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Francesco Grimaldi, nobile guelfo genovese, s’impadronì notte tempo con destrezza di un castello edificato da un suo rivale ghibellino, travestendosi da Monaco e tale circostanza dette poi il nome alla località.
Già sul finire del 1300 gli abitanti di Monaco erano esentati dal pagare le tasse e questo la dice lunga. Monaco divenne poi Stato indipendente nel 1815 a seguito della Restaurazione.
Monte Carlo (si scrive anche Montecarlo. I franscesi scrivono invece Monte-Carlo e i monegaschi Munte Carlu) è la città del piccolo principato di Monaco. Fu chiamata così in onore di re Carlo III di Monaco dal 1866
Oggi Il Principato di Monaco conta circa 33.000 abitanti. È un piccolo Stato sovrano secondo per estensione solo al Vaticano. S.A.S. Principe Alberto II di Monaco è a capo del Principato dal 2005.
Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi su Montecarlo. Tra i temi correlati Frasi, citazioni e aforismi sulla Liguria.
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Frasi, citazioni e aforismi su Montecarlo
Aveva nostalgia di Montecarlo, quella Montecarlo che rapiva i sensi, che era lì a portata di mano e sfuggiva a tutti.
(Peter Terrin, Montecarlo)
Montecarlo è la mia casa spirituale. Cannes non mi è mai piaciuta molto. Montecarlo ha un je ne sais quoi, qualcosa ch’è tipicamente suo.
(Christopher Isherwood)
Il desiderio di ognuno è trovare un posto a cui appartenere. E amare ed essere amati senza dubbio, senza giudizio, senza condizioni. Questa sarà la mia favola.
(Dal film Grace di Monaco)
C’è chi si chiede perché io abbia lasciato Hollywood. Ecco, l’ho lasciata perché… Perché mi sono innamorata di un principe azzurro.
(Grace Kelly)
Monte Carlo è una specie di un sogno nel sogno, un luogo unico al mondo per la storia e la collocazione, un posto dove qualsiasi cosa, dai palazzi agli yacht, dai negozi agli alberghi risponde a un canone di bellezza ed eleganza. A Monte Carlo non c’è una sola cosa che sia fuori posto, non trovi neppure una pianta, un fiore, una nuvola che non sia elegante.
(Fabrizio Caramagna)
A Monte Carlo i poveri non ci sono. Non li fanno neanche entrare.
(Flavio Briatore)
Montecarlo è un po’ una Svizzera sul mare.
(Laurent Ruquier)
Quando tu cammini a Montecarlo, hai l’impressione di essere una pedina del Monopoli.
(Laurent Ruquier)
La cosa più bella di Montecarlo è che ci sono tanti giocatori con cui allenarsi e tante strutture. Lì mi sento a casa, ho una vita normale e posso andare al supermercato con zero problemi. Quindi sto bene lì.
(Jannik Sinner)
Sognavo Montecarlo già a vent’anni, quando arrivavo nel Principato con gli amici in Cinquecento. Da Cuneo risparmi metà della benzina, tanto è quasi tutto in discesa. Era il massimo dello sballo. Stavamo lì a guardare le barche dei ricchi e mi dicevo: “Voglio essere uno di quelli che scende dalla barca, non uno di quelli che guarda chi scende dalla barca”.
(Flavio Briatore)
Montecarlo è anche una città-giocattolo. C’è il casino dove giocare, le Ferrari e le Maserati parcheggiate che sembrano modellini di auto in scala reale, gli yacht dove sogni di salire. Una volta l’anno la formula 1 scende nelle strade strette con i suoi bolidi. Però Montecarlo è un giocattolo molto costoso.
(Fabrizio Caramagna)
Per bloccare Montecarlo è semplice, metti due pannelli di divieto di transito, uno a cap d’Ail e l’altro in direzione Mentone.
(Charles De Gaulle, durante la crisi diplomatica del 1962 tra la Francia e il Principato di Monaco)
Montecarlo è un torneo di tennis diverso da tutti gli altri . Lì respiri l’aria della ricchezza , che per me non è mai da biasimare, se l’hai ottenuta onestamente. Posso affermare senza tema di smentita che metà degli ospiti della Terrasse non capisce nulla del tennis, ve lo assicuro, ma questo fa parte del fascino di un appuntamento dove conta comunque esserci.
(Nicola Pietrangeli, Se piove rimandiamo)
Ho conquistato il torneo tre volte, e il protocollo vuole che alla terza ti consegnino per sempre la coppa. Che non ha chissà quale valore economico, ma per me ne ha uno affettivo inestimabile. Una volte sono perfino entrati i ladri in casa, e per fortuna quella coppetta (sì, non è di dimensioni esagerate) non l’hanno nemmeno sfiorata. Meno male.
(Nicola Pietrangeli, Se piove rimandiamo)
Alla partenza il principe si rifugerà con i suoi cari dietro la vetrata. Mancano dieci minuti all’esplosione di potenza dei cavalli motore. Osserva dall’alto, fin dove può, il bel mondo degli eletti che passeggiano tranquillamente in mezzo ai piloti, impegnati in un’ultima intervista, tra i bolidi e i meccanici, i team manager e i fotografi.
(Peter Terrin, Monte Carlo)
Che pena mi fa chi misura la felicità in base ai soldi in banca.
La vera felicità si misura in metri.
Di barca.
A Montecarlo.
(andreasaccomani, Twitter)
Pare che a Montecarlo le strade non siano più sicure. I miliardari non osano uscire. Ci sono dei milionari in agguato.
(Philippe Geluck)
A tutti quelli che pensano che la ricchezza non dia la felicità io li farei venire a Montecarlo, che poi cambiate idea in 4 secondi.
(Anonimo)
A Montecarlo gli yacht con i nomi delle figlie e io non riesco a farmi mettere neanche il mio cognome sul campanello a Milano
(NotGiuliaV, Twitter)
“Caro Dottor Narciso, vorrei tanto andare a giocare al Casinò di Montecarlo, sa mica quale documento serve per entrare nel paese?”.
“Sì. La carta di credito”.
(Alfredo Accatino)
Girando per Montecarlo nei giorni del GP e’ tutto un luccicare di Ferrari, Bentley e Porsche. Ma la piu’ diffusa è sempre lei, la Escort.
(Satiraptus)
– Credi pure, caro Gelsomino, non sono più che due luoghi dove si possa vivere con un minimo di decenza: Montecarlo e Losanna.
– Montecarlo c’est Losanna à la mer.
– C’est ça. Se non mi fosse possibile far ogni anno un soggiorno in questi luoghi, mi sentirei perduta.
– Finché non verranno i comunisti a sciupare ogni cosa.
(Aldo Palazzeschi)
Montecarlo è diverso da Nizza, da Cannes e da Saint Tropez. Ogni località della riviera presenta differenti caratteristiche. Montecarlo è la bomboniera della costa azzurra.
(Oreste Mastronardi)