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Frasi, citazioni e aforismi sul glicine

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul glicine. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sui fiori, Frasi, citazioni e aforismi sull’edera, Frasi, citazioni e aforismi sul gelsomino e Frasi, citazioni e aforismi sul colore viola.

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Frasi, citazioni e aforismi sul glicine

La fioritura del glicine fa parte di quelle cose che meravigliano la vita – un sorriso di luce, una cascata perfetta di fiori, un messaggio segreto.
(Fabrizio Caramagna)

Il glicine. Rieccolo con il suo velo di luce e i suoi occhi viola.
(Fabrizio Caramagna)

Il glicine mi ha svegliato stamattina e c’era tutto giugno nel giardino.
(Ann Mc Gough)

E intanto era aprile,
e il glicine era qui, a rifiorire.
(Pier Paolo Pasolini)

La cosa più bella del giardino di questa primavera è il glicine che se ne sta in piedi per conto suo, tutto solo. E’ visione di pura bellezza con quell’azzurro violaceo dalla fresca tonalità di lavanda contro l’erba smeraldina.
(Pia Pera)

In un mondo più giusto io e te ora saremmo seduti li a guardarci negli occhi, sotto il glicine in fiore, a sorridere di niente.
(UnaRoSainAria, Twitter)

Non c’è un solo errore di ortografia nella fioritura del glicine. I suoi rami sanno sempre come arrampicarsi, come traboccare dai muri.
(Fabrizio Caramagna)

Abbraccia la mia giacca sotto il glicine
e fammi correre
inciampa piuttosto che tacere
e domanda piuttosto che aspettare.
(Ivano Fossati)

E la sua immagine sui muri delle case come il glicine fioriva.
(Michele, cantante)

Nella pallida luce lunare
il profumo del glicine
arriva da lontano.
(Yosa Buson)

Affaticato,
mentre cerco un tetto,
mi scopro sotto i fiori di glicine.
(Matsuo Basho)

La lavanda e il glicine.
Stesso colore, intensità di profumo e forme diverse. La lavanda corre verso l’orizzonte. Il glicine cade dal cielo.
(Fabrizio Caramagna)

Sogno una casa piena di iris, magnolie, buganville, glicine e lavanda…
(Anonimo)

Voglio un mondo color glicine.
(Let_heaven_open)

D’un aprile rammento. Traboccava
il cuore come il glicine dai muri.
(Sergio Solmi)

Non conosco visione più straziante del glicine in fiore: quei grappoli azzurri che piangono lungo le volute del tronco-liana hanno ragione della poca flemma e mi trasformano in una grottesca tracimazione lamartiniana. Quando ero piccolo, passavo le domeniche dalla nonna. Un glicine scalava il muro della casa. In giugno quella pioggia azzurra mi lacerava il cuore.
(Amélie Nothomb)

Nella mia città
c’è una casa bianca
con un glicine in fiore
che sale, sale, sale su.
Sulla mia città
c’è un cielo grande
che ti spalanca il cuore
e non ti delude mai.
(Mango)

Questa notte c’è profumo di glicine nell’aria. e di desideri che non conosco.
(robuovo, Twitter)

Il muro che sostiene il glicine. Il glicine che sostiene la primavera.
(Fabrizio Caramagna)

Silenzio – grotte
di bianco cristallo
scavo
nelle fiabe –
sul pianto il cuore trascorre –
sul lago celeste
con occhi grandi – cigliati
di glicine.
(Antonia Pozzi)

Certe sere mancano un gelato al pistacchio, il profumo di glicine e uno di quei tramonti infiniti sul mare.
(silviagarbe Twitter)

Guardo il glicine che, come ogni anno, con elegante noncuranza, fiorisce.
Chissà se si è accorto di tutto quello che è successo nella mia vita.
(GinevraCardinal, Twitter)

la pergola di glicine, che aspetta di accadere [fotografia del perché l’inverno non potrà vincere mai: combatte senza armi. Come me] (e_senzaimmagini, Twitter)

D’estate, il mio profumo è il mare.
D’inverno, le bucce dei mandarini.
In primavera il glicine.
In autunno ho quello vuoto della nebbia.
(S_ara__, Twitter)

Stiamo come il glicine,
aggrappati ad una casa
che nessuno sa.
(Martina Abbondanza)

Il vento del sud scrolla e devasta il tuo pergolato di glicini.
Ne piombano a terra i corimbi, chicchi violetti di grandine, pesanti d’un peso di morte.
(Ada Negri)

Perché il Glicine è un essere arrogante, uno dei più prepotenti che esistano nel regno vegetale. E deve essere governato con pugno duro. Guai a piantarlo in uno spazio ristretto o vicino a un edifìcio. In pochi anni spingerà le sue radici sotto il muro incrinandolo. Se poi arriverà sul tetto rovescerà le tegole.
(Anonimo, L’Espresso, 2001)

Uscì fuori in giardino e vi trovò Dorian Gray, il quale col viso sprofondato nei grandi fiori freschi del glicine, ne beveva febbrilmente il profumo come si beve un vino. Gli si accostò e gli pose la mano sulla spalla. «Fate benissimo a far così», mormorò. «Non c’è nulla che curi l’anima come i sensi, così come nulla può curare i sensi, come l’anima.»
(Oscar Wilde)

È arrivata l’estate. I glicini sbocciano con furia, le petunie si schiudono con audacia, le graminacee esultano soddisfatte e i nasi degli allergici colano come rubinetti mal chiusi.
(Luciana Littizzetto)

L’uomo è un pino, la donna un glicine; il glicina si avvolge intorno al pino.
(Proverbio giapponese)

Un seme di glicine cadde ai piedi di un grande pioppo le cui foglie mormoravano nel vento. Il seme germogliò e crebbe in fretta. In un mese raggiunse i rami più alti dell’albero e da quella altezza il glicine si inorgoglì e chiese al pioppo quanto tempo aveva impiegato per diventare così grande. La pianta rispose che per crescere sino a quel punto erano occorse venti primavere. Il glicine aggiunse spavaldo che a lui erano bastati solo venti giorni per arrivare a quell’altezza. Il pioppo ribatté: Quando il vento ci scuoterà entrambi, soltanto le radici diranno la verità. Vedremo chi di noi resisterà o sarà strappato via.
(Romano Battaglia)

La glicine sfiorì
lentamente
su noi.
E l’ultimo battello
attraversava il lago in fondo ai monti.
Petali viola
mi raccoglievi in grembo
a sera:
quando batté il cancello
e fu oscura
la via al ritorno.
(Antonia Pozzi)

Forse avverrà,
che un poema intero
dal mio cuore romantico germogli,
sbocci in fiorente glicine d’amore!
(Giovanna Bemporad)

Dopo il rumore forte della pioggia.
Dopo il vento che ha straziato il glicine.
Sapessi il silenzio che c’è.
(Stefania Stravato)