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L’India è una terra piena di sorprese e diversità. È un paese estremo e questo è stato ben sperimentato e documentato da viaggiatori ed esploratori del passato, così come dei tempi attuali. Per molti viaggiatori, l’India è stata un’esperienza che ha cambiato la vita
Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sull’India. Tra i temi correlati Frasi, citazioni e aforismi sull’Oriente, 250 Frasi, citazioni e aforismi sul viaggio, i viaggiatori e il viaggiare e Proverbi Indù dell’India.
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Frasi, citazioni e aforismi sull’India
L’India: la culla della razza umana, il luogo di nascita del linguaggio umano, la madre della storia.
(Mark Twain)
Ci sono tre viaggi che fai in India: quello che pianifichi; quello che fai effettivamente; e quello che vivi una volta tornato a casa.
(Erin Reese)
L’India è la terra della religione e della filosofia, il luogo di nascita dei giganti spirituali e sede dei templi più grandiosi e dei fiumi più grandi.
(Swami Vivekananda)
L’India non è un paese, è un’emozione.
(Swami Vivekananda)
L’India è sempre esistita e sempre esisterà. È eterna, indistruttibile.
(Swami Vivekananda)
Ho notato che le persone sono felici qui in India. Quando sono tornata in Occidente, le persone avevano tutto in senso materiale ed erano circondate dall’abbondanza, ma non erano felici.
(Goldie Hawn)
Ci sono alcune parti del mondo che, una volta visitate, ti entrano nel cuore e non se ne vanno più. Per me, l’India è un posto del genere. Era come se per tutta la vita avessi visto il mondo in bianco e nero e, quando sono stato faccia a faccia con l’India, ho sperimentato i veri colori.
(Keith Bellow)
L’India è un luogo dove il colore è doppiamente brillante. Rosa che ti bruciano gli occhi, blu in cui potresti affogare.
(Kiran Millwood Hargrave)
L’India mi insegna ancora una volta che le categorie in cui cerco di dividere le cose non reggono.
(Dena Moes)
In India, ho trovato una razza di mortali che vivono sulla Terra, ma non vi aderiscono, abitano le città, ma non si fissano su di esse, possiedono tutto, ma non sono posseduti da nulla.
(Apollonio Tyaneus)
Se c’è un posto sulla faccia della terra dove tutti i sogni degli uomini viventi hanno trovato casa fin dai primissimi giorni in cui l’uomo ha iniziato il sogno dell’esistenza, è l’India.
(Romain Rolland)
Se mi chiedessero sotto quale cielo la mente umana ha riflettuto più profondamente sui più grandi problemi della vita e ha trovato soluzioni, dovrei indicare l’India.
(Max Müller)
Il mondo è il corpo e l’India è la sua vita.
(Khalid Massod)
Chi ama l’India lo sa: non si sa esattamente perché la si ama. È sporca, è povera, è infetta; a volte è ladra e bugiarda, spesso maleodorante, corrotta, impietosa e indifferente. Eppure, una volta incontrata non se ne può fare a meno.
(Tiziano Terzani)
L’India è come un pugno nello stomaco. In India il tempo scompare e sfumano orari, programmi, appuntamenti. In India si devono tenere aperte le porte, le strade e la mente. In India si impara ad avere pazienza, a fare le code, ad aspettare. L’India puzza di piscio e di merda e profuma di cibo, di fiori e di incenso. L’India è religione, riti e celebrazioni. L’India è morte. L’India è sole, acqua e feste.
(Sara Pedrini)
Il tempo trascorso in India ha un effetto straordinario. Agisce come una barriera che fa sembrare irreale il resto del mondo.
(Tahir Scià)
L’India – La terra dei sogni e del romanticismo, la terra della favolosa ricchezza e della favolosa povertà, la terra della Sfinge e del loto, il paese delle mille nazioni e delle cento lingue.
(Mark Twain)
Per me, l’India rappresenta da sempre ‘ogni cosa’, rappresenta ‘il tutto’. Tutto è qui. Si potrebbe rimanere qui per sempre e non sentire mai di esserti perso qualcosa della vita.
(Chris Martin)
L’India, la terra che tutti desiderano vedere, e avendola vista una volta, non scambierebbero quella visione per nessuno degli spettacoli del resto del globo.
(Mark Twain)
L’India non è una nazione, né un paese. È un fenomeno, come l’universo.
(Swami Vivekananda)
L’India è una terra di saggi, santi, guerrieri e rivoluzionari che, combattendo le proprie battaglie personali, hanno lasciato segni indelebili nella storia dell’umanità.
