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Frasi Belle

Frasi, aforismi e battute divertenti sul malocchio

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Con il termine malocchio si intende letteralmente “occhio che getta il male”, ovvero il potere che hanno alcune persone di causare malefici con un semplice “colpo d’occhio”. Si tratta di una tradizione popolare antichissima che è responsabile di vere o presunti eventi negativi che colpisce la persona presa di mira.

In Italia, soprattutto al sud, si è diffusa l’usanza di rivolgersi a qualcuno capace di togliere il maleficio. Il più delle volte questo rituale veniva fatto da una parente o una persona anziana.
Questo rimedio è utilizzato ancora oggi e consiste in una particolarissima procedura che impiega un piatto, olio e sale.

Presento una raccolta di frasi, aforismi e battute divertenti sul malocchio. In appendice a questa raccolta di citazioni, sono riportati alcune preghiere, formule e scongiuri contro il malocchio in italiano e dialetto. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla sfortuna e Frasi, citazioni e aforismi sulla sfiga.


Frasi sul malocchio – Indice dei contenuti

Frasi, aforismi e battute divertenti sul malocchio
Preghiere, scongiuri, formule e frasi contro il malocchio


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Frasi, aforismi e battute divertenti sul malocchio

Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, ego me baptizzo contro il malocchio. Puh! Puh! E con il peperoncino e un po’ d’insaléta mi protegge la Madonna dell’Incoronéta; con l’olio, il sale, e l’aceto mi protegge la Madonna dello Sterpeto; corrrrrno di bue, latte screméto, proteggi questa casa dall’innominéto.
(Lino Banfi, nel film Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio)

Madonna Santissima dell’Altomare, tutta la iella buttala a mare; San Sabino di Canosa, fa che non mi succeda qualche altra cosa: occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio.
(Lino Banfi, nel film Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio)

Se il malocchio ti fissa, guardare da un’altra parte.
(Erica Jong)

L’uomo dall’occhio cupido è impaziente di arricchirsi e non pensa che gli piomberà addosso il malocchio.
(Libro dei proverbi, Antico Testamento)

Nescio quis teneros oculus mihi fascinat agnos.
[Non so quale occhio abbia stregato a me i teneri agnelli.] (Virgilio, Bucoliche)

Se volessi definire il mio stato, trovo che l’espressione migliore sarebbe: «Mi hanno fatto il malocchio». Non posso fare a meno di attribuire ciò che provo all’intervento di qualcuno o di qualcosa, di una forza ostile che viene da fuori, e non dall’intimo del mio essere. Questo, no, non può venire da me, io non posso essere così; è qualcosa che mi è caduto addosso. Al tempo in cui c’erano dèi e demoni le cose erano più semplici, si spiegavano più facilmente e, bisogna dirlo, più naturalmente: si sapeva dov’era il nemico; ora che ci viene detto di cercarlo in noi stessi, ci sentiamo imbarazzati.
(Emil Cioran)

La parola “invidia” viene dal latino “invidere”, composto da “in” negativo e “videre”, guardare. Letteralmente invidiare è un “guardare male”. Etimologicamente l’invidia è correlata al termine “malocchio”, cioè guardare con “mal occhio”.
L’invidioso vorrebbe sempre fare il malocchio all’oggetto della sua invidia.
(Fabrizio Caramagna)

Se – come vogliono alcuni tradizioni – il malocchio è generato da occhiate ostili e malevole e commenti dettati da invidia, in una società invidiosa come la nostra non c’è persona che non ne sia stata colpita.
(Fabrizio Caramagna)

La iettatura è una cosa che non esiste, ma della quale bisogna tener conto.
(Benedetto Croce)

Si può fare una cosa a prova di bomba ma non a prova di iella.
(Arthur Bloch, La legge di Murphy)

Il malocchio è quando la sfiga e la iella si mettono d’accordo.
(Fabrizio Caramagna)

Non so perché ma il “sono felice per te” mi sa sempre di malocchio.
(Tremenoventi, Twitter)

