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Frasi, citazioni e aforismi sull’Africa

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sull’Africa. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sul viaggio, i viaggiatori e il viaggiare e Frasi, citazioni e aforismi sulla terra.

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Frasi, citazioni e aforismi sull’Africa

Il respiro del panorama era immenso. Ogni cosa dava un senso di grandezza, di libertà, di nobiltà suprema… Lassù si respirava bene, si sorbiva coraggio di vita e leggerezza di cuore. Ci si svegliava la mattina, sugli altipiani, e si pensava: “Eccomi qui, e questo il mio posto”.
(Karen Blixen)

L’Africa. Puoi vedere un tramonto e credere di aver assistito all’apparizione di Dio. Guardi le falcata leggera di una leonessa e dimentichi di respirare. Ti stupisci delle lunghe zampe di una giraffa piegata sull’acqua. In Africa, sulle ali degli uccelli ci sono dei blu iridescenti che non si vedono da nessun’altra parte in natura. In Africa, nel cuore di mezzogiorno, si possono vedere delle bolle luminose nell’atmosfera. Quando sei in Africa ti senti primordiale, cullato nella culla del mondo.
(Jodi Picoult)

L’Africa è il nostro centro di gravità, la nostra madre e padre culturale e spirituale, il nostro cuore pulsante, non importa dove viviamo sulla faccia di questa terra.
(John Henrik Clarke)

L’Africa è a forma di cuore… è amore folle quello che provo per essa.
(Anonimo)

L’Africa è un continente troppo grande per poterlo descrivere. E’ un oceano, un pianeta a sè stante, un cosmo vario e ricchissimo. E’ solo per semplificare e per pura comodità che lo chiamiamo Africa. A parte la sua denominazione geografica, in realtà l’Africa non esiste.
(Ryszard Kapuscinski)

Una sola cosa allora volevo: tornare in Africa. Non l’avevo ancora lasciata, ma ogni volta che mi svegliavo, di notte, tendevo l’orecchio, pervaso di nostalgia.
(Ernest Hemingway)

Non si può resistere al richiamo dell’Africa.
(Rudyard Kipling)

Dall’Africa viene sempre qualcosa di nuovo.
(Proverbio)

L’Africa ti cambia per sempre, come nessun altro posto sulla terra. Una volta che sei stato lì, non sarai più lo stesso. Ma come descrivere la sua magia a qualcuno che non l’ha mai provata? Come spiegare il fascino di questo continente vasto e polveroso, le cui strade più antiche non sono altro che i sentieri degli elefanti? Potrebbe essere perché l’Africa è il luogo di tutti i nostri inizi, la culla dell’umanità, dove la nostra specie si è messa a camminare in posizione verticale per la prima volta nelle savane molto tempo fa?
(Brian Jackmann)

Ho la sensazione che i paesaggi e gli orizzonti sconfinati dell’Africa, insieme agli avvenimenti che hanno avuto luogo in questo continente secoli fa, mi aiutino a esprimere appieno l’amore e l’entusiasmo che provo per la vita e per l’avventura.
(Wilbur Smith)

L’Africa ti dà la consapevolezza che l’uomo è una piccola creatura tra le altre in un vasto paesaggio.
(Doris Lessing)

L’Africa mi toccò l’animo già durante il volo: di lassù pareva un antico letto d’umanità. E a 4000 metri di altezza, seduto sulle nubi, mi pareva d’essere un seme portato dal vento.
(Saul Bellow)

L’Africa, sotto certi aspetti, non è affatto un Continente Nero, è sfolgorante di luce.
(John Gunther)

L’Africa ha i suoi misteri che anche un saggio non può capire. Ma un saggio li rispetta.
(Miriam Makeba)

La foresta africana è piena di mistero. Pare di addentrarsi nei meandri di un antico arazzo, scolorito o annerito qua e là dal tempo, ma meravigliosamente ricco di sfumature verdi. Il cielo non si scorge, là dentro, ma i raggi del sole, penetrando fra le foglie, accendono strani giochi di luce. I rampicanti appesi dappertutto e i funghi grigi simili a barbe fluenti, sugli alberi, le danno un’aria segreta.
(Karen Blixen)

