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Le frasi più belle di Erica Jong, autrice di Paura di volare

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Erica Jong, (New York, 26 marzo 1942), è una scrittrice e poetessa statunitense. Erica Jong è conosciuta soprattutto per il suo primo romanzo, Paura di volare (Fear of Flying, 1973), col quale creò scalpore per la franchezza usata nel trattare temi delicati come il rapporto uomo e donna, il femminismo e il desiderio sessuale femminile.

Presento una raccolta delle frasi più belle di Erica Jong, 80 citazioni tratte da Paura di volare e da altri suoi libri. Tra i temi correlati Frasi di Gloria Steinem, Frasi femministe, Le 60 più belle, famose e profonde sulla donna e Frasi, citazioni e aforismi sull’uomo e la donna.

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Le frasi più belle di Erica Jong

Uomini e donne, donne e uomini. Non funzionerà mai.
[Men and women. Women and men. It will never work]

Il guaio degli uomini sono gli uomini. Il guaio delle donne sono gli uomini.

Molti uomini desiderano porsi al di sopra delle donne perché non riescono a stare al pari con gli uomini.

Dagli albori della storia fino a oggi i libri sono stati scritti con lo sperma, non col sangue mestruale.

Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato, e al divino dall’altro quanto l’essere incinta. La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera.

Penso che il femminismo significhi quello che ha sempre significato: le donne vogliono usare tutti i loro doni, tutti i loro talenti ed essere giudicate in modo imparziale per questi. Non credo che il femminismo abbia mai significato altro.

Le donne sono le peggiori nemiche di se stesse. E i sensi di colpa sono il principale strumento della tortura che si autoinfliggono.

Mostratemi una donna che non si senta colpevole e io vi mostrerò un uomo.

Bigamia vuol dire un uomo di troppo, monogamia anche.
(Graffito anonimo)

Penso che gli uomini abbiano sempre avuto paura della sessualità delle donne, e le restrizioni che impongono alle donne lo testimoniano.

So soltanto che se smetto di sperare nell’amore, smetto di desiderarlo, di cercarlo, la vita mi sembra piatta con una mammella cancerosa dopo un intervento di asportazione. Mi nutro di queste speranze, di queste aspettative. Sono la mia forza. Mi tengono in vita.

Sono condannata a passare la vita presa tra due uomini come tra due fuochi? Uno mite e diffidente e quasi indifferente e l’altro così focoso e irrequieto da consumare anche la mia parte d’ossigeno?

La ferita al cuore, che in un primo momento è sensibile anche allo stimolo più leggero, alla fine diventa di tutti i colori dell’arcobaleno e smette di far male. Ci si dimentica di tutto. Ci si dimentica perfino di avere un cuore, fino alla prossima occasione. E poi quando succede ancora ci si chiede come si è potuto dimenticare.

Molto spesso gli uomini colti si rivelano dei tremendi bastardi.

Tutte le donne credono di essere brutte, anche le più carine. Un uomo che capisse questo potrebbe scoparsi più donne di Don Giovanni. “Tutte” indistintamente pensano di avere una brutta figa. “Tutte” credono di avere un sacco di difetti. Tutte pensano di avere il sedere troppo grosso, i seni troppo piccoli, le cosce troppo grasse, le caviglie troppo spesse. Anche le modelle e le attrici, anche le donne apparentemente così belle da non doversi preoccupare di niente passano il tempo a preoccuparsi.

Avevo aperto il libro del mio corpo e il secondo girone dell’inferno non era molto lontano.

Non sono sicura se l’amore sia un balsamo o semplicemente un tipo di ferita più profonda.

Continuano a dire che la persona giusta arriverà. Penso che il mio sia stato investito da un camion.

Quello che distingue una scopata dall’altra non è tanto la scopata in sé quanto la fantasia.

Non ci lasciamo mai andare a piangere con tutta la disperazione che vorremmo. Forse abbiamo paura di annegare nelle lacrime e che non ci sia nessuno a trarci in salvo.

Nessuno può completarci. Dobbiamo essere noi a completare noi stessi. Se non ci riusciamo la ricerca dell’amore diventa autodistruzione; e poi cerchiamo di convincerci che questa autodistruzione è amore.

Se le donne hanno una debolezza, è che mettono i figli innanzi a sé stesse.

Si vedono molti uomini intelligenti con donne stupide, ma difficilmente si vede una donna intelligente con un uomo stupido.

Le donne sono l’unico gruppo sfruttato nella storia ad essere stato idealizzato fino a essere ridotto all’impotenza.

Ce n’è un sacco di amore in giro, ma va sempre alle persone sbagliate, nei momenti sbagliati, nei posti sbagliati. Le persone molto amate si beccano un sacco di amore in più e quelle che non ne hanno non ne ricevono affatto.

