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Frasi, citazioni e aforismi sui soldati

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sui soldati. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla guerra e Frasi, citazioni e aforismi sulla pace.

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Frasi, citazioni e aforismi sui soldati

Soldati

Il soldato prega più di tutti gli altri per la pace, perché è lui che deve patire e portare le ferite e le cicatrici più profonde della guerra.
(Douglas Macarthur)

Avevamo diciott’anni, e cominciavamo ad amare il mondo, l’esistenza: ci hanno costretti a spararle contro.
(Erich Maria Remarque)

La lezione più difficile da imparare per un soldato è ubbidire agli ordini che ritiene sbagliati.
(Suzanne Collins)

Non ci sono guerre giuste. Per fortuna, ogni tanto, ci sono soldati giusti.
(Fabrizio Caramagna)

Questo si faceva. Si moriva. Non si sapeva di cosa si trattasse. Non si aveva mai il tempo di imparare. Si veniva gettati dentro e si sentivano le regole e la prima volta che vi acchiappavano in fallo vi uccidevano.
(Ernest Hemingway)

Su ognuno di noi incombe continuamente lo spettro della morte. Quando sentiamo il sibilo di un proiettile non possiamo fare altro che abbassarci, perché non sappiamo mai dove può cadere. Potrei finire in mille pezzi in una trincea a prova di bomba o restare illeso per dieci ore fuori, all’aperto. Ogni soldato crede nel destino e confida nella propria fortuna ma nessuno può sperare di farla franca quando il destino bussa così spesso alla porta
(Erich Maria Remarque)

Chiunque abbia mai guardato negli occhi vitrei di un soldato morente sul campo di battaglia dovrebbe pensarci bene prima di iniziare una guerra.
(Otto Von Bismark)

Alla fine è sempre un plotone di soldati a salvare la civiltà.
(Oswald Spengler)

SOLDATI.
Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie.
(Giuseppe Ungaretti)

Ma, in una dura giornata di guerra, io credo fermamente di averti intravisto o Signore. Era un ferito grave e già presso a morire. Quando gli tolsero adagio, devotamente, la giubba lacera e sporca apparve la veste atroce e gioconda del sangue che, come un velo liquido e vivo, gli fasciava e rendeva brillanti le membra vigorose e straziate.
Senza parlare mi guardò. I suoi occhi erano colmi di dolore e di pietà, di volontà decisa e di dolcezza infantile. Al fondo vi tremava, attenuandosi, la luce di visioni beate e lontane. Come di bimbo che si addormenta poco a poco. Non altrimenti dovette guardare Gesù dall’altro della croce.
(Don Carlo Gnocchi)

La storia si ricorda dei re, non dei soldati.
(Agamennone nel film Troy)

Per gli storici, i principi e i generali sono dei geni; per i soldati sono sempre dei vigliacchi.
(Lev Tolstoj)

Tutti i soldati quando tornano a casa sono vecchi, uomini ripiegati su se stessi che non parlano mai delle battaglie combattute.
(Paul Auster)

E mentre marciavi con l’anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore.
(Fabrizio De André)

I soldati degli eserciti vivevano in uno spazio ristretto, a volta una buca, e in essa mangiavano, dormivano, issavano le baionette, sparavano, facevano i feriti, i morti e tutto quello che può fare un soldato, ma di notte sognavano come tutti gli uomini: piazze, città, campi, prati d’erba fresca e panchine dove ci si innamora e si guarda il cielo.
(Fabrizio Caramagna)

Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso sul fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli sternuti e i colpi di tosse delle vedette russe, il suono delle erbe secche battute dal vento sulle rive del Don. Ho ancora negli occhi il quadrato di Cassiopea che mi stava sopra la testa tutte le notti e i pali di sostegno del bunker che mi stavano sopra la testa di giorno. E quando ci ripenso provo il terrore di quella mattina di gennaio quando la Katiuscia, per la prima volta, ci scaraventò addosso le sue settantadue bombarde.
(Mario Rigoni Stern)

