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Proverbi divertenti - Aforisticamente

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Qui di seguito il lettore troverà un’ampia raccolta di 100 proverbi italiani divertenti, per farsi una risata e affrontare la vita con più ironia.

Questi proverbi, curati dalla redazione di Aforisticamente, sono parodie, rivisitazioni, giochi di parole dei proverbi italiani più famosi. In rete è pieno di proverbi divertenti banali e ovvi. Nulla a che fare con l’originalità di questa raccolta. Scoprila subito.

Tra i temi correlati si veda I 200 proverbi italiani più belli e famosi e 90 Proverbi sulla felicità e Frasi divertenti: le 200 più belle che fanno ridere.

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100 Proverbi divertenti

Chi va piano, va sano, va lontano e sta davanti a me al semaforo.

Cielo a pecorelle.
Acqua a catinelle.
Giramento di coglioni alle stelle.

Chi trova un amico coi suoi stessi disturbi mentali trova un tesoro.

Chi trova un amico, ha l’amico single.

Chi trova un amico, è il mio che s’è perso.

Chi trova un amico, trova chi ti fa delle foto per Instagram.

Chi trova un amico trova un tesoro. Chi trova un tesoro se ne fotte dell’amico.

Se son rose sfioriranno.

Se son rose è un pakistano.

Tra il dire e il fare c’è di mezzo il caffè.

Tra il dire e il fare c’è di mezzo il chi me lo fa fare.

Tra il dire e il fare si può annegare.

Non rimandare a domani quello che puoi sbolognare a qualcuno oggi.

Non rimandare a domani quello che non potrai fare mai.

Non rimandare a domani quello che puoi mettere nella lista dei buoni propositi per l’anno nuovo.

Fidarsi è bene ma avere un piano B è meglio.

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, affidarsi è divino.

Il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi, ma chi non ride fa una vita di merda.

Chi dorme non piglia pesci, piglia le goccine.

Chi dorme non piglia i cornetti caldi del forno, che apre all’alba.

In vino veritas, in long island pures.

in vino veritas e in vodka figuriamocis.

In vino veritas, in cronologia di più.

La calma è la virtù di chi non gliene frega un cazzo che lo stai aspettando da tre quarti d’ora.

I soldi non danno la felicità.
Ma fatemi un bonifico di 1 milione, che voglio asciugarmi le lacrime con banconote da 500 euro.

Se i soldi non danno la felicità, figuriamoci la miseria.

I soldi non daranno la felicità, ma ci compri un casino di oggetti fighissimi.

Il denaro non da la felicità, ma ti fa essere infelice in posti meravigliosi!

L’abito non fa il monaco.
Ma il pigiama fa parecchio domenica.

Chi non muore si rivede. A meno che tu non gli abbia prestato dei soldi.

Chi non muore si rivede, ma alcuni se non li rivedi più è meglio.

“Chi non muore si rivede!” (cit. Gli Apostoli)

Non c’è peggior sordo di mia nonna quando dico che sono sazio.

Non c’è peggior sordo di chi vuol sempre parlare.

Non c’è peggior sordo di uno che risponde “Certo” alla fine dei tuoi discorsi.

Non c’è peggior sordo di chi al posto delle orecchie ha altre due bocche.

Gallina vecchia fa buon brodo. La domanda è: il vecchio gallo che fa?

Il mondo è bello ma è litigarello.

Il mondo è bello perché è vago.

Ama il tuo prossimo, se non rompe i coglioni, come te stesso.

Ama il tuo prossimo. Non questo. Neanche quello. Neanche quell’altro. Il prossimo.

L’unione fa la forza che io ho dovuto trovare da sola.

L’unione fa la forza.
Io me la faccio da sola e siamo pure in troppe.

Ma quelli che “l’unione fa la forza”, “uniti si vince”, “insieme siamo imbattibili”, chi pensano di essere, i Power Rangers?

Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco ma soprattutto non dire birra se non ce l’hai nel frigo.

Non dire gatto se non ce l’hai su Instagram.

Chi va con lo zoppo arriva in ritardo

Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che ti fa sangue.

Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che è Brad Pitt.

Non è bello ciò che è bello lo dice il brutto.

Non ci sono più le mezze stagioni, ma i mezzi uomini spopolano.

Non ci sono più le mezze stagioni nel senso che sono nove mesi di gelo e tre di caldo subsahariano.

Non ci sono più le mezze stagioni. Ce ne sono 15 intere in un solo giorno

Non ci sono più le mezze stagioni, ormai sono solo due: con raffreddore e senza raffreddore.

Occhio non vede, mignolo duole.

Occhio non vede cuore non duole, culo un po’ rode però.

Occhio non vede, cuore non sa che cazzo fare.

