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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sullo Stato. Frasi, citazioni e aforismi sul governo e Frasi, citazioni e aforismi sulla politica.
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Frasi, citazioni e aforismi sullo Stato
Se la natura avesse tante leggi quante ne ha lo Stato, neppure Dio potrebbe governarla.
(Ludwig Börne)
Lo Stato, se correttamente amministrato, è il fondamento della società, della cooperazione e della civiltà umane. Esso è lo strumento più benefico e utile negli sforzi dell’uomo per promuovere la felicità e il benessere umani. Ma è soltanto uno strumento e un mezzo, non il fine ultimo.
(Ludwig von Mises)
Lo Stato è stato fatto per l’uomo, non l’uomo per lo Stato.
(Albert Einstein)
Uno Stato che impone balzelli esosi, ma più ancora astrusi che esosi, non è uno Stato perbene.
(Gesualdo Bufalino)
Man mano che cresce lo Stato decresce l’individuo.
(Nicolás Gómez Dávila)
Lo Stato mi esorta a usare tutti i miei diritti e mi incatena a tutti i miei doveri. Mi promette una pensione, ma mi getta nella catena del lavoro. Mi offre beni e servizi, ma mi fa diventare debitore. Mi paga il medico, ma mi rende malato di stress.
(Fabrizio Caramagna)
Niente provoca più danno in uno Stato del fatto che i furbi passino per saggi.
(Francis Bacon)
Il bilancio deve essere equilibrato, il tesoro ripianato, il debito pubblico ridotto, l’arroganza della burocrazia moderata e controllata, e l’assistenza alle nazioni estere tagliata, per far sì che Roma non vada in bancarotta.
(Cicerone)
Lo Stato, quale che sia, è il funzionario della società.
(Charles Maurras)
La base di uno Stato è la giustizia sociale.
(Ezra Pound)
Lo Stato è come un secchio il popolo come l’acqua: la natura di quest’ultimo è di prendere la forma del secchio.
(Confucio)
C’è la grande, silenziosa, continua battaglia: la battaglia tra lo Stato e l’Individuo; tra lo Stato che chiede e l’Individuo che cerca di evadere le sue richieste. Perché l’individuo, lasciato a se stesso, a meno che sia un santo o un eroe, si rifiuta sempre di pagare le tasse, obbedire alle leggi, o andare in guerra.
(Benito Mussolini)
Le leggi sono moltissime quando lo stato è corrottissimo.
(Publio Cornelio Tacito)
Lo Stato è come il corpo umano. Non tutte le funzioni che compie sono nobili.
(Anatole France)
I Governi passano, i sovrani muoiono ma lo Stato, con le sue tare più o meno fisiologiche, resta
(Luigi XIV)
Lo Stato dà un posto. L’impresa privata dà un lavoro.
(Indro Montanelli)
Lo stato e la burocrazia si intrufolano avidamente ovunque si produca ricchezza.
(Orhan Pamuk)
La ragion di Stato non deve opporsi allo stato della ragione.
(Carlo V d’Asburgo)
Capita per gli Stati come per i corpi umani, il bel colore della faccia fa credere al medico che non vi sia nulla di guasto dentro.
(Cardinale Richelieu)
Se le navi vanno generalmente meglio degli Stati, ciò accade per la sola ragione che in esse ognuno accetta la parte che gli compete, mentre negli Stati meno se ne sa, generalmente, più s’ha la smania di comandare.
(Massimo d’Azeglio)
Sempre, quando l’uomo ha voluto fare dello Stato il suo paradiso, ne ha fatto un inferno.
(Friedrich Hölderlin)
Più che uno Stato di diritto, il nostro è uno Stato di diritti.
(Roberto Gervaso)
Lo Stato non professa un’etica, ma esercita un’azione politica.
(Piero Gobetti)
Lo Stato è il mediatore tra l’uomo e la libertà dell’uomo.
(Karl Marx)
Quante ipocrite affermazioni sul valore insostituibile della vita umana: che cosa ne ha sempre fatto lo Stato durante le guerre?
(Fabrizio Caramagna)
Lo stato moderno non ha più nient’altro che diritti: non riconosce più i doveri.
(Georges Bernanos)
Lo Stato è la violenza sociale organizzata.
(Lenin)
Finché esiste lo Stato non vi è libertà; quando si avrà libertà non vi sarà più Stato.
(Lenin)
Lo Stato è il rozzo involucro intorno al nocciolo della vita e nulla più; è il muro che recinge il giardino, ove crescono i frutti e i fiori umani.
(Friedrich Hölderlin)
Ogni Stato è una dittatura.
(Antonio Gramsci)
Se non è rispettata la giustizia, che cosa sono gli Stati se non delle grandi bande di ladri?
(Sant’Agostino)
Ci sono molti modi di uccidere. Si può infilare a qualcuno un coltello nel ventre, togliergli il pane, non guarirlo da una malattia, ficcarlo in una casa inabitabile, massacrarlo di lavoro, spingerlo al suicidio, farlo andare in guerra, eccetera. Solo pochi di questi modi sono proibiti nel nostro stato.”
