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La parola “ju-do ” è formata da due ideogrammi, “ju” che significa non-resistenza, dolcezza e “do” che vuol dire cammino, via. È la non-resistenza dunque il concetto chiave di questa disciplina: non opporsi alla forza contraria, ma cedere per poi controllarla, squilibrarla e soverchiarla con lo sforzo minimo.
Sono due i principi che fondano e regolano la nobile arte del Judo, ideati dal grande maestro Kanō Jigorō: “Seryoku zenhyo” e “Ji ta kyò ei”. Il primo significa “il miglior uso della energia, fisica e morale”, mentre il secondo principio riguarda “Amicizia e mutua prosperità”.
Presento una raccolta di Frasi, citazioni e aforismi sul Judo. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul Karate, Proverbi giapponesi e Frasi e aforismi sullo sport e gli sportivi.
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Frasi, citazioni e aforismi sul Judo
Il principio del Judo, fin dall’inizio, non è quello dell’aggressività, ma del fluire insieme alle cose.
(Carl B. Becker)
La flessibilità può neutralizzare la forza bruta.
(Jigoro Kano, fondatore del Judo)
Il judo è la via per l’uso più efficace della forza fisica e spirituale.
(Jigoro Kano, fondatore del Judo)
Se vinci, non gloriarti della tua vittoria; se perdi, non lasciarti scoraggiare. Quando sei al sicuro non essere imprudente; quando sei in pericolo non avere paura
(Jigoro Kano, fondatore del Judo)
Il fine dell’addestramento al judo è il completamento di se stessi e la salvaguardia e la crescita del mondo.
(Jigoro Kano, fondatore del Judo)
“Ju” significa essere naturali o – detto in altri termini – la via che è naturale e in accordo con la verità dell’universo e che gli esseri umani devono seguire. Inoltre, “Ju” può significare qualsiasi cosa ragionevole, giusta e onorevole, di conseguenza nobile: vale a dire la realizzazione della Verità, del Bene e della Bellezza.
(Kyuzo Mifune)
Il judo si basa sull’azione flessibile della mente e del corpo. La parola flessibile tuttavia non significa mai debolezza ma qualcosa di più simile ad adattabilità e apertura mentale. La gentilezza vince sempre sulla forza.
(Kyuzo Mifune)
Non esiste nulla di più grande nel mondo.
L’educazione morale di una persona si estende ad altre 10.000.
L’educazione di una generazione ne abbraccia altre cento.
Non esiste nulla di più piacevole al mondo. Coltivare il talento e migliorare i tuoi simili, un profumo che permane a lungo dopo la morte.
(Jigoro Kano, fondatore del Judo)
Il judo ci aiuta a capire che la preoccupazione è uno spreco di energie.
(Jigoro Kano, fondatore del Judo)
Ju significa adeguarsi alla forza avversaria al fine di ottenere il pieno controllo. Esempio: se vengo assalito da un avversario che mi spinge con una certa forza, non devo contrastarlo, ma in un primo momento debbo adeguarmi alla sua azione e, avvalendomi proprio della sua forza, attirarlo a me facendogli piegare il corpo in avanti.
(Jigoro Kano, fondatore del Judo)
Judo, l’arte di vincere cedendo. L’equivalente occidentale della parola Judo è “Sì caro”.
(J. P. McEvoy)
Considera gli arti dell’avversario come altrettante spade.
(Gichin Funakoshi)
Quando qualcuno ti attacca, ti regala la sua forza. Per usufruire di questo dono devi sapere come riceverlo.
(Yukiso Yamamoto)
Una cosa che ho imparato dal judo: massima efficienza e minimo sforzo.
(Ronda Rousey)
Il judo è un goffo insieme di contorsioni corporee, progettato per produrre un risultato pieno di grazia.
(Anonimo)
Il Judo ha la natura dell’acqua. L’acqua scorre per raggiungere un livello equilibrato. Non ha forma propria, ma prende quella del recipiente che la contiene.
(Gunji Koizumi)
L’aspetto più dolce della natura è l’acqua. Segue il percorso di minor resistenza ed è il più umile di tutti gli elementi poiché cerca sempre il punto più basso, ma alla fine vince sempre.
(Lao Tzu)
Un maestro di Judo non si affida mai alle proprie forze, che usa a malapena in caso di grande emergenza. Cosa usa allora? Utilizza semplicemente la forza del suo antagonista. La forza dell’avversario è l’unico mezzo con cui questi viene vinto.
