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Frasi, citazioni e aforismi sulla venerazione

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla venerazione e il venerare. Tra i temi correlati Frasi, citazioni e aforismi sull’adorazione, Frasi, citazioni e aforismi sulla devozione, Frasi, citazioni e aforismi sull’ammirazione e Frasi, citazioni e aforismi su Dio.

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Frasi, citazioni e aforismi sulla venerazione e il venerare

Vi sono solo tre cose al mondo che sono oggetto della mia venerazione – il mare, l’Amleto e il Don Giovanni.
(Gustave Flaubert)

Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale dentro di me.
(Immanuel Kant)

Di Dio parlate con venerazione, del prossimo come vorreste che si parlasse di voi, di voi stessi parlate umilmente o tacete.
(San Giovanni Bosco)

Si può avere una profonda venerazione per Dio senza credere nella sua esistenza.
(Stanisław Jerzy Lec)

L’uomo è la specie più folle: venera un Dio invisibile e distrugge una Natura visibile. Senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando.
(Hubert Reeves)

Venerazione. L’atteggiamento spirituale di un uomo verso Dio e di un cane verso un uomo.
(Ambrose Bierce)

Adorare. Venerare aspettandosi qualcosa in cambio.
(Ambrose Bierce)

Un principio che pretende ammirazione non è reale. Un dio che pretende venerazione non esiste.
(Richard Bach)

Che cos’è l’uomo senza la venerazione, e che cosa ha fatto dell’uomo la venerazione!
(Elias Canetti)

Pensare significa smettere di venerare, significa levarsi contro il mistero e proclamarne il fallimento.
(Emil Cioran)

Non avere alcuna venerazione per l’altrui autorità, in quanto si possono sempre trovare altre autorità ad essa contrarie.
(Bertrand Russell)

Gli spiriti per i quali ha avuto la più alta venerazione l’avrebbero annoiato a morte se li avesse incontrati in carne e ossa.
(Elias Canetti)

Siamo tutti inclini alla venerazione. Tutto ci pare eccellente in quel che amiamo, e ci infastidiamo quando ci viene mostrato il difetto dei nostri idoli.
(Anatole France)

La venerazione non sopporta la vicinanza; bensì quasi sempre essa si trova a una certa distanza; poiché, alla presenza personale dell’uomo venerato, l’ammirazione si squaglia come il burro al sole.
(Arthur Schopenhauer)

Io non voglio essere venerata, ma amata.
(Katharine Hepburn)

Forse non è possibile venerare incondizionatamente, senza sopravvalutare − è meglio però aver molto sopravvalutato che non aver mai venerato.
(Lou Andreas-Salomé)

Non sei tenuto a venerare la tua famiglia, non sei tenuto a venerare il tuo paese, non sei tenuto a venerare il posto dove vivi, ma devi sapere che li hai, devi sapere che sei parte di loro.
(Philip Roth)

C’è una lussuria del dolore, come c’è una lussuria della venerazione e persino una lussuria dell’umiltà.
(Umberto Eco)

Predestinati alcuni a credere nel dio supremo ma impotente, altri nel demiurgo, altri infine nel demonio, noi non scegliamo le nostre venerazioni, né le nostre blasfemie.
(Emil Cioran)

Per quale motivo tutto questo credere, questo credere in lui? La sua potenza diviene più grande, più piccola, come quella di un uomo politico, se aumenta o diminuisce il numero dei suoi seguaci? Un tale «spirito sommo» ha bisogno della nostra venerazione? Non è felice altrimenti? Diviene più felice così?
(Karlheinz Deschner)

La nozione più assurda che l’homo sapiens abbia mai escogitato è che il Signore della Creazione, Fattore e Sovrano di tutti gli Universi, voglia la venerazione zuccherina delle sue creature, si lasci commuovere dalle loro preghiere, e diventi petulante se non viene fatto oggetto di tale adulazione.
(Robert Anson Heinlein)

Se c’è venerazione, anche il dente d’un cane emette luce.
(Detto tibetano)

La venerazione nasce dall’ammirazione.
(Maurice Zundel)

Abbi un’immensa venerazione per gli uomini d’ingegno e di cuore: fra essi scegli un amico.
(Paolo Mantegazza)

I genitori si compatiscono, dei nonni si sorride, gli antenati si venerano.
(Alessandro Morandotti)

I critici letterari. A parole dicono di apprezzare i grandi uomini del passato, nei fatti venerano i mediocri del presente.
(Fabrizio Caramagna)

L’intelligenza non ha mai prodotto ricchezza e non ha assolutamente mai avuto la venerazione della massa che per definizione, non avendo intelligenza, non è in grado di prenderla in considerazione.
(Vittorino Andreoli)

Il primo effetto dell’amore è di ispirare un grande rispetto; si ha venerazione per ciò che si ama. È giusto, poiché si riconosce che al mondo non v’è nulla di più grande.
(Blaise Pascal)

Con l’immaginazione si può sempre venerare una donna; non è altrettanto facile amarla.
(Alphonse Karr)

Abbi fiducia in tuo marito, veneralo e, soprattutto, fatti intestare tutti i suoi beni.
(Joan Rivers)

E’ per sentirsi dire che si è perfetti e per essere venerati che si vuole essere amati.
(Alfred de Vigny)

Fra uomo e donna non può esserci amicizia. Vi può essere passione, ostilità, venerazione, amore, ma non amicizia.
(Oscar Wilde)

C’è un aspetto per il quale i matrimoni moderni falliscono quasi certamente: cercano di raggiungere uno scopo impossibile. Il desiderio di venerazione è profondo e insito nella natura umana, ma deve essere diretto a Dio. Avendo perso l’idea di Dio, molti uomini e donne iniziano la loro vita matrimoniale venerandosi l’un l’altro. E così arriva la disillusione. Nessun uomo può essere tutto per sua moglie e nessuna donna può essere tutto per il marito.
(Gilbert Keith Chesterton)

