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Nella sezione Scrittori di aforismi su Twitter l’articolo di oggi è dedicato a @andreasaccomani (Andrea Saccomani). Nella breve nota biografica che mi ha inviato, l’autore scrive di sé: “Trent’anni appena compiuti, laureato in editoria e giornalismo, automunito, fidanzato (automunita anche la fidanzata, giusto per completezza)”.
@andreasaccomani si è iscritto a Twitter nel giugno 2010. “Iscritto in giugno 2010 ma reale utilizzatore dal 2013 (sì, inizialmente non capivo il funzionamento e il mezzo di comunicazione che era Twitter)” mi scrive l’autore che aggiunge: “Appena mi viene in mente una bella frase, senza senso o cretina che mi ha fatto ridere/sorridere/riflettere e potrebbe farlo a qualcun altro, la scrivo in un tweet. 2 volte su 10 premo anche il tasto “invia”.
“Trova il tempo per leggere: è il fondamento della saggezza; trova il tempo per giocare: è la strada per l’eterna giovinezza; ma soprattutto, trova il tempo per sorridere: è la musica dell’anima” sono i versi di un’antica preghiera irlandese. L’ultima parte della preghiera, quella sul sorriso, è quanto mai attuale per un social come Twitter, che con i suoi tweet sfornati a getto continuo ci fa sorridere e talvolta anche ridere di pancia. Uno degli autori comici di punta di Twitter è @andreasaccomani, che con la sua battuta veloce e ironica ci strappa una risata improvvisa attraverso il rovesciamento in forma comica e ridicola e inusuale di una situazione normale.
@andreasaccomani ama esprimersi attraverso l’ironia, l’arguzia, lo sberleffo, lo scherzo, lo scherno e soprattutto attraverso i giochi di parole e i non sense. Giocando ad esempio sul doppio senso di “control-alt-c” e “sotto controllo” scrive questo tweet arguto: “La situazione è tutta sotto control alt canc”. Oppure si veda questa frase che nel suo giocare sul suono tonno-tonnellata crea una specie di vuoto linguistico in cui sparisce ogni appiglio logico facendoci quasi sconfinare nell’assurdità: “Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Siamo soli nell’universo? Quanti tonni ci sono in una tonnellata?”. E si veda anche questo cortocircuito folgorante tra la parola “pezzi” e l’immagine del sacco: “- Hai consigli per una persona a pezzi? – Un sacco….” che permette di capovolgere il senso delle cose e aprire nuove prospettive.
A differenza della pubblicità, che tende sempre a mitizzare l’oggetto protagonista, ad @andreasaccomani piace demistificare l’oggetto o la situazione a cui fa riferimento. “Certa gente è come un panino di McDonald’s: esce bellissima solo in foto” scrive in un suo tweet. E in un altro, rimodellando lo stereotipo facilmente riconoscibile dell’aspettare il nemico sulla riva del fiume, scrive: “Sono così sfortunato che se aspetto in riva al fiume il mio nemico, lui passa. In gondola. Mentre limona con la mia ragazza”. Il senso dell’humour di cui è dotato l’autore ci consente di osservare e penetrare la realtà delle cose e degli uomini fino alla loro più intima e inconfessabile essenza, scoprendone ed evidenziandone i lati buffi, le limitatezze, le sconcezze, le mediocrità, le banalità, le ridicolaggini. Basta un lieve spostamente semantico del significato del primo “piano” e la battuta sulla serietà e vanità di una delle innumerevoli tipologie della nostra variegata specie (chi si fa selfie in ascensore) è servita: “In ascensore: – Che piano? – Devo solo farmi un selfie.. – Allora le consiglio il primo piano”.
Ovviamente @andreasaccomani non risparmia neppure se stesso, perché altrimenti non sarebbe vera ironia e il prendere le distanze dalle cose attraverso il loro capovolgimento sarebbe solo fittizio e artificioso. “L’ultima volta che sono andato a correre ero talmente sudato che negli ultimi 200 metri ho smesso di correre e ho iniziato ad andare a rana” scrive in un tweet e in un altro aggiunge: “Modestamente di cose ne so un bel boh”. Fino a questo tweet che è davvero mirabile nella sua autoironia: “Ho capito che se voglio essere felice in questa vita devo rivolgermi all’anagrafe”.
Presento una raccolta dei migliori tweet di @andreasaccomani
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@andreasaccomani, Tweet scelti
Comunista finché non diventi ricco.
Femminista finché non ti sposi.
Ateo finché non ti metti a cercare parcheggio con la macchina.
