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Freddie Mercury - Aforisticamente

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Freddie Mercury, pseudonimo di Farrokh Bulsara (Zanzibar, 5 settembre 1946 – Londra, 24 novembre 1991), è stato un cantautore, musicista e compositore britannico, leader della rock band Queen. Ricordato per il talento vocale e la sua esuberante personalità sul palco, è considerato uno dei più celebri e influenti artisti nella storia del rock. E’ morto di broncopolmonite indotta dall’HIV (AIDS), il giorno dopo l’annuncio della sua malattia.

Presento una raccolta delle frasi più belle di Freddie Mercury. Tra i temi correlati si veda Le più belle frasi di Jim Morrison, Le più belle frasi di John Lennon, Le più belle frasi di Bob Marley e Le frasi più belle di Kurt Cobain.

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Le più belle frasi di Freddie Mercury

La cosa più importante è vivere una vita favolosa, non importa quanto lunga, basta che sia favolosa.

Quando sarò morto a chi importera? A me no di certo…

Non diventerò una rock star. Diventerò una leggenda – Won’t be a rock star. I will be a legend.

Se devi fare una cosa, falla con stile.

La mia anima è colorata come le ali delle farfalle
Le favole di ieri crescono ma non moriranno mai
Io posso volare, amici miei.

Se dovessi morire domani, non mi preoccuperei. Dalla vita ho avuto tutto. Rifarei tutto quello che ho fatto? Certo, perché no? Magari un po’ diversamente! Io cerco solo di essere genuino e sincero e spero che questo traspaia dalle mie canzoni.

Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere.

La mia droga è il rock and roll, una droga che puoi governare.

Non voglio andare in paradiso. No, l’inferno è molto meglio. Pensa a tutte le persone interessanti che incontrerai laggiù.

Il denaro può sembrare volgare, però è maestoso.

L’eccesso è una parte di me. La monotonia è un male. Ho davvero bisogno di pericolo ed eccitazione.

Mi diverto con i miei vestiti sul palco. Non è un concerto che stai vedendo, è una sfilata di moda.

Sono molto emotivo. Penso che potrei diventare pazzo nell’arco di pochi anni.

Mi piace indossare abiti, vestiti, pantaloni di pelle… Forse è perché vorrei avere addosso il pelo di una pantera nera.

Mi vesto per uccidere ma con gusto.

Piu grande è, meglio è; in ogni cosa.

Pensatela un po’ come vi pare, ma io mi sento proprio la prostituta della musica, miei cari!

I quadri moderni sono come le donne, non li apprezzerai mai se proverai a capirli.

Se alla gente non piace quello che facciamo mi dispiace, soprattutto perché siamo la migliore rock band del momento.

Il successo mi ha portato miliardi e fama mondiale, ma non quello di cui tutti abbiamo bisogno: un rapporto d’amore.

Puoi avere tutto nel mondo ed essere ancora l’uomo più solo – You can have everything in the world and still be the loneliest man.

Riesci a immaginare quanto sia terribile quando hai tutto e sei ancora disperatamente solo? È terribile, va oltre le parole.

Mi sembra di scrivere un sacco di canzoni tristi perché sono una persona molto tragica. Ma c’è sempre un elemento di umorismo alla fine.

Ho avuto più amanti di Liz Taylor, maschi e femmine, ma le mie storie non sembrano mai durare. Sembra quasi che io mi divori la gente e la distrugga.

Le mie canzoni sono come dei rasoi usa e getta divertenti, per il consumo del momento… Le ascolti, ti piacciono, le butti, poi passi alla successiva. Pop all’acqua di rose, certo.

Tantissima gente critica Bohemian Rhapsody, però chi è in grado di offrire qualcosa di simile? Dimmi solo un nome di un gruppo che ha scritto un pezzo operistico.

Amo la regina. Sono molto patriottico. E certamente amo anche lo sfarzo. E la amo anche perchè è stravagante.

Non porto mai con me denaro, proprio come la vera Regina. Se vedo qualcosa in un negozio, chiedo sempre a qualcuno del nostro staff di comprarmelo.

Non scrivo testi per gay nè per nessuno in particolare, piuttosto mi interessa che la gente mi veda come un maledetto.

Non mi piacciono i miei denti sporgenti. Me li sarei fatti sistemare, ma proprio non ne ho avuto tempo. A eccezione di questo sono perfetto.

I nostri concerti sono successi teatrali.

Vuoi sapere il motivo per cui noi Queen abbiamo tanto successo, tesoro? Ma è per il mio inarrivabile carisma, ovviamente…

Uno stupefacente sentimento che mi attraversa. Io sono nato per amarti con ogni singolo battito del mio cuore. Si io sono nato per prendermi cura di te ogni singolo giorno della mia vita.

Quando sono stato presentato al principe Andrea avevo indosso una sciarpa bianca e in mano un bicchiere di vino. Ma ero così nervoso che non mi sono reso conto che la sciarpa mi era finita nel bicchiere. Stavo cercando di essere ammodo, e all’improvviso il principe mi disse: “Freddie, non credo che tu voglia che si inzuppi tutta”. Strizzò la sciarpa e fece cadere in terra il ghiaccio. lo dissi: “Grazie a Dio, lei mi ha messo a mio agio. Adesso credo che possiamo fare un po’ di turpiloquio.

Quando ripenso ai miei inizi di carriera, con tutti quegli smalti neri, chiffon, satin, collane, mascherine, e tutto il resto, penso “Mio Dio, cosa stavo combinando?”

