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Frasi, citazioni e aforismi sulla bomba atomica e nucleare

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla bomba atomica e nucleare. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla guerra, Frasi, citazioni e aforismi sulle invenzioni, Frasi, citazioni e aforismi sulla distruzione, Frasi, citazioni e aforismi sulle armi e Frasi, citazioni e aforismi sull’apocalisse e la fine del mondo.

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Frasi, citazioni e aforismi sulla bomba atomica e nucleare

L’umanità ha inventato la bomba atomica, ma nessun topo avrebbe mai costruito una trappola per topi.
(Albert Einstein)

Bomba atomica. Invenzione che rende superflue tutte le altre invenzioni.
(Anonimo)

Abbiamo fatto il lavoro del diavolo
(Robert Oppenheimer, dopo il successo dell’esperimento che ha visto esplodere la prima bomba atomica a Los Alamos)

I fisici hanno conosciuto il peccato e questa è una conoscenza che non potranno perdere.
(Robert Oppenheimer, commentando il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki)

Il mondo deve sapere che la prima bomba atomica è stata sganciata su Hiroshima, una base militare.
(Il presidente degli Stati Uniti Harry Truman, 9 agosto 1945)

Riposate in pace perché noi non ripeteremo l’errore.
(Epitaffio sulla lapide dei martiri dell’olocausto nucleare di Hiroshima)

“Hibakusha” è il termine giapponese con cui si definiscono i sopravvissuti alla bomba atomica. Letteralmente significa: “persona esposta alla bomba”. Ma esiste un altro termine per i sopravvissuti: “Hibakujumoku” ed è riservato agli alberi
(LaMerlettaia, Twitter)

La mattina era di nuovo calma, tranquilla. Non si sentiva alcun rumore di aerei. Allora, ad un tratto, il cielo fu squarciato da un lampo luminoso, giallo e brillante come diecimila soli. Nessuno ricorda di aver inteso il minimo rumore a Hiroshima, quando è scoppiata la bomba. Ma un pescatore che remava sulla sua barca, nei pressi di Tsuzu, nel mare Interno, vide il bagliore e udì un’esplosione terrificante.
(John Hersey)

Dei 245.000 abitanti di Hiroshima, quasi 100.000 erano morti o erano stati mortalmente feriti all’istante dell’esplosione. Altri 100.000 erano feriti. Almeno diecimila di quei feriti, che erano ancora capaci di muoversi, si incamminarono verso l’ospedale principale della città. Ma l’ospedale non era in grado di accogliere un’invasione simile.
(John Hersey)

Intere famiglie di persone dal volto sfigurato si aiutavano a vicenda. Alcuni feriti piangevano, molti vomitavano. Alcuni avevano le sopracciglia bruciate e la pelle penzolava a brandelli dal volto e dalle mani. Altri, per il dolore, avevano le braccia sollevate, come se sostenessero un peso fra le mani. Se si prendeva un ferito per mano, la pelle si staccava a brandelli, come si sfila un guanto…
(John Hersey)

I primi scienziati giapponesi che giunsero qualche settimana dopo l’esplosione notarono che il lampo della bomba aveva mangiato il colore del cemento. In certi punti, la bomba aveva lasciato segni corrispondenti alle ombre degli oggetti illuminati dal suo bagliore. Per esempio, gli esperti avevano trovato un’ombra permanente proiettata dalla torre della Camera di commercio sul tetto del palazzo. Si trovarono anche i contorni di corpi umani sui muri, come i negativi di rullini fotografici. Al centro dell’esplosione, sul ponte che si trova vicino al Museo delle scienze, un uomo e il suo carretto erano stati immortalati in un’ombra così precisa da indicare che nel momento in cui l’esplosione aveva letteralmente disintegrato entrambi, l’uomo stava per frustare il cavallo.
(John Hersey)

Ero a casa, 2,4 chilometri a nord dall’epicentro dello scoppio. Mio padre aveva voluto che restassi a casa; erano passati molti aerei nei giorni precedenti e temeva iniziassero i bombardamenti – scoprimmo dopo che si trattava di voli di ricognizione. Erano le 8 e un quarto di mattina: fui colpita da una luce fortissima e violenta, che mi scaraventò a terra, svenuta.
(Keiko Ogura, sopravvissuta a Hiroshima)

Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale, ma posso dirvi cosa useranno nella quarta: pietre!
(Albert Einstein)

Un attacco nucleare non può mai essere il problema di qualcun altro, è un problema per tutti.
(Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty)

La Bomba non è un mezzo, perché troppo grande in assoluto. Se venisse impiegata, il minimo dei suoi effetti sarebbe più grande di qualsiasi scopo (politico, militare) gli uomini volessero raggiungere.
(Guido Ceronetti)

Gli uomini sono così: inventano la bomba atomica, uccidono con essa centinaia di migliaia di creature, e poi vanno sulla Luna. Né angeli né bestie ma angeli e bestie.
(Oriana Fallaci)

Se le donne fossero al potere le cose andrebbero meglio. Una donna non lancerebbe mai una bomba atomica… Perché? Perché fa disordine!
(Luciana Littizzetto)

Il passaggio dalla pietra appuntita alla freccia si chiama progresso. Il passaggio dalla spada alla bomba atomica si chiama follia.
(Fabrizio Caramagna)

Settant’anni dopo non abbiamo fatto progressi sull’eliminazione delle armi atomiche. Ci sono migliaia di testate nucleari al mondo. Morirò presto e se in cielo incontrerò le altre vittime sarò costretta a dire loro che non siamo ancora riusciti a liberare la terra dall’atomica.
(Keiko Ogura, sopravvissuta a Hiroshima)

Non mossi muscolo quando seppi che una bomba atomica aveva distrutto Hiroshima. Al contrario, dissi tra me: «A meno che il mondo non adotti ora la non violenza, questo significherà certamente il suicidio dell’umanità».
(Mahatma Gandhi)

La bomba atomica è quella cosa che serve a far paura a coloro che hanno i nervi fragili.
(Stalin. l’Unione Sovietica sperimentò la sua prima bomba nucleare nel 1949)

L’atomica da un non luogo neutralizza e tiene in ostaggio tutti i territori, rendendoci satelliti dei nostri satelliti.
(Jean Baudrillard)

Sapevamo che il mondo non sarebbe stato più lo stesso. Alcuni risero, altri piansero, i più rimasero in silenzio. Mi ricordai del verso delle scritture Indù, il Baghavad-Gita. Vishnu tenta di convincere il Principe che dovrebbe compiere il suo dovere e per impressionarlo assume la sua forma dalle molteplici braccia e dice, “Adesso sono diventato Morte, il distruttore dei mondi”. Suppongo lo pensammo tutti, in un modo o nell’altro.
(Robert Oppenheimer, dopo il test di Trinity, luglio 1945, prima di Hiroshima e Nagasaki]

La bomba atomica si affaccia come un simbolo riepilogativo, come la morale di un apologo: basterà che un uomo tocchi un tasto, perché tutti gli uomini, lui compreso, siano cancellati dal mondo.
(Piero Calamandrei)

Il male dell’individuo è diventato il male di tutta l’umanità il giorno in cui fu sganciata la prima bomba atomica.
(Fulton J. Sheen)

La bomba atomica è un simbolo come le piramidi, ma non un simbolo di vita eterna com’esse, ma una minaccia simbolica di morte. A questo bel grado di progresso siamo arrivati dopo cinquemila anni.
(Mario Praz)

La nostra è un’epoca atomica, un’epoca di reattori, missili, metropolitane e stelle filanti.
(Totò nel film Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi)

Sono nata tra le nuvole di fumo e la carneficina della Seconda guerra mondiale e ho trascorso la maggior parte della mia giovinezza in attesa che qualcuno, premendo distrattamente un bottone, facesse esplodere le bombe atomiche e saltare in aria il pianeta.
(Isabel Allende)

Un apocalisse nucleare non entrerà mai nei libri di storia. Non ci sarà nessuno storico a narrarla.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono, per la prima volta nella storia dell’umanità, seri rischi che mettono a repentaglio un’accettabile sopravvivenza della specie. […] Uno ce lo portiamo dietro dal 1945. In qualche modo è un miracolo se fino ad ora l’abbiamo scampato. È la minaccia della guerra nucleare e delle armi atomiche.
(Noam Chomsky)

La miglior difesa contro la bomba atomica è trovarsi in un altro posto quando la sganceranno.
(Winston Churchill)

I batteri ci sopravviveranno se la nostra cosiddetta intelligenza ci indurrà ad autodistruggerci in una guerra nucleare.
(Stephen Hawking)