(Bertolt Brecht)
Si chiama Stato il più gelido di tutti i gelidi mostri. Esso è gelido anche quando mente; e questa menzogna gli striscia fuori di bocca: “Io, lo Stato, sono il popolo”.
(Friedrich Nietzsche)
Nelle mani dello Stato la forza si chiama diritto,
nelle mani dell’individuo si chiama delitto.
(Max Stirner)
Lo Stato è la più flagrante, la più cinica, la più completa negazione dell’umanità. Esso frantuma la solidarietà universale di tutti gli uomini sulla terra e li spinge all’associazione al solo scopo di distruggere, conquistare e rendere schiavi tutti gli altri. Protegge solo i suoi cittadini e solo entro i suoi confini riconosce diritti, umanità e civiltà.
(Mikhail Bakunin)
La società è creata dai nostri bisogni; lo Stato dalla nostra cattiveria.
(Thomas Paine)
Riconosco che il fumo faccia male e do la mia parola che il giorno in cui mi si saprà indicare una sola virtù capace di far entrare ogni anno nelle casse dello Stato 120.000.000 di franchi, io farò tutto ciò che è in mio potere per proibire questo vizio orribile.”
(Talleyrand)
Il diritto impone il dovere, Lo Stato ciò che si conviene. Il diritto pesa e decide, lo Stato sovrasta e comanda. Il diritto si riferisce al singolo, lo Stato all’insieme dei cittadini.
(Goethe)
Lo Stato è un male necessario. I suoi poteri non dovrebbero essere accresciuti oltre il necessario.
(Karl Popper)
Abbiamo bisogno della libertà per impedire che lo Stato abusi del suo potere e abbiamo bisogno dello Stato per impedire l’abuso della libertà.
(Karl Popper)
Non ci sarà mai uno Stato davvero libero e illuminato fino a quando esso non riconosce l’individuo come un potere superiore e indipendente, da cui tutto il suo potere e autorità derivano, e tratti l’individuo secondo questo principio.
(Henry David Thoreau)
Più grande è la fetta presa dallo Stato, più piccola sarà la torta a disposizione di tutti.
(Margaret Thatcher)
La chiesa non è la padrona o la serva dello stato, ma la coscienza dello stato.
(Martin Luther King)
Quando crollano i consumi e gli investimenti privati, solo lo Stato può farsi avanti per riempire quel vuoto di domanda. Deve spendere, in deficit (cioè “spendere risorse che non ha”, secondo la logica aziendale o familiare), altrimenti nessun soggetto economico privato ritroverà i mezzi e la fiducia sufficienti a rilanciare la crescita.
(Federico Rampini)
Se hai cento euro di debiti, sei un poveraccio; se hai diecimila euro di debiti sei un commerciante; se hai un milione di debiti sei un genio della finanza; ma più di un miliardo di debiti può permetterselo soltanto lo Stato.
(Anonimo)
L’Azienda fa debito con la Banca che fa debito con lo Stato che fa debito con l’Europa che fa debito col Mondo che deve coprire Dio.
(Zziagenio78, Twitter)
Lo Stato è il prodotto e la manifestazione degli antagonismi inconciliabili tra le classi. Lo Stato appare là, nel momento e in quanto, dove, quando e nella misura in cui gli antagonismi di classe non possono essere oggettivamente conciliati. E, per converso, l’esistenza dello Stato prova che gli antagonismi di classe sono inconciliabili.
(Lenin)
Lo Stato deve essere l’amministrazione di una grande azienda che si chiama patria appartenente a una grande associazione che si chiama nazione.
(Filippo Tommaso Marinetti)
Pochi sono coloro – eroi o santi – che sacrificano il proprio io sull’altare dello Stato. Tutti gli altri sono in stato di rivolta potenziale contro lo Stato.
(Benito Mussolini)
Chiunque abbia un mestiere conosciuto, calzolaio, panettiere, minatore, carpentiere, pittore, orologiaio, medico, ingegnere, eccetera, è una preda dello stato.
(Alejandro Jodorowsky)
Il cuore di un uomo di Stato dovrebbe essere nella sua testa.
(Napoleone Bonaparte)
Non è un acume superiore quello che fa gli uomini di Stato: è il carattere.
(Voltaire)
Nessuno stato rinuncia volentieri al diritto di processare i propri cittadini.
(Hannah Arendt)
Lo Stato sono io.
(Luigi XIV, Re Sole)
Per agire bene nel governo di uno Stato bisogna ascoltare molto e parlare poco.
(Cardinale Richelieu)
La tolleranza più importante è quella dell’individuo da parte della società e dello stato… Quando lo stato prevale sull’individuo e ne fa uno strumento privo di volontà propria, si smarriscono i valori più alti.
(Albert Einstein)
Il valore di uno Stato è a lungo andare il valore degli individui che lo compongono.
(John Stuart Mill)
L’unico stato stabile è quello in cui tutti gli uomini sono uguali davanti alla legge.
(Aristotele)
La responsabilità dei grandi Stati è servire e non dominare il mondo.
(Harry S. Truman)
Un politico pensa alle prossime elezioni, uno statista alla prossima generazione. Un politico cerca il successo del suo partito; uno statista quello del Paese.
(James Freeman Clarke)