Sembrava che ci fosse qualcosa di fondamentalmente sbagliato nel nostro matrimonio. Le nostre vite scorrevano parallele come le rotaie del tram.

Non c’è solitudine che possa eguagliare quella di un matrimonio finito. Il letto diventa una zattera in un mare infestato da squali. E’ come atterrare su un pianeta morto, privo di atmosfera. Non si sa dove andare. Non c’è spazio per sopravvivere. Semplicemente non c’è. L’anima affonda come un sasso.

Anche se si ama il proprio marito arriva inevitabilmente il momento in cui scopare con lui è come mangiare un formaggino alla panna: riempie, ingrassa perfino, ma niente sapori eccitanti, niente gusto dolce-amaro, niente pericoli. E quello che si vuole invece è un pezzo di Camembert stagionato, un caprino di quelli rari: succulento, cremoso, piccante.

Ché, se non è facile cosa nascer Uomo, in questa valle di lagrime, ancor più difficile assai è nascervi Donna.

Il divorzio è la cerimonia di raggiungimento della maggiore età della mia generazione – una cicatrice rituale che fa sembrare sopportabile tutto ciò che accade dopo.

Che sia benedetta la moda che ci mantiene volubili e leggere, quando vogliamo’ essere profonde.

Il pettegolezzo è l’ oppio degli oppressi.

È strano che noi esseri umani ci allontaniamo tanto dalla natura anche nel fare l’amore, che l’attesa dell’orgasmo, l’ansia di arrivarci, rendono teleologico l’amore, ne fanno una cosa di ansie, attese, pressioni.

I geni non sono mai infallibili; altrimenti sarebbero dei.

Il carnefice chiede perdono alla vittima prima di lasciar cadere l’ascia.

In un cattivo matrimonio, gli amici sono il collante invisibile. Se abbiamo abbastanza amici, potremmo andare avanti per anni, con l’intenzione di chiudere il matrimonio, parlando di volerlo chiudere, invece di alzarci e chiuderlo davvero.

La maggior parte del sesso non è realmente intimo.

Il buon sesso è un mistero.

Il tradimento tradisce il traditore.

Il desiderio di prendere la tua strada e andare, di scoprire se eri ancora capace di vivere sola con te stessa, di scoprire se eri in grado di sopravvivere da sola in una capanna in mezzo ai boschi senza diventare matta; di scoprire, in breve, se eri ancora tutta intera dopo anni e anni durante i quali eri stata soltanto la metà di qualcosa.

E il problema è che se non rischi nulla, rischi ancora di più.

Forse i matrimoni migliori sono quelli fra persone di mezza età. Quando si superano tutte le stupidaggini e ci si accorge che ci si deve amare l’un l’altro perché si sta scivolando verso la morte.

Gli uomini hanno sempre detestato i pettegolezzi delle donne perché sospettano la verità: le donne prendono le misure e fanno paragoni.

Guardati dall’uomo che sa cucinare, ti lascerà la cucina piena di pentole unte.

Guardati dall’uomo che ti vuole proteggere, ti proteggerà da tutto fuorché da se stesso.

La rabbia è davvero una speranza delusa.

A cinquant’anni la pazza della soffitta si scatena, scende le scale e dà fuoco alla casa. Non sarà più imprigionata.

Essere famosi significa che milioni di persone hanno un’idea sbagliata su chi tu sia.

I personaggi famosi si lamentano della fama, ma non vogliono mai restituirla, me compresa.

Un giorno ogni donna avrà l’orgasmo – come ogni famiglia ha la TV a colori.

Il sesso ha il potere senza pari di renderci assurdi a noi stessi. Ha anche il potere di farci comprendere la trascendenza.

Non ho smesso di avere paura, ma ho smesso di lasciare che la paura mi controllasse.

La vita non ha una trama. E’ molto più interessante di tutto quello che si può raccontare, perchè il linguaggio, per la sua stessa natura, dà un ordine alle cose, mentre la vita vera non ha un ordine. Perfino quegli scrittori che rispettano la meravigliosa anarchia della vita e cercano di infilarla nei loro libri finiscono inevitabilmente col renderla molto più ordinata di quanto non sia mai stata e col non dire la verità. Perchè nessuno scrittore può dire la verità sulla vita.

In realtà mi sembra che il mio cervello sia l’ultima delle grandi terre sconosciute e provo una forte sensazione di stupore all’idea che forse un giorno vi scoprirò nuovi mondi. Immaginatevi il continente sommerso di Atlantide e tutte le isole dell’infanzia sommerse e in attesa di essere scoperte. Lo spazio interiore che non abbiamo mai esplorato adeguatamente. I mondi dentro i mondi dentro i mondi. E la cosa meravigliosa è che questi mondi ci aspettano. Se non riusciamo a scoprirli è solo perchè non siamo ancora riusciti a costruire il veicolo giusto.

