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Frasi Belle

Frasi, citazioni e aforismi su imprenditori e impresa

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi su imprenditori e impresa. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sul successo, Le più belle frasi motivazionali e Frasi, citazioni e aforismi di Steve Jobs.

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Frasi, citazioni e aforismi su imprenditori e impresa

Imprenditori

Dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa.
(Peter Ferdinand Drucker)

Un imprenditore è qualcuno che salta in un burrone e costruisce un aereo mentre cade giù.
(Reid Hoffman, cofondatore di Linkedin)

Ci sono un sacco di cattive ragioni per avviare una impresa. Ma c’è una sola buona e legittima ragione per farlo, e penso di sapere di cosa si tratta: cambiare il mondo.
(Phil Libin)

Sono convinto che circa la metà di quello che separa gli imprenditori di successo da quelli che non hanno successo sia la pura perseveranza.
(Steve Jobs)

Se puoi sognarlo, puoi farlo.
(Walt Disney)

L’imprenditore è essenzialmente un visualizzatore e un attualizzatore. Egli visualizza qualcosa, e quando l’ha visualizzata sa esattamente come farla accadere.
(Robert L. Schwartz)

I quattro verbi dell’imprenditore sono: innovare, investire, rischiare, perseverare.
(Fabrizio Caramagna)

Se vuoi costruire una nave, non radunare uomini solo per raccogliere il legno e distribuire i compiti, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito.
(Antoine de Saint-Exupéry)

Questo definisce l’imprenditore e l’imprenditorialità – l’imprenditore cerca sempre di cambiare, reagisce al cambiamento, e lo sfrutta come un’opportunità
(Peter Ferdinand Drucker)

Vi sono due tipi di aziende: quelle che cambiano e quelle che scompaiono.
(Philip Kotler)

Il successo imprenditoriale è dove la tua visione, influenza e creatività convergono; è dove le opportunità diventano infinite e le tue capacità senza limiti.
(Farshad Asl)

Le cinque abilità imprenditoriali essenziali per il successo: concentrazione, selezione, organizzazione, innovazione e comunicazione.
(Harold S. Geneen)

Se avessi chiesto ai miei clienti cosa avessero voluto, mi avrebbero risposto un cavallo più veloce
(Henry Ford)

Scettico: non funzionerà.
Ottimista: funzionerà, fidati.
Artista: potrebbe funzionare.
Imprenditore: lo farò funzionare.
(Fabrizio Caramagna)

Non perdete tempo a vivere la vita di qualcun altro. Siate affamati, siate folli.
(Steve Jobs)

Per fondare un’azienda, ogni momento è un buon momento.
(Ron Conway)

Spesso il successo di un’impresa nasce dove s’incontrano fortuna e duro lavoro
(Dustin Moskovitz)

La vostra scommessa è trovare un’impresa che si adatti a voi meglio che a chiunque altro, qualcosa in cui nessuno eccelle come voi.
(Richard Koch)

Le aziende prestano troppa attenzione a quanto costa fare certe cose. Dovrebbero preoccuparsi di più di quanto costa non farle.
(Philip Kotler)

L’ingrediente essenziale è alzare le chiappe e metterti a fare qualcosa. È così semplice. Un sacco di gente ha delle idee, ma sono pochi quelli che decidono di fare qualcosa a riguardo subito. Non domani. Non la prossima settimana. Ma oggi. Il vero imprenditore è un uomo d’azione.
(Nolan Bushnell)

Le capacità imprenditoriali degli italiani sono uniche al mondo. Se avesse un sistema politico, amministrativo, sociale serio l’Italia sarebbe il primo Paese al mondo. Davanti a tutti. Anche agli Stati Uniti.
(Franco Modigliani)

Non è possibile fare l’imprenditore senza una notevole carica di ottimismo e di entusiasmo. L’ottimismo aiuta a vedere le possibilità dove gli altri non vedono nulla, ad immaginare delle soluzioni positive anche nelle crisi più gravi.
(Francesco Alberoni)