Ognuno di noi è legato all’Africa; ognuno di noi proviene dall’Africa. Siamo tutti parenti lontani.
(Damian Marley)

L’unica persona che invidio è quella che non è ancora stata in Africa, perché ha così tanto da vedere.
(Richard Mullin)

L’Africa è mistica, è selvaggia, è un inferno soffocante, è il paradiso del fotografo, il Valhalla del cacciatore, l’Utopia dell’avventuriero. È quello che vuoi tu, e si presta a tutte le interpretazioni. È l’ultimo vestigio di un mondo morto o la culla di uno nuovo e lucente. Per moltissima gente, come per me, è semplicemente casa mia.
(Beryl Markham)

Quando lasci l’Africa, senti che, più che lasciare un continente, stai lasciando un cuore.
(Fabrizio Caramagna)

Non puoi lasciare l’Africa, sarà sempre lì dentro di te. I suoi fiumi scorreranno nelle tue vene, i suoi tramonti illumineranno il tuo sguardo, i suoi tamburi scandiranno il battito del tuo cuore e gli echi della sua natura selvaggia faranno vibrare la tua pelle.
(Fabrizio Caramagna)

Sai di essere veramente vivo quando vivi tra i leoni.
(Karen Blixen)

Non ho mai saputo di una mattina in Africa in cui non mi sia svegliato senza sentirmi felice.
(Ernest Hemingway)

La pioggia, in Africa, è sempre bramata e accolta con gioia.
(Karen Blixen)

Io non sono africano perché sono nato in Africa, ma perché l’Africa è nata in me.
(Kwame Nkrumah)

Quando gli africani parlano della natura di Dio ne parlano come le Mille e una Notte, o come gli ultimi capitoli del libro di Giobbe: è la stessa qualità, il suo infinito potere di immaginazione, che li colpisce.
(Karen Blixen)

E mentre l’antico, orgoglioso, nobile paesaggio africano intorno a noi moriva, io ero sempre più consapevole del privilegio di averlo conosciuto, del dovere di conservarlo e della mia responsabilità verso la terra di cui avevo ereditato la tutela.
(Kuki Gallman)

In Africa Nera non ci sono frontiere, neppure tra la vita e la morte.
(Léopold Sédar Senghor)

Non si può odiare le radici di un albero e non odiare l’albero. Non si può odiare l’Africa e non odiare se stessi.
(Malcolm X)

L’aria, in Africa, ha un significato ignoto in Europa: piena di apparizioni e miraggi, è, in un certo senso, il vero palcoscenico di ogni evento.
(Karen Blixen)

Respirare l’aria dell’Africa, e attraversarla, può comunicare sensazioni indescrivibili.
(William Burchell)

C’è qualcosa nella vita del safari che ti fa dimenticare tutti i tuoi dolori e ti fa sentire come se avessi bevuto mezza bottiglia di champagne, traboccante di sincera gratitudine per essere vivo. (Karen Blixen)

I tramonti di quell’inferno africano si rivelavano straordinari. Non te li toglieva nessuno. Ogni volta tragici come mostruosi assassinii del sole. Un immenso bluff. Soltanto che c’era troppo da ammirare per un uomo solo.
(Louis-Ferdinand Céline)

L’Africa è un pensiero, un’emozione, quasi una preghiera: lo sono i suoi silenzi infiniti; i suoi tramonti; quel suo cielo che sembra molto più vicino del nostro, perché si vede di più, perché le sue stelle e la sua luna sono più limpide, nitide, pulite: brillano di più.
(Claudia Cardinale)

Il tempo africano non era lo stesso del tempo americano… Mentre il tempo africano passava, ho pensato che il ritmo dei paesi occidentali fosse folle, che la velocità della tecnologia moderna non avesse portato a nulla e che poiché l’Africa stava andando per la sua strada al suo ritmo per le sue ragioni, era un rifugio e un luogo di riposo.
(Paul Théroux)

