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Frasi e citazioni di Alfred de Musset

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Alfred de Musset (nato a Parigi l’11 dicembre 1810 e morto a Parigi il 2 maggio 1857), poeta, scrittore e drammaturgo francese, è stato tra i maggiori rappresentanti del romanticismo letterario.

Presento una raccolta di frasi e citazioni di Alfred de Musset. Tra i temi correlati Frasi, citazioni e poesie di Lautrèamont e Frasi, citazioni e aforismi di Stendhal.

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Frasi e citazioni di Alfred de Musset

Non posso farci niente: mio malgrado, l’infinito mi tormenta.
[Malgré moi, l’infini me tourmente.]

Non so dove vada la mia strada, ma cammino meglio quando la mia mano stringe la tua.

La vita è un sonno, l’amore ne è il sogno, e avrete vissuto se avete amato.

Il bacio è il contatto tra due epidermidi e la fusione di due fantasie.

Una donna è come la tua ombra, corrile dietro, e lei scapperà da te. Scappa da lei, e ti inseguirà!

La cosa più sgradevole che il vostro peggior nemico vi dice in faccia non si avvicina nemmeno a quello che i vostri migliori amici dicono alle vostre spalle.

Tra un “quasi sì” e un “sì” c’è tutto un mondo.

“Una donna perdona tutto, tranne l’essere rifiutata da un uomo.

L’immaginazione a volte dispiega ali grandi come il cielo in un carcere grande come una mano.

Attento al disgusto; è un altro male incurabile; un morto vale più di un vivo disgustato di vivere.

L’uomo è un alunno, il dolore il suo maestro, e nessuno conosce se stesso finché non ha sofferto. Niente ci rende grandi come un grande dolore.

Per riuscire nel mondo, prendete bene in considerazione queste tre massime: vedere, è sapere; volere, è potere; osare, è avere.

Si può pure essere ridicoli quando si ama, ma non quando si soffre.

L’unico linguaggio universale è il bacio.

L’amore è immortalmente giovane, ma i modi di esprimerlo sono e rimarranno eternamente antichi.

Una lacrima è la cosa più vera e imperitura del mondo.

Le messi per maturare abbisognano di rugiada; per vivere e per sentire l’uomo ha bisogno di lacrime.

Ognuno ha i suoi occhiali, ma nessuno sa mai troppo bene di che colore siano le lenti dei propri.

È dolce credersi infelici, quando si è solo vuoti e annoiati.

La vita, come l’acqua del mare, si addolcisce solo quando sale verso il cielo.

La perfezione non esiste. Capire questo è il trionfo dell’intelligenza umana, pretendere di possederla è la forma più pericolosa di pazzia.

Dimmi un po’ da dove viene questa mania di non essere mai quello che siamo?

Dopo aver sofferto, bisogna soffrire ancora; Dobbiamo amare continuamente, dopo aver amato.

Guai a chi, in piena giovinezza, si abbandona ad un amore senza speranza.

La vita è un sonno, l’amore ne è il sogno e avrete vissuto se avete amato.

Dubita, se vuoi, di chi ti ama, ma non dubitare dell’amore.

L’uomo senza pazienza è come una lampada senz’olio.

La bocca custodisce il silenzio per ascoltare il cuore che parla.

Chi può leccare può mordere, e chi può baciare può soffocare.

Nulla ci rende così grandi come un grande dolore.

I due grandi segreti della felicità: il piacere e l’oblio.

I vapori del vino mi fermentavano nelle vene: era uno di quei momenti d’ebbrezza in cui tutto ciò che vedi e senti, ti parla dell’amante.

Si può avere l’ultima parola con una donna a condizione che sia sì.

Solo le cose belle sono certe, nulla è certo senza la bellezza.

La donna che ama un po’ e che resiste, non ama abbastanza, e quella che ama abbastanza e che resiste sa di essere meno amata.

Un popolo infelice crea grandi artisti.

Tutti gli uomini sono bugiardi, incostanti, falsi, chiacchieroni, infantili, orgogliosi, vili, vigliacchi e sensuali, tutte le donne sono perfide, vanitose, artificiose, curiose e depravate, ma se c’è al mondo una cosa santa e sublime è l’unione di questi due esseri così imperfetti.

Quant’è glorioso, ma quanto è insieme doloroso, essere eccezionali in questo mondo.

Il bene perduto rende l’uomo avaro.

Il piacere delle dispute è di fare la pace.

L’orgoglio in collera è un cattivo consigliere.

Io non credo, Cristo, nella tua santa parola:
sono venuto troppo tardi in un mondo troppo vecchio.
Da un secolo senza speranza nasce un secolo senza paura.

Un amico è come un melone. Devi provarne diversi prima di trovarne uno buono.

Se la tua amante è sincera e fedele, amala per questo; ma se non lo è, ed è giovane e bella, amala perché è giovane e bella; e se è piacevole e spiritosa, amala ancora; e se non è niente di tutto questo, ma semplicemente ti ama, amala ancora. Non si è amati tutte le sere.

Non mi piacciono granché i proverbi, poiché sono selle buone per tutti i cavalli; non ne esiste uno che non abbia il suo contrario, e qualunque comportamento si adotti, se ne trova uno in grado di giustificarlo

Chiunque abbia mai amato porta una cicatrice.

L’unico bene che mi resta al mondo, è quello di aver pianto, talvolta.

La perfezione non è fatta per noi più di quanto lo sia l’immensità. Non bisogna cercarla in niente, non chiederla a niente, né all’amore, né alla bellezza, né alla felicità, né alla virtù, ma bisogna amarla per essere virtuosi, belli e felici per quanto l’uomo può esserlo.

Oh Dio, la tua pietà deve essere stata profonda, quando questo mondo miserabile nacque dal caos!