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Frasi Belle

Frasi, citazioni e aforismi sulla finestra

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla finestra. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulle porte, Frasi, citazioni e aforismi sul cielo, Frasi, citazioni e aforismi sul paesaggio e Frasi, citazioni e aforismi sulla luce.

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Frasi, citazioni e aforismi sulla finestra

Finestra

Il vero amore è come una finestra illuminata in una notte buia. Il vero amore è una quiete accesa.
(Giuseppe Ungaretti)

Sei la finestra a volte verso cui indirizzo parole di notte, quando mi splende il cuore.
(Alda Merini)

La felicità delle scale. La riservatezza delle porte. L’ostinazione dei tetti. La meraviglia delle finestre.
(Fabrizio Caramagna)

Il fallimento combina la sensazione che tutte le porte siano chiuse con l’affascinante constatazione che, a sua volta, tutte le finestre siano aperte…
(Tudor Vasiliu)

Amarti è stato come conficcare una stella nel vetro di una finestra.
(Alda Merini)

Le finestre a volte non hanno imposte, si aprono su orizzonti ben più larghi di quelli reali.
(Antonio Tabucchi)

Finché esisteranno finestre, l’essere umano più umile della terra avrà la sua parte di libertà.
(Amélie Nothomb)

Poso la fronte sulla finestra in cerca di sicurezza
e lei mi risponde: “Possa non mancarti mai il cielo”.
(Fabrizio Caramagna)

La nascita è l’improvvisa apertura di una finestra, attraverso la quale ci si affaccia su di una prospettiva stupenda. Che cosa è successo? Un miracolo. Hai scambiato il nulla con la possibilità del tutto.
(William Macneile Dixon)

Non c’è donna più bella di quella che passa sotto la tua finestra e un attimo dopo non c’è più.
(Charles Bukowski)

Dentro un raggio di sole che entra dalla finestra, talvolta vediamo la vita nell’aria. E la chiamiamo polvere.
(Stefano Benni)

Ho aperto la finestra a quel cielo azzurro di mille mattine fa.
E la stanza si è riempita di una luce mai vista.
(Fabrizio Caramagna)

Le persone sono come quelle finestre di vetro a specchio. Brillano e luccicano quando il sole è alto, ma quando arriva l’oscurità, la loro vera bellezza si rivela solo se vi è una luce all’interno.
(Elizabeth Kubler-Ross)

Vorrei che tu venissi da me in una sera d’inverno e, stretti insieme dietro i vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo.
(Dino Buzzati)

Quando le finestre diventano quadri, allora è estate.
(Fabrizio Caramagna)

Un giorno giunse qualcosa alla finestra.
Il lavoro si arrestò ed io alzai lo sguardo.
I colori ardevano. Tutto si voltò.
La terra ed io balzammo l’una contro l’altro.
(Tomas Tranströmer)

Ciascuno, a modo suo, trova ciò che deve amare, e lo ama, la finestra diventa uno specchio; qualunque sia la cosa che amiamo, è quello che noi siamo.
(David Leavitt)

Le finestre spalancate, la leggerezza, l’equilibrio sottile. Non pensare a niente e allo stesso tempo avere tutto il cielo negli occhi.
(Fabrizio Caramagna)

Bisognerebbe eliminare un po’ di forse
come le briciole da un tavolo
e poi aprire la finestra verso il nuovo giorno.
(Fabrizio Caramagna)

Guarderò attraverso la finestra dei tuoi occhi per vedere te.
(Frida Kahlo)

Se non c’è l’amore, il mondo è come il vento che soffia fuori dalla finestra. Non lo si può sentire sulle mani, non se ne percepisce l’odore.
(Haruki Murakami)

Quei giorni che nascono morbidi, senza pretese. In cui hai voglia di sdraiarti vicino a una finestra e lasciar passare le ore di fianco.
(Fabrizio Caramagna)

Staremo accanto alla finestra
dritti nell’aria della sera
ritorneremo a respirare
ritroveremo la maniera.
(Ivano Fossati)

Le finestre aperte d’estate sanno di condivisione. Di accoglienza. Di curiosità.
Il mondo non è più estraneo ed entra dentro con tutto il suo fiato.
E le tende sventolano di leggerezza e felicità.
(Fabrizio Caramagna)

