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Frasi di Gloria Steinem sui diritti delle donne

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Gloria Steinem (Toledo, 25 marzo 1934) è una scrittrice, giornalista e femminista statunitense.
Considerata una delle voci più influenti del movimento femminista americano e mondiale, Gloria Steinem nel corso della sua vita ha ricevuto molti premi e onorificenze.

Il 10 luglio 1971, Gloria Steinem, insieme ad altre 300 donne, ha fondato il “Comitato politico nazionale delle donne” (National Women’s Political Caucus – NWPC). Come co-fondatrice del comitato, ha pronunciato il discorso “Messaggio alle donne d’America”. Nel 1972 ha dato vita al magazine Ms. (tra i primi a rappresentare il punto di vista femminile su questioni politiche, sociali e religiose), del quale è stata direttrice per quindici anni.

Nel 2005, insieme a Jane Fonda e a Robin Morgan ha fondato il Women’s Media Center, un’organizzazione che ha lo scopo di valorizzare la voce delle donne.

Gloria Steinem è anche autrice di numerosi libri sull’emancipazione femminile. Presento una raccolta di frasi di Gloria Steinem sulle donne, l’emancipazione femminile e i diritti delle donne. Tra i temi correlati si veda Frasi femministe, le 60 frasi più belle, famose e profonde sulla donna, Frasi e citazioni sulle donne forti, indipendenti e coraggiose e Frasi, citazioni e aforismi sulla parità dei sessi e l’emancipazione femminile.

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Frasi di Gloria Steinem sui diritti delle donne

Una donna ha bisogno di un uomo tanto quanto un pesce ha bisogno di una bicicletta.

Nel mio cuore credo che una donna abbia due opzioni: essere femminista o essere masochista.
[Women have two choices: Either she’s a feminist or a masochist.]

Non pensare a rendere le donne adatte al mondo: pensa a rendere il mondo adatto alle donne.
[Don’t think about making women fit the world — think about making the world fit women.]

Il femminismo… non è “donne vittime” ma “donne che rifiutano di essere vittime”.

Le donne non diventeranno uguali all’uomo fuori di casa fintanto che gli uomini non saranno uguali in essa.

Le donne dicono sempre: “Possiamo fare tutto ciò che possono fare gli uomini”. Ma gli uomini dovrebbero dire: “Possiamo fare tutto ciò che possono fare le donne”.

Cosa succederebbe se, all’improvviso, per magia, agli uomini venissero le mestruazioni e alle donne no.

Gli uomini dovrebbero pensarci due volte prima di rendere la vedovanza l’unica via per il potere delle donne.

Una femminista è chiunque riconosca l’uguaglianza e la piena umanità di donne e uomini.

Il bisogno di approvazione è una malattia culturale femminile e spesso un segno di fare la cosa sbagliata.

Il femminismo non ha mai avuto a che fare con il trovare un lavoro per una donna. Si tratta di rendere la vita più giusta per le donne di tutto il mondo. Non si tratta di una fetta della torta esistente; siamo troppi per questo. Si tratta di cuocere una nuova torta.

La violenza contro le donne – dall’infanticidio femminile ai delitti d’onore e al traffico sessuale – sta producendo un mondo con meno donne che uomini, il primo nella storia.

Di fronte a tutti i terribili e spesso accurati avvertimenti sui pericoli che corrono le donne sulla strada, c’è voluto il femminismo moderno per porre la domanda fondamentale: rispetto a cosa? Che si tratti di omicidi per dote in India, delitti d’onore in Egitto o violenza domestica negli Stati Uniti, i dati mostrano che le donne hanno maggiori probabilità di essere picchiate o uccise in casa, da uomini che conoscono. Statisticamente parlando, la casa è per le donne un luogo ancora più pericoloso della strada.

Forse l’atto più rivoluzionario per una donna sarà fare un lungo viaggio ostinato ed essere accolta al suo ritorno a casa.

Anche gli uccelli migratori sanno che la natura non impone la scelta tra la nidificazione e il volo.

Ero arrabbiata perché i giovani in politica venivano trattati come astri nascenti e le giovani donne venivano trattate come – beh – giovani donne. Ero arrabbiata per il talento umano che andava perduto solo perché nato in un corpo femminile, e per la mediocrità che veniva premiata perché nato in un corpo maschile.

Nella maggior parte delle società, una donna è incoraggiata a dare alla luce un’altra persona più di quanto sia incoraggiata a dare alla luce se stessa.

Le donne sono sempre più apprezzate se ci sacrifichiamo per qualcosa di più grande – e qualcosa di più grande significa sempre includere gli uomini, anche se qualcosa di più grande per gli uomini di solito non significa includere le donne.

Se qualcuno mi chiamava lesbica – a quei tempi si presumeva che tutte le femministe single fossero lesbiche – imparavo semplicemente a dire: “Grazie”. Non rivelavo nulla di me stessa, confondevo l’accusatore, trasmettevo solidarietà alle donne lesbiche e facevo sorridere il pubblico.