(Anonimo)
L’India è una terra dove l’ultima cosa di cui preoccuparsi è avere un bell’aspetto. In India – almeno negli ambienti in cui ho viaggiato – è naturale apparire belli grazie al sorriso nel tuo cuore e al modo in cui ti muovi nel mondo.
(Erin Reese)
Svegliarsi in India è come svegliarsi nella vita stessa.
(Reymond Page)
L’India non è solo un viaggio nello spazio, ma nel tempo.
(Fabrizio Caramagna)
L’India vive contemporaneamente in diversi secoli.
(Arundhati Roy)
La spiritualità dell’India è l’unica influenza davvero potente sulla mia vita.
(Steve Jobs)
L’India ha molte usanze e rituali che possono sembrare bizzarri a chiunque non sia abituato alla sua cultura. È una strana combinazione tra l’essere una nazione giovane e allo stesso tempo un paese antico.
(Hanadi Falki)
L’India è una concezione della vita. Quale concezione? Quella ben nota secondo la quale tutto ciò che sembra reale non è reale e tutto ciò che non sembra reale è reale.
(Alberto Moravia)
La regola d’oro dell’India: fare il contrario di ciò che sarebbe normale altrove.
(Tahir Scià)
L’India non è soltanto all’origine di tutte le cose, essa è superiore in tutto, intellettualmente, religiosamente o politicamente e persino il patrimonio greco appare pallido al confronto.
(Friedrich Schlegel)
L’India è la patria della nostra razza e il sanscrito la madre delle lingue europee. È la madre della nostra filosofia; madre, attraverso gli arabi, di gran parte della nostra matematica; madre, attraverso il Buddha, degli ideali incarnati nel cristianesimo; madre , attraverso le comunità dei villaggi, dell’autogoverno e della democrazia. Madre India è per molti versi la madre di tutti noi.
(Will Durant)
La spiritualità è la chiave principale del pensiero indiano, il senso vi è connaturato.
(Sri Aurobindo)
L’India è un continente nel quale sono degni di interesse soprattutto gli aspetti umani.
(Alberto Moravia)
L’India non è una promessa, è solo un richiamo.
(Edward Morgan Foster)
Vi sono cento porte per entrare in India, e nemmeno una per uscirne.
(Ferdinand de Lanoye)
L’anima dell’India vive nei suoi villaggi.
(Swami Vivekananda)
Nessuna foto renderà mai giustizia al Taj Mahal. Deve essere visto.
(Anonimo)
Taj Mahal: una poesia d’amore scritta nel marmo.
(Anonimo)
Il Taj Mahal è rosato al mattino, bianco latte la sera e dorato quando splende la luna.
(Anonimo)
Il Taj Mahal si erge sopra le rive del fiume come una lacrima solitaria sospesa sulla guancia del tempo.
(Rabindranath Tagore)
Non abbiamo ciascuno il diritto di non smettere di cercare finché non ci avviciniamo il più possibile alla fonte della meraviglia? Anche se questo significa venire in India e baciare gli alberi al chiaro di luna?
(Elizabeth Gilbert)
In India, anche le domande più banali hanno l’abitudine di finire in questo modo. Le risposte possono essere due, cinque, una dozzina o un centinaio; l’unica cosa certa è che tutto sarà ogni volta diverso.
(Eric Newby)
In altri paesi posso andare come turista, ma in India vado come pellegrino.
(Martin Luther King)
L’India ha due milioni di dei e li venera tutti. In fatto di religione, tutte le altre nazioni sono povere; l’India è l’unica milionaria.
(Mark Twain)
L’India è la culla della razza umana, il luogo di nascita del linguaggio umano, la madre della storia, la nonna della leggenda e la bisnonna della tradizione. I nostri materiali più preziosi e più istruttivi nella storia dell’uomo sono custoditi in India.
(Swami Vivekananda)
L’India ha una cultura grande e antica, ed è solo studiandola che possiamo veramente comprendere il nostro posto nel mondo.
(Swami Vivekananda)
Notti indiane, dove anche le stelle scendono a far festa.
(Anonimo)
L’India ci insegna la tolleranza e la gentilezza della mente matura, lo spirito di comprensione e un amore unificante e pacificante per tutti gli esseri umani.
(Will Durant)
In passato quando l’India era la nazione più ricca al mondo, esistevano mille caste e destini. Mentre oggi esistono solo due caste: gli uomini dalla pancia piena e quelli dalla pancia vuota.
(Dal film La tigre bianca)
La vera patria delle apocalissi e delle escatologie è l’India. Si sono inventati più paradisi e inferni qui, che in tutto il resto del mondo, e la loro influenza è visibile in tutte le teologie moderne. (Henry Louis Mencken)
Dopo diverse conversazioni sulla filosofia indiana, alcune delle idee della fisica quantistica che sembravano così folli improvvisamente hanno acquisito molto più senso.