Ho pensato al nome “Queen”. È solo un nome, ma è molto regale ovviamente, e suona benissimo. È un nome forte, molto universale e immediato. Ha molte potenziali visuali ed è aperto a tutti i tipi di interpretazioni.

Penso che le canzoni dei Queen siano pura evasione, come andare a vedere un buon film. Dopo di che, possono andare via e dire che è stato grandioso, e tornare ai loro problemi.

Non voglio cambiare il mondo, lascio che le canzoni che scrivo esprimano le mie sensazioni e i miei sentimenti. Per me, la felicità è la cosa più importante e se sono felice il mio lavoro lo dimostra. Alla fine tutti gli errori e tutte le scuse sono da imputare solo a me. Mi piace pensare di essere stato solo me stesso e ora voglio soltanto avere la maggior quantità possibile di gioia e serenità, e immagazzinare quanta più vita riesco, per tutto il poco tempo che mi resta da vivere.

Quello che vedete sul palco è molto lontano dal mio modo di essere. Sono una persona diversa ovviamente. Diciamo che ho creato un alter ego, una sorta di “mostro”. Ho costruito un’altra parte di me. Chi deve intrattenere il pubblico deve comportarsi di conseguenza. Certo, è difficile trovare qualcuno che accetti questa doppia personalità.

Puoi essere la persona più amata del mondo e allo stesso tempo anche la persona più sola del mondo. E spesso è una grande frustrazione. Specialmente quando le persone ti dicono. “Ma come può essere infelice Freddie Mercury che ha i soldi,macchine, il successo, tutto?”. Io invece sono una persona normale con momenti di tristezza come tutti gli altri.

A volte trovo difficile trovare qualcuno a cui dare fiducia. Vorrei stare in silenzio,non parlare con nessuno.

Voglio cambiare la solita routine fatta di album, tour mondiale, album, tour mondiale. Forse andremo ancora in tour, ma Io faremo per motivi completamente diversi. Personalmente non ne posso più di luci accecanti e effetti scenici non credo che un quarantaduenne dovrebbe più correre qua e là con indosso una tutina.

L’amore è come una roulette russa per me. Nessuno ama quello che io sono realmente, sono tutti innamorati della mia celebrità.

Ho questa dura immagine macho che esibisco sul palco, ma anche una componente molto più tenera, che si scioglie come il burro.

Quando mi incontra, la gente si agita, va in sbattimento. Forse hanno paura che stia per mangiarmeli. Ma in fondo in fondo sono un individuo tranquillo e abbastanza gentile

Non mi preoccupo affatto di quello che si dice di noi. Penso che un sacco di gente abbia detto delle cose su di noi, e poi abbia cambiato idea dopo aver ascoltato i nostri album.

L’eccesso fa parte della mia natura. La noia una malattia. Io ho proprio bisogno di pericolo e di emozione. Sono stato spesso ammonito di starmene lontano dai locali notturni, perché sono troppo pericolosi. Ma io ci godo, non ho mai avuto paura di espormi.

Ho sempre saputo di essere una star. Ora tutto il mondo è d’accordo con me.

Se non cantassi così bene non avrei proprio niente da fare. Non so cucinare e sarei una pessima casalinga.

Non mi sono mai sentito il leader dei Queen. La persona più importante forse.

Se tu lo vedi, allora è lì.
(Freddie Mercury, quando gli viene chiesto il significato dei suoi testi)

Verrà un momento in cui non potrò più correre qua e là per il palco, perché potrei sembrare ridicolo, ma nessuno di noi ha alcuna intenzione di abbandonare. Sarebbe da vigliacchi smettere ora. La chimica ha lavorato per noi, e chi mai ucciderebbe la gallina dalle uova d’oro?

Ho vissuto per il sesso. E ciò che è sorprendente è che adesso, alle soglie dell’82, ho finito per prendere la direzione completamente opposta. L’Aids ha cambiato la mia vita. Ho dovuto smettere di uscire, sono diventato quasi una suora, tanto ne ho paura. Ero particolarmente promiscuo, ma ho dovuto farla finita. Ma quel che più importa, è che quel tipo di vita non mi manca…Tutti quelli che sono stati promiscui dovrebbero fare il test dell’Aids. Io l’ ho fatto, sono pulito.

In seguito alle fantasiose illazioni formulate dalla stampa, voglio confermare di essere stato riscontrato positivo al test per l’ HIV, e che ho contratto l’Aids. Ho creduto corretto tenere riservata per un certo periodo questa notizia, allo scopo di proteggere la privacy di coloro che mi circondano. A ogni modo, adesso è venuto il momento che i miei amici e fan nel mondo sappiano la verità, e spero che tutti si uniranno a me, ai miei medici e a tutti coloro che nel mondo combattono questa terribile malattia… Ho sempre considerato molto importante la mia vita privata, ed è nota la mia ritrosia nel concedere delle interviste. Vi prego di comprendere che questa mia prassi rimarrà invariata.
(Freddie Mercury, 23/11/1991, il giorno prima di morire)

Non ho alcuna aspirazione di vivere fino a settant’anni… sarebbe così noioso.

Mi piacerebbe essere sotterrato con tutti i miei tesori come i faraoni. Se potessi farei costruire una piramide a Kensington.

Quando sarò morto, voglio essere ricordato come un musicista di valore e sostanza.

Lo spettacolo deve continuare – The show must go on.