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Frasi, citazioni e aforismi su Atene e il Partenone

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi su Atene e il Partenone. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi su Roma, Frasi, citazioni e aforismi sull’architettura e gli architetti e Frasi, citazioni e pensieri di Socrate.

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Frasi, citazioni e aforismi su Atene e il Partenone

Sono un cittadino, non di Atene o della Grecia, ma del mondo
(Socrate)

Atene, l’occhio della Grecia, madre delle arti e dell’eloquenza.
(John Milton)

Vergine d’Atene, prima di separarci,
ridammi, oh, ridammi il mio cuore!
Lord Byron)

Atene è l’unico posto in cui sono stato felice.
(Lord Byron, Lettera 1823)

Roma rappresenta la conquista; la fede aleggia sulle mura di Gerusalemme; e Atene incarna la qualità preminente del mondo antico, l’arte.
(Benjamin Disraeli)

Sia fatta la luce! dice la Libertà,
e sorse Atene!
(Percy Bysshe Shelley)

I segni che contraddistinguono
Atene sono l’umanità e la parola.
(Constantino Kavafis)

Eravamo ansiosi di giungere al tempio di Minerva, la dea principale degli ateniesi, il quale non è soltanto il maggior ornamento della Cittadella, ma anche per materia e arte, il più splendido pezzo d’antichità del mondo intero.
(George Wheler)

Il Partenone è il sogno dell’architetto. È perfetto. È ciò che l’architettura era, è e dovrebbe essere. O almeno è così che dicono. Fu costruito sotto l’egida di Pericle, secondo cui era simbolo di un’Atene che era la «scuola dell’Ellade». Tucidide, che era contrario alla costruzione del Partenone, disse che quel monumento avrebbe indotto le generazioni future a pensare che la civiltà ateniese avesse raggiunto il suo punto più alto. Tucidide non si sbagliò di molto, perché Atene divenne il modello non solo dell’Ellade ma di tutto il mondo occidentale, e da allora il Partenone è modello di tutta l’architettura.
(Hollis Edward)

Il Partenone racchiude un’armonica sintesi di utilità, solidità e piacevolezza.
(Vitruvio)

Il Partenone è una pura creazione dello spirito. Il sistema plastico ne risulta così puro che si ha la sensazione dell’elemento naturale. Ma attenzione è un’opera totale dell’uomo. Le forme sono così svincolate dagli aspetti della natura, sono così ben studiate in rapporti ragionati di luce e materia da apparire come collegate al cielo, alla terra, materialmente.
(Le Corbusier)

il Partenone è davvero stupefacente nella sua tacita compostezza: così vigorosa che, ben lungi dall’essere una rovina, il Partenone sembra, al contrario, che debba sopravvivere al mondo intero.
(Virginia Woolf)

Rammento quando vidi la prima volta il Partenone; è molto importante sapere in quale punto dell’itinerario si incontra l’esperienza di qualcosa di straordinario.
(Giorgio Manganelli)

Il Partenone è un cubo sovrano che guarda il mare.
(Le Corbusier)

Qui ad Atene noi facciamo così.
Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi, e per questo viene chiamato democrazia.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Le leggi qui assicurano una giustizia uguali per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.
(Discorso di Pericle agli Ateniesi – 461 a.C.)

Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versalità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero. Qui ad Atene noi facciamo così.
(Discorso di Pericle agli Ateniesi – 461 a.C.)

Il segno distintivo dell’uomo di Atene era di possedere a un grado di forza unica, quello per cui gli uomini sono uomini, la ragione.
(Charles Maurras)

Oggi l’Europa è la copia ingrandita di ciò di cui, un tempo, la Grecia era il modello in miniatura.
(David Hume)