A nessuno la terra è amica quanto al fante. Quando vi si aggrappa, lungamente, violentemente; quando col volto e con le membra vi affonda nell’angoscia mortale del fuoco, allora essa è il suo unico amico, gli è fratello, gli è madre; nel silenzio di lei egli soffoca il suo terrore e i suoi gridi, nel suo rifugio protettore essa li accoglie, poi lo lascia andare, perché viva e corra per altri dieci secondi, e poi lo abbraccia di nuovo, talvolta per sempre.
(Erich Maria Remarque)

O soldato, che sei condannato dalla crudele legge dell’uomo ad abbandonare il tuo amico, i tuoi piccoli e i parenti, per andare a morire sul campo di battaglia nel nome dell’avidità camuffata da dovere.
(Kahlil Gibran)

I generali ordinano ai loro soldati di uccidere
e di combattere per una causa
che hanno da tempo dimenticato.
(Simon and Garfunkel)

I soldati combattono per un re che non hanno mai visto. Fanno ciò che gli dicono, muoiono quando gli dicono di morire.
(Dal film Troy)

I militari non iniziano le guerre. Sono i politici a farlo.
(William Westmoreland)

Soldati valorosi. ma senza esperienza, sono meglio disposti a battere il nemico. Aggiungetevi una razione di acquavite prima di condurli al fuoco, e voi sarete sicuro della vittoria.
(Napoleone Bonaparte)

Il valore dei soldati è posto nella capacità del comandante.
(Publilio Siro)

A tre settimane da oggi io mieterò il mio raccolto. Immaginate dove vorrete essere, perché così sarà. Serrate i ranghi, seguitemi.
Se vi ritroverete soli a cavalcare su verdi praterie con il sole sulla faccia, non preoccupatevi troppo, perché vi troverete nei campi Elisi e sarete già morti!”
(Massimo Decimo Meridio nel film Il gladiatore)

Soldati, sono contento di voi!
(Napoleone Bonaparte, alle truppe vittoriose ad Austerlitz)

Ogni mio soldato porta nel suo zaino il bastone di maresciallo.
(Frase attribuita a Napoleone Bonaparte, con la quale l’imperatore affermava che chiunque, purché capace, poteva con lui raggiungere le più alte vette dell’esercito)

Il soldato tedesco ha stupito il mondo, il bersagliere italiano ha stupito il soldato tedesco.
(Erwin Rommel)

Nel cinturone dei soldati del Fuhrer c’era scritto “Gott mit uns”, Dio è con noi. Hitler lo aveva arruolato.
(Enzo Biagi)

Cittadini e soldati, siate un esercito solo! Ogni viltà è tradimento, ogni discordia è tradimento, ogni recriminazione è tradimento.
(Vittorio Emanuele III di Savoia)

Solo un cattivo soldato non spera di diventare generale.
(Proverbio russo)

Se solo sapeste che amico ho perso in battaglia… È successo non quarantadue anni fa, ma l’altro ieri… In mezzo alle montagne, nella sabbia, dove il caldo brucia tutto, infuocando la mia memoria, ormai lontana dall’infanzia. Noi da ragazzi leggevamo libri di guerra, lui di certo non poteva immaginare che sarebbe toccato a me trascinare il suo corpo dietro le pietre.
(Nicolai Lilin)

C’era la guerra, proprio la guerra più vera dove ero io, ma io non vivevo la guerra, vivevo intensamente cose che sognavo, che ricordavo e che erano più vere della guerra. Il fiume era gelato, le stelle erano fredde, la neve era vetro che si rompeva sotto le scarpe, la morte fredda e verde aspettava sul fiume, ma io avevo dentro di me un calore che scioglieva tutte queste cose.
(Mario Rigoni Stern)

