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Frasi, citazioni e aforismi sulla vertigine

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla vertigine. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sull’abisso, Frasi, citazioni e aforismi sull’infinito, Frasi, citazioni e aforismi sulla montagna e Frasi, citazioni e aforismi sull’altezza e l’essere alto.

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Frasi, citazioni e aforismi sulla vertigine

Ogni uomo è un abisso, e dà le vertigini a guardarci dentro.
(Georg Buchner)

La vertigine non è paura di cadere,
ma voglia di volare.
(Jovanotti)

Scrivevo silenzi, notti, notavo l’inesprimibile, fissavo vertigini.
(Arthur Rimbaud)

A ciò che leggo, non ho mai chiesto nulla di più che la vertigine…
(Louis Aragon)

Posso venire da te a prendere lezioni di vertigine?
(Fabrizio Caramagna)

Tu sei il mio capogiro e provo la vertigine di sentirmi vivo nella tua luminosità.
(Marlene Kuntz)

Chi tende continuamente “verso l’alto” deve aspettarsi prima o poi d’essere colto dalla vertigine. Che cos’è la vertigine? Paura di cadere? Ma allora perché ci prende la vertigine anche su un belvedere fornito di una sicura ringhiera? La vertigine è qualcosa di diverso dalla paura di cadere. La vertigine è la voce del vuoto sotto di noi che ci attira, che ci alletta, è il desiderio di cadere, dal quale ci difendiamo con paura.
(Milan Kundera)

Il cielo era così infinito che a guardarlo fisso dava le vertigini.
(Haruki Murakami)

Non riesco a guardare cosa c’è dentro la corolla di un fiore, soffro di vertigini.
(Fabrizio Caramagna)

Davanti a certi alberi dal tronco perfettamente dritto, sento qualcosa come un vertigine morale.
(Lorenzo Oliván)

Sono afflitto da una forma di vertigine che non è verticale, ma orizzontale. E’ la paura di sporgermi sul vuoto delle persone che mi circondano.
(Fabrizio Caramagna)

Non avevo nessuno al mondo del mio sangue, potevo andare in qualunque posto, fare qualunque cosa. Provai una sorta di vertigine.
(Banana Yoshimoto)

«Io amo Anna», disse a se stesso. Barcollò quasi: la felicità gli era montata alla testa, dandogli le vertigini.
(Carlo Cassola)

L’amore come una vertigine, come un sacrificio, e come l’ultima parola di ogni cosa.
(Alain-Fournier)

L’amore dà le vertigini, ma la sua vertigine, per quanto intollerabile, è di una delizia infinita.
(Hubert Aquin)

E tu sei il centro e la vertigine. Qualcosa che equilibra e precipita al contempo.
(Esercizinvolo, Twitter)

Baciarti è come cadere. È vertigine e turbine, è follia dei sensi. Baciarti, è l’unico modo che conosco di arrendermi.
(ceciliaseppia, Twitter)

Quella cosa lì, la chiamerò vertigine, voragine, volo, oceano, viaggio. Oppure pace, o tormento che a chiamarla bocca nessuno capirebbe.
(Mheathcliff, Twitter)

Sul bordo dell’amore
due vertigini
formano un ponte.
(Fabrizio Caramagna)

L’improvvisa vertigine del momento in cui capiamo di piacerci a vicenda.
(anobianJulie, Twitter)

Essere sensibili spinge a guardarsi dentro fino ad avere le vertigini. Per questo si ha quel grande bisogno di stringere una mano.
(istintomaximo, Twitter)

È vertigine, amore, primavera,
sfida, pianto di gioia, verità.
Ed è subito «era».
(Maria Luisa Spaziani)

Sommergimi nel tuo nido di vertigine e di carezza.
Desiderami, trattienimi.
(Pablo Neruda)

Dormo per sognare, sogno per vivere. Toglietemi tutto ma non la voglia di sorridere. Sono fatta di cuore, vertigine, brividi, lacrime e sorrisi
(Valentina Delpiano)

Ogni tanto ho bisogno di una vertigine, insomma un sussulto che mi faccia vibrare. Tipo in certi occhi.
(Erykaluna, Twitter)

Non fu tanto la bellezza di guardarla, quanto l’inattesa vertigine di non vederla più, ad invitarlo ad amarla. La paura della fine, innamora
(ReGiaProrsum, Twitter)

Il pensiero è una cosa che ti dà le vertigini.
(Dashiell Hammett)

Tutto ciò che noi sappiamo si riduce a ciò che è utile. Su tutto il resto, sull’invisibile, sull’origine delle cose, su noi stessi, c’è solo vertigine.
(Fabrizio Caramagna)

La passione è la vertigine della libertà.
(Fernando Menéndez)

