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Agatha Christie (Torquay, 15 settembre 1890 – Winterbrook, 12 gennaio 1976), è la scrittrice di romanzi più letta di tutti i tempi.
Nelle sue opere sono presenti personaggi ricorrenti come Hercule Poirot e Miss Marple, divenuti famosi in tutto il mondo e protagonisti di buona parte della sua produzione letteraria.
Presento la più ampia raccolta in lingua italiana delle frasi più belle di Agatha Christie. Tra i temi correlati si veda Le frasi più belle di Andrea Camilleri, Le frasi più belle di Georges Simenon e Le frasi più belle di Sherlock Holmes.
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Le frasi più belle di Agatha Christie
La vita ha spesso una trama pessima. Preferisco di gran lunga i miei romanzi.
Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova.
Un archeologo è il miglior marito che una donna possa avere: più lei diventa vecchia, più lui s’interessa a lei.
In Inghilterra il caffè ha sempre il gusto di un esperimento chimico.
Il male non rimane mai senza punizione, ma a volte la punizione è segreta.
(Il pericolo senza nome)
La cosa più ragionevole che è stata detta a proposito del matrimonio e del celibato è questa: qualunque cosa tu faccia te ne pentirai
Ognuno di noi è un potenziale assassino – in ognuno di noi sorge di tanto in tanto il desiderio di uccidere – sebbene non la volontà di uccidere.
(Sipario)
Le armi da fuoco mi rendono profondamente nervosa, ne so veramente poco a riguardo, e cerco sempre di evitare di entrare troppo nei dettagli. Quando si tratta di veleno, invece, mi sento molto più a mio agio.
Ho imparato che non si può tornare indietro, che l’essenza della vita è quella di andare avanti. La vita è davvero una strada a senso unico.
(Miss Marple al Bertram Hotel)
La migliore ricetta per il romanzo poliziesco? Il detective non deve mai sapere di più di quanto non sappia il lettore.
La parola è un’invenzione dell’uomo che serve a impedirgli di pensare.
(La serie infernale – The ABC Murders)
Pochissimi di noi sono ciò che sembrano.
(L’uomo nella nebbia)
Un buon consiglio viene sicuramente sempre ignorato, ma non c’è ragione per non darlo.
Cosa curiosa, le abitudini. Le persone stesse non sanno mai di averle.
(Testimone d’accusa)
Il mondo sta diventando un posto difficile in cui vivere – tranne che per i forti.
La malvagità non è qualcosa di sovraumano, è solo qualcosa di meno umano.
(Un cavallo per la strega – The pale horse)
È un gran sollievo non essere costretti a manifestare doti che non si posseggono.
(da La mia vita)
Il momento migliore per pianificare un libro è mentre stai lavando i piatti.
Cosa so fare?
Beh, tanto per cominciare so scrivere.
Non mi piace la folla, la gente che mi preme da vicino.
Non mi piacciono le voci forti, i rumori, le chiacchiere troppo prolungate e i ricevimenti.
Mi piace il silenzio.
Mi piace dormire, sognare, mangiare.
Mi piace l’odore del caffè.
Mi piacciono i mughetti e molto i cani e andare a teatro.
Insomma, bisogna pure che mi rassegni a essere quella che sono.
(da La mia vita)
Una donna non è mai troppo vecchia per essere corteggiata.
(da La mia vita)
I personaggi della mia fantasia sono sempre stati più reali per me della gente in carne ed ossa che incontravo.
(da La mia vita)
Non tornate mai in un luogo dove siete stati felici. Se non lo fate continuerà a vivere dentro di voi, ma se tornate, l’incanto sarà distrutto per sempre.
(da La mia vita)
Oh, il meraviglioso senso di sollievo che si prova quando qualcuno capisce cosa ci affligge e lo dice per noi, liberandoci così dalla lunga schiavitù del silenzio.
(da La mia vita)
La vita è un lavoro difficile … Ha bisogno di coraggio infinito e di un sacco di resistenza. E alla fine ci si chiede, ne è valsa la pena?
Stentavo a considerarmi una scrittrice.