L’assalto! Dove si andava? Si abbandonavano i ripari e si usciva. Dove? Le mitragliatrici, tutte, sdraiate sul ventre imbottito di cartucce, ci aspettavano. Chi non ha conosciuto quegli istanti, non ha conosciuto la guerra.
(Emilio Lussu)

In guerra i soldati, quando in trincea sono bersagliati dal fuoco nemico, non avendo niente da fare, cercano accanitamente un’occupazione qualsiasi per sopportare più facilmente l’immagine del pericolo. E a Pierre tutte le persone apparivano come dei soldati, che però cercavano scampo dalla vita: chi nell’ambizione, chi nel gioco, chi scrivendo leggi, chi nelle donne, chi nei giocattoli, chi nei cavalli, chi nella politica, chi nella caccia, chi nel vino, chi negli affari di Stato. “Non c’è nulla di insignificante, né d’importante, tutto è uguale; solo trovar scampo alla vita come meglio si può” pensava Pierre. “Solo non vederla, lei, questa terribile vita!”
(Lev Tolstoj)

Un soldato in marcia è circondato, limitato e trascinato dal suo reggimento come un marinaio sulla sua nave.
(Lev Tolstoj)

Un esercito è nient’altro che una folla: gli uomini non combattono con il coraggio che c’è in loro, ma con quello preso in prestito dalla loro massa e dai loro ufficiali.
(Mark Twain)

Ogni soldato ha un occhio sulla schiena.
(Jean-Baptiste Kléber)

Gli eroi sono i soldati che non tornano. E’ come un lancio di dadi. Se un proiettile reca con sé il tuo nome, sei un eroe. Se un proiettile passa oltre, sei un sopravvissuto.
(Bob Feller)

La vita di un soldato ruota intorno la sua posta. Come molti altri, sono stato in grado di seguire i progressi di mio figlio dal giorno in cui è nato fino al giorno in cui è stato in grado di camminare e parlare, e anche se non l’ho mai visto lo conosco molto bene.
(Bill Mauldin)

Se un uomo ha abbastanza fegato da combattere con le budella in mano, può bere dalla mia borraccia ogni volta che vuole.
(Tenente colonnello William “Bill” Kilgore nel film Apocalipse Now)

Che i soldati mettessero in conto l’idea di morire era un dato di fatto: convivevano con l’idea, la accettavano, se lo aspettavano, qualcuno perdono lo desiderava, ma nel profondo dell’animo volevano che accadesse nel modo giusto. Io contro lui: che vinca il migliore. Volevano fosse nobile.
(Lee Child)

Ho ucciso un uomo. La cosa peggiore che si possa fare, peggio dello stupro. Ho ucciso un uomo e nessuno può condannarmi.
(Dal film La sottile linea rossa)

Fa ciò che è giusto, perché lo ritieni giusto, non perché devi farlo.
(Da una lettera di una madre di un soldato americano)

I soldati si mettono in ginocchio quando sparano, forse per chiedere il perdono dell’assassinio.
(Voltaire)

Tutte le guerre sono civili, perché tutti gli uomini sono fratelli che spandono il loro proprio sangue.
(François Fenelon)

La morte è questo. Non conta la divisa che indossano i soldati. Non conta quanto sono buone le armi. Ho pensato che se tutti avessero visto quello che io ho visto non ci sarebbero state guerre, mai più.
(Jonathan Safran Foer)

In quell’isba si era creata tra me e i soldati russi, e le donne e i bambini un’armonia che non era un armistizio.
(Mario Rigoni Stern)

È troppo facile dar la colpa alla guerra, rifugiarsi dietro l’entità astratta che chiamiamo guerra e a cui ci riferiamo come a una specie di peccato originale, di maledizione divina. Il discorso da affrontare non è sulla guerra. È sugli uomini che fanno la guerra, sui soldati, sul mestiere più antico più inalterabile più intramontabile che esista dacché esiste la vita.
(Oriana Fallaci)