Sono così sfortunato che se aspetto in riva al fiume il mio nemico, lui passa.
In gondola.
Mentre limona con la mia ragazza.
Guardando certe coppiette mi viene davvero da credere che l’amore non esista.
Esiste solo la paura di morire da soli.
Twitter è come un frigorifero.
Anche se non c’è nulla lo apri ogni dieci minuti.
Mia madre mi ha chiesto come mai avessi i vestiti tutti per terra in camera, così le ho dovuto spiegare la forza di gravità.
La situazione è tutta sotto control alt canc.
– Rispondimi solo sì o no: tu mi ami?
– Sì o no.
Forse vi siete confusi.
Nella vita bisogna tirare fuori i coglioni, non esserlo.
Non sentitevi sani solo perché la vostra malattia mentale non è ancora stata scoperta.
Il vero ottimista aspetta il terremoto su una sedia a dondolo.
Per sopravvivere in questo mare di dettagli è importante saper notare.
– Che bello il tuo bimbo, quanto ha?
– 32 mesi! E tu non è ora che fai un figlio tuo?
– È presto, ho solo 703 mesi.
(e ora conta stronza)
Gli dai un dito e te lo mettono nella piaga.
Certa gente è come un panino di McDonald’s:
esce bellissima solo in foto.
Prima di twittare contate fino a 10 gocce di xanax grazie.
Ho la pelle talmente sensibile che, dopo appena 10 minuti di sole, scrive una poesia.
Dopo 3 ore di centro commerciale la domenica mattina con la tipa:
– Caro, vuoi vedere qualcosa per te adesso?
– Sì. L’uscita.
Twitter è pieno di fenomeni da baldraccone.
– cosa prende?
– la stessa ragazza che ha preso quel bicchiere
Cose che le persone credono li renda invincibili:
– martello di Thor;
– cocaina;
– autan;
– strisce pedonali.
Ho capito che se voglio essere felice in questa vita devo rivolgermi all’anagrafe.
Verso lacrime per assicurarmi che il bicchiere sia sempre mezzo pieno.
Chi siamo?
Da dove veniamo?
Dove andiamo?
Siamo soli nell’universo?
Quanti tonni ci sono in una tonnellata?
La tristezza dei pitoni, che quando stringono un’amicizia, la perdono.
– Ho appena finito la mia lezione di polo.
– Com’è andata?
– Benissimo! Oggi ci hanno insegnato a cucire il coccodrillino.
– Aiuto mi ha appena morso una ragazza!
– E come stai?
– Bene.
– Sul serio, cosa ti senti?
– Niente.
– Cosa vuoi che faccia?
– Fa come vuoi.
– Mi dia un DVD di pomodori.
– Scusi??
– Ma dai, c’è qualcuno che le chiede ancora le cassette?
L’Italia è il paese dove il 17 febbraio si ricorda ai tg che è la festa dei gatti e non che oggi nel 1600 Giordano Bruno è stato arso vivo.
– Ciao, sei carino, ci scambiamo il numero?
– No, mi piace il mio.
Sono così sfortunato che se fossi Baggio, sarei Dino.
Spero solo che il signor Ferrero abbia lasciato la ricetta della Nutella a qualcuno perché altrimenti non ha più senso vivere.
– Che fai te?
– Io faccio eventi, tu?
– Aspetta che guardo… No io faccio eventidue e cinque, vado a casa che è tardi
– Hai consigli per una persona a pezzi?
– Un sacco.
In ascensore:
– Che piano?
– Devo solo farmi un selfie..
– Allora le consiglio il primo piano.
– Buongiorno, un caffè e, visto che sono a dieta, ce li ha i cornetti integrali?
– Certamente
– Perfetto ne prendo 25.
– Com’è il tuo ragazzo a letto?
– Svelto.
– Finisce subito?
– No guarda, mi lascia brillante e con un gradevole profumo di limone.
Volete essere trattate come principesse ma mai nessuna che voglia baciare un rospo.
Vorrei dire una parolina a chi
non domanda il followback
non chiede RT in DM
non commenta i propri tweet
non teme di fare RT:
GRAZIE
“Twittami”
“Diemmami”
“Menzionami”
“Taggami”
“Whatsappami”
“Instagrammami”
“Vineami”.
Ma “PERISCOPAMI” ha cominciato a dirlo qualcuno?
Quella zanzara era talmente high tech che mi ha punto it.
“AIUTATEMI.
SONO SENZA FIGLI
HO DUE LAVORI”
la triste storia del mendicante dislessico a cui nessuno faceva l’elemosina.
