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Frasi Belle

Frasi, citazioni e aforismi sul trash

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A mettere in circolazione il termine trash è stato Andy Warhol con il film da lui prodotto, “Trash”.

Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul trash e la tv spazzatura. Tra i temi correlati Frasi, citazioni e aforismi sulla tv e la televisione, Frasi, citazioni e aforismi sulla spazzatura e l’immondizia, Frasi, citazioni e aforismi sulla volgarità, Frasi, citazioni e aforismi sul kitsch e Frasi, citazioni e aforismi sul cafone.

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Frasi, citazioni e aforismi sul trash

Gli americani non gettano mai via i loro rifiuti. Li trasformano in show televisivi!
(Woody Allen)

Il trash è eterno come il peccato.
(Abraham Moles)

Le persone non vogliono la verità, vogliono solo il trash.
(Kola Boof)

La nostra è una cultura e un tempo immensamente ricchi di trash.
(Ray Bradbury)

C’è una distanza molto breve tra arte e trash, e il trash che contiene un elemento di follia è per questa qualità molto più vicino all’arte.
(Douglas Sirk)

Dicono che il novanta per cento della TV è spazzatura. Ma, il novanta per cento di tutto è spazzatura.
(Gene Roddenberry)

Il Trash è la trance del nostro secolo.
(Anonimo)

Il trash è l’apocalisse del gusto.
(Slavoj Žižek)

Quando si è trash non si sa mai di esserlo.
(Tommaso Labranca)

Il trash è innato in ogni persona, di qualunque luogo essa sia originaria.
(Tommaso Labranca)

Il trash è l’emulazione fallita di un modello alto.
(Tommaso Labranca)

Le cinque caratteristiche del trash: assoluta libertà del proprio gusto, contaminazione, incongruità, massimalismo, ed emulazione fallita.
(Tommaso Labranca)

Il trash in sé non esiste. È solo un’apparenza che si rivela quando qualcuno vuole negarlo.
(Tommaso Labranca)

Il trash è uno specchio nel quale non riflettersi. Si guarda ciò che viene reputato volgare proprio per dire: io non sono come loro.
(Simona Izzo)

Il trash è un virus incurabile. E combattere le produzioni trash moralmente riprovevoli significa solo aumentarne le potenzialità di infettare le menti altrui.
(Alessandro Papa)

Accetto un solo potere: il potere dell’arte sulla spazzatura, il trionfo della magia sulla brutalità
(Vladimir Nabokov)

Se alzando l’asticella del trash verso l’infinito e oltre il tuo programma va comunque male, forse dovresti provare ad abbassarla. Tanto i nani e le ballerine, sotto, ci passano lo stesso.
(Selvaggia Lucarelli)

Ma quando la televisione è cattiva, nulla è peggio. Vi invito a sedervi di fronte alla vostra televisione quando la vostra emittente inizia a trasmettere e a restare lì senza un libro, una rivista o un giornale, o un bilancio aziendale per distrarvi – e tenere i vostri occhi incollati all’apparecchio fino a quando l’emittente finisce di trasmettere. Vi posso assicurare che osserverete un vasto immondezzaio.
(Newton N. Minow)

La sola cosa che la televisione ad alta definizione può fare è fornire immagini più nitide della spazzatura.
(George Carlin)

Propongo di abolire la parola “trash”: che nacque con un significato preciso e limitato, per indicare lo stile di chi cerca di imitare modelli alti non avendone la facoltà e il talento. Ed è diventata, adesso, una specie di passe-partout di qualunque nefandezza o boiata o violazione del buon gusto, usata da critici e giornalisti come pigra formuletta per introdurre le peggiori pagine televisive, e i peggiori “personaggi” in cerca di un nome o nomignolo in cartellone.
(Michele Serra)

Spettacoli penosi che una volta sarebbero stati definiti spettacoli penosi e basta, e sommersi dalle pernacchie, e subito dimenticati, oggi possono accedere al “dibattito” grazie al trucchetto del trash.
(Michele Serra)

