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Frasi, citazioni e aforismi sui giganti

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sui giganti. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sui naniFrasi, citazioni e aforismi sulla grandezza e Frasi, citazioni e aforismi sull’eroe e l’eroismo.

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Frasi, citazioni e aforismi sui giganti

Giganti

Se mai si racconterà la mia storia, si dica che ho camminato coi giganti. Gli uomini sorgono e cadono come grano invernale, ma questi nomi non periranno mai. Si dica che ho vissuto al tempo di Ettore, domatore di cavalli. Si dica che ho vissuto al tempo di Achille.
(Ulisse nel film Troy)

Nell’ombra del tardo crepuscolo mio cugino è un gigante vestito di bianco, che si muove pacato, abbronzato nel volto, taciturno
(Cesare Pavese)

I colori del giorno lentamente si sciolsero nel grigio e le cime delle montagne lontane divennero sagome confuse di giganti accovacciati.
(Khaled Hosseini)

Se vediamo un gigante, esaminiamo prima la posizione del sole e assicuriamoci che non si tratti dell’ombra d’un pigmeo.
(Novalis)

Quando il sole della cultura è basso, i nani hanno l’aspetto di giganti
(Karl Kraus)

Un microbo può impugnare una calunnia. E un gigante non può difendersi.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane, non certo per l’altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti.
(Bernardo di Chartres)

Se ho visto più lontano, ho potuto farlo stando in piedi sulle spalle di giganti.
(Isaac Newton)

Ah, è meraviglioso avere la forza di un gigante, ma è da tiranni usarla come un gigante
(William Shakespeare)

Quando sogna, l’uomo è un gigante che divora le stelle.
(Carlos Saavedra Weise)

Se una persona continua a vedere i giganti, significa che sta ancora guardando il mondo attraverso gli occhi di un bambino
(Anaïs Nin)

Di mio padre, ho sempre avuto l’impressione che fosse un gigante, un omone alto almeno un metro e novanta. Quando mi prendeva per mano mi sentivo ancora più piccolo di quanto non fossi. Lo guardavo dal basso come un alpinista può rimirare la vetta che si accinge a scalare lassù.
(Sandro Mazzola su Valentino Mazzola)

Forse il nostro universo si trova dentro al dente di qualche gigante
(Anton Cechov)

Montaigne, Kant e Leopardi non superavano 1 metro e cinquanta di altezza, taglia molto vicina al limite che definisce i nani. Eppure erano dei giganti nel pensiero,
(Fabrizio Caramagna)

Anche se un nano sale sulla più alta montagna delle Alpi, sarà sempre piccolo, mentre un colosso sarà sempre grande, anche in fondo a un pozzo.
(Seneca)

Il Poeta è simile al principe delle nubi che sfida la tempesta e ride dell’arciere; esiliato sulla terra in mezzo agli schiamazzi, le sue ali di gigante gli impediscono di camminare
(Charles Baudelaire)

Questo è un piccolo passo per un uomo, un gigantesco balzo per l’umanità.
(Neil Armstrong, nel compiere il primo passo sulla superficie lunare, 21 luglio 1969)

Chi non legge ha solo la sua vita, che, vi assicuro, è pochissimo. Invece noi quando moriremo ci ricorderemo di aver attraversato il Rubicone con Cesare, di aver combattuto a Waterloo con Napoleone, di aver viaggiato con Gulliver e incontrato nani e giganti. Un piccolo compenso per la mancanza di immortalità.
(Umberto Eco)

L’ammirazione cambia le proporzioni tra gli uomini. Fa di uno un gigante e di un altro un lillipuziano.
(Martine Le Coz)

Se ci lasciamo ridurre, declassare o rimpicciolire non eravamo giganti neanche prima.
(Fabrizio Caramagna)

Per risvegliare il gigante dentro di sé bisogna addormentare il nano.
(Urszula Zybura)

Non si fa un giro di valzer con un gigante, senza che vi schiacci un po’ i piedi.
(Claude Lelouch)

Nei giganti anche le sottigliezze hanno dimensioni mostruose.
(Stanislaw Jerzy Lec)

Il nostro è un mondo di giganti in campo nucleare e di neonati in campo morale. Sappiamo più sulla guerra di ciò che sappiamo sulla pace, sappiamo di più su come si uccide di ciò che sappiamo su come si vive.
(Omar Bradley)

Il nano vede più lontano del gigante, quando ha le spalle del gigante su cui montare.
(Samuel Taylor Coleridge)

La voce è più che un urlo gigantesco, e ti dice che la vita è una cosa immensa e solo quando glie l’hai sentito dire sai veramente cosa fare per continuare a vivere.
(Alessandro Baricco)

Dio, gigantesco eufemismo.
(Gesualdo Bufalino)

Il mondo è un occhio gigante che fissa le stelle. Quando si stanca, chiude le sue palpebre – proprio come sto facendo ora – e lascia il posto ai sogni, che è il motivo per cui la notte è molto più misteriosa del giorno.
(Sean Stewart)

Il demonio è un formidabile gigante con chi lo teme, ed un fanciullo imbelle con chi lo disprezza.
(Sant’Agostino)

So di essere di media statura, ma… non vedo giganti intorno a me.
(Giulio Andretti nel film Il divo)

Le pulci! Sì, parlo proprio di quegli insignificanti parassiti… Incuranti delle nostre gigantesche dimensioni e della nostra intelligenza, ci minacciano e ci assalgono. L’affrontare un nemico gigantesco da parte di una pulce… può essere definito coraggio? No. le pulci non sono coraggiose.
(Le bizzarre avventure di JoJo)

È quando credi d’aver fatto passi da gigante che ti accorgi di vivere in un paese di nani.
(Terza_nota, Twitter)

Faccio passi da gigante ma su un tapis roulant
(calibro8, Twitter)

Il figlio di Golia era precocissimo. già a pochi mesi dalla nascita faceva passi da gigante
(bon1z, Twitter)

Avvistato calamaro gigante in Giappone.
Alla notizia mia nonna ha esclamato “Devo comprare un friggitrice più grossa”
(ilBomma, Twitter)

Non è l’intelligenza artificiale che sta facendo passi da gigante: è l’altra che retrocede.
(iddio, Twitter)

La burocrazia è un gigantesco meccanismo azionato da pigmei.
(Honoré de Balzac)

E’ un gigante che passa volgendosi appena,
quando attende una donna, e non sembra che attenda.
Ma non fa mica apposta: lui fuma e la gente lo guarda.
Ogni donna che va con quest’uomo è una bimba
che si addossa a quel corpo ridendo, stupita
della gente che guarda. Il gigante s’avvia
e la donna è una parte di tutto il suo corpo,
solamente più viva.
(Cesare Pavese)