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La retorica è l’arte di parlar bene dal greco antico “rhetorikè téchne”, “arte del dire”. Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla retorica. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla grammatica, Frasi, citazioni e aforismi sullo stile e Frasi, citazioni e aforismi sulla persuasione.
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Frasi, citazioni e aforismi sulla retorica
Strano destino delle parole: mentre stile (tout court, senza aggiunte) ha una carica positiva (“avere stile”, significa possedere un’eleganza particolare, forse innata, di comportamento) retorica e derivati (“sprofondare nella retorica”, “discorso retorico”, “esprimersi retoricamente”) manifestano di solito giudizi negativi.
(Bice Mortara Garavelli)
La retorica dovrebbe essere un ponte, una strada, ma in genere è una muraglia, un ostacolo.
(Jorge Louis Borges)
Non c’è retorica che prolunghi l’amore tra le anime oltre l’istante in cui la carne si placa.
(Nicolás Gómez Dávila)
Quando si dice retorica si parla di due cose dipendenti sì l’una dall’altra, ma ben distinte. L’una è pratica e tecnica comunicativa, e insieme il modo in cui ci si esprime (persuasivo, appropriato, elegante, adorno… e, degenerando, falso, ridondante, vuoto, esibizionistico…). L’altra cosa chiamata retorica è una disciplina e perciò un complesso di dottrine: è la scienza del discorso (luogo di teorie filosofiche), l’insieme delle regole che ne descrivono il (buon) funzionamento. I retori, dall’antichità all’Ottocento e oltre, hanno organizzato questa disciplina come una precettistica: la precettistica del ‘parlar bene’, cioè dell’eloquenza; accanto alla grammatica come normativa del ‘parlare corretto’.
(Bice Mortara Garavelli)
Oggi, ogni tanto, voltandomi indietro, ripenso alla mia vita come un lungo discorso che ho ascoltato. La retorica a volte è originale, a volte piacevole, a volte inconsistente (il discorso dell’incognito) a volte maniacale, a volte pratica, a volte come l’improvvisa puntura di un ago, e io l’ascolto da tempo immemorabile.
(Philip Roth)
E’ evidente che la retorica e la prosodia non sono dei tiranni inventati arbitrariamente, ma una raccolta di regole reclamate dall’organizzazione stessa dell’essere spirituale. E mai la retorica e la prosodia hanno impedito all’originalità di prodursi distintamente. Al contrario, se si dicesse che esse hanno aiutato l’esplosione dell’originalità, sarebbe più vero.
(Charles Baudelaire)
La retorica – quali che siano state le variazioni interne del sistema ha regnato in Occidente per due millenni e mezzo, da Gorgia a Napoleone III; si pensi a tutto quello che, immutabile, impassibile e come immortale, ha visto nascere, passare, sparire, senza commuoversi e senza alterarsi: la democrazia ateniese, i reami egizi, la repubblica romana, l’impero romano, le grandi invasioni, il feudalesimo, il rinascimento, la monarchia, la rivoluzione; ha digerito regimi, religioni, civiltà; moribonda fin dal rinascimento, impiega tre secoli a morire; e non è ancora certo se sia morta. La retorica dà accesso a quella che si può davvero dire una sovra civiltà: quella dell’occidente, storico e geografico; essa è stata la sola pratica (con la grammatica, nata dopo di essa) attraverso la quale la nostra società ha riconosciuto il linguaggio, la sua sovranità…
(Roland Barthes)
Vincere non basta, serve con-vincere
(mons. Bruno Forte)
Coloro che scrivono discorsi ottengono successo più per l’elocuzione che per il pensiero.
(Aristotele, Retorica)
La retorica, a quanto pare, è artefice di quella persuasione che induce a credere ma che non insegna nulla intorno al giusto e all’ingiusto.
(Socrate, in Platone)
Uno bono descurso con retorica piazzata ad uopo, qualcuna frase dal bon suono e via che se cammina più spediti che mai.
(Nicolò Machiavelli)
Il retore e la retorica si trovano in questa posizione rispetto a tutte le altre arti: non c’è alcun bisogno che sappia come stiano le cose in sé, ma occorre solo che trovi qualche congegno di persuasione, in modo da dare l’impressione, a gente che non sa, di saperne di più di coloro che sanno.
(Socrate, in Platone)
Egli reagì all’intervista quasi sempre con discorsi allusivi o evasivi, giri di frase che non contenevano nulla fuorché la sua intransigenza retorica, il suo costante timore di non persuadermi.
(Oriana Fallaci)
La retorica è meteorismo oratorio.
