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Il termine bullismo deriva dalla traslitterazione della parola inglese bullying, (to bull) che significa “usare prepotenza, maltrattare, intimidire, intimorire”. Il bullismo è una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, di natura sia fisica che psicologica, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone considerate come bersagli deboli e incapaci di difendersi.
In occasione della Giornata Mondiale contro il bullismo, presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi contro il bullismo. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla scuola, Frasi, citazioni e aforismi contro il razzismo, Frasi, citazioni e aforismi sulla violenza e Frasi, citazioni e aforismi sulla gentilezza.
Frasi sul bullismo – Indice dei contenuti
Frasi e aforismi contro il bullismo
Testimonianze sul bullismo
Pensieri e riflessioni sul bullismo
Frasi contro il cyberbullismo
Slogan contro il bullismo e il cyberbullismo
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Frasi e aforismi contro il bullismo
Se non gli piaci perché sei te stesso, sii te stesso ancora di più.
[If they don’t like you for being yourself, be yourself even more.]
(Taylor Swift)
Dovete essere fortissimi. Anche contro i bulli. Perché voi siete più forti dei bulli. Sono i bulli che sono pietosi. Se sono violenti vuol dire che dentro di loro sono debolissimi. Se anche prendete uno schiaffo, una botta, da un bullo, dovete avere nei suoi confronti disprezzo e non paura, perché sono loro i perdenti nella vita.
(Liliana Segre)
Ci vuole un secondo per chiamare grassa una ragazza e lei impiegherà la sua vita a morire di fame. Pensa prima di agire.
(Harry Styles, cantante)
Il bullismo spezza i rami più belli che un ragazzo o una ragazza possiede. Poi il tempo passa e nasce un fiore nuovo. Chi non si arrende vince sempre. Il futuro che aspetta non lo si può deludere.
(Ines Sansone)
Il coraggio è fuoco, e il bullismo è fumo.
(Benjamin Disraeli)
I bulli sono dei budini che si credono torroni.
(Luciana Littizzetto)
Dire il bullismo “c’è sempre stato” non significa niente. Anche lo scorbuto e la rogna ci sono sempre stati, ma per fortuna abbiam trovato dei rimedi.
Quindi non fate sciocchezze, ragazzi, chiedete aiuto, scegliete un adulto, quello che vi sembra meno pirla, e andate a parlare con lui, raccontategli tutto.
Fidatevi di me. I bulli possono essere sbullonati. E con l’aiuto di un adulto, li sbulloniamo più in fretta.
(Luciana Littizzetto)
Il bullismo è un terrorismo delle emozioni, dato da una profonda insicurezza.
(Claudio Bianconi)
Dobbiamo sfatare questo mito secondo cui il bullismo è solo un normale rito di passaggio.
(Barack Obama)
Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso.
(Eleanor Roosevelt)
Quando le persone vedono che sei felice di fare quello che stai facendo, in un certo senso gli stai togliendo il potere di prenderti in giro per questo.
(Wendy Messa)
La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci.
(Isaac Asimov)
Se non ci sono eroi per salvarti, allora sii tu l’eroe.
(Denpa Kyoshi)
Chi decide chi è normale? La normalità è un’invenzione di chi è privo di fantasia.
(Alda Merini)
Quasi la metà di tutte le nostre ansie e paure derivano dalla nostra preoccupazione per l’opinione altrui.
(Arthur Shopenhauer)
Non è l’altezza, né il peso, né i muscoli che fanno una persona grande, è la sua sensibilità senza limiti.
(Martha Medeiros)
Evitiamo di giudicare dall’involucro.
Evitiamo di giudicare a prescindere.
(Fabiola Uccheddu)
Non essere vittima di bullismo in silenzio. Non permettere che facciano di te una vittima. Non accettare la definizione di nessuno sulla tua vita, definisci te stesso
(Harvey Fierstein)
Le cicatrici del bullismo non si vedono, ma fanno male.
(Anonimo)
Le persone pensano che il suicidio sia l’atto più vile che un uomo possa mai commettere. Non credo che sia vero. La cosa più vile è che l’uomo fa del male a qualcun altro così tanto da fargli pensare al suicidio.
