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Nessuno ha mai catalogato il numero di premi letterari in Italia, ma secondo alcune stime si supera la cifra di 2000 premi letterari. Sicuramente sono troppi e non tutti di qualità. Molti nascono e muoiono su internet, altri vengono banditi da case editrici a pagamento con finalità poco trasparenti, altri ancora hanno una valenza autoreferenziale (in pratica chi bandisce il premio coincide con colui che viene premiato!), altri infine sono banditi da Pro loco di sperduti paesini, spesso con finalità di promozione turistica.

Esistono diversi premi letterari di qualità dedicati alla narrativa e alla poesia e al teatro, ma fino a pochi anni fa non esisteva neanche un premio letterario dedicato all’aforisma. “Il premio internazionale per l’aforisma Torino in sintesi” ha colmato questa lacuna, bandendo per la prima volta nel 2008 un concorso per la sezione edita, la sezione inedita e la sezione italiani all’estero.

Il pregio del “premio internazionale per l’aforisma Torino in sintesi” non è tuttavia soltanto nell’essere l’unico premio letterario dedicato all’aforisma. Senza contare i legami con gli Istituti Culturali Italiani all’estero e i patrocini di notevole importanza (dal Ministero per in Beni culturali alla Provincia di Torino), nel comitato fondatore del premio siedono persone di primissimo piano nel panorama letterario nazionale, a partire dalla poetessa e scrittrice di aforismi Maria Luisa Spaziani che è il Presidente onorario. E lo stesso Presidente (Anna Antolisei) e il Direttore tecnico del premio (Sandro Montalto) sono persone che hanno dedicato all’aforisma importanti risorse, con libri, antologie, articoli, recensioni, curando altresì per due diverse case editrici le due principali collane dedicate al genere. Da quest’anno poi c’è una sezione dedicata a un aforista straniero che rende ancora più internazionale il premio.

Quest’anno il premio Torino in sintesi (che è biennale) è giunto alla seconda edizione. Dopo alcuni mesi di scrematura e valutazione dei tanti elaborati pervenuti (tra e editi e inediti sono pervenuti quasi 200 elaborati, segno questo di una vitalità del genere aforistico nonostante la grande editoria, gli eventi letterari e i mass media abbiano deciso non dedicargli nessuno spazio), la Giuria ha finalmente deciso i vincitori.

Riporto qui di seguito la classifica dei vincitori e dei menzionati per il premio 2010 secondo quanto comunicato dalla Giuria del Premio. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 23 ottobre 2010, ore 17, a Torino presso la Sala Congressi dell’Unione industriale.

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I Vincitori

Primo classificato (Sezione A, editi): Mauro Parrini, A mani alzate, Ed. Pendragon

Primi classificati (Sezione B, inediti): Ex aequo per Amadeo Ansaldi, Manuale di Scetticismo e Alessandro Tozzi, Appunti di viaggio

Primo classificato (Sezione C, italiani all’estero): Mario Postizzi, Hommelettes, Aragno

Primo classificato (Sezione ospiti stranieri): Ivaylo Boykov Dimanov (Bulgaria) Riflessioni accanto alla ghigliottina

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Le menzioni speciali

Menzioni speciali (Sezione A, editi):

Menzione II° classificato: Silvana Baroni con “Neppure i fossili laccati di cristallina sono più quelli di una volta
(Ed. Quasar)
Menzione III° classificato: Fabrizio Caramagna con “Contagocce” – (Ed. Genesi)
Menzione speciale: Roberto Morpurgo con “Pregiudizi della Libertà(Ed. Joker)

Menzioni speciali (Sezione B, inediti):

Menzione II° classificato: Lorenzo Morandotti con “Crani e topi
Menzione III° classificato: Diletta Verderosa con “Libera interpretazione
Menzione speciale: Alessandra Paganardi con “Breviario di vita e scrittura

Menzioni speciali (Sezione C, italiani all’estero)

Menzione II° classificato: Bruno Magrini con “L’insaziabile riflusso
Menzione III° classificato: Gabriel Musitelli con “Parole in fuga
Menzione speciale: Silvio Leoni con “Arché (Ed. Ulivo)

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In evidenza per l’originalità

“La parola variata” di Vincenzo Mascolo “Per le sue ‘variazioni aforistiche’ che, mostrando una profonda conoscenza della massimazione, con rara acutezza ed ironia gentilmente dissacratoria, ‘attualizzano’ le massime dei grandi Autori del passato“.

“Torino in Sintesi” di Barbara Accossato “Per aver voluto dedicare espressamente a questo Premio la sua silloge aforistica, che illustra in sintesi una Torino osservata con occhio tanto critico e disincantato, quanto amorevole“.

Primo esordiente classificato della Sezione A) Editi Paolo Bianchi con “Aforismi Liberi” (Ed. Kimerik)

Primo esordiente classificato della Sezione B) Inediti Samantha Leone con “Bi/sogni”

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Maggior punteggio assoluto del premio

Mario Postizzi, Hommelettes, Aragno

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