(Roberto Gervaso)
Un sonetto moderno è una poesia di quattordici vertebre che ha perso la spina dorsale e che si incurva sotto il peso della retorica.
(Fabrizio Caramagna)
questa asta della bestemmia, questo pugnalettaccio dell’enfasi, questa daga dell’iperbole, quest’alabarda della retorica. Quando, come s’usa nei nostri tempi scamiciati, ne vedo due o tre in fila sul finir d’un periodo, che sembrano gli stecchi sul didietro di un’oca spennata, chiudo il libro perché lo sento bugiardo.
(Ugo Ojetti)
L’amore d’oggi è una malattia che entra nel sangue con il contatto; il resto è letteratura romantica del passato, è chiacchiera, è retorica.
(Mario Mariani)
La retorica è un veleno micidiale.
(Giovanni Giolitti)
Il territorio alle spalle della retorica è spesso minato di equivoci.
(Arthur Bloch, Legge di Dunne, Legge di Murphy)
Il termine “retorica” è spesso usato con accezione negativa. Ma è da qui che dipendono l’efficacia, la creatività, l’astuzia, il saper convincere e spingere all’azione, il motivare, l’intuire prima degli altri, il riuscire a districarsi anche in situazioni complesse.
(Andrea Granelli)
La téchné rhetoriké – tecnica ma anche arte retorica – non ci insegna solo a esprimerci con efficacia ma soprattutto a «ben ragionare». Anzi è la più importante tecnologia della mente di cui disponiamo. Ben nota agli antichi (e un po’ meno a noi moderni) era la base del curriculum studiorum della classe dirigente.
(Andrea Granelli)
Bisogna ricordarsi di costruire – come ci ricorda Cicerone nel suo De oratore – sempre un impasto indissolubile tra res e verba, tra argomenti e forme espressive; i fatti non sono più importanti delle parole e le parole non lo sono più dei fatti
(Andrea Granelli)
Ricordarsi dell’efficacia del principio del tre (è il «numero perfetto» di cose importanti da dire e ricordare): se è una è «indottrinamento»; se sono due è un suggerimento incompleto; se sono quattro, sono già troppi elementi da ricordare.
(Andrea Granelli)
La retorica del corpo è – in amore ma anche in politica – più eloquente spesso delle parole.
(Davide Rondoni)
Beethoven è la retorica della nostra anima, Wagner è la sua sensibilità, Schumann forse il suo pensiero: Mozart è di più, è la forma.
(Hugo von Hofmannsthal)
Metafora
dal gr. metaphorá “trasferimento” una figura retorica, un trasferimento di significato.
Quello che vorrei dire.
(AzzetaZeta, Twitter)
Per me poeta è colui che mi fa vedere qualcosa che non ho mai notato. Se mi dici qualcosa che già so con belle parole è solo retorica.
(pellescura, Twitter)
– Sono felicemente sposato.
– La so! È un ossimoro. Avanti con un’altra figura retorica.
(Samanthifera, Twitter)
“Tutto bene?” è una domanda retorica, se avessero voluto sapere i tuoi problemi sarebbero stati più precisi.
(Samanthifera, Twitter)
La retorica è un veleno micidiale.
(Giovanni Giolitti)
La retorica non è il male. Usarla male è il male.
(postofisso2012, Twitter)
Quando la nonna ti chiede “Cosa vuoi a pranzo?” si tratta di una domanda retorica.
(TristeMietitore, Twitter)
La retorica altrui e l’avversione che suscita ci servono a trovare la strada per uscire dalla nostra.
(Elias Canetti)
Non mancano mai di celebrare nel Martín Fierro l’assenza di retorica: parola che essi usano per nominare la retorica insufficiente: esattamente come se impiegassero «architettura» per significare le intemperie, i crolli e le demolizioni.
(Jorge Louis Borges)
Senza dubbio la retorica serve a nascondere l’assenza di idee, ma il termine «retorica» è usato per denigrare le prose più belle. Con esso si fa scudo chi è insensibile alla bellezza letteraria.
(Nicolás Gómez Dávila)
Non si è mai spiegato il successo di Cristo e del Vangelo nel mondo antico come un exploit retorico, una vittoria della persuasione, un’irresistibile fascinazione teatrale, al cui confronto la Sofistica stessa era un’arte da principianti.
(Mario Andrea Rigoni)
“Aver vent’anni”, più che una bella età è una figura retorica.
(Carlo Gragnani).
Una figura retorica è quando ti suona il cellulare in chiesa. La solita figura retorica
(Leo Ortolani)
L’ellissi è la gomma da cancellare della retorica.
(Enrique Baltanas