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Ezra Pound (Hailey, 30 ottobre 1885 – Venezia, 1 novembre 1972) è stato un poeta, saggista e traduttore statunitense.
Ezra Pound Visse per lo più in Italia e fu uno dei protagonisti della poesia di inizio XX secolo. Sostenitore del regime fascista, Ezra Pound fu catturato Il 3 maggio 1945 dai partigiani italiani e consegnato ai militari statunitensi, che lo trattennero per alcune settimane a Genova e poi lo trasferirono in un campo di prigionia dell’esercito statunitense a Coltano, presso Pisa. A fine novembre 1945 Ezra Pound fu trasferito in aereo in America e fu internato nell’ospedale psichiatrico criminale federale “St. Elizabeths” di Washington per circa 12 anni.
Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi di Ezra Pound. Tra i temi correlati si veda Le frasi e poesie più belle di Thomas Stearns Eliot e Le frasi e i versi più celebri della Divina Commedia.
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Frasi, citazioni e aforismi di Ezra Pound
Se un uomo non è disponibile a correre qualche rischio per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o è lui che non vale nulla.
Certi libri costituiscono un tesoro, un fondamento; letti una volta, vi serviranno per il resto della vita.
Gli uomini che vivono sotto il dominio di uno slogan vivono in un inferno creato da loro stessi.
Il genio è la capacità di vedere dieci cose là dove l’uomo comune ne vede solo una, e dove l’uomo di talento ne vede due o tre.
Il miglior governo è (naturalmente?) quello che attiva il meglio dell’intelligenza della nazione.
La fede è un crampo, una paralisi, un’atrofia della mente in certe posizioni.
La vera istruzione deve in definitiva essere riservata agli uomini che insistono a voler sapere: il resto non è che pastorizia.
A diciott’anni pensavo sempre che ogni mia poesia fosse l’ultima.
Come mi sono trovato in manicomio? Piuttosto male. Ma in quale altro posto si poteva vivere in America?
La bellezza è un breve sospiro tra un cliché e un altro.
Governare è l’arte di creare problemi la cui soluzione mantiene la popolazione nell’inquietudine.
La polemica è causata dall’ignoranza di tutti i disputanti.
Nessun uomo conosce il significato di una QUALSIASI cosa pubblicata in un qualsiasi giornale se non conosce quali interessi controllano il giornale.
Il pensare divide, il sentire unisce.
Pochi sono i libri che cambiano la nostra comprensione.
Una nuova conoscenza è un esperimento, un nuovo amico è un rischio.
Una religione è dannata e confessa la sua estrema impotenza il giorno in cui brucia il primo eretico.
L’uomo è un organismo ultracomplicato. Se è destinato all’estinzione, scomparirà per mancanza di semplicità.
Chi non s’intende di economia non capisce affatto la storia.
L’usuraio distruggerà ogni ordine sociale, ogni decenza, ogni bellezza.
Un popolo che non s’indebita fa rabbia agli usurai.
Ogni epoca abbonda dei propri doni, eppure solo alcune epoche li trasmutano in sostanza durevole.
La grande arte è fatta per suscitare, creare l’estasi. Più fine la qualità di questa estasi, più fine l’arte. Solo l’arte minore si contenta del piacevole.
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è solo un pesce dorato in una vaschetta sferica.
I politicanti sono i camerieri dei banchieri.
La lingua esiste per servire il pensiero, non per esser conservata in un museo.
C’è differenza tra un libro riuscito e un libro che dura: dura persino un paio di secoli.
Il tesoro di una nazione è la sua onestà.
Le idee non entrano in azione in massa il giorno che sono nate.
L’unico modo in cui una nazione può rendersi sicura è quello di civilizzare i vicini.
In qualsiasi epoca il vero lavoro viene svolto solo da quattro o cinque persone.
I burocrati sono una malattia. Si suppone che siano necessari, cosi come si suppone che siano necessarie alla vita certe sostanze chimiche, ma provocano la morte se crescono oltre un certo limite.
Se la letteratura di una nazione declina, la nazione si atrofizza e decade.