Una donna emancipata è quella che prima del matrimonio fa sesso e dopo il matrimonio lavora.

Il modo migliore per restare soli è sposarsi.

Molte donne distano un uomo dal benessere.

Nessun uomo può chiamarsi liberale, o radicale, o persino un conservatore fautore delle pari opportunità, se il suo lavoro dipende in qualsiasi modo dai lavori non pagati o pagati male delle donne a casa, o in ufficio.

Anche il dizionario definisce l’avventuriero come “una persona che ha, gode o cerca avventure”, ma l’avventuriera è “una donna che usa mezzi senza scrupoli per ottenere ricchezza o posizione sociale”.

Il razzismo e il sessismo sono intrecciati e non possono essere sradicati separatamente.

Immaginiamo che siamo collegati e non classificati.

Non c’è da stupirsi che i leader religiosi maschi affermino così spesso che gli esseri umani sono nati nel peccato, perché sono nati da creature femminili. Solo obbedendo alle regole del patriarcato possono rinascere.

L’importante non è ciò che scegliamo, ma il fatto di poter scegliere.

Se si suppone che le donne siano meno razionali e più emotive all’inizio del proprio ciclo mestruale quando l’ormone femminile è al suo livello più basso, allora perché non è logico dire che, in quei pochi giorni, le donne si comportino in modo pressoché uguale al comportamento che assumono gli uomini durante tutto il mese?

Abbiamo cominciato ad allevare quasi come figli le nostre figlie… ma in pochi hanno il coraggio di allevare quasi come figlie i figli.

Qualcuno mi chiese una volta perché le donne non giocano d’azzardo quanto gli uomini ed io diedi la risposta scontata che non abbiamo tanti soldi quanto loro. Quella fu una risposta vera ma incompleta. In effetti, l’intero istinto per il gioco d’azzardo delle donne è soddisfatto dal matrimonio.

Sesso e razza, poiché sono differenze facili e visibili, sono stati i modi principali di organizzare gli esseri umani in gruppi superiori e inferiori e nella manodopera a basso costo da cui questo sistema ancora dipende.

Le donne diventano più radicali con l’età. Un giorno, un esercito di donne dai capelli grigi potrebbe tranquillamente conquistare la terra.

Per le donne… reggiseni, mutandine, costumi da bagno, e altri accessori stereotipati sono promemoria visivi di un’immagine femminile commercializzata e idealizzata che i nostri corpi reali e differenti rispecchiano in modo molto improbabile. Senza questi riferimenti visuali, ciascun corpo individuale di donna chiede di essere accettato nei suoi propri termini. Smettiamo di essere confrontabili. Iniziamo ad essere uniche.

Devo ancora sentire un uomo chiedere consiglio su come combinare matrimonio e carriera.

Non posso accoppiarmi in cattività.
[spiegando le ragioni per cui non si è mai sposata]

Molti della mia generazione vivono le vite non vissute delle nostre madri.

Se la scarpa non entra, dobbiamo cambiare il piede?

Non c’è da stupirsi che gli studi dimostrino che l’autostima intellettuale delle donne tende a diminuire con l’aumentare degli anni di istruzione. Abbiamo studiato la nostra assenza.

L’America è un enorme torta glassata in mezzo a milioni di persone che muoiono di fame.

Aggrapparsi al passato è il problema. Abbracciare il cambiamento è la risposta.

Per trasformare la disuguaglianza nel mondo esterno, dobbiamo iniziare dall’interno della casa. Dobbiamo sbarazzarci della vecchia idea secondo cui ciò che accade agli uomini è politico, e quindi soggetto a cambiamento, ma ciò che accade alle donne è culturale, e quindi non può, o non dovrebbe, essere cambiato.

Si suppone che la rabbia sia “poco femminile”, quindi la reprimiamo finché non trabocca. Potevo vedere che non parlare faceva sentire peggio mia madre. Questo è stata la mia prima comprensione della verità lapalissiana che la depressione è rabbia rivolta verso l’interno; quindi le donne hanno il doppio delle probabilità di essere depresse.

Non è che l’autostima sia tutto: è solo che senza di quella non c’è niente.

Scrivere è la sola cosa che, quando la sto facendo, non mi fa sentire come se dovessi fare qualcos’altro.

Il primo problema per tutti noi – uomini e donne – non è imparare ma disimparare.

Complessivamente, se dovessi scegliere un posto dove passare il tempo, da New York a Città del Capo, dall’Australia a Hong Kong, sarebbe una libreria.

La grande svolta nella mia vita è stata la possibilità di usare i nuovi mezzi di comunicazione, prima la tv e adesso Internet, per raccontare la realtà.

Se ti ritrovi attratto da un evento contro ogni logica, vai. L’universo ti sta dicendo qualcosa.

Felici o infelici, le famiglie sono tutte misteriose.

Le donne stanno diventando gli uomini che volevamo sposare. (Ma troppo pochi uomini stanno diventando le donne che volevano sposare).