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Leonard Cohen (Montréal, 21 settembre 1934 – Los Angeles, 7 novembre 2016) è stato poeta, romanziere, asceta, intellettuale, monaco zen, guru e soprattutto – finalmente, felicemente – cantautore, uno dei più importanti cantautori degli ultimi 50 anni
Leonard Cohen si definiva, con la modestia che solo i grandi hanno, un “poeta minore”, ma è innegabile che alcune sue canzoni rientrino di diritto tra le migliori poesie del Novecento.
Le sue opere sono segnate da una fortissima malinconia, tanto da essere definito “il poeta laureato in pessimismo”.
Presento una raccolta delle frasi e poesie più belle di Leonard Cohen. Tra i temi correlati si veda Le frasi più belle di Bob Dylan e Le frasi più belle di Fabrizio De André.
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Le frasi e poesie più belle di Leonard Cohen
C’è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce.
[There is a crack in everything. That’s how the light gets in.]
La poesia è la prova della vita. Se la tua vita arde, la poesia è la cenere.
[Poetry is just the evidence of life. If your life is burning well, poetry is just the ash.]
Come un uccello sul filo
Come un ubriaco in un coro di mezzanotte
Ho cercato a modo mio di essere libero.
(Bird on the wire)
I bambini mostrano le cicatrici come medaglie. Gli amanti le usano come segreti da svelare. Una cicatrice è ciò che avviene quando la parola si fa carne.
Per l’amore non vi è cura, però è l’unica medicina per tutti i mali.
Quando le cose si fanno davvero disperate, allora inizi a ridere. Mi hanno spesso chiamato pessimista, ma un pessimista è qualcuno che sta aspettando la pioggia. Io sono già bagnato fradicio.
La privazione è la madre della poesia.
In occidente non esiste la cultura del perdente, solo l’esaltazione del vincitore. Ma è nella sconfitta che si manifesta la gloria dell’uomo.
Una donna guarda il suo corpo con difficoltà, come se fosse un inaffidabile alleato nella battaglia per l’amore.
Il vero amore non lascia tracce
Se tu e io siamo una cosa sola
Si perde nei nostri abbracci
Come stelle contro il sole
Come una foglia cadente può restare
(Il vero amore non lascia tracce)
E molte notti resistono
Senza una luna, senza una stella
Così resisteremo noi
Quando uno dei due sarà via, lontano.
(Il vero amore non lascia tracce)
E mi manchi tantissimo.
non c’è nessuno in vista.
e stiamo ancora facendo l’amore
nella mia vita segreta
(In my secret life)
A nessuno importa se la gente vive o muore.
e il commerciante vuol farti pensare
che è tutto o bianco o nero
grazie a dio non è così semplice
nella mia vita segreta.
(In my secret life)
In equilibrio su un pozzo dei desideri
Che gli uomini chiamano il mondo.
Siamo così piccoli fra le stelle
Così grandi contro il cielo
Perduto fra la folla della metropolitana
Io cerco di afferrare il tuo sguardo.
(Stories of the Street)
Se il tuo cuore è trafitto,
non mi chiedo il perché,
se la tua notte è lunga,
questa è la mia ninna nanna
(Lullaby)
In correnti di luce vidi chiaramente
la polvere che raramente si vede
dalla quale il Senza Nome crea
un Nome per uno come me.
(Love itself)
Ti dico addio, non so quando tornerò
ci trasferiranno domani in quella torre in fondo alla strada
ma mi sentirai ancora piccola
molto dopo che me ne sarò andato
ti parlerò dolcemente da una finestra
nella Torre della canzone.
(Tower of song)
Vorrei poter dire tutto quello che c’è da dire in una sola parola. Odio tutte le cose che possono accadere tra l’inizio di una frase e la sua fine.
L’ultimo rifugio dell’insonnia è un senso di superiorità rispetto al mondo addormentato.
Nulla affascina un bambino come il racconto di una tortura.
Se non diventi l’oceano, avrai mal di mare ogni giorno.