Quando i vertici del potere e i vertici della cultura coincidono, si ha un’epoca di splendore.
Il tempo libero non lo si guadagna rimanendo senza lavoro. Tempo libero vuol dire tempo libero privo di ansietà. Qualsiasi tempo libero non assolutamente ossessionato dalla preoccupazione può diventare un mezzo di “vita migliore”.
Ogni arte inizia nell’insoddisfazione fisica (o nella tortura) della solitudine e della parzialità.
È molto difficile per un uomo credere abbastanza energicamente in qualcosa, in modo che ciò che crede significhi qualcosa, senza dare fastidio agli altri.
Quello che veramente ami è la tua vera eredità.
I critici devono sapere di più, e scrivere di meno.
L’incompetenza si manifesta nell’uso di troppe parole.
La storia di una cultura è la storia di idee che entrano in azione.
Le arti, comprese la poesia e la letteratura, dovrebbero essere insegnate dagli artisti che le praticano, non da sterili professori.
Tanto per cominciare, la Grande Arte non è MAI popolare.
Le idee sono vere quando si trasformano in azioni.
La libertà della stampa non è altro che una farsa, poiché tutti sanno che la stampa è controllata, se non dai proprietari, almeno dagli inserzionisti.
Gli storici sono stati troppo pigri per andare alla ricerca dei fatti, e troppo ottusi per capirli.
In politica il problema del nostro tempo è quello di trovare la linea di demarcazione tra affari pubblici e affari privati.
L’uomo che costruisce dighe non è necessariamente nemico dell’irrigazione.
Le guerre si fanno per creare debiti. La guerra è il sabotaggio massimo, il sabotaggio più atroce.
Probabilmente le banche usano la loro libertà per provocare inflazione e deflazione a proprio illimitato vantaggio.
Non ho mai conosciuto uno che non valesse un fico secco e che non fosse irascibile.
Non vi è intelligenza senza emozione. Ci può essere emozione senza molta intelligenza, ma è cosa che non ci riguarda.
Meno sappiamo, più lunghe sono le nostre spiegazioni.
Nessuna maledizione è peggiore di un’idea propagata attraverso la violenza.
Nessuno ne sa abbastanza, abbastanza presto.
Nessun paese può sopprimere la verità e vivere bene.
Nel nostro tempo la sventura consiste nell’analfabetismo economico, così come l’incapacità di leggere la semplice stampa era la sventura dei secoli precedenti.
Grandezza umana è un’energia non comune, unita con la dirittura, con l’intelletto agile e diretto; è incompatibile con chi mente a se stesso e indulge in meschine finzioni.
Tu puoi individuare il cattivo critico allorquando comincia a discutere il poeta e non la poesia.
La tradizione è una bellezza da conservare, non un mazzo di catene per legarci.
Abbastanza spesso la gente mi considera pazzo quando faccio un salto invece di un passo, proprio come se tutti i salti fossero sbagliati e mai portassero uno in nessun posto.
Borghese vuole dire ciò che l’operaio diventa appena gli si offre la minima opportunità.
Arte e matrimonio non sono incompatibili, ma matrimonio spesso significa la morte dell’arte perché vi sono così pochi uomini abbastanza grandi da poter evitare il semi-intorpidimento della passione soddisfatta, dalla quale non nasce nessuna arte.
Parlo della bellezza. Non ci si mette a discutere su un vento d’aprile. Quando lo s’incontra ci si sente rianimati. Ci si sente rianimati quando si incontra in Platone un pensiero che corre veloce, o un bel profilo in una statua.
Non si può criticare ed essere diplomatici nello stesso tempo.
La salute uccide un’infinità di bacilli.
La banca trae beneficio dall’interesse
su tutta la moneta che crea dal nulla
Vieni, compiangiamoli quelli che stan meglio di noi.
Vieni, amica, e ricorda
Che i ricchi han maggiordomi e non amici.
È un uomo civilizzato colui che dà una risposta seria ad una domanda seria. Di per sé la civiltà non è altro che un sano equilibrio di valori.
La salute uccide un’infinità di bacilli.