Un sorriso è la luce nella finestra del tuo viso che dice alla gente che sei a casa.
(Anonimo)

La finestra si vede bella con il vestito bianco che le ha prestato la luna.
(Fabrizio Caramagna)

Quando si guarda la finestra non si mai che cosa potrebbe esserci là fuori nella notte. Forse lo sfolgorio delle stelle, forse un drago, forse un urlo d’amore, forse la grazia di un angelo, forse un assassino che scappa nel buio. E’ tutto là fuori, per chi vuole guardare.
(Fabrizio Caramagna)

Gli occhi sono le finestre dell’anima.
(Georges Rodenbach)

Le parole sono finestre (oppure muri).
(Marshall B. Rosenberg)

La mosca che continua a sbattere contro il vetro della finestra chiusa mentre c’è quella accanto aperta, come metafora della mia vita.
(p_episcopo, Twitter)

Apro la finestra un secondo per far uscire una mosca ed entrano 10 mosche, 6 zanzare, 3 scarafaggi, 2 topi e un testimone di Geova.
(Anonimo)

Capisci che è ora di farti delle domande sulla tua vita sociale quando fuori piove e lo vieni a sapere dai social anziché dalla finestra
(Anonimo)

La ragazzina alzò gli occhi per vedere chi stava passando davanti alla finestra, e quello sguardo casuale fu l’origine di un cataclisma d’amore che mezzo secolo dopo non era ancora terminato.
(Gabriel García Márquez)

Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo dalla finestra io sto lavorando?
(Joseph Conrad)

Tu guardi fuori dalla finestra e guardi il mondo. Cerchi di capire il mondo. Cerchi di capire perché non ha un ordine come i tuoi libri. Io guardo solo te.
(Dal film Disturbia)

Dentro di me ci sono delle stanze piene di buio e altre inondate di luce, corridoi incerti e finestre piene di stupore, e tu sei la prima persona a cui dono la mappa.
(Fabrizio Caramagna)

Questa è un’epoca in cui tutto viene messo in vista sulla finestra per occultare il vuoto della stanza.
(Dalai Lama)

Siamo tutti prigionieri, ma alcuni si trovano in celle con finestre, altri senza.
(Khalil Gibran)

Il matrimonio è un alleanza stipulata tra un uomo che non può dormire con la finestra chiusa, ed una donna che non può dormire con la finestra aperta.
(George Bernard Shaw)

Nelle giornate di attesa, fuori dalla finestra è sempre buio.
(Banana Yoshimoto)

Una persona malvagia è come una finestra sporca, non lascia mai filtrare la luce.
(William Makepeace Thackeray)

Lo scopo dell’educazione è quello di trasformare gli specchi in finestre.
(Sydney J. Harris)

Ho teso corde da campanile a campanile, ghirlande da finestra a finestra catene d’oro da stella a stella, e danzo.
(Arthur Rimbaud)

Ho posato a terra il vaso pieno di rose gialle, davanti alla finestra, per dare da bere alla luce.
(Christian Bobin)

Mi domando che cosa manca alla vita quando in una notte d’estate l’alito delle stelle apre le finestre e vi butta dentro il profumo del mare.
(Fabrizio Caramagna)

Mani che aprono finestre e mani che sono finestre.
(Mheathcliff, Twitter)

Tanti sogni nell’aria
Tante finestre in gemme
Tante donne in erba
Tanti tesori bambini
E la giustizia cinta
Delle più tenere meraviglie
(Paul Eluard)

Ho visto dalla mia finestra
la festa del ponente sui monti lontani.
A volte, come una moneta
mi si accendeva un pezzo di sole tra le mani.
(Pablo Neruda)

Anche quando sembra non fare nulla
e non c’è nessun umano al suo davanzale,
la finestra è molto occupata.
Suddivide l’aria in geometrie invisibili,
orienta i passaggi delle nuvole,
calcola le radici quadrate delle stelle,
ascolta la voce del vento.
C’è solo un punto della notte in cui dorme anche lei,
e chissà cosa sogna: forse gli angeli
o il mare (ma le finestre di città hanno mai visto il mare?)
o il cielo trasparente e infinito da cui proviene.
(Fabrizio Caramagna)

