Annunci
Sun Tzu (chiamato anche Sūnzi) è stato un generale e filosofo cinese, vissuto probabilmente fra il VI e il V secolo a.C.. A lui si attribuisce uno dei più importanti trattati di strategia militare di tutti i tempi, L’arte della guerra. L’arte della guerra ha esercitato una fortissima e ininterrotta influenza, attraverso i secoli e i millenni. Molte delle frasi dell’arte della guerra hanno trovato applicazioni in svariati campi, soprattutto nelle strategie manageriali.
Presento una raccolta delle frasi più belle e famose di Sun Tzu (alcune di queste frasi hanno anche la versione in inglese) tratte dal libro L’arte della guerra. Tra i temi correlati si veda Le frasi più belle e famose di Lao Tzu, 120 frasi illuminate di Buddha che ti aiuteranno per tutta la vita, Le frasi più belle di Confucio e 200 proverbi cinesi sulla vita, la saggezza e la pazienza.
**
L’arte della guerra, Le frasi più belle e famose di Sun Tzu
Mostrati debole quando sei forte e forte quando sei debole.
Appear weak when you are strong, and strong when you are weak.
L’arte suprema della guerra è quella di sottomettere il nemico senza combattere.
The supreme art of war is to subdue the enemy without fighting.
I tuoi piani siano oscuri e impenetrabili come la notte e quando ti muovi, cadi come un fulmine a ciel sereno.
Let your plans be dark and impenetrable as night, and when you move, fall like a thunderbolt.
I guerrieri vittoriosi prima vincono e poi vanno in guerra, mentre i guerrieri sconfitti prima vanno in guerra e poi cercano di vincere.
Victorious warriors win first and then go to war, while defeated warriors go to war first and then seek to win.
Per conoscere il tuo nemico, devi diventare il tuo nemico.
To know your Enemy, you must become your Enemy.
Nel mezzo del caos, c’è anche l’opportunità.
In the midst of chaos, there is also opportunity.
La più grande vittoria è quella che non richiede alcuna battaglia.
The greatest victory is that which requires no battle.
Se aspetti lungo il fiume per abbastanza tempo, i corpi dei tuoi nemici galleggeranno davanti a te.
If you wait by the river long enough, the bodies of your enemies will float by.
Sii veloce come il vento, silenzioso come la foresta, aggredisci come il fuoco, sii inamovibile come la montagna.
Move swift as the Wind and closely-formed as the Wood. Attack like the Fire and be still as the Mountain.
Tratta i tuoi uomini come faresti con i tuoi amati figli. E ti seguiranno nella valle più profonda.
Treat your men as you would your own beloved sons. And they will follow you into the deepest valley.
Quando il nemico è riposato, stancalo. Quando è ben nutrito, fallo morire di fame. Quando è rilassato, costringilo a muovere.
When the enemy is relaxed, make them toil. When full, starve them. When settled, make them move.
Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.
If you know the enemy and know yourself, you need not fear the result of a hundred battles. f you know yourself but not the enemy, for every victory gained you will also suffer a defeat. If you know neither the enemy nor yourself, you will succumb in every battle.
Le opportunità si moltiplicano man mano che vengono colte.
Con ordine, affronta il disordine; con calma, l’irruenza. Questo significa avere il controllo del cuore.
Lascia una via d’uscita a un esercito accerchiato.Non incalzare un nemico disperato, poiché la disperazione può produrre una forza inaspettata.
Quando il nemico cerca il vantaggio, getta l’esca per ingannarlo. Quando è in confusione, attaccalo. Quando il nemico è potente, stai in guardia. Quando è forte, evitalo. Quando è infuriato, provocalo. Attaccalo quando è impreparato. Fai la tua mossa quando meno se lo aspetta.
Così, in guerra, la regola è di evitare ciò che è forte e di colpire ciò che è debole.
Tutti possono vedere la mie tattiche, nessuno può conoscere la mia strategia.
Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell’abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo.
Costruisci al tuo avversario un ponte d’oro per consentirgli di ritirarsi.
Chi vuole combattere deve prima calcolare i costi.
Sii tanto sottile da essere informe, tanto silenzioso da essere impercettibile: solo così potrai essere artefice del destino dei tuoi nemici.
Il leone usa tutta la sua forza anche per uccidere un coniglio.
Colui che è prudente e aspetta un nemico che non lo è, sarà vittorioso.
Quando si trattano le persone con benevolenza, giustizia e rettitudine e si ripone fiducia in loro, l’esercito sarà unito e tutti saranno felici di servire il loro leader.
Se il vostro avversario ha un carattere iroso, dovete tentare di irritarlo, se è arrogante, provate a incoraggiare la sua arroganza… Colui che è in grado di muovere il proprio avversario lo fa creando una situazione che indurrà il nemico a compiere una certa mossa
Ci sono strade che non devono essere seguite, eserciti che non devono essere attaccati, città che non devono essere assediate, posizioni che non devono essere attaccate, ordini del sovrano che non devono essere eseguiti.