Ma se colgo l’attimo poi ricresce?
L’ultima volta che sono stato contrario ho cominciato a scuotere il capo.
E niente, mi ha licenziato.
Ma quando dovete prendere una medicina lontano dai pasti, a quanti metri di distanza vi mettete dalla cucina?
L’amicizia tra uomo e donna esiste.
Esiste quando tu sei l’uomo e la donna si chiama Giacomo.
Cavolo, siete davvero belle nelle foto che vi fate controluce coi capelli sul viso con angolazioni particolari in bianco/nero e da lontano.
E dopo la cenetta di tofu
un caffè decaffeinato
fumo la sigaretta elettronica
faccio 4 passi sul tapis roulant
e sento gli amici di Twitter.
Molti credono di conoscerci, ma pochi conoscono di crederci.
(campagna a favore della distinzione tra un tweet poetico e uno senza senso)
Nella vita chi ti ha fatto il più grande scherzo?
i compagni a scuola
un amico
un parente
la natura
Cose impossibili da fare per il corpo umano:
– leccarsi il gomito
– starnutire con gli occhi aperti
– far scadere un barattolo di Nutella
L’ultima volta che sono andato a correre ero talmente sudato che negli ultimi 200 metri ho smesso di correre e ho iniziato ad andare a rana.
Modestamente di cose ne so un bel boh.
Non preoccuparti, quando sarai in difficoltà io sarò al tuo fianco.
Firmato:
la spina.
La tristezza degli uccelli, che depongono le uova ma non hanno le mani per farsi la carbo
l’errore è cercare la pace interiore quando sei fuori di te
Modestamente sono il migliore nel mio campo.
(cit. uno spaventapasseri)
Ho un po’ troppi vestiti sparsi per la camera. Quasi quasi mi compro un’altra sedia.
I sogni che si fanno in due vengono inevitabilmente chiamati bisogni.
Defollow ma non mollow.
La mia vita è attratta da una storia vera.
I 5 più pericolosi sport estremi:
– bungee jumping
– base jumping
– parkour
– downhill
– fidarsi delle persone.
Twitter, il posto dove puoi trovare tantissime frasi ad effetto.
Lassativo.
Come faranno a caricare il bagagliaio della macchina quelli che non hanno mai giocato a Tetris?
Le bugie hanno le gambe aperte.
Preparativi di matrimonio,
amiche della sposa:
– Estetista
– Vestito
– Scarpe
– Fiori
– Bomboniere
amici dello sposo:
– lutto al braccio
– Ti amo.
– *Logout*.
Senza accorgercene ci hanno fatto passare dal Grande Fratello, con 10 persone in una casa, a Twitter, con 400.000 persone in uno smartphone.
Probabilmente in soffitta ho un quadro che ce la fa al posto mio.
Cosa fai subito dopo aver fatto sesso?
Fumo una sigaretta.
Faccio le coccole al partner.
✔ Controllo di non aver sporcato la tastiera.
Hanno rubato il telefono a mia mamma. Lo so perché alla domanda “come stai”, mi ha risposto “tutto bene grazie” e non il solito “Kfar8?gVT”.
– Ciao, scusa ma te sei bionda naturale?
– Perché esiste anche la bionda frizzante?
– Okay naturale.
La vita è troppo breve per leggere i “Termini e condizioni d’uso” di ogni sito in cui ci registriamo.
Durante il giorno non penso mai al sesso.
Ne sono sicuro al 69%.
Un mio pregio? Sicuramente quello che porto a termine tutte le cose che comin
Da piccolo giochi coi Lego
Da adulto vai all’Ikea
Da vecchio guardi i cantieri.
L’uomo ha le costruzioni nel DNA.
Non c’è alternativa, i carboidrati o li eviti o lieviti.
Ti accorgi che stai diventando calvo quando ci metti sempre più tempo a lavarti la faccia.
Vi svelo l’unico e infallibile metodo per evitare di trovare le multe sulla macchina:
rimuovete i tergicristalli.
Mamma, papà,
lei è Siri.
Le chitarre elettriche non vanno a batterie perché altrimenti le batterie dovrebbero andare a chitarre elettriche.
Il legno più dolce è quello diabete.
Credo che i biscotti a forma di cuore si spezzino più facilmente.
Per colpa di Twitter quando devo correre in bagno non controllo mai se c’è carta igienica ma se ho il cellulare carico.
L’unica spiegazione è che gli orologi da donna abbiano i minuti composti da 78.142 secondi.