Dovevo avere sei anni, quando vissi intensamente un’immaginaria amicizia con una bambina della mia età più o meno. Sulla vetrata di quella che allora era la mia stanza, e che dava su Calle Allende, su uno dei primi vetri della finestra – ci alitavo sopra. E con un dito disegnavo una “porta”. Per questa “porta” uscivo nella mia immaginazione, con grande gioia e in fretta, attraverso tutto lo spazio che si vedeva, fino a raggiungere una latteria di nome “Pinzón”… Attraverso la “O” di Pinzón entravo e scendevo fuori dal tempo nelle viscere della terra, dove la mia “amica immaginaria” mi aspettava sempre.
(Frida Kahlo)

Eccola, questa sciocca felicità
Con le sue finestre bianche spalancate sull’orto!
Sopra lo stagno, uguale a un cigno purpureo
Naviga silenzioso il tramonto.
(Sergej A. Esenin)

Un giorno apriremo la finestra e avremo tutto un fuori molto più bello, con degli stambecchi e il mare.
(Valentina Diana)

Le finestra restò tutta la notte aperta. Alcune onde entrarono e scivolarono sul muro, una stella si appese alle tende e una musica lontana si adagiò sulle lenzuola. Poi all’alba entrò l’autunno e si portò via tutto.
(Fabrizio Caramagna)

Mi affascinano le finestre di notte, quando la luce è accesa e lavorano al contrario, intrappolando l’interno ed escludendo l’esterno.
(orporick, Twitter)

Da bambino già cercavo le finestre
per poter fuggire con lo sguardo.
Da allora, quando vado in un posto,
guardo con attenzione dove lascio il cappotto
e dov’è la porta d’uscita.
La libertà, per me, significa fuggire.
(Joan Margarit)

Tutta la vita dietro una finestra semichiusa, senza il coraggio di essere paesaggio. Almeno una volta.
(iBlulady, Twitter)

Oggi l’azzurro del cielo è entrato da una finestra a bere nei disegni di un bambino. Ma prima di tornare fuori, ha rubato una gomma e qualche matita colorata e persino un pezzo di merenda. E adesso si sente così gioioso per quel piccolo furto che la finestra diffonde una luce da far invidia al paradiso.
(Fabrizio Caramagna)

Nella sua camera, nella febbricitante bianca luce artificiale, nella camera cosparsa di carta e libri, scrive alla sua scrivania, scrive a Peter e a Penn, e la pioggia picchietta sul vetro della finestra, la pioggia imperla il vetro della sua finestra e rotola via dolcemente come lacrime.
(Jack Kerouac)

Pregare è aprire, nella trama del tempo, delle finestre su Dio.
(Ermes Ronchi)

Il nostro sogno urta contro il mistero come la vespa contro un vetro. Meno pietoso dell’uomo, Dio non apre mai la finestra.
(Jules Renard)

Un picchiettare sommesso sui vetri lo fece voltare verso la finestra: aveva ricominciato a nevicare.
(James Joyce)

Aperse la finestra, bevve l’aria fredda, scura e muta.
(Antonio Fogazzaro)

Ma il vento, quel vento di fine settembre, che fino ad allora si era aggirato di soppiatto intorno alla casa, aprì con violenza i battenti delle finestre, fece sventolare le tende e, come se portasse notizie da lontano, sfiorò e mosse ogni cosa nella stanza. Quindi spense la fiamma della candela. È l’ultima cosa che rammento. Ricordo ancora vagamente che più tardi Nanu chiuse le finestre, e io mi addormentai.
(Sándor Márai)

Come dal finestrino di un treno puoi sempre scegliere se prestare attenzione al paesaggio che scompare o a quello che si rivela.
(Esercizinvolo, Twitter)

Mentre cercavo il corridoio giusto per la fuga avevo già adocchiato la finestra dalla quale sarei rientrato.
(Gmartelloni, Twitter)

Irena andò alla finestra per assaporare, nella calma ritrovata, la libertà della solitudine.
(Milan Kundera)