La forza primordiale della natura in Africa, il paese dove la terra, l’acqua e l’aria, con l’aiuto di animali selvaggi e tramonti infuocati, allestiscono spettacoli da poltrona di prima fila
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono tante Afriche quanti sono i libri sull’Africa… l’Africa del Dottor Livingstone era un’Africa piuttosto buia. Da allora ci sono state una quantità di Afriche, alcune più buie, altre più luminose, per lo più popolate di animali e pigmei, e alcune lievemente isteriche quanto al clima, alla giungla e a quella croce che sono i safari…
(Beryl Markham)

C’è un continente, l’Africa, consumato dalle fiamme.
Io credo veramente che quando i libri di storia verranno scritti, la nostra era verrà ricordata per tre cose: la guerra al terrore, la rivoluzione digitale, e ciò che avremo fatto – o non fatto – per spegnere il fuoco in Africa.
(Bono Vox)

Per i primi cinque o sei milioni di anni della sua storia, l’uomo rimase confinato in Africa.
(Jared Diamond)

L’Africa è uno stato mentale, io lavoro in Europa, ma sogno in Africa.
(Samuel Eto’o)

Io sarei tornato in Africa, ma non per guadagnarmi la vita, per questo mi bastavano un paio di matite e poche centinaia di fogli di carta della meno cara. Ma sarei tornato là, dove mi piaceva vivere, vivere veramente, non puramente trascorrere i giorni.
(Ernest Hemingway)

Com’è l’Africa? – gli chiedevano. – Stanca
(Alessandro Baricco)

Il mal d’Africa è uno stato dell’anima, prima ancora che uno stato mentale.
E’ qualcosa che pulsa nello stomaco ed esiste a prescindere dalla cattiva digestione del vecchio, pesante continente o di una giovane, fresca noce di cocco.
Mal d’Africa è imparare a perdere tempo scrutando una lucertola dalla testa arancione fare le flessioni.
Mal d’Africa è disegnare con gli occhi il contorno di un baobab che si staglia sullo sfondo del cielo basso e turchese. Mal d’Africa è osservare un meccanico che non sa da dove cominciare a riparare il motore della vostra auto.
Mal d’Africa è emozionarsi davanti a un tramonto breve sapendo che il giorno dopo, comunque andrà, ce ne sarà uno apparentemente identico ma dalle sfumature inedite.
(Freddie Del Curatolo)

Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, una gazzella si sveglia e sa che dovrà correre più del leone o verrà uccisa. Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, un leone si sveglia e sa che dovrà correre più della gazzella o morirà di fame. Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, non importa che tu sia leone o gazzella, l’importante è che cominci a correre.
(Proverbio africano)

Mai, mai, mai più in questo meraviglioso paese rivivrà l’oppressione dell’uomo sull’uomo, il sole non tramonterà mai su questa gloriosa conquista umana. Lasciamo regnare la libertà. Dio benedica l’Africa.
(Nelson Mandela)

Io sogno di un’Africa in pace con sé stessa.
(Nelson Mandela)

Africa! Ripetei la parola e la pronunciai pieno di terrori, di orrore e di aspettative; e il mio sguardo affondò nella notte tentatrice verso una vaga promessa cinta di lampi.
(André Gide)

L’Europa divenne ricca perché sfruttò l’Africa; e gli africani lo sanno.
(Desmond Tutu)

Quando arrivarono i missionari, gli africani avevano la terra e i missionari avevano la Bibbia. Ci insegnarono a pregare a occhi chiusi. Quando li aprimmo, loro avevano la terra e noi la Bibbia.
(Desmond Tutu)

Gli europei hanno perso la facoltà di creare miti e dogmi, e, per soddisfare questo bisogno umano, devono ricorrere al retaggio del passato. La mente dell’africano, invece, si muove con facilità e naturalezza per quei sentieri profondi e oscuri.
(Karen Blixen)

L’Africa incarna i nostri bisogni insoddisfatti, il nostro bisogno di avere la terra sotto le scarpe al posto dell’asfalto
(Marco Aime)

Ogni vita salvata dalle vaccinazioni o dagli aiuti umanitari è compensata dalla perdita di un’altra per fame o guerra. Povera Africa. Nessun altro continente ha sopportato una combinazione così assurda di ruberie e benevolenza straniere.
(Barbara Kingsolver)