(Lafcadio Hearn)
Non pensare ad attacco e difesa come due cose separate. Un attacco sarà una difesa e una difesa sarà un attacco.
(Kazuzo Kudo)
Lo scopo sottostante del Judo è quello di consentire a una persona fisicamente più debole di difendersi da un avversario fisicamente più forte.
(Ej Harrison)
Ti avviso, non farmi arrabbiare: conosco il Karate, Judo, Taekwondo, Jujitsu e altre 28 parole pericolose.
(Anonimo)
“Ahi” non è un termine judo.
(Neil Ohlenkamp)
Cadi sette volte, rialzati otto.
(Proverbio giapponese)
Nel tenere il tuo antagonista, dovresti tenerlo leggermente come se le tue braccia non fossero altro che catene che ti uniscono a lui, in modo da poterle allungare o contrarre a piacimento quando è necessario, e tirarlo o spingerlo in qualsiasi direzione tu voglia.
(Sakujiro Yokoyama e Eisuke Oshima)
Ci sono persone che sono eccitabili per natura e si arrabbiano per le ragioni più banali. Il judo può aiutare queste persone a imparare a controllarsi. Attraverso l’allenamento, si rendono presto conto che la rabbia è uno spreco di energia, che ha solo effetti negativi su sé stessi e sugli altri.
(Jigoro Kano, fondatore del Judo)
La tecnica e la mente sono proprio come il davanti e il dorso di una mano, il che significa che sono strettamente correlati.
(Yoshitsugu Yoshiaki Yamashita)
Prima e dopo aver praticato il Judo o aver preso parte a un incontro, gli avversari si inchinano l’un l’altro. L’inchino è un’espressione di gratitudine e rispetto. In effetti, stai ringraziando il tuo avversario per averti dato l’opportunità di migliorare la tua tecnica.
(Jigoro Kano, fondatore del Judo)
Si può ben dire che l’obiettivo primario della pratica del Judo è il perfezionamento del carattere.
(H. Seichiro Okazaki)
In termini pratici, trascorrere anni interi a imparare il judo al mero scopo di respingere un attacco è da sciocchi. Dal momento che il judo deriva dalle arti marziali del passato deve perpetuarne lo spirito. Esse davano grande risalto alla lealtà, alla fede, all’onore e a varie altre virtù, la cui importanza, va sottolineato, permane anche nel mondo odierno.
(Jigoro Kano, fondatore del Judo)
Il pensiero fisso di dover vincere a tutti i costi – proiezione nel futuro – o di non essere sconfitti – legame con il passato – provoca una fissità psicologica che rende incerti e toglie la possibilità di essere disponibili all’azione
(Jigoro Kano, fondatore del Judo)
Mentre negli sport competitivi l’obiettivo si confina nell’ambito ristretto di ricercare la vittoria, quello del judo propone una finalità ampia e complessa, tanto che possiamo definire gli sport competitivi come un’applicazione parziale dell’obiettivo in cui si riconosce la disciplina del judo.
(Jigoro Kano, fondatore del Judo)
Il segreto del judo è la serenità d’animo.
(Watanabe e Avakian)
Un colpo a tradimento?
Il bacio di Judo.
(Tragi_com78, Twitter)
Se quando ti prende la mano vedi il mondo all’incontrario, è amore.
Oppure una cintura nera di judo.
(Tristemietitore, Twitter)
Da piccolo mi sono iscritto a judo e karate, ma non li ho mai terminati.
Sono cintura nera nelle arti parziali.
(Fabrizio Caramagna)
La collaborazione tra l’allievo e l’nsegnante e tra i praticanti durante lo studio delle tecniche, va in una direzione che, attraverso il reciproco aiuto ed il mutuo rispetto, porta al miglioramento delle capacità di relazioni personali, sociali e morali; questo, se assimilato interiormente, può essere applicato anche nella società in cui viviamo, migliorandola attraverso concetti come la “non resistenza” o la “flessibilità”.
(Jigoro Kano, fondatore del Judo)
Il vero valore di una persona è determinato dal contributo che offre alla comunità nel corso della sua esistenza.
(Jigoro Kano, fondatore del Judo)
È oltre il potere della penna spiegare i punti delicati del Judo e la misteriosa azione mentale che ne deriva. Anche se queste cose potessero essere scritte, difficilmente verrebbero comprese da chiunque non sia padrone dei segreti del Judo.
(Sakujiro Yokoyama e Eisuke Oshima)