Skip to main content
Frasi Belle

Frasi, citazioni e aforismi sul pareggio

Annunci

Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul pareggio e il pareggiare. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla vittoria e i vincitori, Frasi, citazioni e aforismi sulla sconfitta, Frasi, citazioni e aforismi sul calcio e i calciatori e Frasi, citazioni e aforismi sullo sport e gli sportivi.

**

Frasi, citazioni e aforismi sul pareggio e il pareggiare

PAREGGIO. Non abbiamo voglia di vincere, ma abbiamo paura di perdere. Quindi ci accontentiamo di pareggiare.
(Beppe Severgnini)

E’ afflitto da un complesso di parità, non si sente inferiore a nessuno…
(Ennio Flaiano)

La partita perfetta è lo 0-0 . Entrambe le squadre hanno giocato così bene, senza errori, che segnare era impossibile
(Gianni Brera)

Lo 0-0 è espressione dell’equilibrio totale tra l’attacco e la difesa delle due squadre scese in campo.
(Annibale Frossi)

Non si sconfigge la sofferenza: tutto quel che si può sperare, con essa, di quando in quando, è di pareggiare.
(Jean Rostand)

Chi vuol sempre vincere e chi teme di perdere,
e poi chi, come a me, basterebbe un pareggio.
(Diceroio, Twitter)

Ti ho perso ma forse era più giusto il pareggio.
(darioloc81, Twitter)

Gli amici sono quelle persone con cui fai a gara a chi ha più problemi e ogni volta decidete che è finita in pareggio.
(p_episcopo, Twitter)

Io non so voi, voi non sapete me.
Siamo pari.
(WCadei, Twitter)

Pugile: [al terzo round] Come vado?
Manager: [guardando l’avversario] Se l’ammazzi fai pari
(Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi)

Questo è invecchiare: giocare solo in difesa. Giocare per pareggiare e non per vincere.
(Raul Montanari)

Bilancio. Quello dello Stato è sempre in deficit, ma sempre sulla via del pareggio.
(Lucio Salis)

Ho il timore che in caso di pareggio di bilancio si vada ai supplementari.
(Comeprincipe, Twitter)

Ho paura di vincere e ho paura di perdere; detesto pareggiare e non posso smettere di competere, altrimenti sto bene.
(Mignon McLaughlin)

Non esiste il pareggio, nella vita o in amore.
(Esercizinvolo, Twitter)

L’amore contiene tutte le incognite tranne la X. Perché non esiste pareggio.
(MarcoSalvati, Twitter)

In amore vince il Noi o perdiamo tutti.
Il pareggio non è contemplato.
(AlbertHofman72, Twitter)

Quando la vita ti segna poi è impossibile pareggiare.
(Sempreciro, Twitter)

Fra tuoni e fulmini cominciò l’adattamento del calcio italiano al calcio europeo. I risultati si vedranno due-tre anni dopo e saranno moltiplicato nel 1994 dall’introduzione dei tre punti per la vittoria. Cambiamento che costringe ad abbandonare l’ormai inutile pareggio.
(Mario Sconcerti)

Fino a che non c’erano i 3 punti, si vinceva con 2 e un pareggio era una mezza vittoria. Si potevano intortare molte partite, a fine stagione. Un punto per uno non fa male a nessuno. Ma adesso il pareggio è una mezza sconfitta, basta fare qualche conto e se ne accorgono tutti. Una squadra imbattuta (34 pareggi) con 34 punti oggi retrocederebbe. Una squadra che vincesse 12 gare e ne perdesse 22 farebbe 36 punti, forse si salverebbe.
(Gianni Mura)

Il pareggio (il nulla di fatto, il salomonico verdetto, il risultato a occhiali o a reti inviolate se è 0-0, la divisione della posta) è sceso vertiginosamente nella borsa valori del pallone. Si usano pietose metafore: l’ammalato ha preso un brodo, si vede la fine del tunnel, si muove la classifica. Un movimento lento, un accenno d’ondina, se è vero che chi vince una partita su tre ha gli stessi punti di chi tre ne pareggia. Infatti molte squadre, anche non di prima fascia, provano a vincere, solo dopo pensano al pareggio.
(Gianni Mura)

