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Frasi, citazioni e aforismi sulla volpe

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla volpe. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sul leone, Frasi, citazioni e aforismi sulla gallina, Frasi, citazioni e aforismi sulla furbizia e i furbi e Frasi, citazioni e aforismi su inganno e ingannare.

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Frasi, citazioni e aforismi sulla volpe

Volpe

Tu non metti una volpe a sorvegliare i polli solo perché ha un sacco d’esperienza in fatto di pollai.
(Truman Capote)

Io sono a volte una volpe e talvolta un leone. Tutto il segreto del governo sta nel sapere quando essere l’una o l’altro.
(Napoleone Bonaparte)

Quando la pelle del leone non basta, è il momento di cucirsi addosso quella della volpe.
(Lisandro, vale a dire “Se non basta la forza, usa l’astuzia”)

Una tigre conosce diciotto espedienti per attaccare, una volpe diciannove per nascondersi.
(Proverbio tibetano)

Per tre cose la volpe va fiera: orecchio che sente la talpa sottoterra, coda che non ha pari e furbizia che inganna ogni animale.
(Proverbio)

Volpe,
color ruggine, la zampa corta,
folta la coda e l’occhio obliquo.
(Franco Marcoaldi)

I colori caldi e un po’ bruciati della volpe.
Sanno di sole, di bosco, di terra e di un’astuzia che arde dentro incessantemente.
(Fabrizio Caramagna)

Le volpi, con la loro bella coda gonfia, il pelo rossiccio e gli occhi intelligenti.
(Danilo Mainardi)

Quando la volpe ci ficca il naso, trova presto il modo di far passare il resto del corpo.
(Proverbio cinese)

La volpe vive in un mondo di mezzo tra cani e gatti, un universo tutto suo dove non teme la presenza dell’uomo e può comportarsi sia da animale sociale, come il cane, sia da animale solitario, come il gatto.
(Caterina Gromis di Trana)

Se si vede la volpe cacciare, dopo una nevicata d’inverno, il suo incedere in corsa strusciando è da cane da caccia, ma l’agguato e il tuffo sul topo sono da gatto.
(Caterina Gromis di Trana)

Non disperare della vita. Tu possiedi senza dubbio forze sufficienti per superare i tuoi ostacoli. Pensa alla volpe che si aggira per campi e boschi in una notte d’inverno per soddisfare la sua fame. Nonostante il freddo e i cani da caccia e le trappole, la sua razza sopravvive. Io non credo che nessuna di loro si sia mai suicidata.
(Henry David Thoreau)

L’astuzia della volpe, così ben descritta dal Buffon, è giustamente proverbiale. Se è in pericolo e non ha via d’uscita, questo animale arriva addirittura a fingersi morto. È capitato nel pollaio di un contadino di Pondel. Ne sanno qualche cosa anche i cacciatori di frodo, che la volpe non riescono a prenderla né con trappola e neppure con i bocconi avvelenati. Invece il cane, che dovrebbe essere più intelligente, il piede nella trappola ce lo mette eccome.
(Anacleto Verrecchia)

Disse una volpe inseguita da venti cacciatori a cavallo con una muta di venti cani: “Ovvio, mi uccideranno. Ma che poveri stupidi devono essere. Di sicuro non varrebbe la pena che venti volpi, a cavallo di venti asini, accompagnate da venti lupi, si mettessero a dar la caccia ad un solo uomo per ucciderlo”.
(Khalil Gibran)

Una volpe affamata, come vide pendere da un pergolato dei grappoli d’uva, si provò ad afferrarli ma non le riusciva. Allontanandosi allora disse tra sé; «Mah, sono ancora acerbi». Così anche certi uomini, non riuscendo a venire a capo dei loro progetti per impotenza, accusano le circostanze.
(Esopo, La volpe e l’uva)

Quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba.
(Proverbio)

Questo è quel pergolato
e questa è quell’uva
che la volpe della favola
giudicò poco matura
perché stava troppo in alto.
Fate un salto,
fatene un altro.
Se non ci arrivate
riprovate domattina,
vedrete che ogni giorno
un poco si avvicina
il dolce frutto;
l’allenamento è tutto.
(Gianni Rodari)

Avete voi riso della favola della volpe e dell’uva? Io no, mai. Perché nessuna saggezza m’è apparsa più saggia di questa, che insegna a guarir d’ogni voglia disprezzandola.
(Luigi Pirandello)

La volpe delle volpi. Una vera volpe chiama acerba non solo l’uva che non può raggiungere, ma anche quella che ha raggiunta e portata via agli altri.
(Friedrich Nietzsche)

In quel momento apparve la volpe.
“Buon giorno”, disse la volpe.
“Buon giorno”, rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno.
“Sono qui”, disse la voce, “sotto al melo…”
“Chi sei?” domando’ il piccolo principe, “sei molto carino…”
“Sono una volpe”, disse la volpe.
(Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe)

“Vieni a giocare con me”, le propose il piccolo principe, sono cosi’ triste…”
“Non posso giocare con te”, disse la volpe, “non sono addomesticata”.
“Ah! scusa”, fece il piccolo principe.
Ma dopo un momento di riflessione soggiunse:
“Che cosa vuol dire addomesticare?”
“Non sei di queste parti, tu”, disse la volpe, “che cosa cerchi?”
“Cerco gli uomini”, disse il piccolo principe.
“Che cosa vuol dire addomesticare?”
“Gli uomini” disse la volpe, “hanno dei fucili e cacciano. E’ molto noioso! Allevano anche delle galline. E’ il loro solo interesse. Tu cerchi delle galline?”
“No”, disse il piccolo principe. “Cerco degli amici. Che cosa vuol dire “addomesticare?”
“E’ una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami…”
“Creare dei legami?”
“Certo”, disse la volpe. “Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo”.
(Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe)