Sopravvivere significa rinascere parecchie volte

Non si può vivere in questo modo… cercando sempre di essere definitivi… solo la morte è definitiva.

A volte è stranamente sedativo conoscere la portata della propria impotenza.

Darsi un nome è il primo atto del poeta e del rivoluzionario. Quando si toglie a una persona il diritto a un nome, le si toglie simbolicamente il diritto a essere un individuo. I funzionari dell’immigrazione facevano proprio questo agli immigranti; i mariti lo fanno d’abitudine alle mogli…

Mia madre voleva che io fossi le sue ali, che volassi come lei non aveva mai avuto il coraggio di fare. La amo per questo. Adoro il fatto che volesse dare alla luce le proprie ali.

Quale situazione più ironica si può immaginare di quella di una donna liberata alle prese con un cazzo moscio? Tutti i problemi più importanti della storia impallidiscono davanti a queste due presenze cosmiche: l’eterno femminino e l’eterno cazzo moscio.

Il desiderio di una donna per un uomo − o di un uomo per una donna − può cancellare secoli, spazzar via millenni, far sì che l’universo s’incurvi su se stesso come un lucente serpente che si mangia la coda.

Fare sempre le cose di cui si ha più paura: il coraggio è una cosa che si impara a gustare col tempo come il caviale.

Oggi sono in molti a credere che ci voglia coraggio per essere cinici. In realtà il cinismo è il massimo della vigliaccheria.

Prendi la vita nelle tue mani e che cosa succede? Una cosa terribile: non c’è più nessuno a cui dare la colpa di tutto.

Un consiglio è quella cosa che si chiede quando si sa già la risposta ma si preferirebbe non saperla…

Un nuovo cane non sostituisce mai un vecchio cane, semplicemente espande il cuore.

L’amore è tutto ciò che si dice che sia.

Se tutte le persone che conducono una vita slegata, segreta, sconclusionata, giustificandosi con grandi chiacchiere sul realismo, il compromesso, la deferenza per il Super-Io, la civiltà e il suo disagio, decidessero finalmente di liberarsi delle catene che si sono messe ai polsi da sole e cominciassero a vivere secondo i loro desideri, ci sarebbe la rivoluzione.

Il coraggio è l’unica magia che val la pena di possedere.

L’orgoglio è del cervello, non del cuore.

“Come posso salvarmi la vita?” chiese il poeta.
“Diventando folle”, disse Dio.

L’arte è sempre uno scambio di energie.

Sei sempre nudo quando inizi a scrivere; sei sempre come se non avessi mai scritto nulla prima; sei sempre un principiante. Shakespeare scriveva senza sapere che sarebbe diventato Shakespeare.

Sono abbastanza grande per sapere che la risata, non la rabbia, è la vera rivelazione.

Le persone di poco carattere conoscono solo due comportamenti: o disprezzo o servilismo.

Non esiste peggior pazzo di chi non nutre alcun dubbio sulle sue convinzioni.

La verità è che tutti noi vogliamo essere conosciuti. E allo stesso tempo ne abbiamo paura. Vogliamo essere smascherati e la persona che riesce a smascherarci conquista il nostro rispetto.

Perché nessuno ha mai detto che quando le donne diventano forti, gli uomini si fanno più deboli, come per dispetto?

Ogni volta che vado in vacanza in un posto diverso dall’Italia, mi sento sempre vagamente delusa, come se avessi commesso un errore.

Ogni paese ha il circo che si merita. In Spagna ci sono le corride. In Italia la Chiesa. In America c’è Hollywood.

In realtà non ho mai capito la necessità del dolore. Il trucco è cercare di pensare non a quanto dolore, ma a quanta gioia si prova, in qualunque momento. Qualunque idiota può provare dolore. La vita è piena di scuse per il dolore, di scuse per non vivere, scuse, scuse, sempre scuse. Quando ti troverai in un letto a ottantasette anni, come me, il solo dolore che potrai provare sarà quello per tutti i dolori inutili che hai provato da giovane, per tutte le volte che non hai fatto qualcosa che volevi fare per paura o vigliaccheria, per tutte le volte che hai permesso ai bastardi, ai moralisti e ai piagnoni di fermarti, di impedirti d essere te stesso.

Come salvarsi la vita
Di ISADORA Wing
(Amanuense dello Zeitgeist)
1. Eliminare i sensi di colpa.
2. Non fare della sofferenza un culto.
3. Vivere nel presente (o almeno nell’immediato futuro).
4. Fare sempre le cose di cui si ha più paura; il coraggio è una cosa che si impara a gustare col tempo, come il caviale.
5. Fidarsi della gioia.
6. Se il malocchio ti fissa guarda da un’altra parte.
7. Prepararsi ad avere ottantasette anni.
(Continua)