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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulle pesche. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sul frutto, Frasi, citazioni e aforismi sulla marmellata e Frasi, citazioni e aforismi sulle ciliegie.
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Frasi, citazioni e aforismi sulle pesche
Il tuo corpo è composto di frutti.
La notte esali un odore di pesche.
(Jorge Carrera Andrade)
Mi basta chiudere gli occhi e rappresentarmi il frutto di una pesca, per sentire sotto le mani – come in un fremito sottile – questa misteriosa superficie vellutata.
(Fabrizio Caramagna)
Satura di sole, la pesca gialla, frutto dell’estate, nasconde, sotto la pelle fine e vellutata, una polpa succosa che si scioglie in bocca.
(Philippe Delerm)
La pesca: un sole in miniatura, una sfera di velluto che accarezza il cielo.
(Fabrizio Caramagna)
Io voglio andare al mare, nuotare per ore e dopo mangiare le pesche.
Leggere il libro, dormire e sentire le onde.
Questo.
(fillequisiffle, Twitter)
La dolcezza vellutata delle pesche, sorridenti nella gioiosa aspettativa di essere assaporate, capaci di contaminare di luce gli occhi del mondo.
(Fabrizio Caramagna)
I chicchi erano enormi. Un succo dolce e forte
colava dal velluto fiammingo di una pesca.
(Maria Luisa Spaziani)
Ti sporgi un attimo sull’estate ed è già tempo di pesche.
(Fabrizio Caramagna)
Mattine azzurre tra pesche e susine e battiti di ciglia.
(Fabrizio Caramagna)
Calda estate tutta d’oro
che cos’hai nel tuo tesoro?
Pesche fragole susine
spighe spighe senza fine
prati verdi biondi fieni.
(Gianni Rodari)
Fidente ora mi fa cenno la simmetria delle pesche.
(Oskar Pastior)
Mangiando pesche
fumando sigarette
viaggio da sola
(Hoshino Tatsuko, Haiku)
Dell’estate mi piacciono le pesche e i temporali, i giorni lunghi, la musica nel parco.
(PlaReloaded, Twitter)
Agosto,
controluce a tramonti
di pesca e zucchero
e il sole dentro la sera
come il nocciolo nel frutto.
(Federico Garcia Lorca)
Stagione di ciliegie, pesche e albicocche e io posso morire felice
(Fragmentarius)
Ho appena affogato la prima Pesca nel Vino.
l’Estate può cominciare.
(ziacoca, Twitter)
Prosciutto e melone, ciliegie, nespole, pesche, fragole, mirtilli e albicocche. Se questa non è felicità allora non so cos’altro lo sia
(LudoBarberis, Twitter)
Se Adamo si fosse accontentato di pesche, uva, pere e ananas, oggi vivremmo nel Paradiso Terrestre
(Bertrand Russell)
Le nostre mascelle fanno troppo rumore quando mangiano un pezzo di mela. Come potevano pensare Adamo ed Eva di nascondersi da Dio? Avrebbero dovuto mangiare una pesca o un grappolo d’uva.
(Fabrizio Caramagna)
E’ gentile, butirrosa, liquescente e piena di sugo: ha un poco di acidulo, ma se è ben matura, esso non serve che a rilevarne il sapore. Il suo nocciolo è sempre rosso, e la polpa che lo circonda, sebbene bianca, prende presso di questo un’atmosfera di rosso paonazzo da cui resta raggiata in modo grazioso. Tale è la Pesca che conosciamo ora in Italia sotto il nome di Poppa di Venere, come esso è derivato dalla mammelletta che si vede sulla cima di questa pesca.
(Giorgio Gallesio, botanico, a metà ottocento)
La pesca è il frutto estivo più amato dagli italiani. Ne mangiamo più di 10 kg all’anno, senza troppo curarci della varietà che troviamo in commercio: ci piacciono tutte, glabre e vellutate, croccanti e sugose, morbidamente acidule e spudoratamente dolci.
(Licia Granello)
Gustiamo le pesche da sempre, se è vero che Virgilio le colloca ben prima di Cristo. Pur se originarie della Cina – dove già cinquemila anni fa erano considerati frutti benedetti dell’albero dell’immortalità – e diffuse per la prima volta in Europa dai greci, gli antichi romani le battezzarono mala persica, mele persiane (dove erano comunque coltivate).
(Licia Granello)
Come fai a chiedermi di essere deciso se quando mi chiedono “the alla pesca o al limone?” rimango 4 giorni zitto a pensare.
(Tremenoventi, Twitter)
– Ho un disperato bisogno di te
– Pesca o limone?
(stellamary, Twitter)
Perché le pesche vere sono più buone delle cose alla pesca mentre le cose all’albicocca sono più buone delle albicocche vere?
(MicaMichela, Twitter)
Una ragazza con gli occhi a mandorla, la bocca a ciliegia e le guance di pesca. Non sarà mica un’ortolana? Mah! Purché non abbia il naso a patata e la testa a pera.
(Totò nel film Totò cerca moglie)
Persagh, fich e mlon tòti bon ala sò stagion – Pesche, fichi e meloni sono buoni alla loro stagione.
(Proverbio lombardo)
Al’amigo pèlighe ‘l figo, al nemigo ‘l persego – All’amico pela il fico e al nemico la pesca. Questo perché si pensava che la buccia del fico fosse dannosa mentre quella della pesca fosse salutare.
(Proverbio veneto)
I maschi di oggi son tutti senza peli come pesche noci. Ormai se trovi un pelo addosso a tuo marito è perché è di un’altra donna.
(Luciana Littizzetto)
Sono cosí schizzinoso che prima di mangiarle porto le pesche dall’estetista.
(postofisso2012, Twitter)
Vi atteggiate a maschioni e poi a casa vi fate sbucciare le pesche dalla mamma perché vi dà fastidio il pelo. Eddai, su.
(chiaralaltra, Twitter)
La pesca, un tempo, era una mandorla amara; il cavolfiore non è che un cavolo che ha frequentato l’università.
(Mark Twain)
Avevo 3 anni, non ho mai perdonato mio padre che mi disse “Andiamo in pescheria” e una volta lì, le pesche non c’erano.
(Comeprincipe, Twitter)
Cambiava di mese in mese la mostra del fruttaiolo di faccia, e questa mi rivelò l’avvicendarsi delle stagioni e le fasi delle temperature.
Ai primi baccelli si poteva lasciare la camiciola di lana; alle prime ciliegie si poteva mettere il cappello di paglia; le prime pesche facevano chiudere le persiane dalle sette alle sette; i primi fichi annunziavano la decadenza del caldo; alle prime nocciole si sentivan la sera i primi brividi; alle prime castagne si rimetteva sul letto la coperta di lana; all’arrivo delle prugne secche e dello zibibbo era gioco forza chiudersi in casa e accendere il lume presto.
(Giovanni Papini)