I più grandi dolori della mia vita si attenuano quando, aprendo la finestra che dà dentro di me, posso dimenticare me stesso alla vista del suo movimento
(Fernando Pessoa)

Non si può camminare attraverso specchi o nuotare attarverso finestre.
(Jim Morrison)

Perché il Papa, con tutte le finestre che ha, si affaccia sempre a quella?
(Fabio Fazio)

La mia stanza è così piccola che quando ho infilato la chiave, ho rotto la finestra.
(Henny Youngman)

Mio zio è morto in un sottomarino, era abituato a dormire colla finestra aperta.
(Fichi d’india)

Fortunatamente è vietato sbattere la tovaglia dalla finestra, altrimenti chissà quanti telefoni avrei perso.
(igorunigor, Twitter)

Come si fa a stare al Computer quando c’è un sole così che entra dalla finestra? Coraggio, alziamoci e andiamo a chiudere la tapparella.
(Zziagenio78, Twitter)

Bella come una mattina d’acqua cristallina
come una finestra che m’illumina il cuscino
calda come il pane
ombra sotto un pino
(Jovanotti)

L’intelligenza è la mente che spalanca le finestre.
(Roberto Gervaso)

La vita scorre davanti alle finestre e io la odio ancor più di minuto in minuto. Vedo i gesti triti e ritriti, i sorrisi compiti, le cellule grigie che girano intorno al nulla sotto le pie bombette. I passanti sono spaventosi. Li vedo in tutti i loro piccoli orrori.
(Dylan Thomas)

La finestra da cui vedo il mondo come teatro, giungla e bolgia è vista dal mondo come il motivo ornamentale di una facciata
(Carlo Ferrario)

Dove vanno tutte le domande e i respiri affannosi e le urla straziate delle cose? Forse sono in quel buio che preme di notte contro il vetro. Che forza che ha la finestra nel far fronte a una simile pressione.
(Fabrizio Caramagna)

La finestra sul mondo può essere coperta anche con un giornale.
(Stanisław Jerzy Lec)

L’insegnamento zen è come una finestra: all’inizio la guardiamo, e vediamo soltanto il riflesso indistinto del nostro stesso volto, ma nel momento in cui impariamo, e la nostra visione si fa chiara, diventa chiaro e perfettamente trasparente anche l’insegnamento, quindi vediamo attraverso. Vediamo tutte le cose: il nostro stesso volto.
(Stephen Mitchell)

Quando la fame entra dalla porta, l’amore esce dalla finestra.
(Proverbio)

Quando la suocera entra dalla porta, l’amore vola via dalla finestra.
(Helen Rowland)

Nella vita di un uomo prima o poi arriva un giorno in cui, per andare dove deve andare, se non ci sono porte né finestre, gli tocca sfondare la parete.
(Bernard Malamud)

L’abitudine è l’abitudine, e nessun uomo può buttarla dalla finestra; se mai la si può sospingere giù per le scale, un gradino alla volta.
(Mark Twain)

Ogni istante è eternità, perché l’eternità può sperimentarsi in quel minuto. Ogni giorno e minuto e ora, è una finestra attraverso la quale potete scorgere l’eternità.
(Paramhansa Yogananda)

Il linguaggio – uno specchio di fronte a una finestra.
(Martt Rubin)

Fece costruire a sua moglie una stanza da letto senza finestre in modo che i pirati dei suoi incubi non avessero da dove entrare.
(Gabriel Garcia Marquez)

Se Dio vivesse sulla terra, la gente gli spaccherebbe le finestre a furia di bussare.
(Proverbio Yiddish)

La mia casa è piccola ma le sue finestre si aprono su un mondo infinito.
(Confucio)

Nel 2250 gli umani, dopo quasi un secolo, uscirono dai loro bunker sotterranei dove si erano riparati in seguito a una catastrofe nucleare. Un bambino vide una finestra di una vecchia casa. Non l’aveva mai vista prima. Fece scivolare il suo indice sul vetro e si stupì di non vedere cambiare il paesaggio, di non vedere uscire fuori nuove icone e app. Che cosa sorprendente quella finestra…
(Fabrizio Caramagna)