ero.
Decadenza culturale: c’ero.
Crisi politica: c’ero.
Emergenza climatica: c’ero.
Epidemia: c’ero.
Perché non sono nato 50 anni prima?
(JDanlor, Twitter)

Tutti i cavalli dell’apocalisse hanno fatto irruzione nella mia vita, carestie e rivolte, inflazione e terrore, epidemie ed emigrazione
(Stephen Zweig)

Quello che possiamo dire è che quella influenzale è solo una delle pandemie che potrebbero colpire la comunità degli esseri umani nel futuro. Il mondo sta cambiando e alcuni di questi cambiamenti favoriranno il diffondersi di vecchie malattie infettive e l’emergere di nuove.
(Cristiana Pulcinelli)

Nei paesi più civili del nostro la gente vaccina senza bisogno di obbligo. Da noi no, come dimostra l’epidemia di morbillo.
(Roberto Burioni)

Genitori che non vaccinano i figli.
Genitori che insultano insegnanti per rimproveri ai loro figli.
C’è per caso un’epidemia di stupidità?
(Anonimo)

Che un’improvvisa e invincibile epidemia d’intelligenza possa colpirvi tutti, cari antivaccinisti.
(Michele Dalai)

La resistenza antibiotica è l’epidemia del secolo.
(Mauro Pantaleo)

Seguendo il corso normale delle cose, le epidemie sono speciali. Quelle che colpiscono l’uomo risparmiano gli animali, quelle che colpiscono gli animali risparmiano i vegetali. Non si è mai visto un cavallo assalito dal vaiolo, né un uomo dalla peste bovina. Le pecore non contraggono la malattia delle patate.
(Jules Verne)

L’uomo è, generalmente, inumano, egli è l’amorale per eccellenza, e i suoi bisogni – che afferma essere sacri – sacri non riconosce ai più deboli di lui. Così l’uomo è l’oggetto più sordo e cieco dell’Universo, e si spiega a questo punto la sua necessità di considerare il luogo dove vive, la Terra, un oggetto meccanico, a lui pienamente soggetto, di cui egli conosce tutti i segreti e dispone di tutti i comandi. Ed egli s’illude quindi di controllare terremoti, maree, inondazioni, epidemie, disastri celesti, e ogni altro orrore
(Anna Maria Ortese)

Provate a immaginare che un domani, per colpa di un evento traumatico come una guerra o un’epidemia di grandi proporzioni, siate obbligati a lasciare il vostro Paese.
Non vi si aprirebbe il cuore, in terra straniera, davanti all’aiuto di qualcuno che vi accoglie con un sorriso?
(Maurilio Vittoria)

La musica tradizionale è basata su esagrammi. Proviene dalle bibbie, da epidemie e carestie, e gira intorno alla morte.
(Bob Dylan)

La depressione è un’epidemia di portata mondiale.
(Patch Adams)

A volte i pensieri sono come delle infezioni, e alcuni diventano vere e proprie epidemie. (Wallace Stevens)

C’è in giro epidemia di ignoranza e a questa epidemia non c’è e non ci sarà mai cura o vaccino.
(Anonimo)

Se anche il mondo dovesse esplodere, mi troverai qui Anche se dovesse scoppiare una guerra mondiali, tu mi troverai qui Anche se dovesse diffondersi dappertutto un’epidemia mortale, tu mi troverai qui a portare sfiga.
(Corrado Guzzanti)

La moda, dopo tutto, è soltanto un’epidemia creata ad arte.
(George Bernard Shaw)

Internet è un magnifico deposito di conoscenze, eppure è anche fonte e facilitatore dell’epidemia di disinformazione.
(Tom Nichols)

C’è voluta un’epidemia mondiale per fare capire alla gente che non c’è bisogno che mi tocchi mentre parliamo.
(Runforlife92, Twitter)

La malaria è trasmessa da una zanzara. Invece quest’epidemia di razzismo, sessismo e omofobia come ce la siamo presa?
(Anonimo)

Quando si diffonde un’epidemia di parole, il silenzio è l’unica forma possibile di salute.
(Joseph Dinouart)

Ci sono epidemie di ogni genere; l’amore per lo sport è un’epidemia di salute.
(Jean Giraudoux)

Che bello se ci fosse un’epidemia di tenerezza!
(Shibata Toyo)

L’educazione dovrebbe essere un virus incurabile e contagioso. Il mondo ha un gran bisogno di un’epidemia di buone maniere.
(MichelaRabino, Twitter)