Occhio non vede, palo nemmeno.

Chi lascia la strada vecchia per quella nuova sa quel che lascia e non sa i sensi unici che prende contromano.

Chi troppo vuole, di nulla ha bisogno.

La solitudine è come il pesce, dopo tre giorni puzza.

Can che abbaia non morde finché non ti incontra e decide che il proverbio è sbagliato.

Can che abbaia, non tromba!

Can che abbaia non ti fa dormire.

Chi di spada ferisce deve spiegarmi ‘ndo l’ha presa ‘na spada.

Chi di spada ferisce, avvisatelo che siamo nel 21°secolo e l’industria bellica qualche mezzo progresso l’ha fatto.

Se è vero che chi dorme non piglia pesci, allora io ho una pescheria.

Chi fa da sé, non ha nessuno con cui scopare.

Chi fa da sé, fa il caffè

“Chi la fa l’aspetti” sta bene su tutto.

Occhio per occhio.
Dente per dente.
Bacio per bacio.

I panni sporchi si lavano in famiglia. A casa della mamma, per esempio.

Errare humanum est.
Infatti dovevo prendere la tangenziale ovest.

Ogni lasciata è una ex

Non piangere sul latte versato, inzuppaci i biscotti.

Non piangere sul latte versato, ma sulla conversazione non visualizzata.

Volere è potere, certo, se non fosse per gli imprevisti, le paranoie, gli sbalzi d’umore, gli ostacoli e chi me lo fa fare.

Tanto va la gatta al lardo che mi tocca rifar la spesa.

Tanto va la gatta al lardo, che non passa la prova costume.

Non rimandare a domani quello che puoi rimandare a dopodomani.

Chi tardi arriva ha trovato traffico.

Rosso di sera.
Mal di testa la mattina.

Rosso di sera,
di giorno si spela.

Rosso di sera
Io lo metto anche di giorno
E mi sta bene.

La calma è la virtù dei fossili.

La calma è la virtù di chi cerca parcheggio.

La salma è la virtù dei morti.

Chi si accontenta rode.

Finché c’è vita, c’è speranza.
Finché c’è salute, c’è tutto.
Finché c’è divano, c’è pigiama.

Finché c’è vita c’è dell’ansia.

Paese che vai, dementi che trovi

Paese che vai, ansia che trovi.

Paese che vai,camion che viene a ritirare il vetro alle 5:30 del mattino che trovi.

Se una mela al giorno toglie il medico di torno, quante mele occorrono per togliere di mezzo i rompicoglioni?

Una mela al giorno leva il medico di torno, se gliela tiri abbastanza forte.

A tutti quelli che dicono “Una mela al giorno toglie il medico di torno” rispondo sempre “Sarà, ma per una mela abbiamo perso il paradiso”.

Dimmi con chi vai così evito pure loro.

Dimmi con chi vai e ti dirò “Bravo, almeno ti levi dalle scatole”.

Il gioco è bello, se ci sai giocare.

Il gioco è bello quando tutti quelli che partecipano sanno che è un gioco.

Meglio soli che male interpretati.

Il mondo è fatto a scale. C’è chi scende e c’è chi rotola giù.

Dimmi con chi vai e ti dirò: “Che cosa me ne frega a me!”.

Dimmi con chi vai e restaci.

Quando la volpe non arriva all’uva, arriva verso l’uva e mezza.

Quando la volpe non arriva all’uva, la volpe ordina una birra.

L’erba del vicino è più verde, ma la mia è più buona.

L’erba del vicino è più verde perché gli cago nel giardino.

Una mano lava l’altra.
Ma mi raccomando ricordatevi anche delle ascelle.

Le bugie hanno le gambe corte, il naso lungo, o lo smartphone girato dalla parte dello schermo.

Le bugie hanno le gambe corte, il naso lungo e la cronologia cancellata.

Mogli e buoi dei paesi tuoi, e gli amanti di dove vuoi.

Il danaro non è tutto, ci sono anche i diamanti

Tra i due litiganti il terzo è l’avvocato.

Tra i due litiganti, il terzo non sono mai io.

Al cuore non si comanda,
si chiede.

Al cuore non si comanda. Però un consiglio sussurrato con educazione ogni tanto non gli farebbe poi così male.

Al cuore non si comanda. Si obbedisce!

Il lupo perde il pelo, beato lui che a me tocca farmi la ceretta.

Il lupo perde il pelo e perfeziona il vizio facendolo passare per virtù.

Chi ride bene, ride ultimo e probabilmente è un po’ lento nel capire le battute.

Ride bene
chi è al terzo Spritz.

Ride bene chi ride insieme

Ride bene chi non ride “ihihihih”.