(Tommy Tran)
I bambini non nascono bulli, ma viene insegnato loro ad esserlo.
(Matt Bomer)
I bulli prosperano ovunque l’autorità è debole.
(Tim Field)
Se non ci sono eroi per salvarti, allora sii tu l’eroe
(Denpa Kyoshi)
Il bullismo non è altro che una battaglia tra un esercito di idioti e un individuo che – già solo per l’intelligenza – vale più dell’intero esercito.
(Fabrizio Caramagna)
Si prova una vergogna tremenda ad essere vittima di bullismo, perché ad un certo punto cominci a pensare che ci sia un motivo per cui sei stato preso di mira.
(Matt Reves)
I bulli possono essere autori del male, ma è il male della passività di tutti coloro che sanno cosa sta succedendo e non intervengono mai che perpetua tali abusi.
(Philip Zimbardo)
Il bullismo sarà mai debellato fino a quando ci saranno dei genitori più bulli dei figli.
(Fabrizio Caramagna)
Bullismo, come combatterlo…Cominciamo a smettere di giustificare gente con “non si rendevano conto di quel che facevano”.
(Hartmann_TWT, Twitter)
Mi sono reso conto che diventi un bullo se ascolti semplicemente qualcuno che è vittima bullismo e non dici nulla. Parla!
(Emma Roberts)
“È solo una battuta” vallo a dire a chi è caduto in depressione e ha tentato di uccidersi per colpa del bullismo
(Anonimo)
La satira nasce per ridicolizzare il potere. Se ridi degli oppressi non è satira. È bullismo.
(Terry Pratchett)
La gente parla di bullismo, ma in qualche modo tu puoi essere il bullo di te stesso. Puoi essere la persona che ostacola il tuo successo, e questo è stato il mio caso.
(Katy Perry)
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Ero la vittima preferita dei bulli. Vestivo strano, ero dislessico e molto timido. Facevo di tutto per essere popolare, ma non funzionava. Mia madre era molto preoccupata in quel periodo, mi diceva: “O finisci in galera o diventi molto speciale”.
(Mika, cantante)
Di solito i bulli sono i più insicuri. Sono stato vittima di bullismo ed è difficile, hai la sensazione che le scuole superiori non finiranno mai. Sono quattro anni della tua vita e devi solo ricordare che la persona che ti prende in giro ha i suoi problemi e ancora i suoi problemi.
(Megan Fox)
È inutile nascondersi perché nel bene e nel male le cose si vengono a sapere lo stesso! Bisogna parlare soprattutto se è una situazione come la mia o come quella di tante altre persone, ma alle vittime dico: è bene farvi aiutare perché mi sembra inutile che gli altri vi rovinino la vita per niente, sono persone che non si meritano né la vostra attenzione né la vostra fiducia, ma soprattutto non si meritano il vostro rispetto e la vostra amicizia
(estratto di una lettera di Alice, 14 anni e vittima di bullismo, pubblicata sul Corriere della Sera)
A Palermo un 12enne vittima dei bulli ha cercato di darsi fuoco a scuola perché vittima dei bulli.
Dietro questo gesto ci siete voi che minimizzate, che fate finta di niente, che dite “è solo uno scherzo”.
Il bullismo non è uno scherzo: è umiliazione, è violenza, è un crimine!
(Iperbole su Twitter, nel 2017)
Come referente per i casi di bullismo e cyberbullismo a scuola, posso testimoniare che la parte più difficile nel trattare i casi è vedersela con genitori che avallano le condotte dei figli, essendo stati essi stessi educati a forme più o meno larvate di razzismo, classismo, omotransfobia, sessismo. Ti senti dire dal padre illuminato che in fondo non è colpa del figlio se il compagno di classe “è un po’ così” e il suo pargolo lo evidenzia con scritte offensive nel bagno. O peggio parli coi genitori della vittima che si vergognano del figlio “un po’così”. Poi vedi arrivare dal ministero valanghe di iniziative, tutta fuffa, su inclusione ed educazione al rispetto, ma al contempo guai a contraddire i genitori con le loro idee retrive. Coi ragazzi, lavorando, puoi ottenere tanto, ma poi tornano a casa e si ritrovano immersi in un universo valoriale che va dal ribrezzo al patologico passando per il criminogeno. E la scuola gli dà pure ragione: ragazzi disabili spostati di classe perché “non per cattiveria, ma quello non è normale, mia figlia ha paura”, ragazzi stranieri isolati perché “quelli so’ pericolosi” e via andare. E i dirigenti avallano, perché se no perdono iscritti e nel sistema aziendalistico in cui è stata trasformata la scuola, significa meno classi.