Il trash viene perseguito, scelto e imitato apposta da autori e starlette, vicenani e ballerine che sperano di essere accettati e sopportati perché “io faccio del trash”. La realtà, purtroppo, è ben altra: è che senza talento e senza lavoro ogni forma di comunicazione è mediocre e malriuscita. Gli si levi il pretesto del trash, ai guitti, e vedrete che tornano a scuola a studiare. E magari migliorano.
(Michele Serra)

Spazzatura. Volgarità. Eccessi. Effetti facili. Cattivo gusto. Degrado culturale. Immagini del sottobosco della società dello spettacolo. Per noi, il trash è innanzitutto questo. Ma è anche altro. Diversamente dal kitsch — che è pratica della citazione disinibita, riutilizzo del già-fatto, trionfo dell’inautentico — è il senza-qualità. È una forma di imitazione fallita. Espressione di un ritardo, si basa sul principio dell’emulazione: replica e degrada modelli preesistenti.
(Vincenzo Trione)

Una nuova generazione ha cominciato a trattare la spazzatura come se fosse vera arte.
(Pauline Kael)

Il trash fa collassare la struttura del sublime e trasforma il cattivo gusto e il volgare in un capolavoro.
(Fragmentarius)

Il trash è la farsa che non evolve mai in tragedia.
(Fragmentarius)

Il trash è la spettacolorizzazione dell’eccesso.
(Fabrizio Caramagna)

Nel trash la normalità è noia.
(Fragmentarius)

Non è vero che il trash è senza qualità. Il trash ha qualità e improvvisarsi autori trash è molto difficile.
(Fragmentarius)

E pensare che si parlava degli anni ‘80 come il periodo trash per antonomasia. Al confronto con l’attuale periodo, gli anni ‘80 sembrano la Belle Époque.
(GinevraCardinal, Twitter)

La televisione ha assunto il pollaio come modello di civiltà.
(Aldo Grasso)

Programmi così trash che in confronto una puntata qualsiasi di un altro programma sembra una conferenza al CERN.
(Anonimo)

Devo essere molto onesta: a me la tv trash non fa più ridere, mi sembra tutto finto ed esasperato. Non è più come una volta che li guardavi, ti facevi una risata ma finiva lì, in qualche modo aiutiamo dei personaggi volgari ad avere pubblico
(LaGrevia, Twitter)

C’è buona tv travestita da trash, e poi c’è trash travestito da buona tv.
(Matteo Grandi)

Rimettiamo in discussione il ruolo di Sua Maestà la televisione. Lei, l’imperatrice delle nostre case sempre più vuote di pensieri e parole e sempre più inzuppate di rumori. Lei, appollaiata sul trono delle nostre serate, lei divoratrice dei nostri attimi più privati, così ingorda di scandali, di pochezze e di immagini virtuali, con i suoi flash abbaglianti e le sue sequenze accelerate che inghiottono lo spazio e soffocano il tempo. Lei che non lascia via di scampo. Dalle sue frattaglie non si può sfuggire. Lei, che vomita pattume in quantità industriale, non accetta più di essere un vago sottofondo: ti penetra nell’iride sotto forma di stupefacenti videoclip, di pianti in diretta e altre amenità. Sua Maestà la TV ha decretato che il nostro cervello debba essere soltanto una discarica. E a noi, bravi e diligenti utenti, ha riservato una sola libertà: quella dello zapping da un cassonetto per la plastica ad un contenitore per rifiuti organici.
(Mina)

Mentre la sua mano, che aveva poco studiato, si dilettava nel digitare sullo smartphone e guardare reel trash, il suo piede sognava di seguire corsi di matematica e botanica e far sbocciare fiori.
(Fabrizio Caramagna)

Non mi importa se avvolgi la spazzatura in una confezione colorata, è ancora spazzatura.
(TD Jakes)

La tv spazzatura va nell’umido o nella plastica?
(Anonimo)

Un debole per il lato trash delle persone colte.
(anna_pensil, Twitter)

Se siete così intelligenti perché state a criticare chi commenta i programmi trash invece di perfezionare la fusione a freddo dell’idrogeno?
(darioloc81, Twitter)