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Frasi, citazioni e aforismi sulla tartaruga

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla tartaruga. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla lentezza e Frasi, citazioni e aforismi sulla natura.

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Frasi, citazioni e aforismi sulla tartaruga

Tartaruga

Le tartarughe, in fatto di strade, ne sanno più delle lepri.
(Khalil Gibran)

La ricchezza arriva come una tartaruga, e corre via come una gazzella.
(Proverbio persiano)

La tartaruga è la più saggia perché trasporta la sua casa.
(Proverbio del Mali)

Nel guscio della tartaruga
l’orologio del tempo
è fermo da secoli.
La natura non ha nessuna fretta di ripararlo.
(Fabrizio Caramagna)

In realtà il guscio della tartaruga è una clessidra al cui interno scorre la sabbia del tempo. Quando sta finendo, la tartaruga gira la clessidra e il tempo torna a scorrere nella direzione opposta. E così all’infinito. Per questo la tartaruga vive così a lungo.
(Fabrizio Caramagna)

Le tartarughe sembrano creature vecchie, e lo sono. Sono creature quasi mitiche. Sono primordiali, costituiscono l’ordine dei Cheloni, il più antico tra i rettili di terra viventi.
(Peter Young)

La tartaruga è l’animale più lento, ma è il primo che torna sempre a casa.
(Fabrizio Caramagna)

Una tartaruga a un’altra:
Non andar in giro di notte!
Ma quella andò e si rovesciò
L’altra: Te l’avevo detto!
Lei: Si, ma ora vedo le stelle!
(Enzo Bianchi)

Il vantaggio di essere una tartaruga: puoi camminare senza fretta, vivere a lungo e avere una casa in cui rifugiarti quando tutto il mondo si agita intorno a te.
(Fabrizio Caramagna)

D’un tratto un rumore sotto i cespugli: non è la strusciata di un serpente o di una lucertola, è meno continuo, più pesante. Ci fermiamo un attimo e lo strano rumore riprende. Dalla vegetazione esce una creatura gialla e nera, una specie di piccolo carro armato con la corazza lucida. Una piccola testa esce da sotto la corazza e lo sguardo dell’animale, curioso e d’altri tempi, ci stupisce.
(Donato Ballasina)

Le tartarughe sono tra i vertebrati più antichi della terra. Da più di 250 milioni di anni questi rettili corazzati sono sopravvissuti a tutte le catastrofi della terra.
(Donato Ballasina)

La tartaruga: un elmetto con le zampe.
(Fabrizio Caramagna)

La tartaruga è una creatura terricola. È impossibile vivere più vicino al suolo di così senza essere praticamente sottoterra. I suoi orizzonti spaziano di pochi centimetri. Ha la rapidità che occorre per una battuta di caccia alla lattuga. È sopravvissuta al passaggio dell’evoluzione perché tutto sommato non rappresentava un pericolo per nessuno ed era troppo complicata da mangiare.
(Terry Pratchett)

Scrivimi quante sono le note
nell’estasi del nuovo pettirosso
tra i rami stupefatti – quanti passetti
fa la tartaruga –
Quante coppe di rugiada beve
l’ape viziosa.
(Emily Dickinson)

Achille, simbolo di rapidità, deve raggiungere la tartaruga, simbolo di lentezza. Achille corre dieci volte più svelto della tartaruga e le concede dieci metri di vantaggio. Achille corre quei dieci metri e la tartaruga percorre un metro; Achille percorre quel metro, la tartaruga percorre un decimetro; Achille percorre quel decimetro, la tartaruga percorre un centimetro; Achille percorre quel centimetro, la tartaruga percorre un millimetro; Achille percorre quel millimetro, la tartaruga percorre un decimo di millimetro, e così via all’infinito; di modo che Achille può correre per sempre senza raggiungerla
(Jorge Luis Borges sul paradosso di Zenone)

Era un bambino pieno di fantasia. Si era messo a cavalcare le tartarughe, specializzandosi nell’arte equestre.
Solo che aveva ancora grandi problemi nei salti agli ostacoli.
(Fabrizio Caramagna)

Cercate di essere come la tartaruga – a suo agio nel proprio guscio.
(Bill Copeland)

Le tartarughe non sono le più veloci tra gli animali, ma non si fermano fino a quando non raggiungono il proprio obiettivo.
(Anonimo)

Il male ha delle ali e il bene va a passo di tartaruga.
(Voltaire)

Da un punto di vista di una tartaruga perfino l’umano più affascinante si riduce a un paio di piedi, una lontana testa appuntita e, da qualche parte lassù, l’estremità sbagliata di due narici.
(Terry Pratchett)

Osserva la tartaruga. Ella compie progressi solo quando tira fuori il collo.
(James Bryant Conant)

E’ inutile avere la tartaruga sulla pancia se hai un criceto in testa.
(Anonimo)

– C’è qualcos’altro che dovremmo sapere su queste tartarughe?
– Sono ninja.
(Dal film Tartarughe Ninja)

Una tartaruga rovesciata è la nona cosa più patetica dell’intero multiverso. Una tartaruga rovesciata che sa cosa sta per succederle sale almeno al quarto posto.
(Terry Pratchett)

Fare una passeggiata con una tartaruga. Ed ecco il mondo in pausa.
(Bruce Feiler)

Quanto si potrà incazzare una tartaruga che dopo due chilometri si accorgesse di aver sbagliato strada?
(Fabio Fazio)

Al termine della conferenza, una piccola vecchia signora in fondo alla sala si alzò in piedi e disse: «Quel che lei ci ha raccontato sono tutte frottole. Il mondo, in realtà, è un disco piatto che poggia sul dorso di una gigantesca tartaruga». Lo scienziato si lasciò sfuggire un sorriso di superiorità prima di rispondere: «E su che cosa poggia la tartaruga?». «Lei è molto intelligente, giovanotto, davvero molto», disse la vecchia signora. «Ma ogni tartaruga poggia su un’altra tartaruga!»
(Stephen Hawking)

– Guardi in terra e vedi una testuggine Leon, arranca verso di te…
– Testuggine? Che cos’è?
– Sai cos’è una tartaruga?
– Sicuro.
– Stessa cosa.
– Mai vista una testuggine… Però ho capito che intende.
– Allunghi una mano e rovesci la testuggine sul dorso Leon.
– Inventa lei le domande signor Holden? Oppure gliele scrivono?
– La testuggine giace sul dorso, la sua pancia arrostisce al sole rovente, agita le zampe cercando di rigirarsi, ma non può. Non senza il tuo aiuto.
(Dal film Blade Runner)

La tartaruga lunghissima nelle sue operazioni ha lunghissima vita. Così tutto è proporzionato nella natura; e la pigrizia della tartaruga, di cui si potrebbe accusar la natura, non è veramente pigrizia assoluta, cioè considerata nella tartaruga, ma rispettiva. Da ciò possiamo cavare molte considerazioni.
(Giacomo Leopardi)