La francese Marguerite Yourcenar una volta scrisse: “…è vano sperare, per Atene e per Roma, quell’eternità che non è accordata né agli uomini e né alle cose, e che i più saggi tra noi negano persino agli dei”. Eppure quando metti piede ad Atene, Eppure quando metti piede ad Atene, quando vedi il primo sole tramontare tra la colonne del Partenone e scomparire alle spalle dell’Acropoli, quando ascolti il primo musicista di strada intonare una vecchia e malinconica melodia, e quando i profumi della Plaka, e, in lontananza, i colori del Pireo sconfinano nell’immaginazione tutto sembra trasmettere un concetto astratto, ma efficace, di interminabile immortalità.
(Filippo Gherardi)

La mia personalissima cartolina di Atene è quella che ritrae la piazzetta di Monastiraki, simbolo e cuore pulsante di quello che un tempo era l’antico quartiere turco, con tanto di bazar e moschee, e che oggi si presenta come un intreccio di vicoli delimitati da piccoli e vecchi edifici, in cui si alternano bancarelle per turisti e mercatini di vario genere.
(Filippo Gherardi)

Roma, città pesante. Atene, città leggera. Roma affonda. Atene prende il volo. A Roma ogni cosa è attirata verso il basso. Ad Atene tutto è attirato verso l’alto, palpita alato e occorre tagliare le ali alle statue, come i Greci lo fecero alla Vittoria, per impedire che prendano il volo.
(Jean Cocteau)

Egesia lo storico, il quale racconta le meraviglie di Atene nel rapporto dell’Arte così entusiasmato conclude. “Non posso ciascuna cosa indicare particolarmente; perchè Atene è stata fondata dagli dei”.
(Johann Joachim Winckelmann)

E’ difficile stabilire con certezza la data della fondazione di Atene; è infatti la mitologia che risponde con maggiore precisione a questa domanda. Cécrope, creatura per metà uomo e per metà serpente, viene indicato come il fondatore della città: scelto come arbitro nella contesa che oppone Poseidone e Athena per la protezione della stessa e dell’Attica in generale, propende per la seconda e Athena da il proprio nome all’abitato.
(Hervé Basset)

Se disegnate un rettangolo che racchiuda la vista frontale del Partenone di Atene, avrete un rettangolo aureo — un rettangolo cioè in cui il rapporto fra base e altezza è la sezione aurea.
(Alfred S. Posamentier)

Atene ci assomiglia, è l’archetipo di tutte le malattie del moderno: la piazza, il mercato, l’opinione pubblica, la persecuzione, l’ostracismo.
(Isabella Vincentini)

È una strana tristezza quella che si diffonde la sera sulle rovine di Atene. Una tristezza così lontana dalla disperazione esistenziale delle nostre città, che guarisce chiunque l’avvicini. Per scoprirlo dobbiamo lasciarci condurre per mano unicamente dai poeti.
(Isabella Vincentini)

L’Atene del terzo secolo, se potessimo visitarla, ci sembrerebbe quasi popolata di pazzi. (Friedrich Nietzsche)

A dire il vero il Partenone non è altro che una fattoria con il tetto: colonne e sculture furono aggiunte perché c’era gente ad Atene che lavorava e voleva esprimersi.
(Pablo Picasso)

Noi ateniesi che siamo il popolo più antico, il popolo che non ha mai mutato sede, e di cui l’epico Omero ha detto che mandò a Troia l’uomo più bravo nel disporre e disciplinare un esercito.
(Erodoto)

Siamo in debito con la Grecia per il più prezioso dei doni. E’ stato proprio qui ad Atene, 25 secoli fa, sulle colline rocciose di questa città, che è emersa una nuova idea: la democrazia.
(Barack Obama)

A partire dal 450 a.c., Atene divenne centro culturale del mondo greco. Mentre i presocratici erano interessati soprattutto alla natura, ad Atene l’attenzione si spostò sull essere umano e sul posto nella società. Dalle colonie greche giunse allora ad Atene un gruppo di filosofi che, dietro compenso, si offrirono come educatori e maestri di sapienza. Si definivano sofisti, che significa operare o parlare con abilità.
(Jostein Gaarder)

Anche l’occhio vuole il suo Partenone.
(Anonimo)

Il custode del Partenone non si “Fidia” di nessuno
(Anonimo)