Estranea comunque a ogni definizione, la bellezza è allora parente stretta dell’infinito e della vertigine dell’interpretazione.
(Giulio Paolini)

L’arte è la suprema manifestazione della potenza dell’uomo; è concessa a rari eletti, e innalza l’eletto a un’altezza dove l’uomo è preso da vertigine ed è difficile conservare la sanità della mente.
(Lev Tolstoj)

Se devo cadere, che la vertigine valga l’altezza.
(Esercizinvolo, Twitter)

La vertigine è ciò che non finisce: stacca il senso, lo rimanda a più tardi.
(Roland Barthes)

Gli angeli, che contemplano Dio incessantemente, tremano dinanzi a lui; ma lungi dall’essere per loro una pena, sono solo presi dalla vertigine dell’ammirazione.
(San Gregorio Magno)

Perché vivere è come scalare le montagne: non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini.
Devi andare avanti, avanti, avanti…senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro, perchè, se è rimasto dietro, significa che non voleva accompagnarti nel tuo viaggio.
(Giulia Carcasi)

Nella vita ci sono momenti del genere, in cui si prova una sorta di vertigine e si vede tutto con assoluta lucidità: si riscoprono energie e potenzialità nascoste e si comprende perché si è stati troppo codardi o troppo deboli. E sono i momenti in cui la nostra vita cambia. Arrivano all’improvviso, come la morte, o una conversione.
(Sándor Márai)

Perché mai è così tragica la vita; così simile a una striscia di marciapiede che costeggia un abisso. Guardo giù; ho le vertigini; mi chiedo come farò ad arrivare alla fine.
(Virginia Woolf)

La fatalità esteriore non esiste. Ma c’è una fatalità interiore: un minuto arriva nel quale ci si sente vulnerabili, e, allora, gli errori attirano come una vertigine.
(Antoine de Saint Exupéry)

L’oscurità dà le vertigini. L’uomo ha bisogno della luce: e chiunque si tuffi nell’opposto della luce si sente il cuore stretto. Quando l’occhio vede nero, la mente vede confuso; nell’eclisse, nella notte, nella caliginosa opacità v’è l’ansia, anche per i più forti
(Victor Hugo)

Era la vertigine. L’ottenebrante, irresistibile desiderio di cadere. La vertigine potremmo anche chiamarla ebbrezza della debolezza. Ci si rende conto della propria debolezza e invece di resisterle, ci si vuole abbandonare a essa. Ci si ubriaca della propria debolezza, si vuole essere ancor più deboli, si vuole cadere in mezzo alla strada, davanti a tutti, si vuole stare in basso, ancora più in basso.
(Milan Kundera)

Tutte le ombre hanno le loro vertigini.
(Alda Merini)

“Così io ho perso il mio cuore un giorno
e non lo troverò mai più.
Questo amore così sudato
mi ha dato per vertigine un figlio.
(Alda Merini)

L’angoscia si può paragonare alla vertigine. Chi volge gli occhi al fondo di un abisso, è preso dalla vertigine. Ma la causa non è meno nel suo occhio che nell’abisso; perché deve guardarvi. Così l’angoscia è la vertigine della libertà
(Søren Kierkegaard)

C’è chi vive al di sotto delle proprie possibilità perché al di sopra ha le vertigini
(Silvana Baroni)

La vertigine non è paura di cadere ma la quarta tennent’s.
(dudek_kvar, Twitter)

La vertigine non è paura di cadere ma guardare il mio estratto conto.
(Tremenoventi, Twitter)

-“Quanto soffri di vertigini in una scala da 1 a 10?”
-“VAI VIA CON QUELLA CA**O DI SCALA”
(Zziagenio78, Twitter)

Mai nessuno che soffra di vertigini, quando si tratta di arrampicarsi sugli specchi.
(Masse78, Twitter)

Elevano la morale a una tale altezza che a chiunque verrebbero le vertigini.
(Enzapet, Twitter)

Il vuoto di certi dialoghi di circostanza mi fa venire le vertigini.
(postofisso2012, Twitter)

I pensieri profondi solo per quelle menti che non soffrono di vertigini.
(Emilia974, Twitter)

E poi c’è chi, dopo una giornata di routine, nel girotondo del proprio divano, davanti alla tv, finge di provare vertigine.
(Fabrizio Caramagna)

Maledetta paura di salire al settimo cielo, e facciamo finta che sia colpa delle vertigini.
(L’incompiuto, Twitter)

La bellezza non si cerca. Arriva come uno schiaffo inatteso, una vertigine e il mondo intorno che gira sul perno del tuo stupore.
(Esercizinvolo, Twitter)

Il momento giusto non esiste, ma se esistesse sarebbe quel secondo di vertigine tra prima e dopo, tanto inafferrabile quanto reale.
(Saraturchina, Twitter)