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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul Salento. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla Puglia, I Proverbi pugliesi più belli e famosi, Frasi, citazioni e aforismi sul mare e Frasi, citazioni e aforismi sugli ulivi.
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Frasi, citazioni e aforismi sul Salento
Il Salento è la terra dei due mari.
(Anonimo)
Salentu, lu sule, lu mare, lu ientu – Salento, il sole, il mare, il vento.
(Anonimo)
Il Salento non lo puoi spiegare. Il Salento lo devi vivere, perché ti entra nell’anima, ti avvolge e non ti lascia più.
(Fabrizio Caramagna)
Restare a guardare Il mare, crea dipendenza. Soprattutto in Salento.
(Fabrizio Caramagna)
Il Salento è terra di miraggi, ventosa.
(Guido Piovene)
Tutto il Salento splende di pulizia, e le sue case si direbbero lavate asciugate dal mare e dal vento.
(Guido Piovene)
Salento, io ci vedo spiagge chiarissime, riflessi di luce e turchese, un posto del mondo dove regna un incanto avventuroso, dove ogni onda viaggiante nel mondo vorrebbe approdare.
(Fabrizio Caramagna)
La luminosità del Salento è qualcosa che stordisce
(Fabrizio Borgio)
Due occhi non bastano per questo Salento.
(Laura_Marziali, Twitter)
Trovo sempre dei posti bellissimi in cui fermarmi.
Ho un Salento naturale per questo.
(sonopazzaio, Twitter)
Il Salento non è un territorio: è arte, è sole, è mare, è vento, è vita.
(Silvianestola, Twitter)
Il Salento è un posto strano: quando da voi c’è la nebbia da noi c’è il sole; e quando da voi c’è il sole da noi c’è il sole.
(richimattei, Twitter)
I vicoli del Salento.
Lenti ma pieni di vita. Silenziosi, ma non muti.
Il tempo che si ferma un attimo per farti passare.
Il bianco, che torna a farsi vedere com’è.
(Fabrizio Caramagna)
Leggo molti post con scritto:
– Parto per Cuba.
– Ibiza -1.
– Salento sto arrivando.
Io sto andando a buttare l’immondizia, chi viene?
(Claudio_Picci, Twitter)
Lecce città magica, il Salento meraviglia che ti entra nell’anima.
(Anonimo)
Non invidio lo Sguardo carico di Meraviglia di chi vede il Salento per la Prima volta:
io lo guardo ancora così.
Credo si chiami Amore.
(ziacoca, Twitter)
È il Salento che appartiene agli Ulivi.
Non il Contrario.
(ziacoca, Twitter)
Oggi porte e finestre spalancate, lenzuola stese all’aperto, abbagliate dal sole. Buongiorno Salento.
(ziacoca, Twitter)
Mare di ulivi che giunge fino all’altro mare, sulle cui scogliere torri solitarie guardano da secoli l’andirivieni delle onde e la gioia, o la tragedia, degli approdi, anche degli approdi soltanto sognati. Il Salento è questo.
(Antonio Prete)
Non è chiaro dove inizi il Salento, mentre sulla fine non ci sono dubbi: il Salento termina là dove l’ultimo lembo di terra del tacco d’Italia tocca il mare, nei pressi di Santa Maria di Leuca.
(Stefania Mola)
Il Salento è una terra tutta piana, con le capanne dei pastori dette pagliare, a forma di cappello conico, quasi piccolissimi trulli. Le costruzioni coniche orientaleggianti sembrano essere nella Puglia del Sud la forma più naturale dell’architettura. E la pianura su cui sorgono è tutta marina, spazzata dai venti tra mare e mare. I riverberi, i luccichii, i soffi dei due mari sembrano quasi incontrarsi a mezz’aria; così tutto si presenta lucido, come se fosse avvicinato da un effetto ottico, ed insieme ingannevole. Sembra anche d’essere sul mare se si alzano gli occhi, contemplando le nuvole che galoppano velocemente tra l’Adriatico e lo Ionio. Il Salento è una terra di miraggi, ventosa; è fantastico, pieno di dolcezza; resta nel mio ricordo più come un viaggio immaginario che come un viaggio vero.
(Guido Piovene)
Penisola nella penisola, il Salento è terra marinara per eccellenza, distesa tra Ionio e Adriatico, con molti chilometri di coste, è altresì terra di frontiera: fortemente radicata alla terra, al continente, all’Occidente, per storia, cultura, tradizioni e dunque per civiltà, ma, protesa verso l’Oriente, è esposta via mare agli influssi, alle suggestioni delle civiltà orientali.