Convinci il tuo nemico che guadagnerà molto poco attaccandoti; questo diminuirà il suo entusiasmo.
Quando sei capace, fingi di essere incapace. Quando sei attivo, fingi di essere inattivo. Quando sei vicino, fingi di essere lontano. Quando sei lontano, fingi di essere vicino.
La guerra si fonda sull’inganno.
Vince chi sa quando combattere e quando non combattere
L’invincibilità risiede nella difesa; la possibilità di vittoria nell’attacco. Uno difende quando le sue forze sono inadeguate; ed attacca quando sono abbondanti.
L’attacco migliore è quello che non fa capire dove difendersi. La difesa migliore è quella che non fa capire dove attaccare.
Il generale che avanza senza desiderare la fama e si ritira senza temere il disonore, il cui unico pensiero è proteggere il suo paese e fare un buon servizio per il suo sovrano, è il gioiello del regno.
Pensa e medita prima di fare una mossa.
Grandi risultati, possono essere raggiunti con piccole forze.
Come l’acqua traccia il suo corso secondo la natura del terreno dove scorre, così il comandante pianifica la sua tattica vittoriosa in rapporto al nemico che ha di fronte.
Sii dove il tuo nemico non è.
Il tempo impiegato nella ricognizione raramente è tempo sprecato.
Vince chi, preparato se stesso, aspetta di cogliere il nemico impreparato.
Chi è prudente e aspetta con pazienza un nemico che non lo è, sarà vittorioso.
Il generale esperto non va, ma fa in modo che sia il nemico a venire: non si lascia condurre da lui.
La sua forza è quella della balestra tesa al massimo, il suo tempismocome lo scatto del grilletto.
In battaglia ci sono soltanto due modi di combattere: diretto e indiretto. Ma questi due, in combinazione, danno luogo a una serie infinita di possibili manovre.
La strategia è la via del paradosso. Così, chi è abile, si mostri maldestro; chi è utile, si mostri inutile. Chi è affabile, si mostri scostante; chi è scostante, si mostri affabile.
L’invincibilità sta nella difesa. La vulnerabilità sta nell’attacco. Se ti difendi sei più forte. Se attacchi sei più debole.
Chi non conosce i mali della guerra non può apprezzarne i benefici
Se mandi rinforzi ovunque, sarai dappertutto debole.
Chi non conosce la strategia del nemico, non potrà concentrarsi con gli alleati.
Al mattino presto, il morale è più alto. Durante il giorno s’abbassa. A sera i pensieri volano a casa.
Non attaccare mai in salita.
Il nemico che invia ambasciatori a trattare con umiltà, mentre continua ipreparativi di guerra, sta per attaccare.
Se qualcuno mi chiede: «Che cosa posso fare contro una gran schiera di nemici, bene organizzata, che si avvicina?» Rispondo: «Impadronisciti di qualcosa cui l’avversario tiene molto, ed egli dovrà venire a patti con te!
Per quanto profonda sia la nostra saggezza individuale, essa non inciderà sul mondo reale, a meno che non si allei a qualche sorta di potere.
Le ricompense per un buon servizio non dovrebbero essere rinviate di un solo giorno.
È suadente sottovalutare un nemico ma è anche spesso fatale.
È facile amare il tuo amico, ma a volte la lezione più difficile da imparare è amare il tuo nemico.
Ordine o disordine dipendono dall’organizzazione; coraggio o vigliaccheria dalle circostanze; forza o debolezza dalle disposizioni.
Un risultato superiore consiste nel conquistare intero e intatto il paese nemico. Distruggerlo costituisce un risultato inferiore.
Quando il tuo esercito ha oltrepassato il confine, dovresti bruciare le tue barche e i ponti, in modo da rendere chiaro a tutti che non vuoi tornare a casa.
In un terreno aperto non ti accampare. In una zona di confine stringi alleanze. In una zona crocevia non restare. In un terreno chiuso elabora strategie. In un terreno di morte combatti.
Il motivo per cui un abile sovrano e un esperto generale sconfiggono il nemico ogni volta che prendono l’iniziativa, e i loro risultati superano quelli degli uomini comuni, è la loro preveggenza delle condizioni dell’avversario
Non c’è mai stata una guerra protratta nel tempo che abbia portato vantaggi a una nazione.
L’arte della guerra è di vitale importanza per lo Stato. Si tratta di una questione di vita o di morte, una strada o per la sicurezza o alla rovina. Quindi è un tema di indagine che non può in alcun modo essere trascurato.
La strategia è l’affare più importante dello Stato, il terreno di vita o di morte, la via che conduce alla sopravvivenza o all’estinzione; si deve sondarla attentamente.
La vittoria si ottiene quando si è preparati a ogni imprevisto. La vittoria si ottiene quando ci sono un generale capace e un sovrano che non interferisce.
L’obbiettivo essenziale della guerra è la vittoria, non le operazioni prolungate.