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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul naufragio e l’affondare. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla nave e la barca, Frasi, citazioni e aforismi sul mare, Frasi, citazioni e aforismi sull’annegare e l’affogare,Frasi, citazioni e aforismi sugli scogli e Frasi, citazioni e aforismi sul fallimento e l’insuccesso.
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Frasi, citazioni e aforismi sul naufragio e l’affondare
Come due mari che si incontrano… ci siamo persi in un bicchiere
e ritrovati in un naufragio…
(Fëdor Dostoevskij)
Ci sono più cose naufragate in fondo a un’anima che in fondo al mare.
(Victor Hugo)
Tra questa
immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare.
(Giacomo Leopardi)
E subito riprende
il viaggio
come
dopo il naufragio
un superstite
lupo di mare
(Giuseppe Ungaretti)
La vita è un naufragio, ma non dobbiamo dimenticare di cantare nelle scialuppe di salvataggio.
(Voltaire)
Baciami, mordimi, incendiami… io vivo sulla Terra solo per il naufragio dei miei occhi nell’acqua infinita dei tuoi.
(Pablo Neruda)
La cosa più bella del nostro amore è che esso
non ha razionalità né logica
La cosa più bella del nostro amore è che esso
cammina sull’acqua e non affonda.
(Nizar Qabbani)
L’impotenza del faro incapace di gettare più luce sugli scogli che assistono al nostro naufragio.
(Fabrizio Caramagna)
Ho fatto naufragio senza tempesta in un mare nel quale si tocca il fondo con i piedi.
(Fernando Pessoa)
Che nel mistero delle proprie onde
Ogni terrena voce fa naufragio.
(Giuseppe Ungaretti)
Così navigati eppure così naufraghi.
(effe_a, Twitter)
Le navi hanno un’anima e una voce, e quando affondano salutano con un ultimo gemito straziante il loro comandante, prima di morire.
(Valerio Massimo Manfredi)
Destino: ineluttabile naufragio o sublime navigazione?
(Roberto Gervaso)
Ci sono dei momenti dove tutto quello che la storia offre ai suoi leader sono dei mari in tempesta in cui l’unica cosa possibile è cercare di evitare il naufragio.
(Fabrizio Caramagna)
Le più belle storie cominciano sempre con un naufragio.
(Jack London)
La morte dei giovani è un naufragio, quella dei vecchi un approdare al porto
(Plutarco)
La prima condizione per salvarsi da un naufragio, non è saper nuotare, ma volersi salvare.
(Mheathcliff, Twitter)
Il progresso è un viaggio con molti più naufraghi che naviganti.
(Eduardo Galeano)
Colui che ha inventato la nave ha anche inventato il naufragio.
(Lao Tzu)
La vita assomiglia sovente a un lungo naufragio, i cui unici relitti sono l’amicizia e l’amore.
(Madame de Staël)
La condizione post-moderna, cui è approdato il viaggio dell’Occidente, consiste insomma nel nuotare da naufraghi in mezzo al mare della vita, cercando di costruire una zattera su cui rifugiarci.
(Bruno Forte)
Il pentimento è la zattera che ci resta dopo il naufragio.
(Abbé Roubaud)
Quando il corso normale della vita quotidiana viene spezzato, ci rendiamo conto che siamo come dei naufraghi che cercano di tenersi in equilibrio su un pezzo di legno in mare aperto, dimentichi di dove sono venuti e senza sapere dove vanno.
(Albert Einstein)
Ha l’uomo quattro cose
che non servono in mare:
ancora, timone e remi,
e paura di naufragare.
(Antonio Machado)
Gli amori naufragati. Eppure certi giorni, se li accosto all’orecchio, posso ancora ascoltare il mare.
(Fabrizio Caramagna)
– Mr. Ismay: Ma questa nave non può affondare!
– Mr. Andrews: È fatta di ferro signore, e le assicuro che può affondare. E affonderà. È una certezza matematica.
(Dal film Titanic)
Ricorda: dei dilettanti costruirono l’arca mentre il Titanic fu costruito da professionisti.
(Dave Barry)
La festa prima della fine, l’orchestra che suona e non smette di suonare, mentre il Titanic affonda, è più che l’immagine di un’epoca: è una metafora della storia, della vita stessa, di ciascuno e di tutti.
(Mario Andrea Rigoni)
Chi nuota. Chi sbraccia. Chi s’aggrappa. Chi affonda. Chi riemerge. La vita è un mare aperto.
(vinkweb, Twitter)
L’uomo che ha sperimentato il naufragio rabbrividisce anche in un mare calmo.
(Ovidio)
Quanti di noi sarebbero naufraghi senza speranza in una notte atlantica, senza le voci che si levano e ci chiamano dai libri.
(Guido Ceronetti)
L’immaginazione ha il volo dell’angelo e del lampo: varca i mari dove noi rischiammo di naufragare, le tenebre in cui si perdettero le nostre illusioni, i pregiudizi in cui fu sommersa la nostra felicità.
(Alexandre Dumas padre)
Se fai giusto conto della realtà delle cose, dovunque è naufragio.
(Petronio Arbitro)
La vita coniugale è una barca che porta due persone in mezzo a una burrasca; se uno dei due farà qualche movimento brusco, la barca affonderà.