Il vero soldato mente a sé stesso quando dice di odiare la guerra. Egli ama in modo profondo la guerra. E non perché sia un uomo particolarmente malvagio, assetato di sangue, ma perché ama la vitalità che (per quanto paradossale possa sembrare) la guerra porta dentro di sé.
(Oriana Fallaci)

Esistono solo tre esseri degni di rispetto: il sacerdote, il soldato, il poeta. Conoscere, uccidere, creare.
(Charles Baudelaire)

Uniformi sono destinati a rendere l’aspetto di chi le indossa il più forte possibile. I soldati possono combattere in calzamaglia, ma ciò non succederà mai, perché l’aspetto non è intimidatorio.
(Erin McKean)

La prima virtù di un soldato è la sopportazione della fatica; il coraggio è solo la secondo virtù.
(Napoleone Bonaparte)

Si vede chiaramente dalla guerra in corso che razza si animale sia un soldato. Si lascia utilizzare per instaurare la libertà, per opprimerla, per rovesciare i re, per mantenerli sul trono.
(Georg Christoph Lichtenberg)

L’amore del soldato non dura un’ora; dov’egli va, trova la sua signora.
(Proverbio)

Dico, pertanto, non l’oro, come grida la comune opinione, essere il nervo della guerra, ma i buoni soldati; perché l’oro non è sufficiente a trovare i buoni soldati, ma i buoni soldati sono ben sufficienti a trovar l’oro.
(Niccolò Machiavelli)

Un soldato deve confidare sulla sua spada e sul suo coraggio, non perdere tempo ad adornarsi di oro e argento. […] Un soldato deve adornarsi del suo valore.
(Tito Livio)

Un soldato non deve temere nulla, fuorché un cattivo nome.
(Proverbio)

Dio e il soldato, durante la carestia e la guerra, vengono pregati, ma quando vi è la pace Dio è dimenticato e il soldato disprezzato.
(Anonimo)

E il vino scorra!
Un soldato non è che un uomo che ha vita breve.
Dunque non molestate il soldato che beve.
(William Shakespeare)

Sono un poeta
un grido unanime
sono un grumo di sogni
Sono un frutto
d’innumerevoli contrasti d’innesti
maturato in una serra
Ma il tuo popolo è portato
dalla stessa terra
che mi porta
Italia
E in questa uniforme
di tuo soldato
mi riposo
come fosse la culla
di mio padre.
(Giuseppe Ungaretti)

Vendevano cara la pelle, quegli uomini selvaggi, come lupi feriti e braccati. Erano sudici, erano schifosi e puzzavano. E io li amavo.
(Douglas Macarthur)

Invece di dare al popolo sacerdoti, soldati e maestri, sarebbe opportuno sapere se non stia morendo di fame.
(Lev Tolstoj)

Ai soldati i pericoli, al general l’onore.
(Proverbio)

Soldati: Operatori di pace.
(Giuseppe Pontiggia)

La guerra è una professione con la quale un uomo non può vivere onorevolmente; un impiego col quale il soldato, se vuole ricavare qualche profitto, è obbligato ad essere falso, avido, e crudele.
(Niccolò Machiavelli)

Dio ci si arrapa con i Marines. Perché noi ammazziamo tutto quello che vediamo! Lui fa il suo mestiere, noi facciamo il nostro! E per dimostrargli il nostro apprezzamento per averci dato tanto potere, noi gli riempiamo il cielo di anime sempre fresche! Dio è arrivato prima del Corpo dei Marines e quindi a Gesù voi potete offrire il cuore, ma il vostro culo appartiene alla nostra arma!
(Dal film Full metal jacket)

Ci deve essere qualcosa di buono in una vita di battaglie, dato che a così tanti bravi uomini è piaciuto fare i soldati.
(GK Chesterton)

È più facile militarizzare un civile che civilizzare un militare.
(Anonimo)