(Alan Elettronico, 18 giugno 2022 su Twitter)
Vi spiego il bullismo:
– In classe mia uno venne bullizzato
– Andò dal preside
– il preside chiamò il bullo e lo sospese
– Il bullo rientrò in classe piangendo
– La professoressa difese il bullo e disse alla vittima: “Vabbè addirittura dal preside! Ora l’hai rovinato, contento?”
(LuciTheWeirdCat, Twitter, 27 gennaio 2022)
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Pensieri e riflessioni sul bullismo
Purtroppo gli insegnanti non sempre riescono a cogliere il disagio delle piccole vittime e gli episodi di bullismo che avvengono in classe; ma non perché sono poco attente ma perché molte volte gli atti di bullismo sono azioni latenti, subdole e poco manifeste agli occhi degli adulti.
(Alessia Micoli e Carmela Puzzo)
Il bullismo può prosperare non solo perché ci sono dei prepotenti, ma anche perché molti provano nei loro confronti un misto di paura e di ammirazione.
(Anna Oliverio Ferraris)
È facile diventare la preda di un bullo, bastano un paio di occhiali, oppure l’apparecchio ai denti, qualche chilo in più, o dichiararsi gay o lesbica. Dico sempre che nasciamo liberi e senza pregiudizi fino all’età della pubertà. Poi, per il resto della nostra vita, cerchiamo di curare le ferite che ci siamo procurati in quel periodo.
(Conchita Wurst)
E’ nei bagni, in palestra, nell’itinerario casa-scuola, sui social che i bulli colpiscono. Nelle zone dove non ci sono gli adulti (genitori e insegnanti). Nella terra dove la responsabilità, la protezione e l’empatia si assentano un attimo.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni volta che la cronaca ci sbatte in faccia bande di nazistelli che picchiano ebrei o gruppi di ragazzi che sbertucciano un compagno troppo sensibile fino a indurlo al suicidio, mi domando in quale anno, in quale secolo siamo. (…) Se chiudo gli occhi, mi sembra di vederli sfilare al passo dell’oca: bulli, nazistelli, fanatici di ogni risma e colore. Avvinghiati alle loro patetiche certezze di cartapesta, al loro ridicolo senso del rispetto e dell’orgoglio tribale. Tanti Io deboli raggrumati in un Noi insulso. Li guardo e non mi fanno paura. Solo tanta pena. Spero che un giorno la vita li sorprenda davanti a uno specchio, costringendoli a vedere che siamo tutti sul medesimo albero. Anzi, che siamo l’albero, e chi dà fuoco a un ramo diverso dal proprio sta solo incendiando se stesso.
(Massimo Gramellini)
Agli insegnanti e ai genitori: avete tutto sotto i vostri occhi. Occorre solo la voglia di guardare, di vedere davvero. E ai ragazzi e alle ragazze che vivono questo inferno, un abbraccio da un fratello che vi dice: tenete duro, un giorno l’inferno finirà.
(Massimo Gramellini, citando la lettera di un lettore, M.P., vittima di bullismo)
Il bullo suscita nei compagni di classe o di scuola, emozioni e sentimenti contrastanti: timore, ammirazione, tolleranza e disapprovazione, ma il silenzio non fa altro che rinforzare il suo potere.
(Susanna Testa)
I bulli sono molto abili a manipolare la situazione ed a far credere che l’episodio sia stato solo un gioco. Il bullismo però non è un gioco, bensì un comportamento capace di lasciare profonde ferite in chi lo subisce.
(Alessia Filippi)
Ovunque si guardi si possono trovare persone che non si interessano o che sono ignare del dolore che infliggono, potrebbe essere una vicina che tormenta un’amica con i suoi sospetti, o una figlia che punisce le scelte di sua madre, o una casalinga che vuole giustizia dall’uomo che le ha venduto l’auto. Sì, ci sono bulli dappertutto e i peggiori sono quelli che si approfittano di te senza che tu ti renda conto che l’hanno fatto.
