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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla posa e il mettersi in posa. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla foto e la fotografia, Frasi, aforismi e citazioni sul selfie, Frasi, citazioni e aforismi di Henri Cartier Bresson e Frasi, citazioni e aforismi su narcisismo, egocentrismo e vanità.
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Frasi, citazioni e aforismi sulla posa
La spontaneità è una posa difficilissima da tenere.
(Oscar Wilde)
Nulla impedisce d’essere naturale quanto la voglia di sembrarlo.
(François de La Rochefoucauld)
Il gatto non è mai stato colto in una posa che non fosse fotogenica.
(Lillian Jackson Braun)
Il meccanismo di approvazione e ricompensa tramite i like, i filtri che modificano i volti, la possibilità di postare sui social cose non vissute, trasformano la nostra esistenza in una autofinzione. La recita della propria vita diventa la vita stessa, una vita dove l’obiettivo principale è come mettersi in posa nel miglior modo possibile.
(Fabrizio Caramagna)
Lo sguardo che si posa sui social
trova che tutto posa in posa,
persino gatti e fiori imitano se stessi.
Tra feed e filtri,
dove è la vita vera?
(Fabrizio Caramagna)
Le bugie hanno le pose corte.
(Fabrizio Caramagna)
Henri Cartier-Bresson non usava mettere in posa i suoi personaggi ma preferiva fotografarli nei momenti più inaspettati per cogliere la loro naturalezza. “La macchina fotografica è per me un blocco di schizzi, lo strumento dell’intuito e della spontaneità” diceva sempre.
(Anonimo)
L’unica cosa che voglio è fissare una frazione di secondo di realtà. Voglio imprimere per sempre espressioni, movimenti, racconti e vite. Ogni singola immagine è in sé un’intera narrazione e noi siamo circondati da storie da afferrare, che evaporano facilmente.
(Henri Cartier-Bresson)
Non metto il mondo in posa. Non lo pre-paro. Esso non si prepara: sortisce. Esso è caso e destino a sé.
(Lucio Costantini)
L’unica Fotografia possibile è (forse) quella Accidentale, casuale, istantanea, quel tipo di fotografia che non mette il mondo in posa né pre-vede ciò che esso ha da dire o da essere.
(Lucio Costantini)
La famosa foto Il bacio dell’Hotel de Ville è l’icona della spontaneità, ma in verità non fu proprio così. Il fotografo Robert Doisneau fu costretto, molti anni dopo quello scatto, a dichiarare che quella foto non era il frutto di un momento colto al volo, ma il risultato di una posa.
(Anonimo)
La foto Il bacio dell’Hotel de Ville era una foto su richiesta: i due erano attori che però si amavano veramente. Essi hanno passato una giornata a camminare per la città, ma senza che fosse presente alcuna posa. Mio padre ha colto l’attimo del bacio per scattare la foto che, nonostante fosse richiesta, rimase in un’atmosfera totalmente naturale. Non si riesce mai a distinguere tra ciò che è vero e ciò che è costruito: si tratta di un mondo ricreato. C’è sempre qualcosa di misterioso: è teatro o realtà?
(Mio padre Robert Doisneau. Intervista alla figlia)
Nel momento in cui si viene investiti dallo sguardo del fotografo, il soggetto è già sfumato nella posa. Ancora prima dello scatto della fotografia, chi viene fotografato assume una posa.
(Roland Barthes)
Non appena io mi sento guardato dall’obbiettivo, tutto cambia: mi metto in atteggiamento di
«posa», mi fabbrico istantaneamente un altro corpo, mi trasformo anticipatamente.
(Roland Barthes)
L’immagine che io divento ancor prima dello scatto assumendo una posa è pesante, immobile e tenace e per questo non coincide mai con “l’io” leggero, diviso, disperso. L’immagine mi costringe ad avere sempre un’espressione, a uscire dalla neutralità, ad abbandonare il grado zero.
(Roland Barthes)
Mettersi in posa richiede a una persona di vedersi dal di fuori, come un oggetto. Non è più se stessa, ma sta cercando di apparire come chi immagina di essere.