In futuro la frase “andrà tutto bene” verrà usata dalle fattucchiere come formula magica per il malocchio.
(Dbric511, Twitter)

Una strega mi ha fatto la fattura elettronica. Tre anni di malocchio elettronico.
(Approdosicuro, Twitter)

Tu dammi mille baci, e quindi cento,
poi dammene altri mille, e quindi cento,
quindi mille continui, e quindi cento.
E quando poi saranno mille e mille
nasconderemo il loro vero numero,
che non getti il malocchio l’invidioso
per un numero di baci così alto.
(Catullo)

Non ho il malocchio, ma secondo me i milioni di spermatozoi che ho battuto si stanno vendicando.
(Fabrizio Caramagna)

La mia non è sfortuna in amore. Mi sembra di aver accumulato il malocchio di 20 generazioni di fila.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni tanto ci vorrebbe un “ben occhio”.
(Fabrizio Caramagna)

“Ho un mal di testa, mi sento stanchissima, come se mi avessero bastonata”. “Vada dal dottore”. “Ci sono stata, mi ha dato le medicine, ma non è cosa della mutua, questo è malocchio. Mi hanno gettato il malocchio”. Va al telefono. “Pronto, sei tu, Peppina? guarda devi vedere se mi hanno gettato il malocchio. Stai facendo il sugo? Be’, tanto che ci metti. Posso aspettare. Hai messo l’acqua nel piatto fondo? E le gocce d’olio? Come si comporta l’olio? Dici che ho ragione? Allora me lo levi? Coraggio, dimmi le parole. (Ascolta). Grazie”. Un quarto d’ora dopo: “Era malocchio, è andato via, mo’ sto bene”. Questo a Roma, 20 ottobre, a casa mia.
(Ennio Flaiano, Diario degli errori)

Occhio, malocchio, malleolo e ginocchio.
(Anonimo)

Voglio anch’io la mia patente. La patente di jettatore. Con tanto di bollo. Bollo legale. Jettatore patentato dal regio tribunale.
(Luigi Pirandello)

Non credono nella scienza però se metti un gufo di legno in casa porta fortuna e anche la statuetta di un elefante con la proboscide rivolta verso la porta d’ingresso blocca il malocchio!
(Anonimo)

Non credo nel malocchio ma lo temo. Quando sono sulla mia motocicletta e vedo che qualcuno che penso che in qualche modo mi stia ammirando, prego immediatamente la Vergine Maria, nella quale non credo nemmeno eccetto che in quel momento di paura!
(Dimitri Yiatsouzaki)

Sono una donna di scienza che crede al malocchio
(shinebrightdie, Twitter)

Sono convinto che qualcuno mi abbia buttato un malocchio e come mi ha sempre insegnato mia nonna: “non è vero, ma ci credo”.
(Anonimo)

Vanno vengono,
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo,
sembra che ti guardano con malocchio…
(Fabrizio de André)

Il pericolo ci sovrasta: in questo ufficio c’è uno iettatore. Non faccio il nome per non rovinarlo. Non si tratta di uno iettatore da poco, no! Questo discende da una famiglia di famosi iettatori, è uno iettatore ereditario. Il nonno, buonanima, era imbarcato sul Titanic in qualità di marinaio… si salvò solo il nonno. Lo sbarcarono a Messina: “Ma che bella città! ma che bella città!”… La notte, terremoto di Messina. Crede che siano coincidenze? Una coincidenza oggi e una coincidenza domani… sono troppe coincidenze che coincidono…
(Totò nel film Chi si ferma è perduto)

Quasi tutta la Marsica è distrutta, trenta comuni sono stati rasi al suolo, cinquantamila morti sono stati contati. Era vero, non era stato un malocchio privato, ma un castigo di Dio.
(Ignazio Silone, Vino e pane)

Dio te guardi dar malocchio E dar vermine der finocchio
[Dio ti guardi dal malocchio e dal verme del finocchio.] (Proverbio romano)

Il malocchio è più pericoloso di una fucilata.
(Proverbio)

Casa invidata
O iddu è povira o iddu è malata
[Una casa invidata è presto povera o presto malata] (Proverbio siciliano)