(Dal film Desperate Housewives)
Da sempre il bullismo condanna l’elemento che è portatore di una differenza, non intendendo la diversità come risorsa, ma come elemento da stigmatizzare e di cui ribadire l’estraneità al comune bisogno di normalità e normalizzazione.
(Alberto Pellai)
In ogni storia di bullismo non c’è mai un vincitore e nemmeno un vinto: c’è solo un soggetto debole che se la prende con uno ancora più debole e approfitta dell’incompetenza e dell’analfabetismo emotivo che domina l’ambiente in cui entrambi vivono e si muovono per affermare un potere fittizio, fatto di degrado, umiliazione, solitudine e omertà.
(Alberto Pellai)
Molli adulti preferiscono non immischiarsi nelle storie di bullismo, considerandole sciocche questioni di poco conio oppure necessari esercizi di sopravvivenza al quale il debole deve necessariamente sottoporsi per diventare un adulto capace di navigare nelle tempeste della vita
(Alberto Pellai)
Il termine bullismo non indica qualsiasi comportamento aggressivo o comunque gravemente scorretto nei confronti di uno o più […], ma precisamente “un insieme di comportamenti verbali, fisici e psicologici reiterati nel tempo, posti in essere da un individuo, o da un gruppo di individui, nei confronti di individui più deboli”.
(Guarino, A., Lancellotti, R., Serantoni, G.)
Scuola: un alunno su cinque è malato di bullismo. Lo riconosci perché ha quattro merende.
(Stefano Andreoli e Alessandro Bonino)
Solo con gli amici della banda oggi molti dei nostri ragazzi hanno l’impressione di poter dire davvero “noi”, e di riconfermarlo in quelle pratiche di bullismo che sempre più caratterizzano i loro comportamenti a scuola. Lo sfondo è quello della violenza sui più deboli e la pratica della sessualità precoce ed esibita sui telefonini e su internet dove, compiaciuti, fanno circolare le immagini delle loro imprese.
(Umberto Galimberti)
Se sei vittima di bullismo e conosci i motivi per cui vieni preso di mira, puoi neutralizzare gli insulti o le frecciatine ridendo di te stesso e spiazzando i bulli. Se riesci a non prendere troppo sul serio ciò che ti dicono o fanno, li priverai delle loro stesse armi.
(David Goggins)
La giusta reazione al bullismo non è quella di biasimare la vittima, bensì di denunciare la mancanza radicata di rispetto per gli altri, dimostrata sia dai bulli che da coloro che perdonano in qualche modo la loro condotta. Gli adulti devono assumere una posizione decisa, dichiarando, in modo inequivocabile, che i bulli sono da biasimare al 100%.
(Daisaku Ikeda)
Per troppo tempo, la nostra società si è scrollata di dosso bullismo etichettandolo come un “rito di passaggio”. Questi atteggiamenti devono cambiare. Ogni giorno, gli studenti sono vittime di bullismo in silenzio e hanno paura di parlare. Rompiamo questo silenzio e mettiamo fine al bullismo nelle scuole.
(Linda Sanchez, autrice di una proposta di legge federale negli Stati Uniti contro il bullismo)
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Non servono pietre per lapidare una persona, basta la Rete
(Pamela Ferrara)
I ragazzi non sono al sicuro nemmeno nelle loro case. Possono essere tormentati attraverso i telefonini o attraverso il computer, 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana.
(Linda Sanchez, autrice di una proposta di legge federale negli Stati Uniti contro il bullismo e il cyberbullismo)
Finché la nostra società non riconoscerà il cyberbullismo per quello che è, la sofferenza di migliaia di vittime continuerà silenziosa.
(Anna Maria Chávez)
I cyberbulli possono nascondersi dietro una maschera di anonimato online e non hanno bisogno dell’accesso fisico diretto alle loro vittime per causare danni inimmaginabili.
(Anna Maria Chávez)
Il cyberbullismo è una forma di aggressione virtuale che consente, anche a soggetti che non avrebbero mai il coraggio di interpretare nella realtà il “bullo”, di immettere la propria violenza in Rete.
