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Le frasi più belle di Lewis Hamilton

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Lewis Hamilton è nato a Stevenage, nel Regno Unito, il 7 gennaio 1985.
Considerato uno dei migliori piloti di tutti i tempi, insieme a Michael Schumacher è il più vincente campione nella storia della Formula 1, con 7 titoli mondiali conquistati: nel 2008 con la McLaren e nel 2014, 2015, 2017, 2018, 2019, 2020 con la Mercedes. È inoltre il pilota che ha ottenuto più vittorie, podi, pole position e punti nella storia della competizione.

Il 1º febbraio 2024 il pilota britannico annuncia la separazione con il team Mercedes al termine della stagione 2024. Lo stesso giorno viene ufficializzato il suo passaggio alla Scuderia Ferrari per la stagione 2025 al fianco di Charles Leclerc.

Presento una raccolta delle frasi più belle di Lewis Hamilton. Tra i temi correlati Le frasi più belle di Michael Schumacher e Le frasi più belle di Ayrton Senna.

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Le frasi più belle di Lewis Hamilton

Sono nato per correre e vincere.

Non aspiro a essere come gli altri piloti, aspiro a essere unico a modo mio.

Ovviamente non sono felice, ma possono lanciarmi addosso quello che vogliono, tornerò più forte.

Nelle corse ci sono sempre cose che puoi imparare, ogni singolo giorno. C’è sempre spazio per migliorare, e penso che questo valga per ogni cosa nella vita.

Se non hai le palle di frenare tardi, è un tuo problema.

Il mio compito è salire in macchina e guidare il più velocemente e nel miglior modo possibile.

Ho la sensazione che la gente si aspetti che io fallisca, quindi io mi aspetto di vincere.

Ho realizzato più di quanto abbia mai sognato. Ma ho ancora fame di vittorie.

Il momento più bello non è quando hai vinto e tutti ti abbracciano. Il momento più bello è la mattina della gara quando ti svegli e te la fai sotto. Quella sensazione di aver fatto tutto il possibile e di essere pronto. E questa sensazione chi gioca sporco non potrà provarla.

Non riesco a pensare una morte migliore che in pista, facendo ciò che amo. Se toccasse a me, vorrei che avvenisse mentre sono al volante di un’auto da corsa.

Il mio motto è: vinciamo e perdiamo insieme. Penso che questo valga davvero sia per i miei fan, che per la mia famiglia e la mia squadra.

Quello che le persone tendono a dimenticare è il percorso che ho fatto per arrivare in Formula Uno. Ci sono stati molti anni in cui ho dovuto imparare a perdere e ad avere brutte gare.

Voglio sempre essere il migliore in quello che faccio. Da bambino, qualunque cosa facessi, se giocavo a calcio o qualsiasi cosa a cui dedicavo la mia energia in quel momento, volevo sempre farlo al meglio delle mie capacità.

Ayrton Senna è una leggenda incredibile che sarà ricordata e ammirata per sempre. Aveva la rara qualità della grandezza.

Nella moda mi piace indossare cose che gli altri non vorrebbero indossare, per essere un po’ audace.

Mi piace correre rischi. Mi piace provare cose nuove, che si tratti di stile, ristoranti o altro.

Non posso più andare al cinema. Vado in bagno in una stazione di servizio e la gente viene lì per gli autografi. È dura, ma sapevo che sarebbe andata così.

Andare sui kart era come avere il mantello di Superman. Indossavo il casco e non mi vedevano come un diverso per via del colore della pelle. Mi vedevano solo come un pilota, e sono stato in grado di fare cose che altri non erano in grado di compiere.

Niente può davvero prepararti a quando sali a bordo di una macchina di Formula Uno. Sapere che stai guidando un’auto multimilionaria, e che se la distruggi ti costerà un sacco di soldi , e che potrebbero non darti un’altra possibilità, è spaventoso.

Per me la scuola è stata la parte più traumatizzante e più difficile della mia vita. Sono stato vittima di bullismo già all’età di 6 anni. Ero solo uno dei tre bambini di colore e i ragazzi più grandi, più forti e prepotenti mi prendevano in giro per la maggior parte del tempo. Mi davano continui colpi, mi tiravano cose addosso, come le banane, e mi chiamavano ‘negro’ o ‘meticcio’.

Sulla schiena ho la croce e le ali d’angelo: mi sollevo sopra di esse, non importa cosa la vita mi lanci contro.

Io ascolto musica prima di ogni gara. In genere, c’è una canzone che mi piace ascoltare durante il weekend, e l’ascolto per tutto il weekend, in particolare quando mi preparo per una gara.

Quando smetterò di correre so già che vivrò un momento difficile. Anche perché lo faccio da 30 anni. Niente può eguagliare l’essere in pista, partecipare ad una gara, essere al vertice dello sport e guadagnare una pole position. Le emozioni che provo mi mancheranno.