Una volta si chiamava malocchio. Adesso si cura andando da uno psicologo e lavorando sull’autostima.
(Fabrizio Caramagna)

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Preghiere, scongiuri, formule e frasi contro il malocchio

Signore Dio nostro, o Sovrano dei secoli, onnipotente e onnipossente,
tu che hai fatto tutto e che tutto trasformi con la tua sola volontà,
tu che sei dottore e medico delle nostre anime,
tu che sei la salvezza di coloro che a te si rivolgono.
Ti chiediamo e ti invochiamo:
Vanifica, scaccia e metti in fuga ogni potenza diabolica,
ogni presenza e macchinazione satanica,
ogni influenza maligna e ogni maleficio o malocchio
di persone malefiche e malvagie operati sul tuo servo….(nome).
Fà che in cambio dell’invidia e del maleficio
ne consegua abbondanza di beni, forza, successo e carità.
Tu, Signore che ami gli uomini, stendi le tue mani
possenti e le tue braccia altissime e potenti e vieni a soccorrere e visita
questa immagine tua, mandando su di essa l’angelo della pace,
forte e protettore dell’anima e del corpo,
che terrà lontano e scaccerà qualunque forza malvagia,
ogni veneficio e malia di persone corruttrici e invidiose.
(Preghiera contro il malocchio e il maleficio)

O Dio, Padre onnipotente, ti preghiamo di proteggerci dal malocchio e da ogni altro maleficio. Ti chiediamo di inviare i tuoi angeli per proteggerci dalle forze del male. Ti preghiamo di benedirci e di proteggerci con la tua grazia.
O Gesù, Figlio di Dio, ti preghiamo di proteggerci dal malocchio e da ogni altro maleficio. Ti chiediamo di inviare i tuoi angeli per proteggerci dalle forze del male. Ti preghiamo di benedirci e di proteggerci con la tua grazia.
O Spirito Santo, ti preghiamo di proteggerci dal malocchio e da ogni altro maleficio. Ti chiediamo di inviare i tuoi angeli per proteggerci dalle forze del male. Ti preghiamo di benedirci e di proteggerci con la tua grazia.
(Preghiera contro il malocchio e il maleficio)

Nel Nome Santo di Gesù, io rompo e sciolgo ogni maledizione, malocchio, incantesimo, sortilegio, trappole, bugie, ostacoli, tradimenti, deviazioni, influenze spirituali, presagi e desideri diabolici, sigilli ereditari conosciuti e sconosciuti e qualsiasi disfunzione e malattia derivanti da qualsiasi origine incluse le mie colpe e i miei peccati.
Nel nome di Gesù io spezzo la trasmissione di ogni voto satanico, vincolo, legame spirituale e lavoro infernale. Nel nome di Gesù spezzo e sciolgo tutti i legami e i loro effetti con astrologhi, indovini, chiaroveggenti, medium, operatori dell’occulto, santoni, operatori psichici, culti satanici e spiriti guida, maghi, streghe ed operatori Vodoo.
Ne nome di Gesù io sciolgo tutti gli effetti di partecipazione a sedute medianiche e spiritiche, oroscopi, scritture automatiche, preparazioni occulte di qualsiasi specie e da qualsiasi forma di venerazione che non offre un vero onore a Gesù Cristo.
Ecco, Dio è la mia salvezza, io confiderò, non temerò mai, perché mia forza e mio canto è il Signore. Egli è stato la mia salvezza.
(Preghiera contro il malocchio e il maleficio)