Quanto in Europa, e ancor di più in America, l’individualismo è un valore apprezzato, tanto in Africa è sinonimo di disgrazia e di maledizione. La tradizione africana è collettivista, perché lo stare in un gruppo solidale era l’unico modo di far fronte alle costanti avversità naturali. E una delle condizioni di sopravvivenza del gruppo è precisamente la condivisione di tutto ciò che si possiede.
(Ryszard Kapuscinski)

Puoi svegliarti anche molto presto all’alba, ma il tuo destino si è svegliato mezz’ora prima di te.
(Proverbio africano)

I bianchi di solito cercano in tutti i modi di proteggersi dall’ignoto e dagli assalti del fato. L’indigeno, invece, considera il destino un amico, perché è nelle sue mani da sempre; per lui, in un certo senso, è la sua casa, l’oscurità familiare della capanna, il calco profondo delle sue radici.
(Karen Blixen)

La donna africana sperimenta una triplice servitù, attraverso il matrimonio coatto, attraverso la dote e la poligamia che aumenta il tempo libero degli uomini e al tempo stesso il loro prestigio sociale, e, infine proprio attraverso l’ineguale divisione del lavoro.
(René Dumont)

L’africano è mio fratello, ma è un fratello più giovane di parecchi secoli.
(Albert Schweitzer)

Quando gli africani parlano della natura di Dio ne parlano come le Mille e una Notte, o come gli ultimi capitoli del libro di Giobbe: è la stessa qualità, il suo infinito potere di immaginazione, che li colpisce.
(Karen Blixen)

In Africa l’aeroplano è più rivelatore dell’automobile perché l’Africa è monotona e iterativa e dall’aereo la monotonia e l’iterazione si contemplano mentre in automobile si soffrono. La savana per esempio, che è per eccellenza monotonia e iterazione con i suoi milioni di acacie su milioni di dune sabbiose, si abbraccia meglio in tutta la sua assoluta selvaggeria dal cielo che dalla strada.
(Alberto Moravia)

L’Africa e l’Europa hanno della giustizia due idee diverse, incompatibili fra loro. Per l’africano c’è un solo modo di controbilanciare le catastrofi dell’esistenza: dare qualcosa in cambio.
(Karen Blixen)

Dall’Africa c’è sempre qualcosa di nuovo – Ex africa semper aliquid novi.
(Plinio il Vecchio)

Ogni volta che vado in Africa, c’è sempre qualcosa che mi tocca il cuore. Tutti piangono la sua povertà e facciamo finta di ignorare che sono i Paesi ricchi a impedire a questo continente di svilupparsi. L’Africa è uno sporco business.
(Angelo Ogbonna)

Più l’Africa dipende da aiuti esterni, meno opportunità crea per la sua gente.
(Benjamin Kofi Quansah)

È inquietante constatare come il continente africano venga considerato dall’opinione pubblica povero, quando è invece immensamente ricco di ogni risorsa, in particolare di una popolazione giovane, cosa sempre più rara sul pianeta.
(Pierre Rabhi)

Un dato è chiaro: l’Africa è il continente in cui sono accumulate tutte le sofferenze in modo sproporzionato: povertà estrema, malattie, analfabetismo, violenze, guerre, divisioni tribali, pandemie, corruzione politica… la lista è lunga.
(Robert Sarah)

Che il colore bianco del viso sia una degenerazione e sia contro natura lo testimonia il ribrezzo con cui esso è stato visto per la prima volta da certi popoli dell’Africa centrale: a questi popoli esso appare come un segno di deperimento da malattia. Certe ragazze negre in Africa, portando molto amichevolmente a un viaggiatore del latte, cantavano: “Povero straniero come potrai durare per noi se sei così bianco!”.
(Arthur Schopenhauer)

One Comment

  • Amarilis Pinto ha detto:

    Complimenti, Fabrizio Caramagna, per questo bellissimo sito di aforismi! Cercavo online qualche scritto sull’Africa, dato che volevo pubblicare le mie foto recenti sul continente nero accompagnate di belle frasi. E ecco che ti ho trovato! Senz’altro gli aforismi sull’Africa sono lo specchio della mia anima in questo momento! Grazie!
    Amarilis Pinto