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Il 12 gennaio si festeggia Sant’Arcadio Martire.
12 gennaio 1709. Comincia una piccola era glaciale: un periodo di gelo di due mesi inizia in Francia. La costa atlantica e la Senna congelano, le coltivazioni vanno perdute e almeno 24.000 parigini muoiono
12 gennaio 1943. In Russia, sul fronte del Don, scatta l’attacco sovietico denominato Offensiva Ostrogorzk-Rossoš, che provocherà la ritirata del Corpo d’armata alpino dell’ARMIR
12 gennaio 1969. Esce il primo album dei Led Zeppelin.
Frasi sul 12 gennaio. Tra i temi correlati Frasi sull’11 gennaio, Frasi, citazioni e aforismi di Haruki Murakami, Le frasi più belle di Agatha Christie, Le frasi più belle di Jack London e Citazioni e poesie di Camillo Sbarbaro.
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Frasi sul 12 gennaio
“12 gennaio. Ogni giorno del nuovo anno ti mette di fronte a questa scelta: forzare una porta e poi sbatterla o sospingerla con delicatezza, lasciando che entri quello che deve entrare”.
(Fabrizio Caramagna)
“Quello di gennaio è un mese ambivalente: un po’ malinconico, ma denso di progetti nuovi. Guarda ancora a ieri, pur confidando – ogni volta – in un domani più promettente”.
(Anonimo)
“Sono un elaboratore Hal 9000.
Entrai in funzione alle officine HAL di Verbana, nell’Illinois, il 12 gennaio 1992. Il mio istruttore mi insegnò anche a cantare una vecchia filastrocca. Se volete sentirla posso cantarla. Si chiama giro giro tondo”.
(Stanley Kubrick, 2001 Odissea nello spazio)
“12 gennaio. Guardo con segreto orrore i cani che incontro. Che cosa mai si nasconderà nel loro cervello?”.
(Michail Bulgakov, Cuore di cane)
“Quel 12 gennaio 2009 Satoshi Nakamoto e Hal Finney portano a termine la prima transazione ufficiale in bitcoin tra due parti”.
(Gian Luca Comandini, L’uomo più ricco del mondo)
“Quel 12 gennaio 1916, l’ombra di Hermann Blöcklin s’introdusse nella tetra prigione della polizia segreta. Una sentinella che montava di guardia davanti alla cella giurò di aver visto Blöcklin lottare con un’ombra e che, a un certo punto della colluttazione, l’orologiaio l’aveva pugnalata”.
(Carlos Ruiz Zafón, Trilogia della nebbia)
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Nati il 12 gennaio
“La grazia è il vero dono delle fate“.
Il 12 gennaio 1628 nasceva a Parigi Charles Perrault, l’inventore della fiaba moderna.
“La poesia è l’arte di dare sostanza alle ombre“.
Il 12 gennaio 1729 nasceva a Dublino il filosofo irlandese Edmund Burke.
“Una vita che non brami la vita è ben avviata verso la sua fine“.
Il 12 gennaio 1876 nasceva a San Francisco lo scrittore americano Jack London.
“Nella vita, come in tram, quando ti siedi sei al capolinea“.
Il 12 gennaio 1888 nasceva a Santa Margherita ligure il poeta Camillo Sbarbaro.
“Nel semplice incontro di un uomo con l’altro si gioca l’essenziale, l’assoluto: nella manifestazione, nell’«epifania» del volto dell’altro scopro che il mondo è mio nella misura in cui lo posso condividere con l’altro. E l’assoluto si gioca nella prossimità, alla portata del mio sguardo, alla portata di un gesto di complicità o di aggressività, di accoglienza o di rifiuto“.
Il 12 gennaio 1906 nasceva a Kaunas il filosofo lituano Emanuel Levinas.
“Non bisogna lasciare che la fatica entri nel cuore. Può darsi che la fatica controlli il tuo corpo, ma fai del tuo cuore una cosa tua“.
Il 12 gennaio 1949 nasce a Kyoto lo scrittore Haruki Murakami.
“Credo che tu debba essere disposto a essere frainteso se hai intenzione di innovare“.
Il 12 gennaio 1964 nasce ad Albuquerque, New Mexico, Jeff Bezos, fondatore di Amazon
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Morti il 12 gennaio
“Può essere artista solo colui che ha una intuizione dell’infinito“.
Il 12 gennaio 1829 moriva il filosofo tedesco Friedrich von Schlegel, fondatore del romanticismo.
“Le armi da fuoco mi rendono profondamente nervosa, ne so veramente poco a riguardo, e cerco sempre di evitare di entrare troppo nei dettagli. Quando si tratta di veleno, invece, mi sento molto più a mio agio“.
Il 12 gennaio 1976 moriva la scrittrice inglese Agatha Christie.
“Quando ci vogliamo spiegare certe circostanze, decisive per la nostra vita, ci si risponde che è destino, che è successo non sappiamo come“.
Il 12 gennaio 1991 moriva lo scrittore italiano Vasco Pratolini.
“Il motivo del successo? La mia identificazione nel personaggio: le avventure di Tex le vivo io. E se non le ‘sento’ resto fermo davanti alla macchina da scrivere anche due o tre giorni. Quando l’idea arriva, mi calo nel personaggio e mi metto furiosamente a scrivere“.
Il 12 gennaio 2001 moriva lo scrittore e fumettista italiano Gianluigi Bonelli, papà di Tex.
