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Le violette sono uno dei primi fiori a sbocciare quando ancora il calendario astronomico segna l’inverno: sono un annuncio di primavera, un segno di rinascita.
Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulle viole e le violette. Frasi, citazioni e aforismi sui fiori, Frasi, citazioni e aforismi sul colore viola e Frasi, citazioni e aforismi sulla primavera.
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Frasi, citazioni e aforismi sulle viole e le violette
Come una melodia blu
su le rive dei colli ancora
tremava una viola.
(Luciano Sinisgalli)
Solo a quell’ora del giorno, con quel filo di brezza,
in quel preciso punto, il profumo della violetta.
(Fabrizio Caramagna)
C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole,
anzi d’antico: io vivo altrove, e sento
che sono intorno nate le viole.
(Giovanni Pascoli)
Oggi il giardino abbraccia il cielo
con gli occhi delle violette.
(Fabrizio Caramagna)
La gente cerca l’inutile, l’effimero e l’impossibile quando basterebbe perdersi in un prato di violette.
(Fabrizio Caramagna)
L’anno cominciò con la marea gialla delle cassie, con i giacinti, con la fioritura delle violette e con i narcotici narcisi.
(Patrick Suskind)
Si accende fedele primavera. In ogni prato
smalta le rose di luce scarlatta, di gocce nere i giacinti,
d’azzurro soave dipinge le viole
(Claudio Claudiano)
Amore. Hanno fatto di te un dio, hanno fatto di te un tempio, hanno fatto di te un rito obbligatorio. Io invece farò di te una piccola viola, che fiorisce inaspettatamente e stupisce.
(Fabrizio Caramagna)
La viola, monumento d’una sera
di certo inobliabile e obliata.
(Jorge Luis Borges)
Come sono belli i fiori nascosti! Come se ne sciuperebbe la bellezza se si spingessero dalla strada gridando: “Ammiratemi: sono una violetta! Adoratemi: sono una primula!”.
(John Keats)
Non ho raccolto
nel bosco le viole
e regalo a te
la loro vita.
(Karl Lubomirski)
Le viole sono dei fanciulli scalzi.
(Rocco Scotellaro)
Ho suonato alla porta, e il prato era indaffarato e il cielo contemplava le colline e le api volavano con laboriosità, e mi ha aperto una piccola viola dai colori così magnifici: “Quello che sognerai adesso sarà vero per sempre” mi ha detto.
(Fabrizio Caramagna)
La violetta non ama particolarmente il sole. La sua timidezza non le permetterebbe di reclamare i raggi ardenti, e quindi ne gode soavemente, sotto le fronde di un cespuglio, sotto una legnosa foglia di magnolia, ai piedi di una quercia, ai bordi di qualche aiuola, tra le pietre di un giardino roccioso…
(Emanuela Sannipoli)
Giornata di vento e viole, e la sera, quando torno a casa, la felicità soffia tutte le sue vocali sotto la porta.
(Fabrizio Caramagna)
Sei color del fiordaliso,
sei colore della viola,
dolce, cara primavera
che sei qui svelta e leggera.
(Anonimo)
Ti dirò della sera, amico mio.
La sera di campane e violette
che spargono lentamente il loro piccolo
firmamento di profumo.
(Meira Delmar)
Violette
Leggere, roride, melodiose,
oscura luce viola che s’insinua,
in verdi valve perla vegetale,
sono un grido di marzo, un sortilegio
d’ali nascenti nella tepida aria.
Calme sorridon, fragili, fedeli,
con muto incitamento, come affiora
il sorriso da fresco labbro umano.
(Luis Cernuda)
Stetti a lungo davanti a una iris violetta dalla corona tripartita; l’accesso ai calici passava per un velo d’oro e finiva in un abisso di ametista. Fiori, chi vi ha ideati?
(Ernst Jünger)
Anche quest’ anno andrai per le violette
lungo le prode, nel febbraio acerbo.
Quelle pallide, sai, che han tanto freddo,
ma spuntano lo stesso, appena sciolte
l’ultime nevi; e fra uno scroscio e un raggio
ti dicono: “Domani è primavera!”
(Ada Negri)
Lei è come una violetta che al cielo di primavera regala i suoi occhi
(Fabrizio Caramagna)
Filastrocca di primavera
più lungo è il giorno,
più dolce la sera.
Domani forse tra l’erbetta
spunterà qualche violetta:
Oh prima viola fresca e nuova
beato il primo che ti trova,
il tuo profumo gli dirà,
la primavera è giunta,è qua.
(Gianni Rodari)
In un prato un giglio si prese il mio braccio, una viola la mia gamba, l’albero un orecchio, il filo d’erba la schiena e il fiume un occhio. Poi guardai il cielo azzurro e gli chiesi: “E tu che cosa vuoi?”. “La tua anima” mi rispose dolcemente.
(Fabrizio Caramagna)
Dio ha voluto creare i grandi Santi, che possono essere paragonati ai gigli ed alle rose; ma ne ha creati anche di più piccoli, e questi si debbono contentare d’essere margherite o violette, destinate a rallegrar lo sguardo del Signore quand’egli si degna d’abbassarlo.
(Santa Teresa Di Lisieux)
Le viole del pensiero non sono tutte viola mentre le viole mammole hanno il colore della penitenza e l’oscuro profumo delle donne amate.
(Fausto Melotti)
La viola è di velluto.
La mammola nei petali
ha il velo della sera,
e il miosotide è cielo,
cielo di primavera!
(Graziella Ajmone)
Sul tuo volto i colori
fanno giardino.
Sta la intensa viola
fra i tuoi capelli,
il vivido geranio
ti dipinge la bocca,
rose odorano
sulle tue guance.
E tutta sei fiore
(Libero Bigiaretti)
Là che i panfarfalle e i bei tulipani
scambian baci sotto i girasol
suonan le campanule al risveglio
nel bel bel meriggio d’or
nelle nuvole son già gli asfodeli
e le viole cantano di cuor
bocca bocca di leone e i gigli
sboccian nel meriggio d’or.
(Alice nel paese delle meraviglie)
Il perdono è la fragranza che la viola lascia sul tacco di chi l’ha calpestata.
(Mark Twain)
Niente è più bello di un bimbo in mezzo a un prato fiorito che coglie una violetta: il sole lo bacia e ride, la mamma lo guarda e intenerisce, la violetta lo guarda e muore!
(Ivan Della Mea)
Come una melodia
Blu, su la riva dei colli ancora tremare una viola
(Dino Campana)
Petali viola
mi raccoglievi in grembo
a sera:
quando batté il cancello
e fu oscura
la via del ritorno.
(Antonia Pozzi)
Tutti indossan bei panni a primavera
e a coppie van sui prati appena in fiore
a cogliere violette.
Perché soltanto io rimango a casa?
(Michail Alekseevič Kuzmin)