Quando compilavo un modulo, arrivavo alla dicitura “professione” e mai e poi mai avrei pensato di scrivere qualcosa di diverso dal venerabile appellativo di “casalinga”. Come attività secondaria scrivevo dei libri, ma non ho mai ritenuto che quello che facevo rientrasse nell’ambito pomposo di una carriera.
Mi sarebbe sembrato ridicolo.
(da La mia vita)
Miss Marple e Poirot.
C’è gente che continua a scrivermi, proponendomi di farli incontrare. E perché poi? Sono convinta che non si divertirebbero affatto.
Quell’egocentrico di Poirot non gradirebbe di farsi dare delle lezioni da un’anziana zitella come Miss Marple.
(da La mia vita)
La gente si monta facilmente la testa e fa di ogni cosa un dramma.
(da La mia vita)
Le conversazioni sono sempre pericolose se si vuol nascondere qualcosa.
(Miss Marple nei Caraibi)
È bene sospettare di tutti, finché non si riesce a dimostrare che sono innocenti.
(Poirot a Styles Court)
Non credo che la necessità sia la madre dell’invenzione; secondo me è molto più facile che questa nasca direttamente dall’inattività e forse anche dalla pigrizia.
(da La mia vita)
È completamente irrilevante. Ecco perché è così interessante.
(L’assassinio di Roger Ackroyd)
Le persone felici sono delle fallite perché stanno così a proprio agio con se stesse che non gli importa niente del resto.
Una passione che dura tutta la vita è un privilegio, indipendentemente dal prezzo che ci chiede.
(da La mia vita)
La stupidità è il peccato che non viene mai perdonato e sempre punito.
Dove non c’è umiltà c’è la rovina.
(da La mia vita)
Il coraggio suscita la mia più incondizionata ammirazione. E’ una delle doti più importanti della vita. Se si accetta la vita, bisogna viverla con coraggio.
(da La mia vita)
Le donne, quando sono innamorate, diventano molto più belle.
(da La mia vita)
Nessun artista può sentirsi appagato solo dall’arte. C’è il naturale desiderio di rendere nota la propria maestria.
Mi piace vivere. Sono spesso stata selvaggia, disperata, acutamente depressa, oppressa dal rimorso, ma nonostante tutto questo io ancora so con certezza che il solo fatto di essere vivi è una grande cosa.
(da La mia vita)
Dev’esserci il momento meraviglioso in cui un pensiero si affaccia alla mente, con tanta chiarezza che ci pare quasi di vederlo scritto. Ci precipitiamo a cercare una matita e ci immergiamo nel lavoro, sorretti da una strana esaltazione.
(da La mia vita)
I giovani credono che i vecchi siano sciocchi, ma i vecchi sanno che i giovani sono sciocchi.
(La morte nel villaggio)
L’amore di una madre, per il proprio figlio è come nient’altro, in tutto il mondo. Non conosce legge, né pietà, osa tutte le cose e butta giù inesorabilmente tutti gli ostacoli che incontra sul suo cammino.
(Il segugio della morte)
Solo perché un problema non è ancora stato risolto non è detto che sia impossibile da risolvere.
La verità è che le persone sono una straordinaria miscela di eroismo e vigliaccheria.
(Istantanea di un delitto – 4.50 From Paddington)
I cani sono saggi. Scelgono un angolo tranquillo per leccarsi le ferite e non tornano finché non sono completamente guariti.
(Il terrore viene per posta)
Chi ha ucciso una volta, quasi sempre ricade nel delitto; non fosse che per tentare di assicurarsi l’impunità.
(Se morisse mio marito)
Un secondo delitto rende un po’ più emozionante la lettura del romanzo.
(La serie infernale – The ABC Murders)
Decisi una volta per tutte che era assurdo cercare i propri personaggi nella realtà. Bisognava proprio inventarseli.
Forse era meglio ispirarsi a degli sconosciuti incontrati in tram, in treno o al ristorante, che poi avrei potuto modificare a mio piacere.
(da La mia vita)
Era accaduto esattamente nel modo in cui accadevano le cose nei libri.
(Dieci piccoli indiani)
Uno di noi in questa stanza è in realtà l’assassino.