(Anna Livia Pennetta)
Niente scompare una volta pubblicato online.
Prima di pubblicare, PENSA
E’ vero? E’ utile? E’ stimolante? E’ necessario? E’ gentile?
(Anonimo)
Io credo che il senso del nostro stare al mondo sia soprattutto questo: accorgersi. Accorgersi di come stanno gli altri, accorgersi di chi chiede aiuto in silenzio, accorgersi della sua fatica a stare al mondo, del peso che ogni giorno si porta appresso. Accorgersi che dietro a un ‘Va tutto bene’ in realtà c’è un ‘Va tutto male’. Accorgersi, semplicemente.
E invece spesso noi non ci accorgiamo di niente, finché è troppo tardi. Perché è vero che il bullismo c’è sempre stato, ma un tempo stava chiuso nelle quattro mura della classe, non restava in quell’archivio perpetuo e mondiale delle schifezze che è internet…
(Luciana Littizzetto)
Il vecchio adagio, “bastoni e pietre possono spezzarmi le ossa ma le parole non mi faranno mai del male” non si applica nel mondo della tecnologia Internet, dove commenti falsi, offensivi o umilianti possono diventare virali e globali in pochi secondi.
(Anonimo)
Il cyberbullismo è certamente un problema più sfuggente del bullismo, perché i comportamenti sono meno visibili, il monitoraggio e la supervisione più difficili, le tracce meno evidenti, il contesto stesso è indefinito e forse indefinibile.
(Alberto Pellai)
Il cyberbullismo è una versione aggiornata e assai più complessa da riconoscere e contrastare del bullismo classico . I social network creano l’illusione dell’anonimato, dell’invisibilità e consentono una diffusione pressoché istantanea e virale dell’umiliazione della vittima designata, qualunque sia il mezzo scelto per distruggerla: parole denigratorie, immagini compromettenti e imbarazzanti, video umilianti.
(Laura Romano)
Nn giorno finirà tutto questo odio in rete, questa acredine, questo bullismo imperante.
E sarà un giorno bellissimo
(Bon1z, Twitter)
Bullismo diffuso, riti virali collettivi, lapidazioni a colpi di post, morte del buonsenso: la rete ci sta sfuggendo di mano.
(Insopportabile, Twitter)
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Slogan contro il bullismo e il cyberbullismo
Il bullismo non è uno scherzo, è una violazione dei diritti umani.
(Campagna Amnesty Italia contro il bullismo nelle scuole)
Sbulloniamoci
La scuola non è un posto per bulli.
Contro il bullismo, la gentilezza vince sempre.
E’ facile prendersela con i più deboli.
E se domani il debole fossi tu?
Non è grande chi ha bisogno di farti sentire piccolo.
+ belli – bulli
Amici, non bulli
Bullismo: l’ignoranza di credersi forti.
Bullo non è bello perché senza cervello
Il bullismo non insegna. Segna.
Contro il bullismo alziamo la voce, niente paura, mai più sottovoce.
Contro il bullismo, scegli l’empatia.
Basta bullismo, vogliamo sorrisi.
È facile prendersela con i più deboli. E se domani il più debole fossi tu?
Intervieni, non essere spettatore del bullismo.
Senza bulli la scuola è più bella.
Sii un buon compagno di scuola, non un bullo
Uniti contro il bullismo
Chi fa il bullo e il prepotente, prima o dopo se ne pente.
Ogni chiamata, e-mail e messaggio è un’opportunità per te di inviare più amore al mondo. Stop al cyberbullismo.
(Slogan contro il cyberbullismo)
Basta un clic per rovinare la vita di un bambino.