Un aquilone è l’ultima poesia che hai scritto,
così l’affidi al vento,
ma non la lasci andare
finché qualcuno non ti trova
qualcos’altro da fare.
Un aquilone è un patto di gloria
da stipulare con il sole,
così ti fai amici il campo
il fiume e il vento.
(Un aquilone è una vittima)
E danzerò con te a Vienna,
mi maschererò da fiume.
Il giacinto selvaggio sulla mia spalla
la mia bocca sulla rugiada delle tue cosce.
E seppellirò la mia anima in un album,
con le fotografie e il muschio.
E mi arrenderò alla piena della tua bellezza,
consegnandoti il mio violino da quattro soldi e la mia croce.
(Take this waltz)
Troppo presto per l’ arcobaleno,
troppo presto per la colomba,
questi sono gli ultimi giorni,
questa è la tenebra, questo è il diluvio.
(La moglie zingara)
Ma ricordo quando mi sono trasferito da te
Ed anche la santa colomba si spostava
Ed ogni respiro che facevamo era un Hallelujah.
(Hallelujah)
Per scrivere Hallelujah ci ho messo quattro anni, credo di avere composto qualcosa come ottanta strofe per potere alla fine sceglierne quattro.
Non essere un mago, sii magico!
Man mano che i nostri occhi si abituano alla vista, si armano contro lo stupore.
Il sesso è un momento di riposo su un letto di spine.
Siamo brutti ma abbiamo la musica.
C’è una guerra tra quelli che dicono che c’è una guerra e quelli che dicono che non c’è.
Quando smetti di pensare a te stesso tutto il tempo, un certo senso di riposo ti travolge.
Non mi distingui dal vento
non lo farai mai, non l’hai mai fatto
Io sono il piccolo ebreo
che ha scritto la bibbia
Ho visto sorgere e cadere le nazioni
Ho udito le loro storie, le ho udite tutte
ma l’amore è l’unico motore della sopravvivenza
(The future)
Fatti da parte: la gente saprà quello che tu sai perché lo sapeva già. Non hai nulla da insegnare. Non sei più bello degli altri. Né più saggio. Non urlare. Non forzare una entrata in scena.
(Come dire la poesia)
La poesia è mera informazione. È la Costituzione della nostra patria interiore, se la declami e la gonfi di nobili intenzioni non sei meglio di quei politici che tanto disprezzi. Sei solamente qualcuno che sventola una bandiera facendo il più misero appello a una sorta di patriottismo emozionale. Pensa alle parole come una scienza, non come un’arte. Sono un report.
(Come dire la poesia)
Evita le fioriture. Non avere paura di apparire debole. Non vergognarti di essere stanco. Hai un buon aspetto quando sei stanco. Sembrerebbe che tu possa andare avanti per sempre.
E ora, vieni qui e abbracciami. Sei l’immagine della bellezza.
(Come dire la poesia)
Per favore, fammi vuoto, se sono vuoto, allora posso ricevere, se posso ricevere significa che viene da qualche parte fuori di me, se viene da fuori di me, non sono solo!
Ci saranno molti picchi di emozione, tramonti intensi, intuizioni esaltanti, sofferenza creativa e mortali pianure di indifferenza dove non sarai nemmeno padrone della tua disperazione personale. Ci saranno molte buone carte del potere che potrai giocare in modo spietato o benigno, molti cieli vasti sotto i quali giacere e congratularti con te stesso per la tua umiltà, molti viaggi dentro galere di soffocante schiavitù. Questo è quello che ti aspetta.
Sono sempre stato sulla strada
sono sempre di passaggio
ma tu sei il mio primo amore, e l’ultimo
non c’è nessuna, nessuna dopo di te.
Se questo è il tuo volere
che una voce sia vera
da queste colline di dolore
io canterò per te.
Da queste colline di dolore le lodi a te risuoneranno
se questo è il tuo volere di lasciarmi cantare.
(If it be your Will)
Il mio tempo sta per finire eppure non ho ancora cantato la vera canzone, la grande canzone.
Prego per avere coraggio
alla fine
per vedere arrivare la morte
come un’amica.
(Prego per avere coraggio)