(Dieci piccoli indiani)
Il piacere è più importante dell’amare. Dura.
(E’ troppo facile)
Con il metodo e la logica si può realizzare qualsiasi cosa!
(Hercule Poirot indaga)
Concepiscono una certa teoria e tutto deve inserirsi in quella teoria: se un piccolo fatto non si adatta, lo mettono da parte. Ma sono sempre i fatti che non si adattano a essere i più significativi.
(Assassinio sul Nilo)
Quanto è vero il detto che l’uomo è stato costretto a inventare il lavoro per sfuggire alla tensione di dover pensare.
(Assassinio sul Nilo)
L’Europa ha bisogno di svegliarsi. È mezza addormentata.
(Assassinio sull’Orient Express)
Le persone più buone e gentili non sono sempre le più intelligenti.
(Assassinio sull’Orient Express)
“Amico mio, per carità, dica qualcosa! Dimostri che l’impossibile può essere possibile!”.
“Bella frase, questa, mio caro Bouc!”, approvò Poirot. “L’impossibile non può essere accaduto; quindi l’impossibile deve essere possibile, nonostante le apparenze”.
(Assassinio sull’Orient Express)
Le cinque del mattino sono un’ora scomoda per salire su un treno.
(Assassinio sull’Orient Express)
Se tutti mentono, la confusione non è minore di quella che vi sarebbe se tutti dicessero la verità.
(Assassinio sull’Orient Express)
Lei rimase in silenzio per un attimo, poi disse: «Hercule Poirot… Sì, adesso ricordo. È il destino».
(Assassinio sull’Orient Express)
Ma io conosco la natura umana, amico mio, e dico che di fronte alla possibilità di essere accusata all’improvviso di un delitto, la persona più innocente potrebbe perdere la testa e fare le cose più assurde.
(Assassinio sull’Orient Express)
Penso che le persone uccidano più spesso le persone che amano che quelle che odiano. Forse perché solo le persone che si amano possono renderci la vita insopportabile.
(È un problema – Crooked House)
La verità è che la maggior parte della gente, non esclusi i poliziotti, si fida troppo di questo mondo perverso. Crede troppo a quanto viene loro raccontato.
(C’è un cadavere in biblioteca)
C’è un folletto perverso dentro di noi che ci induce a respingere ciò che è troppo giusto o troppo perfetto.
(da La mia vita)
E’ matto come un cavallo.
Quelli come lui sono persone eccentriche, ostinate, a cui manca poco ad essere dei geni ma che, il più delle volte, finiscono per diventare dei falliti.
(da La mia vita)
Meglio un facchino riuscito che un capotreno fallito.
(da La mia vita)
Molte persone di successo sono infelici. Ecco perché sono persone di successo – devono rassicurare se stesse riguardo a se stesse col raggiungere qualcosa che il mondo noterà.
(Giorno dei morti – Sparkling Cyanide)
La fantasia è un’ottima serva, ma una pessima padrona. La spiegazione più semplice quasi sempre si rivela esatta.
(Poirot a Styles Court)
– Adesso la domanda è questa – disse. – Può sbagliarsi Hercule Poirot?
– Nessuno può avere sempre ragione – rispose la signora Lorrimer in tono gelido.
– Io, invece, sì – disse Poirot – ho sempre ragione. Succede tanto invariabilmente che me ne stupisco io stesso.
(Carte in tavola)
Tu dici le tue bugie e pensi che nessuno lo sappia. Ma ci sono due persone che sanno. Sì, due persone. Uno è le bon Dieu – e l’altro è Hercule Poirot.
(Il mistero del treno azzurro)
Io l’ho visto – disse Poirot. – Con gli occhi della mente si vedono molte più cose di quel che non si veda con gli occhi del corpo. Basta appoggiarsi indietro, nella poltrona, e chiudere gli occhi…
(Carte in tavola)
“Siamo tutti pazzi, cara signora” disse guidandola oltre la soglia. “Questo è il segreto dell’esistenza: tutti siamo un po’ pazzi”.
(Giochi di prestigio)
Il problema è che praticamente tutto ciò che si fa oggigiorno è illegale”, disse Giles cupamente. “Ecco perché si ha un senso di colpa continuo”.