E’ idiota aspettarsi che i membri di una comunità civilizzata del Novecento continuino a lavorare otto ore al giorno, come sarà idiota aspettarsi che un pastore cerchi con la mano di fare crescere la lana sulle sue pecore, che un contadino cerchi di riscaldare ogni seme sepolto soffiando sopra il proprio fiato du di esso, o che un pollivendolo cerchi di covare le uova delle sue galline.
Con la falsificazione della parola ogni altra cosa viene tradita.
La sola cosa che si possa dare ad un artista è il tempo libero. Dare del tempo libero ad una artista vuol dire partecipare alla sua creazione.
170 pagine di matematica sono meno preziose di una certa curiosità e una disponibilità di ascoltare il suono che esce da uno strumento.
Il dogma è un bluff basato sull’ignoranza.
La Bibbia deve essere letta solo dopo che il lettore sia diventato letterato.
A lungo andare la poesia mediocre è uguale in tutti i paesi.
Nel Paradiso forse Dante ha detto troppo senza dire abbastanza.
Alcuni eventi li si possono conoscere solo dopo secoli.
L’apparizione di questi volti nella folla;
Petali su un ramo umido e scuro.
Invano ho lottato
per insegnare al cuore a inchinarsi.
Il professore è un uomo che deve parlare per un’ora.
Molti scrittori falliscono più per la mancanza di carattere che per la mancanza d’intelligenza.
Sono buoni scrittori coloro che mantengono il linguaggio efficiente. Vale a dire, che lo mantengono esatto, chiaro.
Confucio fu un antologista – il più grande.
Credo nelle idee che diventano azioni.
Un’affermazione imperfetta e interrotta, se espressa con sincerità, spesso dice di più a chi la ascolta di quanto non dice l’espressione più meticolosamente accurata.
Un critico acuto mi dice che non imparerò mai a scrivere per il pubblico perché insisto a citare altri libri. Come diavolo lo si può evitare? L’umanità ha avuto molte idee prima che io comprassi una macchina da scrivere portatile.
Un uomo che legge dovrebbe essere un uomo intensamente vivo. Il libro dovrebbe essere una palla di luce nelle sue mani.
La terminologia non è una scienza, ma ogni scienza avanza definendo la propria terminologia con sempre maggior precisione.
Le rivoluzioni nascono dalla cima. Sono causate da ciò che vi è di marcio in cima.
I disordini non avranno mai fine, non avremo mai una sana amministrazione della cosa pubblica, se non acquisteremo una nozione precisa e netta della natura e della funzione del denaro.
L’arte non chiede mai a nessuno di fare nulla, di pensare nulla, di essere nulla. Esiste come esiste l’albero, si può ammirare, ci si può sedere alla sua ombra, si possono coglierne banane, si può tagliarne legna da ardere, si può fare assolutamente tutto quel che si vuole.
Oggi il nome «democrazia» è rimasto alle usurocrazie, o alle daneistocrazie, se preferite una parola accademicamente corretta, ma forse meno comprensibile, che significa: dominio dei prestatori di denaro.
Gandhi, oggi, è incapace di capire che non è il corpo che è cattivo, ma le sue malattie e infermità. Lo stesso di può dire della mente. Le infezioni della mente non sono meno laide di quelle del corpo. Infatti, il mal di denti dà fastidio solo a chi ne soffre, ma la cretineria dà fastidio a tutti i presenti.
Più di una volta ho dovuto scartare il lavoro di un intero anno: ecco che cosa è l’arte e perché è così dannatamente rara.
Il provincialismo è qualcosa di più dell’ignoranza. È ignoranza più una volontà di uniformità. È una malevolenza latente, spesso una malevolenza attiva, e l’odium teologicum ne è solo un aspetto. È molto insidioso, ed uno raramente può esserne libero, anche tenendo gli occhi aperti.
Provincialismo: ignoranza dei costumi degli altri e desiderio di controllare le loro azioni.
Il Rinascimento non è un’epoca, ma un temperamento.
Il mio consiglio ai giovani: abbiate curiosità.
Mi rifiuto di soffrire per quello in cui non credo.