[La volpe] La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio perciò. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell’oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano.
(Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe)

Così una mattina, mentre facevamo colazione, hai detto: “Voglio una rosa”. Davanti alla mia obiezione che ne avevamo già tante hai risposto: “Ne voglio una che sia mia soltanto, voglio curarla, farla diventare grande”. Naturalmente, oltre alla rosa, volevi anche una volpe. Con la furbizia dei bambini avevi messo il desiderio semplice davanti a quello quasi impossibile. Come potevo negarti la volpe dopo che ti avevo concesso la rosa? Su questo punto abbiamo discusso a lungo, alla fine ci siamo messe d’accordo per un cane.
(Susanna Tamaro, Va dove ti porta il cuore)

Una volpe è un lupo che manda i fiori.
(Ruth Weston)

Con le volpi dobbiamo agire da volpi.
(Thomas Fuller)

Con la volpe convien volpeggiare.
(Proverbio)

Avvicinare Francesco Totti all’area di rigore è come mettere la volpe vicina al pollaio: trova sempre lo spazio per creare terrore.
(Luciano Spalletti)

Al processo della gallina, la volpe non dovrebbe far parte della giuria.
(Thomas Fuller)

Il capitalismo? Libera volpe in libero pollaio.
(Che Guevara).

Quando le volpi si consigliano, bisogna chiudere il pollaio.
(Proverbio)

La volpe a custodia del pollaio, l’uomo del paradiso, l’industria dell’ambiente.
(Markku Envall)

Molti sono amici come la volpe alle galline, o il gatto al lardo.
(Proverbio)

Non bisogna fidarsi della volpe neppure quando è morta.
(Proverbio)

La volpe non è una volpe se non l’hai beccata nel pollaio.
(Dal film Confidence – La truffa perfetta)

La volpe, quando vede alcuna torma di sgazze o taccole o simili uccelli, subito si gitta in terra in modo, colla bocca aperta, che par morta; e essi occelli le voglian beccare la lingua, e essa gli piglia la testa.
(Leonardo da Vinci)

Chi crede è portato a dubitare della giustizia vedendo che l’inganno della volpe ha la meglio sull’onestà del leone.
(Kahlil Gibran)

– Hai presente cosa disse la gallina alla volpe?
− Se si trattava di una volpe seria, non disse niente: non fece in tempo.
(Dal film Papillon)

È una volpe! A volte si traveste da lupo in veste d’agnello.
(Stanisław Jerzy Lec)

È strana la cieca fiducia con cui si dà credito ai proverbi, anche quando sono assolutamente falsi o ingannevoli: la volpe non è più furba degli altri animali da preda, ed è assai più stupida del lupo o del cane.
(Konrad Lorenz)

Sendo adunque uno principe necessitato sapere bene usare la bestia, debbe di quelle pigliare la golpe [volpe] e il lione, perché il lione non si difende da’ lacci, la golpe non si difende da’ lupi. Bisogna adunque essere golpe a conoscere e lacci e lione a sbigottire e lupi.
(Niccolò Machiavelli)

Se nella vita si vuol far la parte del leone, bisogna indossar pelle di volpe.
(Oscar Wilde)

Il gentiluomo di campagna che galoppa inseguendo una volpe… l’ineffabile all’inseguimento dell’immangiabile!
(Oscar Wilde)

L’asino, anche se gli tagliano le orecchie e gli mettono una coda di volpe, continua a ragliare.
(Carlos Saweedra Weise)

Sono quel tipo di volpe che se non arriva all’uva si fa un bel cd pieno di canzoni tristi.
(Tremenoventi, Twitter)

In pellicceria ci vanno più pelli di volpe che d’asino.
(Proverbio)

La volpe scherniva la leonessa, rinfacciandole di non saper mai mettere al mondo più di un figlio per volta.
Sì, rispose quella, “uno solo, ma un leone”.
(Esopo, La leonessa e la volpe)

Le volpi hanno conquistato gli spazi urbani. Sono vere volpi, con la loro coda bella gonfia, il pelo rossiccio e gli occhi intelligenti di tutte le volpi del mondo. Però non se ne stanno in natura dove l’unico rumore è il canto dell’allocco, lo stridio del pippistrello o, nelle notti d’amore, il loro stesso guaire o latrare. No, le volpi urbane sono tra noi, dietro l’angolo di casa e, essendo nate lì, per loro è consueto lo sferragliare del tram, l’accelerata della moto. Ancora non le abbiamo scoperte ma non ci meraviglierà vederne una nel giardino di casa intenta a masticare una bacca di rosa. Ah – diremo – la volpe e niente più.
(Danilo Mainardi)

Hanno da tempo colonizzato Londra e altre città inglesi (…) Così, svoltando un angolo in una notte di luna piena, incontreremo un cane che ci parrà un volpino, che scapperà veloce e svanirà nel nulla. O sarà stata una volpe?
(Danilo Mainardi)

Nessuno ha mai visto un pensiero,
nessuno ha toccato la fuga
di una volpe che muore
(Alda Merini)