(Slogan contro il cyberbullismo)
Sono stata umiliata alle scuole elementari per avere dei chili in più, i compagni di classe non facevano altro che criticarmi.Mi sono chiusa in me stessa senza parlarne con nessuno, non ho avuto amici alla scuola elementare.Sono andata alle medie sempre la stessa storia, compagni che ti offendevano perchè ero grassa, tornavo a casa, mi chiudevo nella cameretta e piangevo perché volevo essere accettata e avere nuovi amici.L’ultimo giorno di scuola della prima media ho conosciuto un’amica,abbiamo parlato,siamo uscite insieme, ridevamo e scherzavamo per tutta l’estate.Iniziata la terza media si è seduta vicina a me, pensavo che sarebbe stato bello essere amica di qualcuno,amiche di banco.Infine siamo diventate MIGLIORI AMICHE,lo scrivo così perchè lei è stata la mia prima migliore amica.Non avevo mai portato un’amica a casa,mamma mi domandava sempre invita qualche tua amica e io le rispondevo che erano impegnate già o dovevano andare da qualche parte.Iniziata la terza media avevo preso coraggio,scesi anche 20chili per star bene con me stessa e non essere presa in giro da nessun altro,peró purtroppo mi prendevano sempre in giro perché avevo i brufoli o perchè ero brutta, non ce la facevo più e per una settimana sono rimasta a casa senza uscire o andare a scuola. Alla metà del quadrimestre andai in ospedale non riuscivo a camminare, faccio le analisi.. E dicono che mi dovevo operare urgentemente perchè stavo per morire, pensai che era bello morire almeno non mi prendevano più in giro,perchè non ce la facevo più.Dopo operata restai una settimana in ospedale, e non mangiavo più scesi altri 7 chili, tornata a scuola la mia migliore amica non mi parlava più e si mise accanto a una ragazza che all’inizio della prima media mi prendeva in giro, restai solo io nel banco,di nuovo come i vecchi tempi, senza amici..Tornai a casa piangendo sempre rinchiusa nella cameretta..Finita la terza media superai l’esame e mi iscrissi all’alberghiero.Speravo che almeno lì facessi amicizia con qualcuno e che non mi prendessero in giro.Iniziata la prima superiore feci subito amicizia con delle ragazzine, erano socievoli,brave.Attaccammo il banco e da lì diventammo ottime amiche.Tornai a casa felice perchè non avevo mai avuto amiche così.Venne il mio compleanno il 21Novembre mi aspettavo che nessuno lo ricordasse.Vado fuori scuola e mi ritrovo con una dedica e dei fiori con scritto ‘TANTI AUGURI,AMICA NOSTRA’ e da lì scoppiai a piangere perchè nessuno al mio compleanno mi avrebbe fatto questo.Finita la 1 superiore vado al 2 superiore,connobbi un ragazzo era divertente e solare, non era uno di scuola.Abbiamo 6 anni e 4 mesi di differenza lui mi trovava bella e ancora tutt’oggi mi trova bella, perchè stiamo da 9 mesi insieme, fra due anni ce ne andremo da un altra parte, solo io e lui,sperando di creare una bella FAMIGLIA.
Ps:Mai perdere le speranze, perchè quando meno te lo aspetti sarai felice anche tu
Ciao Caterina sei da ammirare…anch io purtroppo ero sola ai vecchi tempi
( parlo dei anni 90) quando andavo a scuola…ero sempre sola e mi prendevano sempre in giro questo perche? Perche sono sorda e porto le protesi acustiche e mi chiamavano da dietro facendo dei versi e quando mi giravo facevano finta di oppure si nascondevano e mi chiamavanno, poi avevo i peli sulle braccia e mi chiamavano scimmia, avevo fortissimi mal di pancia quando andai a scuola…alla fine mi avevano talmente ferita che al terzo superiore mi feci bocciare e non ero piu andata in quella scuola…cmq il passato lo porto a presso perche ogni volta ho sempre paura di quello che stanno pensando e che parlano male di me…non c e piu sicurezza in me e tutto questo per colpa del bullismo….
Sono sposata e ho un figlio e anche lui sta subendo il bullismo che lo prendono in giro per il parlare….mio figlio ha il disturbo del liguaggio e non parla bene,quindi per l ennesima volta dobbiammo riaffrontare questo problema…. la gente e’cattiva i ragazzi sono cattivi e distruggono emotivamente i deboli che hanno un cuore buono…
mi dispiace by anna
leggo queste storie e mi viene tristezza al pensiero che degli idioti possano condizionare in questo modo la vita di altre persone, minarne la sicurezza e turbarne la serenità… mi spiace con tutto il cuore 🙁