Il soldato che si rifiuta di prestare servizio in una guerra ingiusta è applaudito da coloro che non rifiutano di sostenere l’ingiusto governo che fa quella guerra.
(Henry David Thoreau)

“Quella sensazione straordinaria – figlia di uno scontro notturno in cui non si riusciva a capire chi si aveva accanto, a un palmo dal naso, se un compagno o un nemico pronto a ucciderti – era legata a un’altra sensazione non meno straordinaria e inspiegabile riguardo al corso della battaglia: la sensazione che permette ai soldati di comprendere l’equilibrio delle forze in campo e di indovinare chi avrà la meglio.
(Vasily Grossman)

Il mio reggimento è partito da Hanoi il 6 dicembre 1967 e siamo arrivati a Saigon il 29 aprile scorso. Tutta a piedi, Monsieur! Quasi cinque mesi di marcia, Monsieur! Si marciava anche dodici ore al giorno, e mai meno di otto ore al giorno, e a volte si marciava anche la notte, l’intera notte, Monsieur! Il Laos, Monsieur, e poi la Cambogia. Ma in Cambogia è stato meglio perché si marciava solo cinque ore al giorno, e nelle foreste dove non ci vedeva nessuno, e senza il fucile perché i fucili ce li avevano ritirati. Ce li hanno restituiti qui al Sud, quando siamo arrivati a quella piantagione Michelin, e abbiamo incontrato i camerati del Sud che si sono uniti a noi e insieme abbiamo proseguito per Saigon. Io lavoravo in quell’officina ad Hanoi e non volevo venire.
(Oriana Fallaci)

I poliziotti sono soldati che agiscono da soli; i soldati sono poliziotti che agiscono all’unisono.
(Herbert Spencer)

Nella lotta, si conosce il soldato; solo nella Vittoria, si conosce il cavaliere.
(Jacinto Benavente)

Un soldato ha il grande vantaggio di poter guardare il suo nemico negli occhi.
(Massimo Decimo Meridio nel film Il gladiatore)

Dentro le stanche fronti dei padroni dormienti altri sogni sono già penetrati, sogni di guerra, nati sul posto, che non devono fare lungo cammino. E sotto gli elmetti turbinano silenziosi fantasmi di navi, carri armati, aerei, e cose del genere, trasformati in figure bizzarre ed innocue ad opera di magia.
(Dino Buzzati)

Come i bambini giocano ai soldati, così per farla finita con le guerre – basterebbe che i soldati giocassero ai bambini.
(Alessandro Morandotti)

Nessuno è ateo in trincea.
(Marcello Marchesi)

La guerra è il male più grande che Satana ha inventato per corrompere i nostri cuori e le nostre anime. Dobbiamo onorare i nostri soldati, ma non dobbiamo mai onorare la guerra.
(Dean Hughes)

Compagno, io non ti volevo uccidere. Se tu saltassi un’altra volta qua dentro, non ti ucciderei, purché anche tu fossi ragionevole. Ma prima tu eri per me solo un’idea, una deduzione presente nel mio cervello, che portava a quella risoluzione. È questa deduzione che io ho pugnalato. Soltanto ora vedo che sei un essere umano come me. Prima ho pensato alle tue bombe a mano, alla tua baionetta, alle tue armi; ora vedo la tua donna, il tuo volto, e quanto ci accomuna. Perdonami, compagno! Noi vediamo queste cose sempre troppo tardi. Perché non ci hanno mai detto che voi siete poveri diavoli al par di noi, che le vostre mamme sono in angoscia per voi, come per noi le nostre, e che abbiamo lo stesso terrore davanti alla morte, e la stessa morte e lo stesso patire… Perdonami, compagno, come potevi tu essere mio nemico?
(Erich Maria Remarque)

Non ci saranno veterani di un’ipotetica Terza Guerra Mondiale.
(Walter Mondale)