I re sono come gli idoli: quando non li venera, li si disprezza.
(Jean-Napoléon Vernier)

Il sole che nasce ha più veneratori di quello che tramonta.
(Anonimo)

L’onnipotente dollaro, il grande oggetto di devozione universale di tutta la terra.
(Washington Irving)

Perché la società occidentale dovrebbe essere meglio di altre? Passiamo il tempo a stordirci di calcio, distrarci a Ibiza e Mykonos, istupidirci con film superficiali, giocare in borsa, venerare chi è famoso, prostituirci intellettualmente, ingannare gli altri.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo ignorante venera sempre tutto ciò che non riesce a capire.
(Cesare Lombroso)

Ho sempre sentito un incontenibile bisogno di essere ingiusto verso quelli che hanno contato nella mia vita, verso quelli che ho venerato… Desiderio di liberarmi, di spezzare le catene dell’ammirazione. Non si tratta dunque di ingratitudine – sarebbe davvero troppo semplice – ma di aspirazione a ritrovarmi, a essere me stesso. E non si può essere se stessi se non a scapito dei propri idoli.
(Emil Cioran)

La venerazione verso il saggio è essa stessa un gran bene per colui che la prova.
(Epicuro)

Coloro che venerano non sanno, e coloro che sanno non venerano.
(Bodhidharma)

Dio solo conosce il cuore dell’uomo. E quindi la cosa piú sicura è non venerare nessuno, vivo o morto, ma venerare la perfezione che risiede solo in Dio, conosciuto come verità.
(Mahatma Gandhi)

La supplica, la venerazione, la preghiera non sono superstizioni, sono atti più reali del mangiare, del bere, del sedere o del camminare. Non è un’esagerazione dire che essi soli siano reali e che tutto il resto sia irreale.
(Mahatma Gandhi)

La mia venerazione per le altre fedi è uguale alla venerazione per la mia.
(Mahatma Gandhi)

Io non credo nella resurrezione però non posso nascondere l’emozione che sento di fronte a Cristo e al suo insegnamento. Di fronte a lui e di fronte alla sua storia non provo che rispetto e venerazione.
(Albert Camus)

L’India ha due milioni di dèi e li venera tutti. In fatto di religione, tutte le altre nazioni sono povere; l’India è l’unica milionaria.
(Mark Twain)

Qui si venera tutto e poi niente ha valore.
(Dal film La La Land)

Come una stella alpina in un mondo che venera la notorietà, fregarsene e fiorire dove nessuno ti vede.
(Fabrizio Caramagna)

Le opere che hanno sostenuto la prova dei secoli, hanno diritto ad una venerazione che nessuna nuova opera può pretendere.
(Joshua Reynolds)

Se non ci si dichiara immediatamente, si crea attesa. Bisogna aggiungere un po’ di mistero alla vita di tutti i giorni e si suscita venerazione. E quando viene il momento delle spiegazioni, non si deve essere troppo espliciti… in questo modo si imita il divino quando si pongono gli uomini nella condizione di osservare e meravigliarsi.
(Baltasar Gracián)

Sorge all’orizzonte il contrario del mondo che veneriamo, e del mondo che viviamo e che siamo. Non resta, che o eliminare le nostre venerazioni o eliminare noi stessi. Quest’ultima cosa è il nichilismo.
(Friedrich Nietzsche)

Dove il popolo mangia e beve, perfino là dove esso tributa la sua venerazione, c’è di solito del fetore. Non si deve andare in chiesa se si vuol respirare aria “pura”.
(Friedrich Nietzsche)

La religione Cristiana è una parodia della venerazione solare, nella quale hanno messo un uomo di nome Cristo al posto del Sole, e gli hanno reso l’adorazione originariamente resa al Sole.
(Thomas Paine)

Come può essere venerato ciò che è ignoto? O, in altre parole, come possiamo venerare ciò che ignoriamo? D’altra parte sarebbe del tutto ridicolo venerare solo quello che conosciamo. Quello che conosciamo può esser degno di un gran numero di cose, ma non certo di venerazione. In poche parole, a parte il noto e l’ignoto, cos’altro c’è?
(Harold Pinter)

La venerazione del passato conduce a un pessimismo ingiustificato sul presente e impedisce di capire che l’avvenire non è già più quello che era.
(Paul Valéry)

Io mi sento molto seriamente impegnato a risvegliare in quanti più uomini possibile una profonda comprensione e venerazione per le meraviglie della natura, e aspiro fanaticamente a farmi dei proseliti.
(Konrad Lorenz)

In Italia c’è un momento stregato in cui si passa dalla categoria di “brillante promessa” a quella di “solito stronzo”. Soltanto a pochi fortunati l’età concede poi di accedere alla dignità di “venerato maestro”.
(Alberto Arbasino)

Molto prima dei dittatori la nostra epoca ha prodotto la venerazione spirituale dei dittatori.
(Robert Musil)

Dal momento in cui il re trascura o cessa di assumere obblighi, l’attenzione, l’adorazione, la venerazione religiosa di cui godeva in sommo grado si trasformano in odio e disprezzo. Egli è cacciato vergognosamente e può ritenersi fortunato se riesce a salvare la vita. Oggi adorato come un dio, può domani essere ucciso come un criminale.
(James Frazer)

Una scarpa razionale chiede rispetto, un tacco alto esige venerazione.
(Linda Ann O’Keefe)

Diventa come ciò che veneri.
(N. T. Wright)