Il pareggio è il terreno di mezzo tra il paradiso della vittoria e l’inferno della sconfitta, una sorta di purgatorio grigiotto e indolore. Ma fino a un certo punto. Perché chi raggiunge il pareggio, magari nei minuti di recupero, lo festeggia e lo vive come una vittoria, chi lo subisce lo sente come una sconfitta. In chiave esistenziale, cosa c’è di più variegato? Guardateli, quelli con le mani sugli occhi e quelli che esultano.
(Gianni Mura)

il pareggio è spesso evocato senza nominarlo. Meritavamo qualcosina di più, non meritavamo di uscire a mani vuote, dice chi ha perso. E poici sono pareggi bellissimi in cui si fa di tutto per vincere, ma non ci si riesce
(Gianni Mura)

Continuiamo ad assegnare un punto per il pareggio e tre per la vittoria. Però credo che farebbe bene al calcio se per gli 0-0 non venissero assegnati punti. Così le squadre dovrebbero attaccare e non potrebbero più chiudersi dietro con un atteggiamento troppo difensivista. Ne guadagnerebbe lo spettacolo.
(Felix Magath)

Voglio fare i miei complimenti a loro perché hanno vinto. Ma noi eravamo la squadra migliore. Non abbiamo perso la partita. In 90 minuti abbiamo pareggiato e dopo due ore era ancora un pareggio. Abbiamo perso ai rigori.
(Josè Mourinho, Il 26 ottobre 2005, Dopo aver perso ai rigori in Carling Cup contro il Charlton)

La battuta di Barthez, colpo di testa in profondità, attenzione Wiltord, tiro… e pareggio! Pareggio di Wiltord, pareggio al quarantottesimo, Wiltord, pareggio. 1 a 1. Beffa.
[Francia-Italia, Finale Europei, 2 luglio 2000, telecronaca del pareggio della Francia)

Quando fu battuto il decimo rigore ci furono pochi applausi. Alcuni tifosi abbandonarono lo stadio dopo il ventesimo gol. Quando tirarono il rigore numero trenta, la poca gente rimasta gli dedicò solo qualche sbadiglio. Le cannonate andavano e venivano e la parità perdurava. La partita terminò dopo quarantaquattro rigori. Fu il record mondiale dei rigori. Nello stadio non c’era ormai più nessuno a festeggiare. Non si seppe neppure chi aveva vinto.
(Eduardo Galeano)

Fra calcio e ciclismo esiste una differenza sostanziale: nel calcio esiste il pareggio, nel ciclismo no, si perde, anche in fotografia per un niente.
(Alfredo Martini)

Lucy: Ecco un libro sul baseball che si chiama «Vincere e altre 10 possibilità».
Charlie Brown: E quali sarebbero?
Lucy: Pareggiare, perdere, perdere, perdere, perdere, perdere…
(Charles M. Schulz, Peanuts)

Vi invito a mettervi in gioco nella ricerca del bene, nella Chiesa e nella società, senza paura, con coraggio ed entusiasmo. Mettervi in gioco con gli altri e con Dio; non accontentarsi di un “pareggio” mediocre, dare il meglio di sé stessi, spendendo la vita per ciò che davvero vale e che dura per sempre.
(Papa Francesco)

A oggi mi sono fatto 17 anni da disgraziato e 9 da miliardario me ne mancano ancora 8, prima di pareggiare
(Antonio Cassano)

Tutti abbiamo dei limiti. Uno dei miei è non saper pareggiare, rischio, o vinco o perdo.
(ValeSantaSubito, Twitter)

C’è chi non sa perdere e c’è chi non sa vincere. Io non so pareggiare.
(IdeeXscrittori, Twitter)

E se proprio non riusciamo a vincere le paure, almeno, proviamo a pareggiare.
(Terza_nota, Twitter)

Il destino vinceva, ma poi la sfortuna ha pareggiato al 91esimo e ha vinto ai rigori.
(Fragmentarius)

Il punto di svolta nella mia carriera venne quando realizzai che il Nero dovrebbe giocare per vincere invece che destreggiarsi per il pareggio.
(Bobby Fischer, giocatore di scacchi)

Se giochi nella Juve, il pareggio equivale a una sconfitta
(Alessio Tacchinardi)

– Ti lascio perché pensi solo ai calcio.
– Ma no dai non dire così, ci stava il pareggio.
(Anonimo)

Questa partita la possiamo vincere, perdere o pareggiare.
(Vujadin Boskov)

Potete vincere, perdere o pareggiare, ma giocherete come dei campioni!
(Dal film The miracle)

Non ho mai cantato vittoria. Al massimo ogni tanto ho intonato un pareggio.
(pellescura, Twitter)