(Irene Maria Malecore)
Otranto, città sacra, città tranquilla, dimenticata, è una specie di sintesi della storia salentina. Tra Otranto e Santa Maria di Leuca, sull’estrema punta, è il tratto più bello di costa, una costa selvaggia, dove un arcobaleno che ho visto splendere al tramonto e tra le luci agitate e le nubi squarciate, che versavano porpora da una piccola casa solitaria tra i fichidindia, dava il senso di essere giunti al limite della terra
(Guido Piovene)
Le coste del Salento sono frastagliate e scogliose; e ricche, fra Santa Cesarea e Leuca, di grotte a cui la fantasia popolare ha dato leggendari nomi.
(Guido Piovene)
Lecce ha strade belle, ampie, ma tutte tortuose. Intorno una pianura vastissima.
(George Berkeley)
A Lecce anche le abitazioni più povere sono di gusto. In nessun’altra città ho visto tante porte, finestre, logge, pilastri, balaustre tutte di pietra. La pietra qui si lavora con facilità.
(George Berkeley)
Se dovessi paragonare Lecce ad un’altra città italiana, non cercherei nel Sud, ma piuttosto nella Val Padana, nel Veneto, nell’Emilia, in quelle città che già furono sede di un ducato e di un principato, e in cui finisce di esaltarsi lo spirito di una cultura aristocratica.
(Guido Piovene)
Lecce conserva una qualità signorile, quasi di salotto distinto dai servizi del circondario. Se si entra nella parte vecchia, le molte chiese barocche e i palazzi barocchi, ora di faccia, ora di sghembo, in piazzette e stradine, e disposti tra loro in angoli dal gusto scenico, si direbbero una serie di piccoli teatri. Tutto sembra disposto e ornato per un lieve gioco teatrale; una commedia di Goldoni non vi stonerebbe; facciate di chiese, palazzi e i loro effetti combinati, tramandano attraverso i secoli un animo squisitamente provvisorio, quasi dovessero durare una sera sola, ma una sera che conta, forse definitiva
(Guido Piovene)
Gallipoli è sede vescovile ed ha cattedrale antichissima; le sue strade sono per lo più tortuose per cansare i buffi del vento che vi può molto.
(Francesco Constantino Marmocchi)
Gallipoli è tutta bianca sotto il sole, affocata come una città araba della costa d’Africa.
(Lorenzo Mondo)
Gallipoli viene dal greco Kali Polis, La Città Bella.
(Anonimo)
“Ti piace il mare di Gallipoli?” – chiesi al mio amico inglese.
“Sea!” – mi rispose.
(sonopazzaio, Twitter)
E’ stupendo il faro di Leuca, tra mare e mare, con accanto un santuario, mèta di pellegrinaggi, nel quale, secondo le credenze, occorre essere stati per accedere al paradiso sulla costa jonica sorge Gallipoli che è quasi una cittadina d’oriente, tanto sul fronte del porto dalla case bianche, quanto nelle vie tortuose.
(Guido Piovene)
La Puglia è un continente. Montagnosa e rurale nel Subappennino dauno, rocciosa e arcaica nel promontorio garganico, si stende in una piana frumentosa nel Tavoliere, si fa siccitosa sulla Murgia, olivicola e mercantile sul mare, per diventare di sughero e neve a sud del capoluogo e tornare friabile e aspra nel Salento
(Raffaele Nigro)
Per moltissimi turisti il motivo fondamentale di una vacanza nel Salento è rappresentato dal richiamo della bellezza delle sue coste e dalla purezza delle acque con i loro colori inconfondibili.
(Touring Club)
Se in Salento non passate una mattinata a santa Cesarea terme allora in Salento non ci siete mai stati.
(LuTerronPower, Twitter)
Potranno scoprire anche 1000 pianeti abitabili.
Comunque i turisti verranno tutti in Salento.
(LuTerronPower, Twitter)
Il Salento è un grande orto con dei paesi in mezzo e il mare intorno. Per capire questa terra bisogna capire il mare e io il mare non lo capisco.
(Franco Arminio)
Questo paese di sogno che godi,
questo paese sonnolento che odi,
questo Salento colorato non c’è più,
forse non c’è mai stato
(Vittorio Bodini, poeta salentino)
Qui non vorrei morire dove vivere
mi tocca, mio paese,
così sgradito da doverti amare;
lento piano dove la luce pare
di carne cruda
e il nespolo va e viene fra noi e l’inverno.
(Vittorio Bodini, poeta salentino)
Ovviamente la zanzara in Salento non punge ma pizzica
(LuTerronPower, Twitter)
È nato prima il turista o il Salento?
(LuTerronPower, Twitter)