(Tre topolini ciechi e altre storie)
C’è troppa tendenza ad attribuire a Dio i mali che l’uomo fa di sua spontanea volontà.
(Il terrore viene per posta)
Chi ha ucciso una volta, quasi sempre ricade nel delitto; non fosse che per tentare di assicurarsi l’impunità.
Ciò che una donna vede in un uomo era al di là della comprensione di qualsiasi maschio mediamente intelligente. Era così e basta. Una donna intelligente può trasformarsi in una stupida davanti a un particolare uomo.
(Dopo le esequie)
Hercule Poirot sorrise… il sorriso di soddisfazione di un gatto che si è leccato tutto un piattino di latte.
(La sagra del delitto)
L’istinto è una cosa meravigliosa. Non può essere spiegato, né dev’essere ignorato.
(Poirot a Styles Court)
Lo studio dei caratteri m’interessa enormemente. Non ci si può occupare del crimine senza tener conto della psicologia.
(Se morisse mio marito)
Come Gesù Cristo nell’orto dei Getsemani, anche voi un giorno saprete cosa significa la solitudine.
Sentirete che gli amici vi hanno abbandonato, che quelli che amate e di cui avete fiducia vi hanno voltato le spalle, che persino Dio si è dimenticato di voi. Eppure, se avete Fede, capirete che non è la fine.
(da La mia vita)
E’ difficile non essere sopraffatti da un’ondata di rabbia quando si ripensa alla guerra.
L’orribile sensazione che si prova è che la guerra non risolve niente e che vincere una guerra sia disastroso quanto perderla.
(da La mia vita)
C’è gente che viene definita inadatta a vivere. Allora nessuno ci avrebbe mai detto una cosa simile. Inadatti a vivere erano gli assassini. Ma oggi sono gli unici di cui non sta bene dirlo.
Ai miei tempi, per una ragazza, una futura donna, la vita era un meraviglioso gioco d’azzardo. Non si sapeva cosa sarebbe accaduto. Dite pure quel che volete ma a me sembra un ottimo atteggiamento per chi si appresta ad affrontare la vita. Avevamo davanti il mondo intero, ma non spettava a noi scegliere: si sarebbe incaricato il destino di dare a ognuna quello che le toccava. E in fondo è proprio così che capita nella vita: si va da qualche parte, non importa se volentieri o no ed ecco lì il proprio Destino.
(da La mia vita)
Le altre dilapidavano allegramente i soldi che guadagnavano in frivolezze. Si compravano cappellini nuovi o camicette colorate, spille e collane. In un certo senso usavano il loro denaro come richiamo sessuale per attirare il maschio.
(da La mia vita)
Sul futuro, vago e incerto, si possono fare un’infinità di piani interessanti, meglio ancora se azzardati e improbabili, tanto niente corrisponderà alle nostre elucubrazioni, ma almeno avremo avuto il piacere di progettare.
(da La mia vita)
Nessuno oggi può capire quali cambiamenti il possesso di un’automobile provocasse nella vita di una persona. Si era liberi di andare ovunque, raggiungendo luoghi dove le gambe non ci avrebbero mai portato; tutto l’orizzonte della vita si allargava.
(da La mia vita)
Mi chiedo da dove nascano questi impulsi interiori a creare e, a volte, penso che siano i momenti in cui ci si sente più vicino a Dio, perché ci è stato concesso di provare la gioia della creazione.
Siamo riusciti a fare qualcosa di diverso da noi, in una specie di unione ideale con l’Onnipotente perchè, arrivati alla fine, al nostro settimo giorno, possiamo anche noi dire che quello che abbiamo fatto è buono.
(da La mia vita)
Un bimbo dice:
“Grazie, mio Dio, per la mia buona cena”
Cosa posso dire io a 75 anni?
Grazie, mio Dio, per la mia buona vita e per tutto l’amore che ho avuto.
(da La mia vita)
Il sonno dopo il duro lavoro, il porto dopo i mari tempestosi, il riposo dopo la guerra, la morte dopo la vita, danno un grande piacere.
(Epitaffio sulla tomba di Agatha Christie)