(Lev Tolstoj)
La medesima acqua può sostenere o affondare una nave.
(Proverbio cinese)
Nulla è più lacerante
dell’indizio di un naufragio:
il dolce legno scomparso
che fu morso dalle onde
e sdegnato dalla morte.
(Pablo Neruda)
Naufraghi sugli scogli,
ognuno narra
a se solo – la storia
di una dolce casa
perduta.
(Antonia Pozzi)
Una specie terribile. Ha concentrato tutto il suo talento nel cercare di affondare le scialuppe degli altri.
(Helena Anhava)
Quando la vita rovescia la nostra barca, alcuni affogano, altri lottano strenuamente per risalirvi sopra. Gli antichi connotavano il gesto di tentare di risalire sulle imbarcazioni rovesciate con il verbo «resalio». Forse il nome della qualità di chi non perde mai la speranza e continua a lottare contro le avversità, la resilienza, deriva da qui.
(Pietro Trabucchi)
I naufraghi perdonano più facilmente il pilota imprudente che fa affondare la «nave» che non il passeggero intelligente che ne predice la deriva verso lo scoglio.
(Nicolás Gómez Dávila)
L’anima che ha fatto naufragio non afferra la tavola che può salvarla; afferra quella che trova a portata di mano e affoga!
(Klemens von Metternich)
Il peso del troppo onore, un carico che farebbe affondare una flotta.
(William Shakespeare)
L’irruzione di Dio, straripante, totale, s’accompagna con una gioia che non è altro che l’esultanza del salvato, la gioia del naufrago raccolto in tempo…
(André Frossard)
La poesia, per un poeta, finisce sempre per essere la sua tavola di salvezza. Dopo essere stata, in precedenza, il suo naufragio.
(Ramon Eder)
Il tempo è un naufragio e solo quello che vale davvero torna a galla.
(Giorgio Faletti)
Chiunque si pone come arbitro in materia di conoscenza è destinato a naufragare nella risata degli dei.
(Albert Einstein)
È una vergogna per il pilota di una nave farsi strappare il timone dai flutti, lasciare le vele in balia del vento, abbandonare l’imbarcazione alla tempesta: ma va lode, anche nel naufragio, a chi fu inghiottito dal mare con la barra in mano, nello sforzo della lotta.
(Lucio Anneo Seneca)
Sbaglia ad accusare Nettuno chi naufraga una seconda volta.
(Publilio Siro)
La sorte non ha innalzato nessuno tanto da non ritorcere contro di lui quanto gli aveva concesso di fare. Non fidarti della momentanea bonaccia: fa presto il mare ad agitarsi; nello stesso giorno le barche affondano là dove si erano spinte per diporto.
(Lucio Anneo Seneca)
I riformatori dell’attuale società si ostinano a decorare le cabine di una nave che affonda.
(Nicolás Gómez Dávila)
A nave persa, tutti capitani.
(Proverbio)
I topi sono i primi a lasciare la nave che affonda.
(Proverbio)
In una nave che affonda gl’intellettuali sono i primi a fuggire subito dopo i topi e molto prima delle puttane.
(Vladimir Majakovskij)
In altri tempi i comandanti di navi da guerra andavano a picco con la loro nave dopo aver salvato l’equipaggio. Essi erano i depositari di una responsabilità e per questo erano rispettati. Ma si potrebbe anche immaginare una civiltà che affonda dopo che i suoi capi hanno già fatto le valige.
(Eugenio Montale)
Cos’è il desiderio di gloria negli uomini, a bordo di questa terra che naviga nello spazio infinito dov’essa naufragherà un giorno? Mi sembra di vedere a bordo di un grande vascello destinato al naufragio, o piuttosto il cui naufragio è continuo e già iniziato, numerosi passeggeri dei quali non uno arriverà, e i cui primi morti hanno il desiderio insensato di occupare la memoria dei sopravvissuti, di coloro che presto spariranno e s’inabisseranno a loro volta.
(Charles Augustin de Sainte-Beuve)
La vita stessa è un mare pieno di scogli e di vortici, cui l’uomo cerca di sfuggire con la massima prudenza e cura; pur sapendo, che quand’anche gli riesca, con ogni sforzo e arte, di scamparne, perciò appunto si accosta con ogni suo passo, ed anzi vi drizza in linea retta il timone, al totale, inevitabile e irreparabile naufragio: alla morte. Questo è il termine ultimo del faticoso viaggio, e per lui peggiore di tutti gli scogli, ai quali è scampato.
(Arthur Schopenhauer)
La verità è emersa. Non voleva affondare con noi.
(Dejan Tofčević)
La nave che non obbedisce al timone obbedirà agli scogli.
(Proverbio)
Per piccolo buco affonda gran nave.
(Proverbio)
Una nave può affondare anche nel porto.
(Lucio Anneo Seneca)
Quando la nave affonda, non pregare, salta via!
(Anonimo)
Siamo tutti sulla stessa barca, destinati al medesimo naufragio e non ci sarà alcun sopravvissuto.
(Philippe Bouvard)
La filosofia viene con l’età. Quando uno ha visto guerre, naufragi e sofferenze, allora comincia a filosofare.
(Raymond Queneau)
Ogni governo ha il dovere di evitare la guerra come il capitano di una nave ha il dovere di evitare un naufragio.
(Guy de Maupassant)