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Frasi, citazioni e aforismi su Bari

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Bari è un comune italiano di oltre 300.000 abitanti, capoluogo della regione Puglia.

Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi su Bari. Tra i temi correlati Frasi, citazioni e aforismi su Lecce, Frasi, citazioni e aforismi sulla Puglia e Frasi, citazioni e aforismi sul Salento.

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Frasi, citazioni e aforismi su Bari

La Puglia è la nostra regione in cui più si avverte l’Oriente. I baresi ricordano come una favola recente gli anni in cui gli albanesi traversavano il mare carichi di monete d’oro, giacché gli albanesi allora consideravano Bari il proprio mercato e vi scendevano anche a comprare un cappello. San Nicola, venerato a Bari, è un santo anche della Russia.
(Guido Piovene)

Se Parigi avesse il mare sarebbe una piccola Bari, ma non saprebbe accogliere i forestieri con tanto calore e sportiva cordialità.
(Indro Montanelli)

Sei felice
sei a Bari.
(su uno striscione apparso Bari)

Sembrava quasi non crederci all’idea di passeggiare ancora una volta per i vicoli di Bari che aveva sempre chiamato casa. Conosceva ogni centimetro di quelle strade, le storie, gli aneddoti, i profumi, gli sguardi… Quel giorno però a catturare la sua attenzione era la presenza affascinante di un uomo, ma soprattutto il suo tono di voce mentre svelava e raccontava nuove storie.
Aveva la sensazione che improvvisamente tutto fosse nuovo e diverso, un po’ come la prima pagina di un libro.
(Gianrico Carofiglio)

Bari negli ultimi vent’anni è aumentata di 70.000 abitanti.; ma si è quasi decuplicata dall’inizio del regno. Nella rapida crescita è nata una grande città moderna, con un lungomare maestoso.
(Guido Piovene)

Bari è divisa tra una parte moderna, che ne occupa la maggior parte, dalle vie ampie, regolari, dritte, disposte a reticolato, e una parte vecchia, compressa in punta, le viuzze strette aggrovigliate al riparo dei venti, l’opposto, si direbbe, della città borghese che la circonda. Qui, come in separata sede, la vita della Puglia viene alla luce; gli stessi uomini sembrano cambiare aspetto e prenderne uno più indigeno.
(Guido Piovene)

Bari vecchia è un mondo a sé. Non si fa contenere o racchiudere in rigide definizioni. E’ la vita che respira, è il mistero sempre palpitante sull’orlo delle cose, è l’ordine che ogni volta si arrende di fronte all’intrico di viuzze, volti, gioie e dolori segreti.
(Fabrizio Caramagna)

Si dispiega nella Bari vecchia lo stupendo romanico pugliese, tinto di influenze orientali. San Nicola, massiccia, con la facciata larga e piena traforata da poche e piccolissime finestre, fiancheggiata da torri, è una tra le grandi chiese italiane. Fu eretta, dopo alcune vicissitudini, per custodire il corpo di San Nicola trafugato da Mitra; si dice che le osse trasudino acqua purissima e come distillata in laboratorio.
(Guido Piovene)

L’altra grande chiesa di Bari, la cattedrale, ha quasi la stessa bellezza; e nell’una e nell’altra si scapriccia la scultura romanica pugliese, lavorata minuziosamente, folta, orientaleggiante nei suoi arabeschi di animali e fiori.
(Guido Piovene)

La basilica di San Nicola ha una facciata di un biancore semplice e infinito e dentro il suo edificio si sente ancora il soffio del grande santo.
(Fabrizio Caramagna)

In Bari vecchia viene a galla il costume della Puglia che negli altri quartieri rimane come sotterraneo. Sono le budella d’agnello, arrostite e vendute all’aria aperta, che diffondono il loro odore nelle viuzze senza vento; o i bambini che giocano a tarocchi sui gradini della cattedrale, e scappano a gambe levate quando si avvicina una guardia, per raggrupparsi appena la guardia è scomparsa.
(Guido Piovene)

Bari smentisce i luoghi comuni sul Mezzogiorno. Commerciale e borghese, ha scarse tradizioni di aristocrazia baronale e terriera, a differenza, per esempio di Lecce e Brindisi. Il tipico barese medio è parco, esatto, dedito ai propri affari, affezionato ai vecchi metodi amministrativi e al risparmio. Lo si vede in bottega, fino a ora tarda, attraverso l’uscio socchiuso, concentrato sui conti.
(Guido Piovene)

Nell’insieme Bari somiglia non a Milano, come si afferma, ma piuttosto a Genova; e, tra le due città, Bari è d’aspetto più composto e più nordico. Pochi infatti sono i caffè; la vita stradale non ha né l’importanza, né il colore, né l’estro consueto nel Mezzogiorno. La strada di Bari è un passaggio, con funzione soltanto pratica, non un salotto o un palcoscenico; con l’eccezione dei quartieri popolari di Bari vecchia. Il barese, e il pugliese in genere, specie di discendenza sveva, hanno un gusto della pulizia che non si avverte nemmeno nella val Padana. Anche nelle vie più povere gli abitanti non cessano mai di strofinare le case, lucidarle, dare la calce.
(Guido Piovene)

E tutto si era svolto in quella trama di strade squadrate e regolari nelle quali, in certi pomeriggi deserti d’estate, quando c’era il maestrale, e l’aria era nitida, ogni angolo sembrava il punto di fuga verso un infinito pieno di promesse.
(Gianrico Carofiglio)

A volte vado su Google e digito Bari, insieme con qualche altra parola, a seconda di quale curiosità mi è venuta. Si scoprono un sacco di cose. Per esempio: secondo una leggenda la basilica di San Nicola fu creata per custodire il Sacro Graal, che sarebbe nascosto là sotto da qualche parte nella cripta. Secondo un’altra leggenda, sempre nella cripta di San Nicola sarebbe nascosta la lancia di Longino, cioè il soldato romano che trafisse il costato di Gesù in croce.
(Gianrico Carofiglio)

Quel corno d’Ausonia che s’imborga
di Bari e di Gaeta e di Catona
da ove Tronto e Verde in mare sgorga.
(Dante Alighieri, Divina Commedia, Canto VIII Paradiso)