Stavolta, il gioco è la distruzione della civiltà come noi la conosciamo, o peggio, l’annientamento di ogni forma di vita sul pianeta. È impossibile uscire vincitori da una guerra nucleare! Ora, supponiamo che i russi riescano a vincere questa guerra; cosa vincerebbero esattamente? Cosa potrebbero vantarsi di avere conquistato? Ve lo dico io; i grandi centri abitati e le grandi industrie sarebbero ridotti a un ammasso di rovine… Le industrie saranno rase al suolo, le raffinerie saranno rase al suolo, l’acqua sarà inquinata, la terra contaminata dalle radiazioni, il bestiame sarà decimato, malato, o agonizzante. I russi avranno conquistato il cadavere di una nazione.
(Dal film Ipotesi di sopravvivenza)

Abbiamo liberato la potenza dell’atomo ed è cambiato tutto. Ma non il nostro modo di pensare e perciò stiamo andando verso catastrofi inaudite
(Albert Einstein)

Si è molto parlato della eliminazione delle bombe atomiche. Sono discorsi che mi piacciono, ma non dobbiamo ingannarci da noi. Indipendentemente da quello che faremo con le bombe atomiche, il mondo non sarà più lo stesso, perché la conoscenza del metodo per fabbricarle non potrà essere cancellata.
(Robert Oppenheimer)

Da quando è stata approntata la prima bomba atomica nessun tentativo è stato fatto per rendere il mondo più sicuro dalla guerra, mentre molto è stato fatto per aumentare la capacità distruttrice della guerra stessa.
(Albert Einstein)

Ho fatto un grande errore nella mia vita quando ho firmato la lettera per il Presidente Roosevelt raccomandando la costruzione di bombe atomiche… ma c’erano alcune giustificazioni – il pericolo che le costruissero i tedeschi.
(Albert Einstein)

Alla bomba io non ho mai lavorato, nel modo più assoluto.
(Albert Einstein)

Noi scienziati, il cui tragico destino è stato quello di aiutare a costruire dei mezzi di sterminio sempre più raccapriccianti ed efficaci, dobbiamo considerare come un nostro dovere solenne e supremo fare tutto ciò che è in nostro potere per impedire che queste armi siano usate per gli scopi brutali per i quali sono state inventate.
(Albert Einstein)

Quando vedi qualcosa che è tecnicamente valido, vai avanti e lo fai e discuti su cosa farne solo dopo che hai avuto il tuo successo tecnico. Questo è quanto è capitato con la bomba atomica.
(Robert Oppenheimer)

Bisogna stare attenti agli ingegneri. Cominciano con le macchine per cucire e finiscono con la bomba atomica.
(Marcel Pagnol)

L’invenzione della bomba atomica ci avrà fatto vedere, almeno, ciò che può la ricerca quando è messa in opera. I problemi del cancro e della tubercolosi non tarderebbero molto ad essere risolti se ci fosse per un Paese la necessità di risolverli. Ma essi hanno l’inconveniente di non interessare che l’intera umanità.
(Jean Rostand)

Fra le catastrofi del mondo e le catastrofi dell’individuo i rapporti sono soprattutto coincidenti. Il giorno di Hiroshima era un compleanno o un anniversario di matrimonio, o il giorno in cui un vecchio cane, morendo al sole in un prato, aveva portato con sé un’infanzia.
(Samuel Youd)

Dicono che le armi nucleari siano il motivo per cui non abbiamo più assistito a una guerra mondiale dopo la seconda. Il timore che l’avversario possa lanciarti delle armi nucleari, ha reso più difficile lo scoppio di un conflitto armato. Specialmente ora che hanno a disposizione missili balistici intercontinentali. […] l’unico modo di scoraggiare un attacco preventivo è sfoggiare la tua scorta di armi nucleari. E ciò ha portato il loro numero ad aumentare sempre più. Non solo in termini di potere distruttivo ma anche come tecnologia di puntamento.
(Metal Gear Solid: Peace Walker)

Ciò che non sono riuscite a compiere religioni e filosofie, imperi e rivoluzioni, è riuscita a compierlo la bomba: renderci realmente un’unica umanità.
(Günther Anders)

Le due più grandi invenzioni dell’uomo sono il letto e la bomba atomica: il primo ti tiene lontano dalle noie, la seconda le elimina.
(Charles Bukowski)

