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I delfini si chiamano per nome. I ricercatori dell’università di St. Andrews, in Scozia hanno dimostrato che la metà dei suoni prodotti da questi delfini servono a dire il proprio nome e ad annunciare il proprio arrivo. Oltre l’uomo, sono gli unici animali a farlo
Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sui delfini. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sul mare e Frasi, citazioni e aforismi sull’intelligenza.
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Frasi, citazioni e aforismi sui delfini
La felicità dell’ape e del delfino è di esistere. Per l’uomo è di saperlo e di meravigliarsi di questo.
(Jacques Yves Cousteau)
I delfini! E subito vedi un veloce saettare e inarcarsi di dorsi lucidi, un fulgore sottomarino di ventri luminosi.
Si muovono leggeri nel mare e hanno qualcosa del volo innumerevole e felice delle rondini nel cielo di primavera.
(Fabrizio Caramagna)
Chissà cosa vede il delfino nell’abisso del mare: città perdute, banchi corallini e anfratti abitati da favolosi animali.
Quando si avvicina con il suo muso e apre la bocca, vuole raccontarci tutto ciò che ha visto.
(Fabrizio Caramagna)
I delfini non giocano tra le onde
come la gente pensa.
I delfini si addormentano andando a fondo.
Cosa cercano? Non lo so.
Quando toccano il fondo
si svegliano all’improvviso
e risalgono perché il mare è molto profondo
e quando salgono cosa cercano? Non lo so.
E vedono il cielo e gli ritorna il sonno
e di nuovo scendono addormentati,
e ancora toccano il fondo del mare
e si svegliano e riprendono a salire.
Così sono i nostri sogni.
(Silvana Ocampo)
Nel delfino soltanto si trova, in relazione all’uomo, quella cosa che vanno cercando tutti i migliori filosofi, ovvero l’amore disinteressato. Questo animale, infatti, non ha bisogno di ricevere nulla dagli umani e, dal canto suo, nei confronti di tutti gli uomini mostra la sua benevolenza e amicizia, e molte persone ha soccorso in passato.
(Plutarco)
Pensavo che meravigliarsi fosse sempre più difficile, poi un branco di delfini mi ha nuotato accanto.
Ecco.
(mesmeri, Twitter)
Il delfino che esce fuori dall’acqua sembra voler provare la gioia del volo nel cielo per poi tuffarsi e provare il brivido della discesa negli abissi.
(Fabrizio Caramagna)
I delfini hanno uno straordinario spirito imitativo. Si divertono a imitare il modo di incedere dei pesci, delle tartarughe marine, dei pinguini e delle foche.
(Isabella Lattes Coifmann)
I delfini posseggono un ricchissimo vocabolario. Sibilano, fischiano, strillano, grugniscono, vocalizzano, emettono tutta una gamma di suoni chiaramente percepibile dal nostro orecchio, senza poi parlare delle emissioni ultrasonore.
(Isabella Lattes Coifmann)
La cosa che più ci colpisce è l’attrazione che il delfino prova per l’uomo, il rapporto di affetto e di amicizia che si può stabilire tra due specie così lontane tra loro. Nei delfinari, dove i delfini sono abituati a convivere con l’uomo, basta che una persona si avvicini alla vasca perché il destino allunghi testa e collo come a chiedere una carezza.
(Isabella Lattes Coifmann)
Sono almeno centomila i delfini che ogni anno vengono uccisi lungo la fascia che va dalla California al Cile. Ne muore uno ogni 4 minuti nelle reti da pesca dei tonni.
(Isabella Lattes Coifmann)
Il linguaggio che si usa per comunicare con i delfini non è né il linguaggio con cui i delfini comunicano tra loro né il linguaggio con cui noi comunichiamo tra noi: è un linguaggio da stele di Rosetta, una sorta di esperanto mammifero. Eppure è un linguaggio, e ci mette in comunicazione con i pesci.
(Wendy Doniger)
I delfini nuotano fino a 65 chilometri al giorno e possono immergersi fino a profondità superiori ai 400 metri. Nel loro ambiente naturale, possono vivere in gruppi sociali estesi e si orientano grazie alla loro capacità di ecolocalizzazione in un ambiente in continua trasformazione e potenzialmente pericoloso. Una volta in cattività, questi stessi animali vengono rinchiusi in vasche di cemento […] o in piccole gabbie marine. In questo mondo desolato, non ci sono gruppi, né eventi significativi. Non vengono affrontate sfide naturali. Non si trova niente di interessante perché non c’è niente di interessante.
(Tom Regan)
Il delfino tende a entrambe le nature, acquatica e terricola. E infatti immette nel corpo l’acqua marina, che poi espelle dallo sfiatatoio, e, al contempo, immette aria per mezzo dei polmoni. Questi animali, in effetti, posseggono questo organo e respirano. Perciò, quando viene catturato con le reti, il delfino soffoca velocemente perché non riesce più a respirare. E quando si trova fuori dall’acqua rimane in vita per molto tempo gemendo e mugghiando, proprio come fanno gli altri animali che respirano. E ancora, quando dorme, fa emergere il muso al di sopra della superficie dell’acqua per respirare.
(Aristotele)
Perché sono nato in mare aperto!
Le onde erano bianche, rosso il mattino
Nell’ora rumorosa in cui io nacqui.
E la balena fischiava, la focena rotolava,
I delfini la loro schiena dorata denudavano,
E mai fu udito tanto selvaggio un grido
Di accoglienza alla vita come per me, figlio dell’Oceano.
(Bryan Waller Procter)
È interessante notare che mentre è stato riportato che alcuni delfini hanno imparato l’inglese – sino a cinquanta parole utilizzate in un contesto corretto – non si ha notizia di nessun essere umano che abbia imparato il delfinese.
(Carlo Sagan)
C’è da trarre altrettanto beneficio educativo nello studiare i delfini in cattività quanto ce ne sarebbe nello studiare il genere umano osservando soltanto dei prigionieri confinati in isolamento solitario.
(Jacques-Yves Cousteau)
Assuefazione.
Sono come quei delfini
di cui leggevo, relegati in celle d’isolamento
di una piscina con porte automatiche.
Uno zoologo manipolava i loro incontri
per osservarne il comportamento sessuale.
Il solo delfino liberato
che in seguito rifiuta di tornare in mare
e dà testate al portale d’ingresso per rientrare.
(Greg Delanty)
La poesia è come il canto dei delfini. Non tutte le orecchie possono percepirla.
(Valeriu Butulescu)