In nome di lu Patri, di lu Figghjiu e di lu Spiritu santu
Ti parru cu prutesta occhji brutti
Ti scunciuru pi patti di Dio e di Maria e di la Santissima Trinità, se ……… (nome della persona) avi u malocchjiu a mari mi sindi va.
Scunciuru la ‘nvidia, scunciuru lu mummuru, scunciuru lu malocchjiu, scunciuru li malilingue, scunciuru la jettattura, scunciuru la mavaria, io ti scunciuru pi patti di Dio e di Maria e di la Santissima Trinità, si ……. avi u malocchjiu a mari mi sindi va.
Cincu foru chi ti vittunu, quattru foru chi ti ducchiaru, tri foru chi ti luvaru U Patri, u figghiu, u Spiritu Santu e la Santissima Trinità, si ……. avi u malocchjiu a mari mi sindi va.
Fora malocchiu intra Maria, fora malocchjiu intra Maria, fora malocchiu intra Maria, fora malocchjiu intra Maria.
[Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Ti parlo con disprezzo occhio brutto.
Ti scaccio in nome di Dio e di Maria e della Santissima Trinità, se … ha il malocchio che vada a finire in mare.
Scaccio l’invidia, scaccio i mormorii, scaccio il malocchio, scaccio le malelingue, scaccio la jettatura, scaccio la mavaria, io ti scaccio in nome di Dio e di Maria e della Santissima Trinità, se … ha il malocchio che vada a finire in mare.
Cinque sono stati che ti hanno visto, quattro sono stati quelli che ti hanno adocchiato, tre sono stati quelli che ti hanno scacciato.
Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo e la Santissima Trinità, se … ha il malocchio che vada a finire in mare.
Fuori il malocchio dentro Maria, fuori il malocchio dentro Maria, fuori il malocchio dentro Maria, fuori il malocchio dentro Maria.] (Preghiera siciliana contro il malocchio usata nella zona di Messina)

Alli setti San Giuseppe, alli tri la Santissima Trinità, occhiu di preju o di mala vuluntà, si malocchiu c’è mi si ni va. Tri foru ca la sducchiaru, quattru la guastaru. San Petru di Roma vinia parma d’aliva in manu purtava su l’altari la binidicia: fora malocchiu e intra Maria.
[Alle sette San Giuseppe; alle tre la Santissima Trinità, occhio di gioia e di cattiva volontà, se c’è malocchio, vada via. Tre furono che le fecero il malocchio, quattro che le provocarono il male. San Pietro veniva da Roma, portando in mano una palma d’ulivo e la benediceva sull’altare: esca fuori il malocchio e la Vergine Maria entri].
(Preghiera siciliana contro il malocchio)

Malocchio nun ce possi, e tarantola je entri in cu….
(Frase contro il malocchio in dialetto romanesco)

Fora malocchiu nicchiu nacchiu, ogghiu. spezi e pipi tunnu. cu voli mali a sta animuzza. mi va spersu munnu munnu. Occhiu di jattu. occhiu cilestru, sunnu cosi ca non ci ponnu fari mali a sta animuzza, ‘nucintedda: l’avemu a litorali…
[Fuori malocchio nicchio nacchio, olio, spezie e pepe tondo, chi vuol male a questa piccola anima, vada disperso per il mondo. Occhio di gatto, occhio celeste, sono cose che non possono fare male a questa piccola anima, innocente: la dobbiamo liberare.] (Preghiera siciliana contro il malocchio)

Uocchio, maluocchio, funecelle all’uocchio, aglio, fravaglio, fattura ca nun quaglia, corne e bicorne, cape’e alice e cape d’aglio; diavulillo diavulillo, jesce a dint’o pertusillo; sciò! sciò! ciucciuvè, jatevenne, sciò sciò…
[Occhio, malocchio, funicelle all’occhio, aglio più aglio, fattura che non coglie, corna e bicorna, teste d’alici e teste d’aglio; diavoletto diavoletto, esci dal buchetto; sciò! sciò! civette, andatevene, sciò! sciò!].
(Scongiuro napoletano contro il malocchio)

Ti riscioglio ra la capo a lo pere. Chi t’a fatto lo male t’adda fa’ lo bene. Uocchi, contruocchi, shcatta maluocchi; uocchi, contruocchi, crepa maluocchi.
[Ti libero dalla testa al piede. Chi ti ha fatto del male deve farti del bene. Occhio, contr’occhio, schiatta malocchio; Occhio, contr’occhio, crepa malocchio.] (Formula campana contro il malocchio)