Gli imprenditori sono persone che prendono l’acqua gelata che viene buttata sulle loro idee, la scaldano con l’entusiasmo, ne fanno vapore e si spingono avanti.
(Harvey B. Mackay)

Il pessimista vede il bicchiere mezzo vuoto. L’ottimista vede il bicchiere mezzo pieno. L’imprenditore va a prendere altra acqua.
(Fabrizio Caramagna)

L’imprenditore non ha nulla a che fare con la saggezza e con l’analisi razionale delle scelte prudenti, prolungate o diluite nel tempo. Queste strategie servono a sopravvivere, ma il day by day non è parte della grande imprenditoria, che non è guidata dalla ragione, e per questo si parla di naso dell’imprenditore, di intuito, di illuminazione, di coraggio: espressioni che non rimandano alla moderazione, ma all’avventura.
(Vittorino Andreoli)

Essere il morto più ricco del cimitero non m’interessa. Andare a letto la sera e sapere che abbiamo fatto qualcosa di meraviglioso, ecco ciò che m’importa.
(Steve Jobs)

Io sono semplicemente un imprenditore che fa miracoli.
(Silvio Berlusconi)

Nelle aziende non c’è posto per la democrazia; e neppure per le forme di governo oligarchiche. Il capo dell’azienda è il monarca. Se ha una forte personalità, egli non si limita a prendere le decisioni importanti: imprime anche il proprio temperamento, le proprie peculiarità all’impresa, che finirà per somigliargli.
(Piero Ottone)

Molte persone vedono l’impresa privata come una tigre feroce, da uccidere subito. Altre invece come una mucca da mungere. Pochissime la vedono com’è in realtà: un robusto cavallo che, in silenzio, traina un pesante carro.
(Winston Churchill)

Dato che lo scopo di un impresa è creare clienti, l’azienda ha due funzioni fondamentali: il marketing e l’innovazione. Il marketing e l’innovazione producono risultati: tutto il resto sono costi.
(Peter Ferdinand Drucker)

Le aziende di maggior successo solitamente fanno una di queste cose: risolvere un problema, soddisfare un bisogno.
(Robert T. Kiyosaki)

L’imprenditoria non è né una scienza né un’arte, ma una professione.
(Peter Ferdinand Drucker)

Se tutto ciò che fai funziona senza problemi, significa che non ti stai assumendo molti rischi e quindi, probabilmente, non stai facendo nulla di innovativo.
(Paul Buchheit)

L’impresa che non migliora, peggiora.
(Philip Kotler)

Non è sufficiente soddisfare i clienti; essere soddisfatti non è più soddisfacente. Le imprese perdono sempre alcuni clienti soddisfatti che passano ai concorrenti che riescono a soddisfarli di più. Un’impresa deve offrire più soddisfazione dei suoi concorrenti.
(Philip Kotler)

Quando riesci a trasmettere in ogni cliente la sensazione che stai veramente cercando di favorire i suoi interessi come fossero i tuoi, la tua azienda crescerà.
(Wallace Delois Wattles)

Per la maggior parte, le aziende prestano più attenzione alla crescita della propria quota di mercato che al grado di soddisfazione del cliente. Questo è sbagliato. La soddisfazione del cliente e il valore percepito sono fondamentali per la redditività dell’azienda.
(Philip Kotler)

Il più grande patrimonio di un’azienda è rappresentato dai suoi clienti, perché senza clienti non esistono aziende.
(Michael Lebouf)

Il valore di un’impresa è dato dal valore del ciclo di vita dei suoi clienti.
(Philip Kotler)

Nel breve periodo, i concorrenti più pericolosi sono quelli che assomigliano di più alla propria impresa.
(Philip Kotler)