(Patricia Bosworth su Diane Airbus)
Per secoli è stata un’arte per pochi. Poi è diventata un’attività artigianale di molti che la esercitavano di tanto in tanto. Adesso sembra essere il mestiere di tutti, sempre: ci mettiamo in posa, ci sistemiamo bene. È l’ultimo passo della società dello spettacolo. Non ci limitiamo più a guardare senza sosta. Adesso dobbiamo anche imparare a farci guardare
(Martín Caparrós)
Ecco perché la prima cosa da fare è costruirci una faccia: prepararla davanti allo specchio digitale, disegnarci la faccia in ogni foto. Anche se è molto facile che la foto ci tradisca: che ci mostri una faccia che avevamo cercato accuratamente di non vedere mai. Ma i tentativi persistono e il volto ricercato, ovviamente, deve comprendere un sorriso. Il futuro dovrà essere sorridente. Il sorriso è il messaggio che vogliamo dare: guardate, amici (amici è una parola molto attuale) come vivo bene, come ho vissuto bene
(Martín Caparrós)
Credi di fotografare una scena per puro piacere – in realtà è la scena a voler essere fotografata… Poiché è l’oggetto a vederci, è l’oggetto a sognarci. Il mondo ci riflette, il mondo ci pensa.
(Jean Baudrillard)
Lo so che fate i corsi per imparare a fare la posa del far finta di non essere in posa nelle foto.
(MauroRubino, Twitter)
La bellezza in un selfie è direttamente proporzionale al numero di leggi della fisica infrante nel tentativo di trovare la posa giusta.
(FranAltomare, Twitter)
Fai un selfie,
fanne un altro,
fa la giravolta,
falla un’altra volta,
guarda in su,
guarda in giù,
Fai uno scatto nella posa che vuoi tu.
(Zziagenio78, Twitter)
Carino il tuo decimo selfie di questa giornata, nella stessa posa e posizione.
Stai facendo i provini per “Malattie Imbarazzanti”?
(manuela_reich, Twitter)
Tutti gli anni pubblicate la stessa posa, la stessa espressione e lo stesso slogan dallo stesso mare. Almeno il costume cambiatevelo però.
(David_isayblog, Twitter)
Io e te siamo una posa sola.
(CannovaV, Twitter)
Trovo lusinghiero che le genti, in luogo di ridere ai miei motti arguti, si pongano in plastica posa (James Houston)
Da piccolo una volta ho fatto una rovesciata così bella che pur di farmi fare delle foto sono rimasto lì in posa sospeso un quarto d’ora.
(MixMic76, Twitter)
La perfetta posa per il mondo richiede così tanti aggiustamenti che è comprensibile che essa esista solo nella forma di una statua.
(Richard Krause)
Oggi il panorama non vuole mettersi in posa.
(Trappolapertopi, Twitter)
I letti disfatti sono in posa di fronte alla felicità.
(unkarmapensante, Twitter)
La piastrella crede di essere una fotomodella. È sempre in posa.
(egyzia, Twitter)
Oggi, se mi cercate, sono incastrata in una clessidra.
In posa vetruviana, sospesa tra il tempo passato e quello che rimane.
A testa in giù.
(cambioabito, Twitter)
Sei venuta bene in quel selfie con posa spontanea da contorsionista bulgara in preda a una crisi epilettica.
(valemille, Twitter)
Nessuna posa è più ridicola dell’amplesso. Ma nessuna più piacevole.
(Roberto Gervaso)
Se sei triste e stai soffrendo, dentro, nessuno capisce, nessuno ti crede; tutti pensano che sia un posa, uno strano modo di mettersi in mostra.
(Romano Battaglia)
I gesti nobili sono sempre sospetti. Si rimpiange, ogni volta, di averli compiuti. Sono falsità, teatralità, posa.
(EM Cioran)
Non è l’oggetto a doversi mettere in posa, è il fotografo che deve trattenere il fiato, per fare il vuoto nel tempo e nel corpo.
(Jean Baudrillard)