Ogni atomica è una boccia
e i birilli son l’umanità…
(Adriano Celentano)

Finché la sicurezza viene perseguita attraverso gli armamenti, nessun paese sarà disposto a rinunciare a un’arma che sembri promettere la vittoria in caso di guerra. A mio parere, la sicurezza si ottiene soltanto rinunciando all’intera difesa militare nazionale.
(Albert Einstein)

La prima bomba atomica ha distrutto più della città di Hiroshima: ha anche buttato all’aria le nostre idee politiche superate e anacronistiche.
(Albert Einstein)

Se non la si impedisce, è probabile che una nuova guerra porti la distruzione su una scala ritenuta impossibile prima (e anche ora difficilmente concepibile), e che solo poche tracce di civiltà sopravvivrebbero.
(Albert Einstein)

La bomba all’idrogeno è il punto esclamativo della storia, che pone termine a una frase epocale di manifesta violenza.
(Marshall McLuhan)

Quando i gas velenosi non basteranno più, un uomo fatto come tutti gli altri, nel segreto di una stanza di questo mondo, inventerà un esplosivo incomparabile, in confronto al quale gli esplosivi attualmente esistenti saranno considerati quali innocui giocattoli. Ed un altro uomo fatto anche lui come tutti gli altri, ma degli altri un po’ più ammalato, ruberà tale esplosivo e s’arrampicherà al centro della terra per porlo nel punto ove il suo effetto potrà essere il massimo. Ci sarà un’esplosione enorme che nessuno udrà e la terra ritornata alla forma di nebulosa errerà nei cieli priva di parassiti e di malattie.
(Italo Svevo, La coscienza di Zeno)

La morale che si deve legittimamente trarre dalla suprema tragedia della bomba atomica è che questa non sarà distrutta da bombe opposte, così come la violenza non può essere distrutta da opposta violenza. L’umanità deve liberarsi dalla violenza solo per mezzo della non violenza. L’odio può essere vinto solo dall’amore. Opponendo odio a odio, non si fa che aumentarne e l’estensione e la profondità.
(Mahatma Gandhi)

Trovo strano si possa pensare che una divinità onnipotente, onnisciente e benevola abbia preparato il mondo, da nebulose senza vita, in tanti milioni di anni, per poi ritenersi soddisfatta dall’apparizione finale di Hitler, Stalin e dalla bomba H.
(Bertrand Russell)

Nulla rimane della scolara di Hiroshima,
ombra confitta nel muro dalla luce di mille soli.
Vittima sacrificata sull’altare della paura.
Potenti della terra padroni di nuovi veleni,
tristi custodi segreti del tuono definitivo,
ci bastano d’assai le afflizioni donate dal cielo.
Prima di premere il dito, fermatevi e considerate.
(Primo Levi)

NEL 2015 il cambiamento climatico incontrollato, l’ammodernamento globale delle armi nucleari e gli arsenali atomici fuori misura pongono straordinarie e innegabili minacce per la sopravvivenza dell’umanità, e i leader mondiali hanno fallito nell’agire con la velocità o con la scala necessarie per proteggere i cittadini da una potenziale catastrofe. Questi fallimenti della leadership politica mettono in pericolo ogni persona sulla Terra.
(“Bulletin of the Atomic scientists science” col suo board of sponsors che include 17 premi Nobel)

Come unica potenza ad aver usato la bomba atomica, gli Stati Uniti hanno la responsabilità morale di agire. Per questo oggi annuncio con chiarezza e convinzione l’impegno dell’America a perseguire la pace e la sicurezza di un mondo senza armi atomiche. Non sono un ingenuo, so bene che questo obiettivo non sarà raggiungibile in tempi brevi e magari non vivrò abbastanza da vedere il completamento della missione. Ma oggi dobbiamo ignorare le voci che ci dicono che il mondo non può cambiare.
(Barack Obama)

Il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto.
(Carlos Ruiz Zafón)

Sento di avere il privilegio di esprimere una speranza. La speranza è questa: che avremo finalmente la pace in tutto il mondo: che aboliremo le guerre, e risolveremo tutte le differenze internazionali al tavolo delle conferenze: che aboliremo tutte le bombe atomiche e all’idrogeno, prima che siano esse ad abolire noi.
(Charlie Chaplin)