Per diventare finanziariamente indipendente, devi convertire parte del tuo reddito in capitale; il capitale nell’impresa; l’impresa in profitto; il profitto in investimento; e l’investimento in indipendenza finanziaria.
(Jim Rohn)

Le due cose più importanti non compaiono nel bilancio di un’impresa: la sua reputazione ed i suoi uomini
(Henry Ford)

Tra il lavoratore disperato perché sta perdendo il suo posto e con esso la propria dignità e il piccolo o medio imprenditore che non sa come pagare il mutuo della banca che gli chiede di «rientrare», c’è una comunità di destino. Sono, tutti e due, pilastri dell’economia e della società. Solo chi non è mai stato in una azienda italiana può pensare che la soluzione per questo tempo di recessione sia riaprire il conflitto tra padroni e operai. Solo chi non ha mai sentito l’imprenditore informarsi delle condizioni di salute del figlio del suo operaio e viceversa può pensare che la strada sia metterli l’uno contro l’altro.
(Walter Veltroni)

Ci sono delle persone che sono più capaci di altre di evocare dentro di sé energie straordinarie. Sono i grandi imprenditori, i creatori, i costruttori, coloro che fanno cose importanti in tutti i settori in cui si applicano. Si tratti di creare una impresa, costruire un ospedale, una università, organizzare un partito politico, trovare le risorse per realizzare un film, o scrivere un grande romanzo. Ogni volta affrontano il compito con impeto, con slancio, con uno sguardo fresco, nuovo. Guardano dove gli altri non hanno guardato. Vanno subito all’essenziale. Non si fanno distogliere dal passato, dai particolari che non hanno importanza. Dobbiamo imparare da loro come si affronta una sfida senza riserve.
(Francesco Alberoni)

Il vero imprenditore riesce a trasformare un ostacolo in un vantaggio. Per esempio, ne approfitta per cambiare prodotto, metodo di vendita o per una nuova iniziativa. L’entusiasmo gli serve per galvanizzare i propri collaboratori, per convincere i finanziatori, per accordarsi con gli avversari e trasformarli in alleati. Per resistere allo sconforto e trascinare tutti verso la meta. Saper sperare.
(Francesco Alberoni)

Il successo di molti imprenditori è dovuto alla loro capacità di scegliere i collaboratori più adatti e qualificati.
(Napoleon Hill)

Forse nessuna attrice è mai stata tanto soddisfatta di un’esibizione che le ha procurato una standing ovation quanto un imprenditore soddisfatto di ciò che ha saputo realizzare.
(Michael Novak)

Chi vuol costruire una famiglia, mandare avanti una impresa, anche piccola, deve farsi carico di tutte le evenienze. Deve affrontare l’ignoto, l’incertezza e l’ansia. Alcune persone non ne sono capaci, evitano la responsabilità.
(Francesco Alberoni)

Un’impresa con finalità sociali è un’impresa a tutti gli effetti, ma non paga dividendi. Si limita a vendere i suoi prodotti a un prezzo tale da coprire tutti i suoi costi. Gli azionisti possono ritirare il capitale investito nell’impresa dopo un certo periodo di tempo, ma non ricevono alcun profitto sotto forma di dividendi. Tutti i profitti che l’impresa realizza restano all’interno e sono utilizzati per finanziare l’espansione, per creare nuovi prodotti o servizi e per contribuire al bene del pianeta.
(Muhammad Yunus)

Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. È la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di denaro. Il gusto, l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, abbellire le sedi, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno. Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie e investono tutti i loro capitali per ritrarre spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente con altri impieghi.
(Luigi Einaudi)

Portatemi via la mia gente e lasciatemi le aziende vuote e presto l’erba crescerà sul pavimento dei reparti. Portatemi via le aziende e lasciatemi le persone con cui lavoro e presto avrò aziende migliori di prima.
(Andrew Carnegie)

La vocazione di un imprenditore è un nobile lavoro, sempre che si lasci interrogare da un significato più ampio della vita.
(Papa Francesco)