(Werner Karl Heisenberg)
L’India è l’unico paese in cui il tempo non è denaro, ma è considerato sacro e qualcosa da assaporare.
(Swami Vivekananda)
L’India è sempre stata un luogo in cui persone provenienti da contesti e credenze diverse hanno convissuto in armonia e pace.
(Swami Vivekananda)
Il contributo dell’India al mondo è la sua saggezza spirituale, il suo ricco patrimonio culturale e il suo impegno per la pace e la non violenza.
(Swami Vivekananda)
Calcutta è l’unica città che conosco dove sei attivamente incoraggiato a fermare gli sconosciuti a caso per una chiacchierata veloce.
(Tahir Scià)
L’India, un luogo di templi e di lebbrosi dal quale il sorriso di Buddha o di Śiva non sono mai stati cancellati, morbidi e incomprensibili, estatici e mortali.
(Giorgio Manganelli)
Entrare a Bombay provenendo dall’aeroporto dà la sensazione di conoscere un qualche grande corpo penetrandolo dallo sfintere.
(Giorgio Manganelli)
Sono in India, alle soglie di una malattia continentale, di un luogo che con la prima zaffata d’aria mi bofonchia alcunché di disfacimenti e di immortalità, di lebbra e di idoli.
(Giorgio Manganelli)
In India nulla è identificabile, e il semplice fatto di domandare una cosa basta a farla scomparire o dissolverla in qualcos’altro.
(Edward Morgan Foster)
L’India brucia come l’Inferno, ma le sue anime sono belle e preziose perché il sangue di Cristo le ha irrorate.
(Madre Teresa di Calcutta)
Essere multilingue è al centro dell’essere indiano. Scoprirai che le persone usano il sanscrito per le preghiere, l’hindi per i film e gli affari di cuore, la lingua madre in famiglia e l’inglese per le loro carriere.
(Ganesh Devy)
L’India è caratterizzata da una serie di anelli comunitari concentrici, e ciascun individuo non appartiene solo a una, ma a una serie di comunità, dal paese alla regione, fino al gruppo linguistico, alla setta, alla religione e, infine, alla casta. Il quadro è davvero molto complesso. (Ashis Nandy)
L’India è un’incredibile amalgama di razze, culture, religioni e linguaggi. Non esiste nemmeno una lingua nazionale comune. Al Parlamento, per capirsi, i deputati sono costretti a parlare in inglese.
(Mohammad Reza Pahlavi)
L’India è riuscita a decollare senza dover passare attraverso lunghi periodi di dittatura, repressione di massa, coercizione dell’individuo. Si è risparmiata i settanta milioni di morti durante il maoismo, e il massacro di Piazza Tienanmen sotto Deng Xiaoping. Ha accettato un ritmo di sviluppo un po’ più lento di quello cinese: è in ritardo nell’efficienza delle sue infrastrutture, in compenso le sue minoranze sono ben rappresentate in Parlamento, il diritto di sciopero è garantito, la stampa critica liberamente il potere e la magistratura è indipendente
(Federico Rampini)
È un’irritante ironia che le classi ricche nel ricco occidente tollerino magiche cure indù (come l’ayurveda) ormai superate, mentre in India si mobilitano per adottare vaccini moderni ed antibiotici.
(Richard Dawkins)
In India le donne non sono mai state in competizione ostile con gli uomini: perfino nel passato più lontano, ogniqualvolta una donna è emersa come un capo, magari come una regina, il popolo l’ha accettata. Come fatto normale e non eccezionale. Non dimentichiamo che in India, il simbolo della forza è una donna: la dea Shakti. Non solo: la lotta per l’indipendenza, qui, è stata condotta in uguale misura dagli uomini e dalle donne. E quando l’indipendenza è stata acquisita, nessuno se n’è dimenticato. Nel mondo occidentale, invece, non è mai successo nulla del genere: le donne hanno partecipato, sì, ma le rivoluzioni sono sempre state fatte dagli uomini e basta.
(Indira Gandhi)
Le donne dell’India non ti guardano. Camminano intente, recando in capo la brocca, in mano il cesto, sul fianco il bimbo piccolo, dietro i grandicelli, nel ventre il prossimo. Non occhieggiano, non civettano, non smorfiano. Il fine della donna indiana non è l’uomo, è il figlio.
(Piero Scanziani)
Puoi togliere l’indiano dalla famiglia, ma non puoi togliere la famiglia dall’indiano.
(Amit Kalantri)